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da metabolik » 9 giu 2019, 21:09
La partita di più alto livello che abbiamo visto quest'anno al Beltrametti, un livello non esattamente da TOP 12, ma sicuramente una partita che fa onore alla finale per accedere al TOP. Qualche osservazione sparsa, quello che mi consentono 2 birre bevute a digiuno.
I Lyons giocano un primo tempo che si può definire perfetto, con contrattacchi a partire da situazioni rotte e sapiente gestione di up&under in difesa; touche perfetta, che ruba anche, mischia chiusa che tiene bene (ed era questa la principale preoccupazione, per me).
Il Colorno gioca soprattutto sull'impatto, muove anche palla, ma si vede che il suo gioco è più basato sulla fisicità; il Colorno fa un errore tattico : gioca sporco a terra, copre la palla, non libera il placcatore, ma soprattutto, persiste nell'errore pur avendo subito il primo calcio di punizione trasformato per un plateale 'copertura a tappeto' della palla in ruck, sotto i suoi pali. L'arbitro punisce ogni fallo di ostruzione, implacabile, è meno attento sui fuori gioco e completamente disinteressato all'introduzione in mischia; (alla fine il Colorno non faceva neanche finta, introduceva direttamente in seconda !!!)
In sostanza, il primo tempo si chiude sul 22 - 0 per i locali, che segnano una bella meta con capitan Bruno e tutto il resto è frutto dei falli colornesi.
Strana questa pervicacia nel ripetere lo stesso fallo ; senza questo elemento e un arbitro attento, la partita poteva cambiare binario.
Mi spiace per l'infortunio del 10 biancorosso, Federico Magri, che deve uscire già al primo quarto. Non è stata un partita semplice, le fiammate erano ad alta velocità.
Nel secondo tempo i locali mollano i placcaggi e con la prima meta avversaria sembra che la musica cambi, ma i Lyons mantegono un ottimo schieramento difensivo e danno più continuità; su un'apertura veloce del subentrato mm Gherardi, Subacchi va nel buco , tiene la palla con due mani , gli appoggi lo seguono : nonc 'è niente da fare, può andare a segnare in mezzo ai pali. La meta finale del Colorno è la giusta punizione di un contrattacco 'gigione' a partire da propria mischia ai 5 di Masselli ; ma eravamo al 42esimo, non si correvano più rischi.
Direi una bella giornata di rugby, un migliaio di spettatori, applausi e clima festoso anche per i Colornesi , che accendono i fuochi e che vengono comunque premiati dal rappresentante FIR.
Insomma , nessuno sport è come il rugby.