La Finale

[Garry]

Sì, l’impressione è che da quando la Rai ha smesso di seguire il rugby questi non abbiano più guardato una partita di rugby o letto una cronaca. Neofiti allo stato puro, con Gritti che mi è sembrato più volte in imbarazzo e trattenersi per non contraddirli

[stilicone]

Si sa da mo' che per la RAI conta solo la maggica, e in subordine la Ferrari e il Giro d'Italia.
Il resto sono cose stiracchiate, fatte senza amore, per dovere d'ufficio.
L'unica è guardare la partita senza audio, si perde qualche effetto ma non ci si fa venire la malinconia.

[ruttobandito]

Gritti... mi è sembrato più volte in imbarazzo e trattenersi per non contraddirli

Vero, e necessariamente troppo serioso. In un paio di occasioni gli è partita la battutina, ma è sembrato pentirsene subito. Quella intorno e sopra di lui non dev'essere gente con un gran senso dell'umorismo.

[Giandolmen]

Gritti... mi è sembrato più volte in imbarazzo e trattenersi per non contraddirli

Vero, e necessariamente troppo serioso. In un paio di occasioni gli è partita la battutina, ma è sembrato pentirsene subito. Quella intorno e sopra di lui non dev'essere gente con un gran senso dell'umorismo.

A me è piaciuta quella sulle scarpe con i tacchetti in gomma! Ah ah ah!

[nambereit]

Che dire? Come al solito il popolo del rebi è fantastico. Ho deciso che i calvini sono hobbit (a parte qualche sfumatura nanesca data dalla passione per tondino e sabbiacemento). Ieri ero con un'amica alla sua prima finale, ed era sbigottita dalla birra in tribuna, dal fair play, dai bambini che bighellonavano in giro, dalla quasi assoluta assenza di forze dell'ordine. Abbiamo un tesoro e non ce ne rendiamo conto...

[Garry]

L'ignoranza dell'argomento porta anche ad errori o malintesi come quando Gritti ha fatto la metafora del taxi.
Cavalieri viene sostituito, si sa che ha annunciato il ritiro e Gritti dice che ha fatto più chilometri di un taxi a Roma, riferendosi alla lunga carriera e alla mole di lavoro svolta in campo.
Fusco gradisce la metafora, ci torna su, però non la capisce e dice qualcosa tipo: "Sì è vero, da quanto è veloce sembra un trequarti"

[Garry]

Che dire? Come al solito il popolo del rebi è fantastico. Ho deciso che i calvini sono hobbit (a parte qualche sfumatura nanesca data dalla passione per tondino e sabbiacemento). Ieri ero con un'amica alla sua prima finale, ed era sbigottita dalla birra in tribuna, dal fair play, dai bambini che bighellonavano in giro, dalla quasi assoluta assenza di forze dell'ordine. Abbiamo un tesoro e non ce ne rendiamo conto...

Anzi, al contrario quando qualcuno lo fa notare diciamo che fa lo snob, che non è vero, che dobbiamo smetterla con questo sentirci diversi e cose del genere...

[youngblood]

Si sa da mo' che per la RAI conta solo la maggica, e in subordine la Ferrari e il Giro d'Italia.
Il resto sono cose stiracchiate, fatte senza amore, per dovere d'ufficio.
L'unica è guardare la partita senza audio, si perde qualche effetto ma non ci si fa venire la malinconia.

Neanche troppo, seguendo quelle dei Gran Premi o del Giro
I telecronisti Rai, per competenza, preparazione ed anche stile nella telecronaca sono di gran lunga inferiori a quelli di Sky, Eurosport, DAZN, ecc...

[enrico land]

Gritti... mi è sembrato più volte in imbarazzo e trattenersi per non contraddirli

Vero, e necessariamente troppo serioso. In un paio di occasioni gli è partita la battutina, ma è sembrato pentirsene subito. Quella intorno e sopra di lui non dev'essere gente con un gran senso dell'umorismo.

Diciamo che Gritti dovrebbe essere quello che ne sa. Conosce il gioco, ma non abbastanza i giocatori. Questa gente è pagata, dovrebbe informarsi e non andare lì alla viva il parroco ogni santa volta. Il livello di conoscenza di Gritti è insufficiente perfino per essere il commentatore, figuriamoci per il commento tecnico. Su Fusco e soprattutto Pescante, meglio stendere un velo pietoso.

[jpr williams]

Riemergo dalla notte dei festeggiamenti stanco, ma felice come un bimbo.
Prima di dire due impressioni sulla partita devo però parlare della cosa più importante, cioè gli amici.
Il mio primo pensiero va a te, mia carissima amica che ieri non hai potuto esserci: non c'eri fisicamente, ma c'eri in spirito e nei miei pensieri. Ma ci rifaremo.
Un grazie davvero di cuore al mio fratellone capitolino giuseppone e al suo amico Paoletto (mai diminutivo fu più sprecato): ci sono uomini che hanno una sola parola e tu sei uno di quelli. Avevi promesso che saresti venuto da Roma a Calvisano per sostenere una squadra non tua e l'hai fatto per onorare una promessa fatta a me. Ci sono uomini come te e sono felice di aver avuto la fortuna di incontrarti in questo bar.
Un abbraccio ai miei fratelli di fede con cui abbiamo soffero e gioito per un anno per poi trovarci ieri notte fradici e felici a ricordarci, come il mio figlioccio ElBono non smetteva un attimo di urlare che "SONOSETTEEEEEEESONOSETTEEEEEEEEEEE".
Un grazie all'amico Gianluca Guidi, il primo a congratularsi: sarai sempre uno di noi, lo sai.
Agli amici venuti da fuori, geovale e nambereit con la sua amica absolute beginner che anch'io ho visto assolutamente e felicemente stranita.
Al buon bersagliere '88, con il quale abbiamo discusso in chat per tutta la settimana esorcizzando l'attesa e che è stato sportivo e simpatico a festeggiare con noi: so che eri dispiaciuto per com'era andata, ma sei riusicto a mascherarlo benissimo. Grazie della tua compagnia.
Grazie anche agli altri amici, come lupo59, con i quali nella ressa di ieri non siamo riusciti a vederci. Caro lupo, so che l'anno prossimo viene meno il motivo fondamentale per cui venivi al campo. Ma, ecco, mi fafrebbe davvero piacere se almeno ogni tanto tornassi a trovarci.
Ma il grazie più grande lo devo a time vortex, la mia compagna di vita e mia benedizione, che mi sopporta e supporta in questa avventura tifosa rendendo tutto magnifico: mia moglie, mia amica, mia complice, mia amata.

[enrico land]

Mi immagino che Giuseppone sia ancora là, in mezzo al prato del San Michele, a urlare a chiunque passi a bordo campo "ahò ma nce sta 'n pallone? Dai che c'ho voija de giocà"
Magico

[jpr williams]

Ed ora, dopo la mia sbrodolata tipicamente senile, vediamo un pò come è andata questa finale.
Premetto che se mi avessero detto questo risultato prima non ci avrei mai creduto. E nemmeno avrei creduto che, tutto sommato, sarebbe stato così poco sofferto. Sul 18-3 mi sono messo tranquillo (per quanto sia possibile esserlo in una finale) e dopo la meta di Manfrdi ho praticamente cominciato a festeggiare.
Differenza in campo enorme, semplicemente enorme. Mischia calvina leggermente superiore (per me Leso ha fatto una partita semplicemente straordinaria) e touche stradominante con Cuca, Andreotti e Zdrillo dominatori dell'aria ed intimidatori. Vunisa un'iradiddio soprattuo sul piano difensivo. La mediana fantastica, ma agevolata anche dal lavoro di un pack che ha permesso ai nostri timonieri di giocare seduti in poltrona. Si perchè il breakdown giallonero ieri è stato impressionante nel dare spazio e tempo ai ragazzi dietro, nel toglierlo a quelli dall'altra parte e nel consegnare palle pulite e veloci. Dietro non si è mossa tantissimo la palla, ma il gameplan era molto territoriale e, tutto sommato, per come si era messa non ce n'era nemmeno molto bisogno. Piuttosto il reparto arretrato è stato assolutamente perfetto nella fase difensiva: salite precise e puntuali al largo a tagliare linee di passaggio costringendo Chillon ad imbutarsi in mezzo dove le terze facevano letteralmente strame dei loro oppositori in ruck. Difensivamente una partita perfetta: Massimo Brunello quest'anno è cresciuto tantissimo come tecnico, correggendo tanti di quegli errori che per molto tempo gli ho imputato: sono convinto che il Calvisano degli anni scorsi una partita come quella di ieri, con quelle condizioni ambientali e quell'avversario l'avrebbe persa. Brunello ha cambiato perchè ha capito che il suo gioco "sparatutto fuori" è bellissimo e ci sarà ancora (lo spero perchè è bellissimo ed efficace), ma deve essere temperato e spalleggiato da fasi di conquista solide (alla Guidi, mi verrebbe da dire...) e da un'attenzione difensiva tatticamente cinica e speculativa. A facilitare il tutto il fatto di aver trovato, finalmente, un giocatore come Paolino Pescetto che dalla piazzola dà la garanzia di poter capitalizzare efficacemente tutto questo lavoro.
Proprio Paolino è la chiave di questo titolo: aver trovato, dopo un inizio balbettante, un giocatore solido in difesa, ordinato nella manovra e letale dalla piazzola ha fatto girare la stagione. Per me è lo scudetto delle "P": Paolino Pescetto Piazzatore Perfetto.
Ma ieri sono tanti quelli che hanno giocato una partita fantastica: ho già citato Leso, ma i suoi compagni di linea non gli sono stati inferiori. E Marco Manfredi ha aggiunto alla solidità in chiusa e all'efficacia nel gioco aperto e nel placcaggio una precisione al lancio che qualche mese fa non gli apparteneva.
Anche Casilio ieri ha giocato una partita memorabile: i suoi calci dalla base mi hanno fatto pensare al miglior Conor Murray, ieri, e la gestione dei ritmi è stata tatticamente perfetta.
Dietro, come detto, non ci sono state grandissime cose in attacco: ma paradossalmente questa è una conferma della grande crescita tecnica di Massimo Brunello. Semplicemente nella partita di ieri è stato giusto giocare così. Ripeto, il Calvisano di qualche tempo fa probabilmente avrebbe fatto diversamente. E probabilmente avrebbe perso.
L'ultima annotazione la voglio fare anch'io per Alessio Zdrilich: sono stato uno dei primi, anni fa, a pensare che questo ragazzo avesse delle doti straordinarie. Purtroppo qualche acciacco di troppo negli anni ha reso il suo percorso un pò a zigzag. Quest'anno quando ha giocato è stato fantastico e ieri sera per me è stato senza ombra di dubbio il migiore in campo. Il suo lavoro in touche, in ruck, nei placcaggi, le sue cacciate a terra: un work rate da giocatore di altissimo livello.
E mò mi fermo e vado a vedermi la registrazione.
Grazie ragazzi, grazie.

[jpr williams]

Mi immagino che Giuseppone sia ancora là, in mezzo al prato del San Michele, a urlare a chiunque passi a bordo campo "ahò ma nce sta 'n pallone? Dai che c'ho voija de giocà"
Magico

MITICO!
Comunque SONOSETTEEEEESONOSETTEEEEEEEEEEEE

[jpr williams]

Questo il commento del gorgo per il blog

http://www.rugby.it/news/2019/05/18/cal ... IIPlwkf7hs

[time vortex]

Ma il grazie più grande lo devo a time vortex, la mia compagna di vita e mia benedizione, che mi sopporta e supporta in questa avventura tifosa rendendo tutto magnifico: mia moglie, mia amica, mia complice, mia amata.

Piano con i complimenti amò, che ormai mi faccio vecchia e mi ho la lacrimuccia facile