Stagione 2023/2024

[jpr williams]

Ripeto, il meccanismo è lo stesso per tutti gli sport.
Vedere sci, volley e adesso cosa succederà con il tennis.

E io riripeto che per gli sport individuali funziona sto meccanismo di identificazione e per quelli di squadra funziona solo se c'è senso di appartenenza territoriale

I successi internazionali valgono più di qualsiasi campagna pubblicitarie improntate alla cura dell'orticello.

Sto ancora aspettando una risposta su quanti abitanti di Barcellona Pozzo di Gotto siano diventati fanatici e praticanti di baseball dopo le millemila coppe vinte dalla squadra della tua città

Questo campanilismo esasperato vi fa velo, avete la vista annebbiata.

L'argomento avrebbe più forza se non provenisse da uno di Parma che tifa per le zebre...

Con una nazionale vincente ci sarebbe stata la fila

Al di là di quello che penso della sua composizione questo è vero.
Infatti nella nazionale ci si riconoscono tutti in quanto italiani.
Nelle squadre di Treviso o Parma solo quelli di Treviso e Parma e dintorni. No, solo quelli di Treviso...
Oltre ovviamente, ai già fanatizzati che scrivono qui e che non hanno alcun bisogno di appassionarsi.

[jpr williams]

Pensa te, in questi anni ho incrociato anche toscani, ho conosciuto marchigiani che sono venuti a vedere partite e perfino due ragazzi di Catania che si sono fatti il volo per l'ottavo di finale di Challenge contro Connacht l'anno scorso.

Basi statistiche da capogiro...Tiziche hai incrociato tu una volta allo stadio! Io quando ci sono venuto ho incontrato solo veneti.
Se ne deduce che in ogni angolo d'Italia sventolino bandiere biancoverdi

Ps Pensare che la gente vada oltre la semplice curiosità per uno sport minore soltanto perché esiste un club nell'alto livello a cento km di distanza è pura fantasia.

figurati per uno a 500 km

[jpr williams]

Senza offesa, ma se dovessi scegliere qualcuno per spiegare come funziona l'URC e le franchigie, non avrei scelto te

Io quando sono in formazione spiego anche i pro e i contro delle teorie monetaristiche che aborro.
Tecnicamente, peraltro, il procoso non ha spiegazioni: semplicemente ci partecipa chi viene ritenuto in grado di portare soldi al di là di qualsiasi valutazione.
Non ci sono meccanismi di qualificazione o promozione/retrocessione. Quindi non c'è quasi niente da spiegare

[SilverShadow]

Ps Pensare che la gente vada oltre la semplice curiosità per uno sport minore soltanto perché esiste un club nell'alto livello a cento km di distanza è pura fantasia.

figurati per uno a 500 km

Il punto non è quello, è che il club sia a 100 o a 500 km di distanza poco cambia. In quale fantomatico mondo ci sarebbe un massimo campionato con 300 squadre per coprire l'intera penisola? Ma anche 20 squadre, una per ogni regione, è impossibile in uno sport dispendioso come il rugby.
Secondo me a volte ti arrotoli nella tua stessa tesi.

[jpr williams]

Come in tutti gli sport, si tifa o si segue da vicino
a.il club locale - che per ovvie ragioni non tutti possono avere al massimo livello
b.un club distante che ti appassiona, vuoi perché è forte, vuoi perché ci gioca qualcuno con cui hai un legame. La Juve mica la tifano solo a Torino o in Piemonte, anzi.

Juve, Milan e Inter sono le uniche eccezioni alla regola. Eccezione che avevo citato io per primo. Confondere l'eccezione con la regola non è una grande metodologia.
E peraltro giocano in un campionato nazionale con Cagliari, Fiorentina, Torino e così via.
Cioè squadre seguite per la maggior parte da gente di quelle città o al massimo da emigrati che conservano così un forte radicamento territoriale.
Inoltre questa eccezione funziona solo nel calcio. In nessun altro sport la si trova.

[jpr williams]

Ps Pensare che la gente vada oltre la semplice curiosità per uno sport minore soltanto perché esiste un club nell'alto livello a cento km di distanza è pura fantasia.

figurati per uno a 500 km

Il punto non è quello, è che il club sia a 100 o a 500 km di distanza poco cambia. In quale fantomatico mondo ci sarebbe un massimo campionato con 300 squadre per coprire l'intera penisola? Ma anche 20 squadre, una per ogni regione, è impossibile in uno sport dispendioso come il rugby.
Secondo me a volte ti arrotoli nella tua stessa tesi.

A me sembra sia tu ad arrotolarti. E peraltro è comprensibile visto che da veneto senti un forte legame territoriale con la squadra veneta di Treviso. Sarei curioso di vedere se la squadra anzichè a Treviso stesse a Teramo e tu non fossi già un appassionato di rugby, ma solo uno con un vago interesse. Chissà quanto te ne fregherebbe del Benetton Teramo.

[jpr williams]

Scusate per la lunghezza del messaggio, ma avevo 20 minuti liberi

Ma no, non c'è nulla da scusarsi. Del resto quelli a cui interessa la discussione la seguono e quelli a cui non interessa o la saltano oppure ci tengono molto ad intervenire in una discussione che non gli interessa per dire che non gli interessa.
Comunque, tralasciando il tuo discorso sulla formazione che è sicuramente interessante, ma un pò OT in questa discussione, io capisco perfettamente che uno di Treviso e tifoso di Treviso sia convinto in assoluta buona fede dell'importanza della squadra per cui tifa e con la quale sente un forte legame e una forte identificazione.
Ragusa beneficerà sicuramente dei successi del Benetton: lì infatti ci abita l'amico Ian che sarà contentissimo.
Per il resto, non me ne volere eh, ma mi sembra che il tuo discorso sia un pò "noi a Treviso stiamo benone e ce la godiamo un sacco, gli altri facciano un pò quel che gli pare e al limite siano contenti per noi".
Che è un pò come pretendere che un metalmeccanico sia tutto contento perchè il rampollo dei Benetton compre uno yacht nuovo.
Trova altri 20 minuti se puoi, che comunque dici cose interessanti e le dici con la passione tipica di uno visceralmente legato alla squadra della sua terra; cosa che non posso che comprendere e condividere.

[jpr williams]

Sarebbe come scegliere me per commentare Atreju2023

Secondo me con le tue non comuni doti di raccontatore lo faresti benissimo

[jpr williams]

Modalità lamento ON
Qui ci sono alcuni amici che su questi argomenti la pensano come me, ma sono di una pigrizia davvero vergognosa. Ogni tanto si limitano a scrivere che ho ragione, ma mai che facciano la fatica di darmi una mano con i loro argomenti.
I fanatizzati delle franchigie qui sono in netta maggioranza e oltretutto scrivono anche in quanto tifosi delle squadre del loro territorio per dire che il radicamento territoriale è un orticello.
E voi zitti, pusillanimi pigri che non siete altro!
Ve le meritate le franchigie!

Oh, si scherza eh.
Ma fino a un certo punto: e dateve na svejata!

[SilverShadow]

Il punto non è quello, è che il club sia a 100 o a 500 km di distanza poco cambia. In quale fantomatico mondo ci sarebbe un massimo campionato con 300 squadre per coprire l'intera penisola? Ma anche 20 squadre, una per ogni regione, è impossibile in uno sport dispendioso come il rugby.
Secondo me a volte ti arrotoli nella tua stessa tesi.

A me sembra sia tu ad arrotolarti. E peraltro è comprensibile visto che da veneto senti un forte legame territoriale con la squadra veneta di Treviso. Sarei curioso di vedere se la squadra anzichè a Treviso stesse a Teramo e tu non fossi già un appassionato di rugby, ma solo uno con un vago interesse. Chissà quanto te ne fregherebbe del Benetton Teramo.

Beh guarda, io mi guardo sempre le Zebre Parma e tifo pure per loro, tranne nei derby.
Nella SAE simpatizzo per Rovigo perché mi piace come sono sostenuti dalla città, e per il Mogliano perché hanno un botto di giovani interessanti, molti cresciuti in casa. Eppure, le due squadre più vicine che ho sono Vicenza e Petrarca. Pensa che l'unico squadra tra serie a e serie b che seguo sui social è la Rugby L'Aquila, perché mi piace la sua storia.
Comunque non hai risposto: come pensi sia possibile avere un campionato che copra territorialmente tutta la penisola?

[algebrareloaded]

Io tifo Vicenza, Benetton e tutte le squadre che giocano contro la Francia

[DonCiullo007]

Se siamo su questo forum, siamo per definizione una anomalia. A mio avviso portare le nostre esperienze personali serve a poco: mediamente, tutti noi siamo cresciuti giocando per un club che consideriamo "nostro", abbiamo sostenuto la nazionale al 6 nazioni, se partecipiamo a questo subforum vuol dire che ci interessa il campionato italiano. Tutte queste cose, fuori da questo forum, quante persone possono affermarle?
Qui sta l'inghippo: il rugby italiano è destinato a chiudersi su se stesso nelle gerarchie consolidate, magari facendo scappare investitori e sponsor stanchi di sostenerlo (Peroni ci ha "declassato" associandoci al brand secondario Nastro Azzurro, per dire), o si vuole provare a esplorare altri territori, crescere il numero di praticanti e club, far conoscere il nostro movimento per qualcosa di più di "Terzo tempo e nazionale che perde sempre"?
Per fare questo, serve tutto: Nazionale vincente, espansione sul territorio. Perchè un ragazzino che vede Sinner e vuole giocare a Tennis un circolo con campo in terra lo trova anche a Molfetta e Canicattì (con tutto il rispetto per gli amici pugliesi e siculi), una società di rugby in molti posti non si trova. Con o senza Treviso che arriva a vincere lo URC (detto che secondo me avrebbe risonanza nazionalpopolare solo se vincesse la Champions, proprio per il nome facilmente associabile al calcio)
Ricordo che la Nazionale di football americano italiana è fortissima e ha vinto gli europei recentemente, ma i numeri di praticanti restano quelli eh.
Serve anche un po' di paraculaggine con i media, purtroppo, se no stiamo confinanti a pagina 65 della gazza e non ci caga nessuno.
Un ragazzino che vede che un arbitro italiano arbitra il 6 nazioni dopo 24 anni si chiede giustamente come mai: il nostro è uno sport complicato da spiegare e da comprendere, anche questo è un grosso ostacolo rispetto ad altri sport.

[Garry]

Come in tutti gli sport, si tifa o si segue da vicino
a.il club locale - che per ovvie ragioni non tutti possono avere al massimo livello
b.un club distante che ti appassiona, vuoi perché è forte, vuoi perché ci gioca qualcuno con cui hai un legame. La Juve mica la tifano solo a Torino o in Piemonte, anzi.

Juve, Milan e Inter sono le uniche eccezioni alla regola. Eccezione che avevo citato io per primo. Confondere l'eccezione con la regola non è una grande metodologia.
...

Ma non è vero.
Credo che ciascuno di noi, sforzandosi un po', troverebbe esempi del contrario.
I primi due che mi vengono in mente. A Parma esiste un club di tifosi del Torino. Io avevo due compagni dii squadra che tifavano Torino.
Il Parma calcio ha tifosi in tutto il mondo, dalla Cina alla Nuova Zelanda. Il quotidiano locale segnala quando qualcuno di questi viene a vedere una partita (e naturalmente vengono accolti con tutti gli onori).

Però la questione di cui parlavo io era un'altra (prossimo post)

[Garry]

Sarebbe come scegliere me per commentare Atreju2023

Secondo me con le tue non comuni doti di raccontatore lo faresti benissimo

Non so se lo farei bene, ma sicuramente non sarei obbiettivo né tenero verso quei... ma mi fermo per non sconfinare nel "politico"

[Garry]

...per dire che il radicamento territoriale è un orticello.

Non so se qualcuno abbia mai detto una cosa del genere, ma se c'è, quel qualcuno risponderà.

Per quello che mi riguarda dico soltanto che il radicamento va benissimo.
I tesserati forse non si creano con la storia e con la bandiera, ma una volta "catturati", i fattori che li legano e li spingono alle migliori prestazioni sul campo sono anche quelli. Senza contare tutta l'attività extra-sportiva e gli scambi con il tessuto sociale della città. Il Colorno è un ottimo esempio di radicamento in fieri, ma comunque assai avanzato (secondo me deve ancora completarsi con il settore seniores).
L'orticello è quando non guardi al di là del tuo naso. Pensi alla Federazione solo quando hai bisogno d'aiuto (...e qui starebbe bene la frase di Kennedy che non voglio citare ), gioisci perché il club tuo vicino va in crisi e tutti i suoi ragazzini chiedono di tesserarsi con te (esempio reale e ben identificabile, dalle mie parti), non te ne frega nulla dello stato di salute della FIR o della nazionale, utilizzi i contributi solo per migliorare la prima squadra, pensi che quando chiamano in nazionale un tuo giocatore cresciuto nelle accademie FIR ti facciano un dispetto e non che sia un onore per il club ecc...ecc...

D'ora in poi, per uscire dall'equivoco con "l'orticello-radicamento", per il mio concetto di campanilismo malato, deteriore, utilizzerò il termine Hortus conclusus, così sarà tutto più chiaro