Serie A 2018/19

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pepe carvalho
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da pepe carvalho » 21 ott 2018, 17:36

Lyons 35 Asr 20
Vista grazie allo streaming (grazie). Partita piacevole con due squadre che giocano alla mano divertendo e divertendosi. Mischia lyons superiore. Io Non so giudicare se oggi Asr potesse fare di più ma avrebbe meritato. Una ingenuità mista all invenzione del 10 francese dei lyons portano ad una bella metà dopo 20 secondi. Partita in salita per asr che poi ne prende un altra prima di riuscire a fare un poco di gioco.
Lyons che dimostra di avere le qualità per tentare ancora una volta la salita di serie. Asr che deve essere più matura e migliorare negli avanti se vuole competere ad un livello più alto. Vedremo se con le prossime partite ci saranno dei miglioramenti. I lyons dimostrano la propria forza con una squadra compatta e combattiva.
Sinceramente speravo che almeno un punto per le 4 mete riuscissimo a portarlo a casa. Ma forse non era questo il giorno.
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metabolik
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da metabolik » 21 ott 2018, 18:40

Ero abbastanza timoroso con i 4 infortuni patiti a Parabiago e il terrificante incidente sul lavoro che ha spezzato le ossa della mano a Cissè, capitano e uomo chiave della mischia, e invece i Lyons offrono uno splendido spettacolo con una prima meta sul calcio d'inizio.
Milano non esce dalla propria metà campo e i locali, dopo aver sprecato numerose occasioni, segnano la seconda al 20esimo.
Da qui Milano riesce finalmente ad entrare nella metà campo avversaria e la partita si riequilibra, con segnatura alterne.
La successione del punteggio mi sembra 14 - 0, 14 - 7, 21 - 12, 21- 15, con due mete spettacolo di Rossi.
La partita a metà del secondo tempo è ancora in bilico, con un giallo ai locali (Rapone) altra meta biancorossa, 28 - 20, ma le energie cominciano a mancare; Milano fa tutti i cambi.
Poi viene fuori meritatamente la maggior consistenza dei Lyons, ricambi compresi, 28 - 20, 35 - 20 finale
Il recupero del francese Matieu Guillomot è stato fondamentale; mi piacerebbe dare il MoM a qualcuno di stirpe/formazione locale, compresi gli immigrati, ben s'intende (e non sono pochi), ma lui è una luce , un algoritmo, non c'è niente da fare, e quindi concordo col MoM ufficiale.
Notevole l'episodio della meta fantasma assegnata al Milano, su maul avanzante un avanti biancorosso schiaccia in meta, ma .... la palla non ce l'aveva più !!!, strappata dall'estremo Via che la mostra all'arbitro; il segnalinee conferma, ma sinceramente dagli spalti non ce ne eravamo accorti tanto è stato rapido il furto.
Alla fine tutti assieme ricordano il compianto Capuzzoni e la mamma consegna il Trofeo omonimo al capitano piacentino.
Sugli spalti ho visto Ferrari; mi aspettavo di vederlo in campo. Diciamo che la sua assenza ha compensato quella di Cissè da parte nostra.

Tiotexas
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Tiotexas » 21 ott 2018, 19:53

Il giuriati rimane campo impossibile per Biella.
Settimo anno di fila che biella perde a Milano e secondo anno consecutivo che accade all’umtimo Secondo!
Vittoria meritata per un Milano che gioca più di Biella!
Milano subito in vantaggio con una meta non trasformata, biella accorcia con un calcio di punizione ma Milano attacca con più continuità e riesce a schiacciare la palla altre 2 volte oltre la linea avversaria, una con una galoppata di 70 metri della velocissima ala meneghina! Mancando però le 2 trasformazioni! È il trentesimo del 1 tempo e finalmente biella inizia a macinare gioco, riesce a concretizzare con un’azione individuale dell’apertura neozelandese (altrimenti non in splendida luce complici anche le parecchie palle poco precise ricevute nei primi 30 minuti di partita)! C’e Ancora tempo per un calcio piazzato per Milano che porta le squadre a riposo sul 18-10.
Nel secondo tempo biella entra in campo più motivata, con un buon ingresso dei giocatori dalla panchina e il ritmo cambia a favore dei lanieri che nei primi 25 minuti monopolizzano il gioco, riuscendo ad arginare i comunque non così rari tentativi di attacco milanesi. Biella segna , Milano allunga con un calcio di punizione (subito sbagliato ma fatto ripetere perché la difesa di Biella è montata durante la r***!).
Biella torna in attacco e riesce a segnare con una mischia avanzante! Mancano 10 minuti al termine, Biella sbaglia un calcio di punizione a 5 minuti dalla fine, Milano restituisce il pallone con un rinvio dai 22. biella tenta di giocare ma la difesa meneghina non concede nulla e recupera palla grazie a un tenuto a terra gialloverde! Milano si porta in attacco e proprio allo scadere segna sulla bandierina: ciliegina sulla torta il piazzatore milanese c’entra i pali! La partita finisce con un meritato 28-24! Errori da entrambe le parti, ma Milano con il pallone in mano avanza e ha dalla sua un paio di frecce nella faretra che oggi han fatto la differenza.

tangomike
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da tangomike » 21 ott 2018, 21:30

Sett.Torino - Parabiago 10-20
I Gallimarcano subito 7 punti a inizio gara poi il primo tempo si chiude sul 3-10, primo tempo che vede un Parabiago sempre ottimo in difesa e un Torino che veramente ci mette l'anima in campo, mischia direi pari non ho visto grandi differenza di spinta poi non sò tecnicamente a chi dare la meglio
Secondo tempo mi pare si va prima sul 3-13 e poi 10-13 i Galli si trovano a difendere questi 3 punti per quasi tutto il secondo tempo e un Torino che vuole far sua la partita con grande coraggio e sacrificio, Parabiago si schiera e contiene l'attacco fino allo scadere dove sui 22 si recupera un pallone letteralmente rubato dalle mani avversarie dal pilone rossoblu con un off load fà partire il n°8 che dopo 80 minuti di partita ha ancora le gambe per seminare l'avversario e schiaccia dopo 80m di fuga trasformazione fine partita
Onore al merito per gli uomini del Sett Torino non è stata per niente una partita facile da portare a casa e un grande Parabiago che fâ battere il cuore ai sui tifosi fino alla fine
Ps a proposito di tifoserie da segnalare qualche commento non troppo gradito da parte di qualche tifoso rossoblu, noi sempre e cmq ci mettiamo l'anima i giocatori giocano gli allenatori fanno gli allenatori lo staff difende il far play :D
Buon rugby a tutti

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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da geovale » 21 ott 2018, 21:47

A Recco ennesimo derby equilibratissimo nel punteggio finale, dopo che la scorsa stagione uno era finito in pareggio e l’altro vinto dal Cus per un punto, questo vede prevalere Recco per un calcio a un minuto dalla fine.
Domenica scorsa avevo scritto che avevamo vinto ma forse meritando meno dei nostri avversari oggi posso rovesciare la cosa.
Partita non bella, troppo nervosa arbitro di gran lunga peggiore in campo; sospendo il giudizio sulla meta del Recco perché mi trovavo in una posizione non ottimale per giudicare: voci che potrebbero essere di parte
mi dicono di un giocatore del Recco che va a spingere il giocatore che salta per prendere il pallone mandandolo così fuori tempo, ma vedrò spero il filmato in settimana e dirò a ragion veduta; diciamo che è stata una giornata in cui gli episodi non ci hanno detto bene visto che ad inizio secondo tempo tutte e due i nostri flanker si sono autoeliminati con una testata involontaria che, con tutto il rispetto per chi è entrato, ci ha privato di un nostro punto di forza.
Peccato

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Emy77
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Emy77 » 22 ott 2018, 10:45

IL “DERBY” È DEGLI SQUALI

Recco (GE) – Dopo la sconfitta di misura e all’ultimo secondo di sette giorni fa sul campo del CUS Torino e con ancora vivo il ricordo aver perso di un solo punto al Carlini di Genova la partita che, a gennaio, condannò gli Squali all’addio alla Poule Promozione nel campionato scorso, un po’ di fortuna torna a sorridere alla Tossini Pro Recco Rugby che, sempre al cardiopalma, vince per 16-14 il derby di andata contro il CUS Genova nella seconda giornata del campionato di serie A 2018/2019.

“Oggi ho visto sia cose positive che cose negative – spiega coach McLean – e il risultato non è la sola cosa importante, anche se, certo, una vittoria ci serviva, sia per la classifica che per il morale. Mi è piaciuto il carattere della squadra, il non aver mollato anche in momenti difficili, con il punteggio sempre in bilico, e sono contento di aver visto un bel miglioramento per quanto riguarda le fasi di conquista della palla rispetto al disastro di Torino. Di contro, questo possesso lo abbiamo gestito a tratti malissimo, con molte scelte sbagliate ed errori che ci hanno complicato la vita e abbattuto la qualità del nostro gioco. La partita è stata brutta e sappiamo di dover lavorare tanto e in fretta sulla qualità di gioco, anche perchè, come si è già visto in queste prime due giornate, questo girone non perdona”.

L’alternanza del punteggio (0-3, 3-3, 3-8, 6-8 nel primo tempo e 13-8, 13-11, 13-14, 16-14 nel secondo parziale) la dice lunga sul pomeriggio vissuto all’Androne da squadre e pubblico. Per i padroni di casa è andato di nuovo in meta Lorenzo Romano, classe 2000 alla terza segnatura in due partite, Agniel ha fatto 3/5 dalla piazzola con una trasformazione e due calci di punizione e Gaggero si è preso la responsabilità del calcio di punizione decisivo (1/1). Per il CUS Genova la meta è stata di Migliorini e l’apertura Buso ha completato il punteggio con tre calci di punizione (3/4). Il titolo di Man of the Match è andato meritatamente allo Squalo Giacomo Rosa, giovane flanker in continua crescita e autore di un’altra prestazione solida e di grande qualità e sostanza.

——–

Tabellino:

Tossini Pro Recco Rugby v CUS Genova Rugby 16-14 (6-8)

Marcatori: p.t. 7′ cp Buso (0-3); 12′ cp Agniel (3-3), 16′ m. Migliorini (3-8), 33′ cp Agniel (6-8). S.t. 46′ m. Lorenzo Romano tr Agniel (13-8), 51′ cp Buso (13-11), 72′ cp Buso (13-14), 79′ cp Gaggero (16-14).

Tossini Pro Recco: Gaggero, Romano L., Panetti M., Torchia (74′ Becerra), Monfrino Ma., Agniel (c), Romano S. (52′ st Tagliavini), Regestro, Rosa (65′ Canoppia), Monfrino Mi. (vc), Metaliaj (57′ Chtaibi), Leung Wai, Corbetta, Noto, Avignone.

All. McLean

CUS Genova: Salerno, Migliorini, Ricca, Pressenda, Papini, Buso, Garaventa (vc), Mills, Taylor, Imperiale F. (c) (41′ Bertirotti), Imperiale P., Ponzi (44′ Maccari), Cavallero (59′ Barry), Rettagliata, Bortoletto.

All. Galli

Arb. Russo

AA1 Pretoriani , AA2 Scrimieri

Cartellini: al 64′ giallo a Mirko Monfrino (Recco)

Calciatori: Agniel (Recco) 3/5; Gaggero (Recco) 1/1; Buso (CUS GE) 3/4

Note: giornata calda e soleggiata, campo in perfette condizioni.

Punti conquistati in classifica: Tossini Pro Recco 4, CUS Genova Rugby 1.

Man of the Match: Giacomo Rosa (Recco)

——–

Rispetto alla prima giornata di campionato, nessuna squadra che aveva vinto lo ha fatto di nuovo nella seconda, quindi la classifica è più corta che mai: come previsto, il girone 1 si sta rivelando da subito estremamente equilibrato e difficile. Senza sconfitte rimangono Lyons e Parabiago che, all’esordio, avevano pareggiato tra loro con bonus. Tra sette giorni la Tossini Pro Recco è attesa da una trasferta decisamente impegnativa sul campo dell’ASR Milano, squadra con alle spalle un vivaio di altissima qualità e con una rosa di indubbio rilievo.

Il week end è stato estremamente positivo anche per tutte le altre compagini biancocelesti: si sono registrate belle vittorie per tutti, con punteggi anche molto ampi. Hanno quindi vinto la Cadetta, entrambe le U18 e le U16 della FTGI Rugby Ligues ed anche l’U14.

——–

Serie A, girone 1, giornata 2

Accademia-CUS Torino 52-26 (5-1)

CUS Milano -Biella 28-24 (5-1)

VII Torino-Parabiago 10-20 (0-4)

Lyons-ASR Milano 35-20 (5-0)

Pro Recco-CUS Genova 16-14 (4-1).



Classifica: Lyons 8, Parabiago 7, Accademia, CUS Genova, Recco e CUS Torino 6, ASR Milano, Biella e CUS Milano 5, VII Torino -4.


Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

Axel1965
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Axel1965 » 22 ott 2018, 14:30

Beh ma commenti dal girone 2 ? 3 ? Timidi o poco digitalizzati ?

metabolik
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da metabolik » 22 ott 2018, 14:43

E' un problema storico l'assenza di forumisti del centro Italia, a cui si è aggiunto la scomparsa del gruppo nocetani.
Purtroppo nel corso degli anni ci siamo espansi (nel senso di forumisti attivi) al Nord, ma abbiamo perso il gruppo degli aquilani, i romani ecc.. una volta numerosi.
Per questo ho insistito su un unico 3d serie A, è inutile accendere altri 3d che vedrebbero rari interventi.

Luqa-bis
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Luqa-bis » 22 ott 2018, 15:37

Pare che non esista solo il rugby per i padri di famiglia.
E che la rarefazione rugbistica south of bombay allunghi gli spostamenti medi.

in uno dei giorni di compiti fatti, bici riparate, PC e smart spenti, niente reperibilità, niente compere e niente pratiche, per pochi fortunati.

ha luogo l'esordio casalingo stagionale del Cavalesto (al secolo Cavalieri Union Prato Sesto) i nquel di Iolo, impianto CHersoni, teatro di più altolocate sfide di Challenge Cup ed Eccellenza.

Giornata in linea con questo Ottobre tardo estivo più che autunnale.
temperatura 22°-24° , soleggiata , leggera brezza da nordest che avrà il suo peso.

Ragazzini delle Under GISPI a bordo campo, un paio che giochicchiano con un pallone sferico, a dimostrazione che il settarismo di genere è roba da adulti.
Atleti abruzzesi e lanieri in tribuna con uso di infradito (notate dal pubblico femminile).

Terna in tenuta rossa , sgargiante e gradevole.
nelle vesti di assistente di linea (quelli che servono solo a scacciare le mosche dalle panchine, osservato un clone di noto e vetusto arbitro umbro di origini sucle, che per meglio garantire la sua abbronzatura 4/3pigrecoerrecubo, si piazzerà nel I tempo, sotto la tribuna nord.

Si parte, e al saluto, lo scrivente rileva una forte differenza in centimetri tra Aquila e Cavalesto: i toscani sembrano godere di più centimetri di statura in mischia "Domineranno in rimessa?"
nei primi 10' , il sole tipeido di iolo sembra addormentare i neri (con calze verdi) aquilani, che cedono per due volte ai bianchi stinti (con macchie rosso blu) locali.
Sembra chiusa, ed invece con gran carattere (marchio di fabbrica, l'Aquila ribatte nei successivi 15' con due mete: 14-12.
La seconda meta irrita il capitano bianco che "esorta" i suoi a maggior carattere.
Peccato che in rimessa, nonostante i cm, si assista ad una serie di pasticci che inaugurano quella che sarà una giornata da dimenticare per la touche del cavalesto e poco meglio per quella aquilana.
Se ci si aggiunge che anche il capitano dei bianchi , ci mette del suo con un paio di calci poco oculati e mal eseguiti, e che l'ansia da risultato esalta certe ruvidezze di polpastrello degli avanti, ecco che sui 5 metri aquilani, forse anche pochi dm dalla linea di meta, un in avanti con successivo pasticcio e rotolamento, permette ad un aquilano di afferrare l'ovale e involarsi in meta con una corsa da acca ad acca, in mezzo ovvio.
14-19.

cavalesto che sembra tentennare, ma che trova con raziocinio un fallo per accorciare sukl 17-19 per chiudere il I tempo.

Si riprende dopo intervallo sul campo, e il Cavalesto va in meta mentre il cronista sta ancor aspettando panino e birrozzo al bar...
trasformazione e 24-19.
Cavalesto che cerca la quarta meta, ma ancora , fa errori/orrori in rimessa e sbaglia molto.
Arriva sino ai 5 metri per poi farsi sanzionare con un fallo nel raggruppamento.
Si evidenza del nervosismo e volano un paio di cartellini.
Il decisivo arriva a metà campo, più o meno.
Raggruppamento aquilano, palla che esce e n 15 che calcia cercando la touche, n 12 dei bianchi che dopo il calcio placca in ritardo ma, forse trattenendo lo slancio, trattiene l'avversario senza abbatterlo. Potrebbe starci anche un calcio per l'aquila, ma il 15 decide di chiarire le cose vecchio stile e pianta una gomitata in verticale sul deltoide (o dintorni) dell'avversario.
Giallo (si gioca in 13- vs 14) al 15 aquilano,calcio girato e il Cavalesto piazza: 27-19, distacco sopra il break.

sembra fatta, ed invece il carattere aquilano riporta i nero verdi ancora a distanza di calcio con una meta trasformata.

Al 70' siamo sul 27-24.
Il finale è abbastanza convulso, e dopo una serie di falli, su un calcio dai 5 metri, invece di chiedere mischia o prendere rimessa, i giocatori del Cavalesto ripartono dal punto e con la difesa aquilana un po' distratta marcano la quarta meta.
Proteste, educate, ma vistose del n. 8 aquilano (peraltro ottimo giocatore) ma senza esito.
Siamo 34-24, match quasi deciso.
Si giocano gli ultimi 7 minuti temendo che siano macchiati da qualche eccesso per nervosismo.

Come ho detto 7 minuti?
Errore, si arriva sino al minuto 87' (da tabellone) con l'Aquila, che vuoi per nebbia da ipossia o per orgoglio quatrano, al minuto 84' rinuncia a piazzare per cercare i 3 punti che le diano 2 punti in classifica, per cercare la quinta meta che manca.

Chiusura con apprezzabile cricolo a centro campo delle due squadre.

Impressioni:

In un girone che sembra equilibrato, le due squadre mostrano difetti di qualità nel gioco alla mano.
Equilibrio in mischia con il particolare di altalenanti arate anche con introduzione avversa.
Maul contenute efficacemente.
Cavalesto discreto nei calci piazzati, fondamentale dove l'Aquila è stata invece meno efficace.
Casuale , secondo il cronista, la gestione del gioco al piede, spesso tecnicamente mal eseguita.
Brutta la rimessa dei locali, un po' meglio ma sempre al limite dalla storta quella degli ospiti.
Aggressività a volte un po' sopra le righe.
Un po' troppo vivace la panchina ospite (anche nei capannoni cinesi poco più ad est hanno inteso le lamentele sull'arbitraggio nei punti di incontro, tanto che l'arbitro ha chiesto di abbassare i toni per non disturbare la produzione industriale in atto).

Chiosa finale: per puntare ai primi posti bisogna salire di qualità tecnica e di gestione tattica.
Arbitraggi: direi buono, senza osservazioni particolari da fare, forse eccessivo il recupero concesso. Buona l'intesa mostrata con la coppia di assistenti
Note di merito: i bimbi, il parcheggio a 100 metri dall'ingresso, il clima, il circolo degli atleti a fine partita, il posto in tribuna gialla a centro campo.
Note di demerito: si sa che "once were cavalierz" ma vedere il Chersoni con meno gente che il campo di Querceto a Sesto per la B fa male. Forse 150-200 spettatori, ma son generoso.
Nota di demerito n. 2: i panini fateli anche per chi non ama la porchetta, mi son costati una mega pizza dopo...

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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Axel1965 » 22 ott 2018, 21:17

Ho capito... Io però non posso aiutare...

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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da gcruta » 23 ott 2018, 12:21

Luqa-bis ha scritto:Terna in tenuta rossa , sgargiante e gradevole.
nelle vesti di assistente di linea (quelli che servono solo a scacciare le mosche dalle panchine, osservato un clone di noto e vetusto arbitro umbro di origini sucle, che per meglio garantire la sua abbronzatura 4/3pigrecoerrecubo, si piazzerà nel I tempo, sotto la tribuna nord.
VETUSTO SARA' LEI!!! :D :D :D :D :D

Potevi anche palesarti, messer Luqa...
Il mio piazzamento è dovuto al ruolo: il primo assistente era il mio miglior collega, e quindi a lui è toccato il compito di stare dalla parte delle panchine nel secondo tempo.
BUON RUGBY A TUTTI
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."

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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da Luqa-bis » 23 ott 2018, 15:52

Palesarmi ?


Forse PAVESARMI , cioè mettermi una ghirlanda di bandierine addosso...

sciaguratissimo a vossia ;-) , quando a fine partita siete rientrati negli spogliatoi ho acclamato ad alta il Vs casato almeno 3 volte.

o son di voce troppo gentile o Voi di orecchio ormai assuefatto ai berci delle panchine...

Mi ha preso in giro anche mio figlio maggiore "Babbo, si vede che non è lui... o forse non vuole riconoscerti... "

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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da metabolik » 23 ott 2018, 16:04

Sei ermetico anche nei richiami ad alta voce ???

geovale
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da geovale » 23 ott 2018, 17:51

geovale ha scritto:A Recco ennesimo derby equilibratissimo nel punteggio finale, dopo che la scorsa stagione uno era finito in pareggio e l’altro vinto dal Cus per un punto, questo vede prevalere Recco per un calcio a un minuto dalla fine.
Domenica scorsa avevo scritto che avevamo vinto ma forse meritando meno dei nostri avversari oggi posso rovesciare la cosa.
Partita non bella, troppo nervosa arbitro di gran lunga peggiore in campo; sospendo il giudizio sulla meta del Recco perché mi trovavo in una posizione non ottimale per giudicare: voci che potrebbero essere di parte
mi dicono di un giocatore del Recco che va a spingere il giocatore che salta per prendere il pallone mandandolo così fuori tempo, ma vedrò spero il filmato in settimana e dirò a ragion veduta; diciamo che è stata una giornata in cui gli episodi non ci hanno detto bene visto che ad inizio secondo tempo tutte e due i nostri flanker si sono autoeliminati con una testata involontaria che, con tutto il rispetto per chi è entrato, ci ha privato di un nostro punto di forza.
Peccato
avevo promesso di riprendere il discorso sull'arbitro solo dopo aver matabolizzato lo stress di aver perso il derby per due punti e soprattutto dopo aver visto il filmato della partita: adesso sono sicuro che non solo l'arbitro ma anche i guardalinee (le cui funzioni paiono sempre più misteriose9 sono stati pessimi e purtroppo palesemente influenti sul risultato.

metabolik
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Re: Serie A 2018/19

Messaggio da metabolik » 23 ott 2018, 20:01

...anche i guardalinee (le cui funzioni paiono sempre più misteriose)..

Mi sento di sottolineare questa efficace espressione, sia per tutti quelli che dagli spalti gridano 'Segnalineeee fuorigiocoooo', sia perchè oggettivamente l'argomento ha un alone di mistero, e poi, fattore fondamentale , sembra che abbiamo in linea l'impareggiabile gcruta che non mancherà di chiarire l'arcano.
Dico quello che so io, tanto per avere una base di partenza : il segnalinee ha l'autonomia di segnalare la fuoriuscita in touche, la trasformazione dei calci ed eventuali atti di violenza. PER TUTTO IL RESTO NON HA POTERE DI INTERVENTO AUTONOMO => può intervenire solo su richiesta dell'Arbitro.
Interessante il caso della meta fantasma di ASR Milano domenica scorsa qui a Piacenza; da una maul avanzante un giocatore milanese schiaccia a terra, e l'arbitro assegna la meta. La palla era stata sottratta così rapidamente da un avversario che nessuno se n'è accorto, ma la palla era indubitabilmente nelle mani di un Lyons che la mostra all'arbitro. L'arbitro chiede al segnalinee e il segnalinee, molto vicino all'azione, conferma la sottrazione del pallone prima del contatto a terra. L'arbitro annulla la meta che aveva assegnato. Il segnalinee è stato interpellato, non si è fatto avanti autonomamente. Se l'arbitro non l'avesse interpellato, avrebbe potuto segnalare la sua valutazione ?
Boh, qui sta l'arcano.

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