Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Il bello è che c'è un presidente federale, deputato a decidere la strada da intraprendere, che prima di essere eletto era assolutamente favorevole all'uscita dalla Celtic League. Detto e ripetuto più volte non solo da lui, ma lui era uno dei più decisi.
Se ha cambiato idea lui, significa che probabilmente i potenziali rischi sono superiori ai vantaggi. O più realisticamente, facciamo parte ormai di un ingranaggio in cui la libertà decisionale non è proprio a 360 gradi, pena la perdita dei tanti privilegi che abbiamo conquistato nei nostri "anni d'oro"
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
O ancora più realisticamente per vincere ha dovuto chiedere i voti a un altro che non era della stessa idea
Garry innocentiano!
P. S.
Chiedo alla giuria di non tenere conto dell'ultima affermazione e che sia cancellata dal verbale
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
La semplifichi un po’ troppo per meGarry ha scritto: ↑10 giu 2023, 18:41Il bello è che c'è un presidente federale, deputato a decidere la strada da intraprendere, che prima di essere eletto era assolutamente favorevole all'uscita dalla Celtic League. Detto e ripetuto più volte non solo da lui, ma lui era uno dei più decisi.
Se ha cambiato idea lui, significa che probabilmente i potenziali rischi sono superiori ai vantaggi. O più realisticamente, facciamo parte ormai di un ingranaggio in cui la libertà decisionale non è proprio a 360 gradi, pena la perdita dei tanti privilegi che abbiamo conquistato nei nostri "anni d'oro"
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
@ jpr
Credo che quei debiti siano stati cancellati con l'assegnazione delle poltrone.
Non credo che Innocenti si preoccupi più di tanto dei patti pre-elettorali, ha saldato i debiti, ha sborsato le liquidazioni d'oro dei personaggi che ha voluto allontanare, ha smantellato la struttura di formazione precedente, ha preso qualche musata minore ("vedrete che a novembre Crowley risponderà in italiano" ), ha incassato qualche bel risultato dalle nazionali minori, ma adesso è abbastanza tranquillo
Credo che quei debiti siano stati cancellati con l'assegnazione delle poltrone.
Non credo che Innocenti si preoccupi più di tanto dei patti pre-elettorali, ha saldato i debiti, ha sborsato le liquidazioni d'oro dei personaggi che ha voluto allontanare, ha smantellato la struttura di formazione precedente, ha preso qualche musata minore ("vedrete che a novembre Crowley risponderà in italiano" ), ha incassato qualche bel risultato dalle nazionali minori, ma adesso è abbastanza tranquillo
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Garry, tu sei uno dei più svegli fra noi (molto più di me sicuramente) e per certo hai capito che Innocenti è un politico a tutto tondo. Uno capace di sostenere una cosa e il suo contrario a seconda delle circostanze.
Ha costruito una carriera politica sull'astio verso Gavazzi che era il massimo sostenitore delle franchigie. Era quindi naturale che lui fosse "contro" per coagulare i voti dei club. Facendo loro credere che avrebbe smontato il sistema costruito dal suo predecessore. Ha contemporaneamente fatto credere al Petrarca che gli avrebbe dato la celtic. Riesci a immaginare una contraddizione più palese? Poi ha fatto un patto con uno che la celtic la voleva, ma voleva tenerla a Parma.
Insomma, vuoi davvero parlare delle profonde convinzioni mantenute o mutate di un simile straordinario soggetto antropologico?
Ha costruito una carriera politica sull'astio verso Gavazzi che era il massimo sostenitore delle franchigie. Era quindi naturale che lui fosse "contro" per coagulare i voti dei club. Facendo loro credere che avrebbe smontato il sistema costruito dal suo predecessore. Ha contemporaneamente fatto credere al Petrarca che gli avrebbe dato la celtic. Riesci a immaginare una contraddizione più palese? Poi ha fatto un patto con uno che la celtic la voleva, ma voleva tenerla a Parma.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Francia, Inghilterra , Giappone, Argentina non hanno franchigie ma campionati professionistici forti (tranne l'Argentina che non lo ha mai avuto ma che per questioni di distanze campionati provinciali strutturati e con tradizione e campionati fra province)
SAF, NZ ed AUS IRL non hanno praticamente mai avuto club professionistici ma un organizzazione completamente diversa (scuole, università , contee..) che ha reso la franchigia (Nata quando Murdock mise i quattrini per il Super10) la cosa più a portata di mano per quel periodo. Lo sbocco naturale per queste realtà.
Scozia aveva club piccoli legati soprattutto a piccoli o piccolissimi centri (zona borders) e legate alle Università nelle grandi città che hanno sempre preferito il calcio. Qui la franchigizzazione è riuscita. Si parla di una realtà che ha abitanti come il Veneto.
Galles secondo me ha fallito con le franchigie ed ha ucciso club (diciamo ridotto sennò qui qualcuno si offende) ben strutturati che funzionavanod a fucine di campioni per decenni. Devo citare Pontypridd, Neath, Swansea, Newport e Cardiff? Con Swansea e Cardiff che hanno tenuto botta percheè evoluti a franchigia tipo Treviso (senza i soldini di Luciano). Llanelli è stato mantenuto per non rischiare la rivolta popolare e la guerra civile.
Ora vedremo WRU che fa per non andare in bancarotta.
Il pacifico è troppo frammentato per fare testo. Giocheranno a rugby e bene con qualsiasi tipo di formula organizzativa e i migliori se ne andranno comunque per monetizzare la carriera.
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Scozia aveva club piccoli legati soprattutto a piccoli o piccolissimi centri (zona borders) e legate alle Università nelle grandi città che hanno sempre preferito il calcio. Qui la franchigizzazione è riuscita. Si parla di una realtà che ha abitanti come il Veneto.
Galles secondo me ha fallito con le franchigie ed ha ucciso club (diciamo ridotto sennò qui qualcuno si offende) ben strutturati che funzionavanod a fucine di campioni per decenni. Devo citare Pontypridd, Neath, Swansea, Newport e Cardiff? Con Swansea e Cardiff che hanno tenuto botta percheè evoluti a franchigia tipo Treviso (senza i soldini di Luciano). Llanelli è stato mantenuto per non rischiare la rivolta popolare e la guerra civile.
Ora vedremo WRU che fa per non andare in bancarotta.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Ah ecco.jpr williams ha scritto: ↑10 giu 2023, 19:42Garry, tu sei uno dei più svegli fra noi (molto più di me sicuramente) e per certo hai capito che Innocenti è un politico a tutto tondo. Uno capace di sostenere una cosa e il suo contrario a seconda delle circostanze.
Ha costruito una carriera politica sull'astio verso Gavazzi che era il massimo sostenitore delle franchigie. Era quindi naturale che lui fosse "contro" per coagulare i voti dei club. Facendo loro credere che avrebbe smontato il sistema costruito dal suo predecessore. Ha contemporaneamente fatto credere al Petrarca che gli avrebbe dato la celtic. Riesci a immaginare una contraddizione più palese? Poi ha fatto un patto con uno che la celtic la voleva, ma voleva tenerla a Parma.
Insomma, vuoi davvero parlare delle profonde convinzioni mantenute o mutate di un simile straordinario soggetto antropologico?
Il centro di tutto, stringi stringi, rimane lui, il suo personale interesse. Però strano che nessuno lo metta alle strette.
Sbaglio o siamo quasi a metà mandato? Dovrà pur lavorare per la riconferma
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
...e l'Italia non aveva né franchigie, né campionato professionistico forte.PierreLaBuscagne ha scritto: ↑10 giu 2023, 19:49Francia, Inghilterra , Giappone, Argentina non hanno franchigie ma campionati professionistici forti...
Da qui, e dalle pressioni di un Treviso che voleva "emigrare", qualcuno ha pensato "meglio due che nessuna" ed hanno bussato alla porta della Celtic
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Scusa non vorrei fraintendere quindi domando, stai ihnorando la storia del rugby di club in paesi come Irlanda ed Australia solo perchè nel mondo pro hanno fatto una scemta diversa in tempi veloci o perchè?PierreLaBuscagne ha scritto: ↑10 giu 2023, 19:49Francia, Inghilterra , Giappone, Argentina non hanno franchigie ma campionati professionistici forti (tranne l'Argentina che non lo ha mai avuto ma che per questioni di distanze campionati provinciali strutturati e con tradizione e campionati fra province)
SAF, NZ ed AUS IRL non hanno praticamente mai avuto club professionistici ma un organizzazione completamente diversa (scuole, università , contee..) che ha reso la franchigia (Nata quando Murdock mise i quattrini per il Super10) la cosa più a portata di mano per quel periodo. Lo sbocco naturale per queste realtà.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
A voi tutti: sapete cosa è accaduto sabato scorso in relazione al consiglio federale?
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Se non lo sai tu, siamo a cavallomaxrugby10 ha scritto: ↑11 giu 2023, 22:27A voi tutti: sapete cosa è accaduto sabato scorso in relazione al consiglio federale?
La trasparenza è un miraggio:
Roma - Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby è convocato, in video conferenza, a partire dalle ore 11 di sabato 10 giugno 2023.
All’ordine del giorno:
Comunicazioni del Presidente
Area di Segreteria
Area Tecnica
Area Amministrativa
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Certo che lo so… voglio sapere se lo sa ‘il popolo’ o se certe notizie vengono tenute ‘nascoste’SilverShadow ha scritto: ↑11 giu 2023, 22:33Se non lo sai tu, siamo a cavallomaxrugby10 ha scritto: ↑11 giu 2023, 22:27A voi tutti: sapete cosa è accaduto sabato scorso in relazione al consiglio federale?
La trasparenza è un miraggio:
Roma - Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby è convocato, in video conferenza, a partire dalle ore 11 di sabato 10 giugno 2023.
All’ordine del giorno:
Comunicazioni del Presidente
Area di Segreteria
Area Tecnica
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Stiamo aspettando il comunicato ufficiale post-consiglio
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Qualche anticipazione?