La Finale
Re: La Finale
Al termine della partita, con la medaglia dei titolo vinto al collo, Semenzato contribuisce a rimuovere i rifiuti dal terreno di gioco.
Poi qualcuno dice che siamo snob quando affermiamo di essere diversi dagli altri sport, che non è vero eccetera...
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"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
Re: La Finale
Scusate se mi intrometto, pirlo con acqua gassata in bottiglietta da mezzolitro servito magistralmente dalla ragazzotta della bocciofila? (ormai sarà milf ora che ci penso )jpr williams ha scritto:Giusè, ormai sei bresciano ad honorem. Dopo il "battesimo del pirlo" non potrebbe essere altrimenti.
Re: La Finale
Ero allo stadio a vedere le Zebre quando, qualche anno fa, Brendan Leonard fece la stessa cosa durante la partita. Giocatore a terra, tempo fermo, lui beve l'acqua da una bottiglietta, la finisce e piano piano si incammina verso bordo campo. Trova il cestino, apre il coperchio, butta la bottiglia e torna al suo posto.Garry ha scritto:Al termine della partita, con la medaglia dei titolo vinto al collo, Semenzato contribuisce a rimuovere i rifiuti dal terreno di gioco.
Poi qualcuno dice che siamo snob quando affermiamo di essere diversi dagli altri sport, che non è vero eccetera...
Mi ricordo che questo gesto di estrema semplicità e normalità mi colpì tantissimo e fece accrescere ancora di più la stima verso Leonard, grande giocatore e brava persona.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
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Re: La Finale
Per il resto ho visto la finale alla tv e oltre a essere molto felice di aver riconosciuto tra gli spalti giuseppone, Enrico land e jpr dico che mi ha fatto piacere notare la buona qualità di gioco e di velocità, così come la tecnica individuale di alcuni, evidenziate nella prima parte di incontro.
Poi immagino che la pioggia abbia impedito la continuazione sulla stessa falsariga ma comunque ricordo partite di Eccellenza di anni fa in cui il livello mi sembra fosse decisamente più basso.
E sono d'accordo con chi dice che il segnale più positivo è che tra i migliori in campo ci siano stati tanti giovani.
Poi immagino che la pioggia abbia impedito la continuazione sulla stessa falsariga ma comunque ricordo partite di Eccellenza di anni fa in cui il livello mi sembra fosse decisamente più basso.
E sono d'accordo con chi dice che il segnale più positivo è che tra i migliori in campo ci siano stati tanti giovani.
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Grazie.
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Re: La Finale
E' da qualche anno, fortunatamente, che è così.
Molti schifiltosi e malmostosi continuano invece a ripetere la trita e ritrita menata del torneo scontato, di basso livello, con tempo effettivo basso e ritmi slow. In definitiva poco allenante e sostanzialmente inutile.
Non è così.
Sono di parte, ma mi picco di pensare che Calvisano abbia avuto un ruolo determinante in questa evoluzione. Alcuni anni fa da noi si è capito che scommettere sui giovani talenti e dare loro un'opportunità era conveniente sul piano economico (e questo era autoevidente), ma anche pagante sul piano sportivo. Così abbiamo cominciato a reclutare i ragazzi dell'Accademia e a farli giocare titolari, mentre altri ci riempivano di accuse di favoritismo mentre loro, invece, andavano a caccia di stranieri e giocatori stagionati, ma affidabili e se gli capitava un accademico gli facevano lustrare la panchina. E così nacque la leggenda del "chiaro percorso in testa", dei favoritismi, di Calvisano che costringeva i giovani obtorto collo a venire a giocare qua. Balle. la verità è che i ragazzi preferivano venire qua anzichè altrove perchè sapevano che qua gli veniva data l'opportunità di giocare e, quindi, provare a costruire una carriera. Il caso più clamoroso di tutto questo è Enrico Lucchin, rodigino purosangue, frutto del lavoro delle giovanili locali: a Rovigo non vedeva il campo nemmeno col binocolo. Arrivato a Calvisano fu subito titolare ed ora va alle Zebre.
Per fortuna ora anche gli altri hanno capito che anzichè inveire contro Calvisano lamentando supposti favoritismi potevano semplicemente copiare e fare la stessa cosa.
Ora i giovani sono presenti e protagonisti in quasi tutte le squadre e questo contribuisce a diminuir il numero di talenti destinato a restare inespresso.
Naturalmente nessuno lo riconoscerà mai.
Molti schifiltosi e malmostosi continuano invece a ripetere la trita e ritrita menata del torneo scontato, di basso livello, con tempo effettivo basso e ritmi slow. In definitiva poco allenante e sostanzialmente inutile.
Non è così.
Sono di parte, ma mi picco di pensare che Calvisano abbia avuto un ruolo determinante in questa evoluzione. Alcuni anni fa da noi si è capito che scommettere sui giovani talenti e dare loro un'opportunità era conveniente sul piano economico (e questo era autoevidente), ma anche pagante sul piano sportivo. Così abbiamo cominciato a reclutare i ragazzi dell'Accademia e a farli giocare titolari, mentre altri ci riempivano di accuse di favoritismo mentre loro, invece, andavano a caccia di stranieri e giocatori stagionati, ma affidabili e se gli capitava un accademico gli facevano lustrare la panchina. E così nacque la leggenda del "chiaro percorso in testa", dei favoritismi, di Calvisano che costringeva i giovani obtorto collo a venire a giocare qua. Balle. la verità è che i ragazzi preferivano venire qua anzichè altrove perchè sapevano che qua gli veniva data l'opportunità di giocare e, quindi, provare a costruire una carriera. Il caso più clamoroso di tutto questo è Enrico Lucchin, rodigino purosangue, frutto del lavoro delle giovanili locali: a Rovigo non vedeva il campo nemmeno col binocolo. Arrivato a Calvisano fu subito titolare ed ora va alle Zebre.
Per fortuna ora anche gli altri hanno capito che anzichè inveire contro Calvisano lamentando supposti favoritismi potevano semplicemente copiare e fare la stessa cosa.
Ora i giovani sono presenti e protagonisti in quasi tutte le squadre e questo contribuisce a diminuir il numero di talenti destinato a restare inespresso.
Naturalmente nessuno lo riconoscerà mai.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: La Finale
Il Mozza è un ragazzo serio e molto coinvolto nella società Allena nelle giovanili, quest'estate terrà un summer camp organizzato dalla società.Garry ha scritto:Al termine della partita, con la medaglia dei titolo vinto al collo, Semenzato contribuisce a rimuovere i rifiuti dal terreno di gioco.
Poi qualcuno dice che siamo snob quando affermiamo di essere diversi dagli altri sport, che non è vero eccetera...
Comunque da noi è normale per i ragazzi avere comportamenti così: la società lavora molto in tal senso.
Non è un caso che molti dei ragazzi passati da qui per andare poi altrove siano frequentatori abituali del San Michele e vengano spessissimo a tifare Calvisano quando non impegnati altrove. Sabato ce n'erano parecchi.
Calvisano è per sempre.
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Re: La Finale
@jpr: lo riconosco.
E adesso, come la mettiamo?
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Alfonso Catarinicchia
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Re: La Finale
Questo invece no. Non credo proprio che prima di venire da Voi il Mozza avesse atteggiamenti opposti. Non attribuire al tuo club il merito anche di questo. È sleale, soprattutto nei suoi confronti.jpr williams ha scritto:Il Mozza è un ragazzo serio e molto coinvolto nella società Allena nelle giovanili, quest'estate terrà un summer camp organizzato dalla società.Garry ha scritto:Al termine della partita, con la medaglia dei titolo vinto al collo, Semenzato contribuisce a rimuovere i rifiuti dal terreno di gioco.
Poi qualcuno dice che siamo snob quando affermiamo di essere diversi dagli altri sport, che non è vero eccetera...
Comunque da noi è normale per i ragazzi avere comportamenti così: la società lavora molto in tal senso.
Non è un caso che molti dei ragazzi passati da qui per andare poi altrove siano frequentatori abituali del San Michele e vengano spessissimo a tifare Calvisano quando non impegnati altrove. Sabato ce n'erano parecchi.
Calvisano è per sempre.
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Re: La Finale
Per me è il rugby, ad essere così. L'ho visto fare dappertutto, anche se a me colpisce ancora, come mi colpisce il fatto che Fabiani, che pure in campo è grintoso e a volte un po' sopra le righe, quando il raccattapalle gli porge il pallone per la touche ringrazia sempre, magari pure con un sorriso.
Anche nello sport innominabile ci sono bravi ragazzi, ma se a livello della massima serie qualcuno si mettesse a pulire il campo credo che sarebbe deriso da compagni e pubblico
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Re: La Finale
Al Calvisano-isola felice non crederebbe nemmeno un pentastellato
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Re: La Finale
La mettiamo che sei uno riconoscenteruttobandito ha scritto:@jpr: lo riconosco.
E adesso, come la mettiamo?
Nel senso che riconosce!
Potrei fare come i politici e dire che sono stato frainteso. Invece preferisco dire che evidentemente mi sono spiegato male. Calvisano nonè certo un riformatorio dove arrivano delinquenti e li trasformiamo in agnellini.ruttobandito ha scritto:Questo invece no. Non credo proprio che prima di venire da Voi il Mozza avesse atteggiamenti opposti. Non attribuire al tuo club il merito anche di questo. È sleale, soprattutto nei suoi confronti.
I ragazzi che giocano qui si sentonoa pieno titolo coinvolti e per loro è perfettamente naturale avere comportamenti così.
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Re: La Finale
Vero, l'ho notato anche io ed è uno dei motivi per cui Olly è uno dei miei preferiti... e poi una volta mentre ero a gustarmi le touche pre-partita dalla staccionata bordocampo mi ha sparato un rutto galattico a praticamente un metro pensava non ci fosse nessuno e di averlo mascherato a sufficienza, grande OllyGarry ha scritto:Per me è il rugby, ad essere così. L'ho visto fare dappertutto, anche se a me colpisce ancora, come mi colpisce il fatto che Fabiani, che pure in campo è grintoso e a volte un po' sopra le righe, quando il raccattapalle gli porge il pallone per la touche ringrazia sempre, magari pure con un sorriso.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
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Re: La Finale
Sul livello del campionato, a mio parere, il livello assoluto dei giocatori/squadre è sceso rispetto all'era inizio Celtic. Quello che è aumentato/migliorato è il tipo di gioco mediamente cercato (quindi anche il tempo effettivo) e il livello base delle competenze fisiche/tecniche dei giovani.
I giovani sono molti di più, non saranno piú forti in valore assoluto degli esperti che c'erano un tempo ma hanno un potenziale maggiore.
Il campionato è sceso di livello assoluto, ma in compenso è più utile a formare e testare giovani giocatori.
Ahug
I giovani sono molti di più, non saranno piú forti in valore assoluto degli esperti che c'erano un tempo ma hanno un potenziale maggiore.
Il campionato è sceso di livello assoluto, ma in compenso è più utile a formare e testare giovani giocatori.
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- jpr williams
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Re: La Finale
Ho provato a ripercorrere la stagione che ha portato alla conquista del titolo.
Se due di voi la leggono sarei curioso di sentire le loro impressioni
http://www.rugby.it/news/2019/05/21/cal ... o-sigillo/
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- giuseppone64
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Re: La Finale
Caro hap, il mio fabbisogno giornaliero di rugby mi ha portato negli ultimi anni a seguire il campionato italiano. Lo consiglio a tutti, è un movimento in fermento ed i giovani ormai trovano qui la loro stazione di partenza. Poi io per uno strano scherzo del destino ho simpatizzato e fraternizzato con un gruppo della bassa bresciana che, forse, nella vita reale avrei visto con altro sguardo. Ma questo è il miracolo del rugby e quando paoletto guidava di notte per tornare ad Asola su strade più strette dei fossi laterali e senza illuminazione per un attimo ci siamo chiesti che cosa stavano a fare li due romani li il sabato sera.Hap ha scritto:Per il resto ho visto la finale alla tv e oltre a essere molto felice di aver riconosciuto tra gli spalti giuseppone, Enrico land e jpr dico che mi ha fatto piacere notare la buona qualità di gioco e di velocità, così come la tecnica individuale di alcuni, evidenziate nella prima parte di incontro.
Poi immagino che la pioggia abbia impedito la continuazione sulla stessa falsariga ma comunque ricordo partite di Eccellenza di anni fa in cui il livello mi sembra fosse decisamente più basso.
E sono d'accordo con chi dice che il segnale più positivo è che tra i migliori in campo ci siano stati tanti giovani.
Mi auguro che te possa trovare il tempo e il desiderio di unirti alla ciurma.
In ogni caso c'è sempre Roma...
un abbraccio
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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Molti amici molto onore
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