Diciassettesima, una giornata ordinaria
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Leggo messaggi contro il kg-rugby, ma Vanea (Reggio) e Tupou li hanno presi per le mani gentili?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Tu te li sei sempre sognati a Calvisano! Tanto per dirne una Rovigo-Petrarca, stagione regolare 2014, quasi 5000 spettatori (senza streaming). Non mi convincerete mai!!!!!!! Lo streaming è la MORTE del nostro rugby. Che spettacolo sarà mai uno stadio semi-vuoto? Che voglia avranno mai i giocatori di esprimersi senza sostegno?enrico land ha scritto:Ma dove?? Se ci fosse ancora il Gorgo gli chiederei di tirare fuori i dati delle ultime stagioni come media spettatori, e ricordo benissimo che i 2500 di minimo ve li sognavate anche due o tre stagioni fa.beetlebailey ha scritto: Non credo che i contabili delle 12 squadre di top12 benedicano come te lo Streaming. Porta via una valanga di pubblico. Al Battaglini oggi 1500 persone. Un tempo anche recente senza streaming minimo erano 2500...facciamo due conti degli incassi?
- bersagliere88
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Comunque rovigo vs valsugana anticipata sabato alle 16 non l'ho capita....
A rovigo non si passa
Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Qualche ora per metabolizzare la sconfitta di viadana non basta. I gialloneri rimangono proprio tabù per noi, anche ieri dopo che abbiamo condotto la partita per larghissimi tratti. Brucia averla persa per fallosità nel secondo tempo e per non aver concretizzato l'occasione di quella mischia ai 5 metri avversari nell'ultimo quarto di gara. Ai miei Medicei, in queste partite, manca sempre qualcosa, i famosi dettagli che fan la differenza. E così non guadagniamo nulla sulle fiammeoro, alle quali il rovigo ha concesso un punto.
Un pensiero sulle prime quattro: reggio veramente in calo, la rosa corta inizia a farsi sentire. Petrarca secondo me adesso gioca un po' a risparmiarsi e sa che le due partite in meno che avrà sul groppone rispetto a calvisano e rovigo potran fare la differenza nei playoff. Rovigo sempre in fiducia, ma anche un po' fortunato in alcune occasioni, mentre calvisano mi impressiona per la sua capacità di accelerare in modo devastante.
Un pensiero sulle prime quattro: reggio veramente in calo, la rosa corta inizia a farsi sentire. Petrarca secondo me adesso gioca un po' a risparmiarsi e sa che le due partite in meno che avrà sul groppone rispetto a calvisano e rovigo potran fare la differenza nei playoff. Rovigo sempre in fiducia, ma anche un po' fortunato in alcune occasioni, mentre calvisano mi impressiona per la sua capacità di accelerare in modo devastante.
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
É il prodotto scadente la morte del rugby, non lo streaming. Vallo a dire a quelli che non vanno piu' all Olímpico e preferiscono il divano di casa e Dmax, anch esso scadentebeetlebailey ha scritto:Tu te li sei sempre sognati a Calvisano! Tanto per dirne una Rovigo-Petrarca, stagione regolare 2014, quasi 5000 spettatori (senza streaming). Non mi convincerete mai!!!!!!! Lo streaming è la MORTE del nostro rugby. Che spettacolo sarà mai uno stadio semi-vuoto? Che voglia avranno mai i giocatori di esprimersi senza sostegno?enrico land ha scritto:Ma dove?? Se ci fosse ancora il Gorgo gli chiederei di tirare fuori i dati delle ultime stagioni come media spettatori, e ricordo benissimo che i 2500 di minimo ve li sognavate anche due o tre stagioni fa.beetlebailey ha scritto: Non credo che i contabili delle 12 squadre di top12 benedicano come te lo Streaming. Porta via una valanga di pubblico. Al Battaglini oggi 1500 persone. Un tempo anche recente senza streaming minimo erano 2500...facciamo due conti degli incassi?
- jpr williams
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
La rubrichetta arriva tardi stavolta.
Colpa della rottura di cojoni della partita alla domenica.
Stavolta sono andato a scoprire un paio di personaggi...
http://www.rugby.it/news/2019/03/11/la- ... -top12-17/
Colpa della rottura di cojoni della partita alla domenica.
Stavolta sono andato a scoprire un paio di personaggi...
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- jpr williams
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Qualche appunto su questa ultima, noiosissima, partita del Calvisano.
Dopo una partenza spavalda alla "adesso vi facciamo vedere perchè noi siamo primi e voi no" Calvisano prende un notevole sberlone in un'azione coast to coast piena di distrazioni difensive, placcaggi lisciati e palle lasciate incautamente rimbalzare.
La sberla meritata sveglia i gialloneri che in 20' di fuoco fanno 4 mete.
In tribuna con i pochi amici ci diciamo: speriamo non facciano ancora come la settimana scorsa con la Lazio.
Lo fanno.
Calvisano sbanana tutto, con Venditti che gigioneggia buttando via mete fatte e lanci in touche per il nulla. Da uno di questi lanci, sui nostri 5 metri, servizio diretto per un avversario che si impoltrona in meta.
Intervallo e poi si riprende a sbadigliare. Facciamo appena in tempo a dire "ci vorrebbe una meta del valsu per mettergli un pò di pepe al c***" e la meta ospite arriva grazie ad una sorta di museo degli orrori dello strafalcione difensivo. Sul 28-14 entra Vunisa, giochiamo 10' decenti e con un carrettino ci rimettiamo a nanna. I volenterosi patavini minores ci chiudono nei nostri 10 metri e noi pascoliamo lì fino alla meta che chiude la faccenda. 5 punti e via andare. Nient'altro. Mi dispiace solo che il Valsu non abbia fatto un'altra meta e non si sia portato a casa due punti utili e meritatissimi, visto che solo loro hanno giocato davvero.
In una prestazione così scialba spazio per qualche riga sui singoli.
Bordoli? Boh. E chi se n'è accorto? Non ha sbagliato le trasformazioni, ecco.
Di Venditti ho detto.
Mi è molto piaciuto Balocchi per la voglia, l'aggressività e la ricerca del non scontato; gioca sempre così questo ragazzo, mi piace molto.
Lucchin al rientro. E si vede.
Un focus particolare su Fischetti: entra nel secondo tempo e si trova davanti un destro fresco che lo manda a brucare l'erba alla prima mischia. Non l'avesse mai fatto! Da lì in poi Fischio diventa un'iradiddio e ad ogni mischia fa ammattire il suo avversario. Lo svelle da terra, lo mette storto, lo manda per terra, gli fa perdere gli appoggi, lo stappa. Uno spettacolo incredibile. Ad ogni mischia il Fischio entra con una faccia che neanche Monzon. Uno spettacolo. Non so chi fosse quel 16 del Valsu, ma credo che si ricorderà di Fischetti per un pezzo. Spero solo non ce lo portino via per le prossime due fondamentali partite.
Dopo una partenza spavalda alla "adesso vi facciamo vedere perchè noi siamo primi e voi no" Calvisano prende un notevole sberlone in un'azione coast to coast piena di distrazioni difensive, placcaggi lisciati e palle lasciate incautamente rimbalzare.
La sberla meritata sveglia i gialloneri che in 20' di fuoco fanno 4 mete.
In tribuna con i pochi amici ci diciamo: speriamo non facciano ancora come la settimana scorsa con la Lazio.
Lo fanno.
Calvisano sbanana tutto, con Venditti che gigioneggia buttando via mete fatte e lanci in touche per il nulla. Da uno di questi lanci, sui nostri 5 metri, servizio diretto per un avversario che si impoltrona in meta.
Intervallo e poi si riprende a sbadigliare. Facciamo appena in tempo a dire "ci vorrebbe una meta del valsu per mettergli un pò di pepe al c***" e la meta ospite arriva grazie ad una sorta di museo degli orrori dello strafalcione difensivo. Sul 28-14 entra Vunisa, giochiamo 10' decenti e con un carrettino ci rimettiamo a nanna. I volenterosi patavini minores ci chiudono nei nostri 10 metri e noi pascoliamo lì fino alla meta che chiude la faccenda. 5 punti e via andare. Nient'altro. Mi dispiace solo che il Valsu non abbia fatto un'altra meta e non si sia portato a casa due punti utili e meritatissimi, visto che solo loro hanno giocato davvero.
In una prestazione così scialba spazio per qualche riga sui singoli.
Bordoli? Boh. E chi se n'è accorto? Non ha sbagliato le trasformazioni, ecco.
Di Venditti ho detto.
Mi è molto piaciuto Balocchi per la voglia, l'aggressività e la ricerca del non scontato; gioca sempre così questo ragazzo, mi piace molto.
Lucchin al rientro. E si vede.
Un focus particolare su Fischetti: entra nel secondo tempo e si trova davanti un destro fresco che lo manda a brucare l'erba alla prima mischia. Non l'avesse mai fatto! Da lì in poi Fischio diventa un'iradiddio e ad ogni mischia fa ammattire il suo avversario. Lo svelle da terra, lo mette storto, lo manda per terra, gli fa perdere gli appoggi, lo stappa. Uno spettacolo incredibile. Ad ogni mischia il Fischio entra con una faccia che neanche Monzon. Uno spettacolo. Non so chi fosse quel 16 del Valsu, ma credo che si ricorderà di Fischetti per un pezzo. Spero solo non ce lo portino via per le prossime due fondamentali partite.
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- jpr williams
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Beh, la stagione dei medicei mi sembra molto buona.sdb0617 ha scritto:Qualche ora per metabolizzare la sconfitta di viadana non basta. I gialloneri rimangono proprio tabù per noi, anche ieri dopo che abbiamo condotto la partita per larghissimi tratti. Brucia averla persa per fallosità nel secondo tempo e per non aver concretizzato l'occasione di quella mischia ai 5 metri avversari nell'ultimo quarto di gara. Ai miei Medicei, in queste partite, manca sempre qualcosa, i famosi dettagli che fan la differenza. E così non guadagniamo nulla sulle fiammeoro, alle quali il rovigo ha concesso un punto.
Un pensiero sulle prime quattro: reggio veramente in calo, la rosa corta inizia a farsi sentire. Petrarca secondo me adesso gioca un po' a risparmiarsi e sa che le due partite in meno che avrà sul groppone rispetto a calvisano e rovigo potran fare la differenza nei playoff. Rovigo sempre in fiducia, ma anche un po' fortunato in alcune occasioni, mentre calvisano mi impressiona per la sua capacità di accelerare in modo devastante.
Quanto al resto sono molto curioso di vedere che tipo di formazioni metteranno in campo Rovigo e Calvisano in coppa...
Calvisano al momento non mi sembra impressioni granchè. L'ultima volta che mi ha impressionato era la finale scudetto di due anni fa. C'era ancora Minozzi...
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Ci aspettavamo un po' di più dopo aver accolto a Firenze giocatori di superesperienza e classe come Giovanchelli, De Marchi, Minto, Lupini e Rorato.jpr williams ha scritto:Beh, la stagione dei medicei mi sembra molto buona.sdb0617 ha scritto:Qualche ora per metabolizzare la sconfitta di viadana non basta. I gialloneri rimangono proprio tabù per noi, anche ieri dopo che abbiamo condotto la partita per larghissimi tratti. Brucia averla persa per fallosità nel secondo tempo e per non aver concretizzato l'occasione di quella mischia ai 5 metri avversari nell'ultimo quarto di gara. Ai miei Medicei, in queste partite, manca sempre qualcosa, i famosi dettagli che fan la differenza. E così non guadagniamo nulla sulle fiammeoro, alle quali il rovigo ha concesso un punto.
Un pensiero sulle prime quattro: reggio veramente in calo, la rosa corta inizia a farsi sentire. Petrarca secondo me adesso gioca un po' a risparmiarsi e sa che le due partite in meno che avrà sul groppone rispetto a calvisano e rovigo potran fare la differenza nei playoff. Rovigo sempre in fiducia, ma anche un po' fortunato in alcune occasioni, mentre calvisano mi impressiona per la sua capacità di accelerare in modo devastante.
Quanto al resto sono molto curioso di vedere che tipo di formazioni metteranno in campo Rovigo e Calvisano in coppa...
Calvisano al momento non mi sembra impressioni granchè. L'ultima volta che mi ha impressionato era la finale scudetto di due anni fa. C'era ancora Minozzi...
Secondo me Calvisano e Rovigo giocheranno con i migliori che possono permettersi di schierare al netto di minutaggi e infortuni, il posto in challenge per il prossimo anno fa molta gola.
Il calvisano di due anni fa non era impressionante, era una macchina da guerra invincibile. Sei troppo esigente, considerato che i calvini per due anni di fila sono riusciti a vincere scudetti anche praticando l'antirugby di Guidi. Pertanto ce la possono tranquillamente fare anche quest'anno.
Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Secondo me è comprensibilissimo che Calvisano si sia abbioccato, dopo l'accelerata bruciante con cui ha inflitto le quattro mete al Valsugana. Il fatto che stia inserendo nel cuore del suo gioco elementi finora totalmente assenti come Brarda, Bordoli e Lucchin esige pazienza da parte di tutto l'ambiente. Hanno tutto il tempo per tornare la macchina da guerra degli ultimi anni giusto giusto per le semifinali e sono convinto che Fischetti nelle gare chiave ci sarà eccome.jpr williams ha scritto:Qualche appunto su questa ultima, noiosissima, partita del Calvisano.
Dopo una partenza spavalda alla "adesso vi facciamo vedere perchè noi siamo primi e voi no" Calvisano prende un notevole sberlone in un'azione coast to coast piena di distrazioni difensive, placcaggi lisciati e palle lasciate incautamente rimbalzare.
La sberla meritata sveglia i gialloneri che in 20' di fuoco fanno 4 mete.
In tribuna con i pochi amici ci diciamo: speriamo non facciano ancora come la settimana scorsa con la Lazio.
Lo fanno.
Calvisano sbanana tutto, con Venditti che gigioneggia buttando via mete fatte e lanci in touche per il nulla. Da uno di questi lanci, sui nostri 5 metri, servizio diretto per un avversario che si impoltrona in meta.
Intervallo e poi si riprende a sbadigliare. Facciamo appena in tempo a dire "ci vorrebbe una meta del valsu per mettergli un pò di pepe al c***" e la meta ospite arriva grazie ad una sorta di museo degli orrori dello strafalcione difensivo. Sul 28-14 entra Vunisa, giochiamo 10' decenti e con un carrettino ci rimettiamo a nanna. I volenterosi patavini minores ci chiudono nei nostri 10 metri e noi pascoliamo lì fino alla meta che chiude la faccenda. 5 punti e via andare. Nient'altro. Mi dispiace solo che il Valsu non abbia fatto un'altra meta e non si sia portato a casa due punti utili e meritatissimi, visto che solo loro hanno giocato davvero.
In una prestazione così scialba spazio per qualche riga sui singoli.
Bordoli? Boh. E chi se n'è accorto? Non ha sbagliato le trasformazioni, ecco.
Di Venditti ho detto.
Mi è molto piaciuto Balocchi per la voglia, l'aggressività e la ricerca del non scontato; gioca sempre così questo ragazzo, mi piace molto.
Lucchin al rientro. E si vede.
Un focus particolare su Fischetti: entra nel secondo tempo e si trova davanti un destro fresco che lo manda a brucare l'erba alla prima mischia. Non l'avesse mai fatto! Da lì in poi Fischio diventa un'iradiddio e ad ogni mischia fa ammattire il suo avversario. Lo svelle da terra, lo mette storto, lo manda per terra, gli fa perdere gli appoggi, lo stappa. Uno spettacolo incredibile. Ad ogni mischia il Fischio entra con una faccia che neanche Monzon. Uno spettacolo. Non so chi fosse quel 16 del Valsu, ma credo che si ricorderà di Fischetti per un pezzo. Spero solo non ce lo portino via per le prossime due fondamentali partite.
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Questo è in parte vero ma allora lo streaming è ancora più colpevole perche svende il prodotto abbassandolo ancor di più di livello. Cioè: la Pro Patria gratis in streaming è capibile la Juve noFantasyste ha scritto:É il prodotto scadente la morte del rugby, non lo streaming. Vallo a dire a quelli che non vanno piu' all Olímpico e preferiscono il divano di casa e Dmax, anch esso scadentebeetlebailey ha scritto:Tu te li sei sempre sognati a Calvisano! Tanto per dirne una Rovigo-Petrarca, stagione regolare 2014, quasi 5000 spettatori (senza streaming). Non mi convincerete mai!!!!!!! Lo streaming è la MORTE del nostro rugby. Che spettacolo sarà mai uno stadio semi-vuoto? Che voglia avranno mai i giocatori di esprimersi senza sostegno?enrico land ha scritto:Ma dove?? Se ci fosse ancora il Gorgo gli chiederei di tirare fuori i dati delle ultime stagioni come media spettatori, e ricordo benissimo che i 2500 di minimo ve li sognavate anche due o tre stagioni fa.beetlebailey ha scritto: Non credo che i contabili delle 12 squadre di top12 benedicano come te lo Streaming. Porta via una valanga di pubblico. Al Battaglini oggi 1500 persone. Un tempo anche recente senza streaming minimo erano 2500...facciamo due conti degli incassi?
Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
e infatti l'Allianz Stadium è sempre deserto.beetlebailey ha scritto: Questo è in parte vero ma allora lo streaming è ancora più colpevole perche svende il prodotto abbassandolo ancor di più di livello. Cioè: la Pro Patria gratis in streaming è capibile la Juve no
stiamo (noi?!???) attenti a non trovare alibi a problemi che risiedono altrove.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Ho visto Rovigo-FFOO. La difesa delle Fiamme dov'è? La squadra mi sembra allo sbando, non ha voglia di battagliare, primo requisito assoluto su un campo da rugby. Peccato, perchè di talento ce n'è tanto. Rovigo molto molto bene, non c'è che dire.
P.S. Leggo commenti anti-streaming. E' così difficile capire che con questo strumento si dà la possibilità di vedere la partita a tante persone che non vivono a 5 minuti dallo stadio?
Anche il 6N me lo posso vedere in tv, ma se vado allo stadio ci vado anche per altro (atmosfera, voglia di vivere un evento collettivo). Questo lo si trova sui campi del Top12?
P.S. Leggo commenti anti-streaming. E' così difficile capire che con questo strumento si dà la possibilità di vedere la partita a tante persone che non vivono a 5 minuti dallo stadio?
Anche il 6N me lo posso vedere in tv, ma se vado allo stadio ci vado anche per altro (atmosfera, voglia di vivere un evento collettivo). Questo lo si trova sui campi del Top12?
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
Concordo su tutto.profetacciato ha scritto:Ho visto Rovigo-FFOO. La difesa delle Fiamme dov'è? La squadra mi sembra allo sbando, non ha voglia di battagliare, primo requisito assoluto su un campo da rugby. Peccato, perchè di talento ce n'è tanto. Rovigo molto molto bene, non c'è che dire.
P.S. Leggo commenti anti-streaming. E' così difficile capire che con questo strumento si dà la possibilità di vedere la partita a tante persone che non vivono a 5 minuti dallo stadio?
Anche il 6N me lo posso vedere in tv, ma se vado allo stadio ci vado anche per altro (atmosfera, voglia di vivere un evento collettivo). Questo lo si trova sui campi del Top12?
Sottolineo sul tema Rovigo solo un dettaglio: Chillon è un mediano di mischia fantastico. lo ritengo da anni il migliore del Top12! veloce, preciso, agguerrito, sicuro. una vera arma di distruzione per le difese. grazie al suo contributo e all'attitudine all'off-load di ogni giocatore riescono a giocare a ritmi altissimi e sempre in sicurezza. sono sempre in avanzamento e, non appena la difesa viene colta in ritardo, la meta è assicurata. sono arrivati ad un livello di confidenza e conoscenza reciproca meravigliosi. Non so se siano imbattibili ma di sicuro sono la squadra più bella da veder giocare adesso.
hanno identità di gioco, spettacolarità e attitudine vincenti.
...e non sai quanto mi prudano le mani a fare tutti questi complimenti a Rovigo!
Sullo streaming... è già stato detto tutto a più riprese. SERVE e va sfruttato meglio. ma come tutto quello che riguarda il rugby in Italia: non c'è progettualità né qualità. siamo in apnea e ci sono pochi segnali positivi.
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Re: Diciassettesima, una giornata ordinaria
in effetti soprattutto i primi tre sono davvero degli ottimi elementi (sulla carta).sdb0617 ha scritto: Ci aspettavamo un po' di più dopo aver accolto a Firenze giocatori di superesperienza e classe come Giovanchelli, De Marchi, Minto, Lupini e Rorato.
I due ex sandonatesi sono due buonissimi giocatori, ma non sono ragazzi che possano fare la differenza.
Certo me li sarei tenuti volentieri (specie Rorato che è proprio "nostro") e servono a rendere più profonda la rosa, ma non sono elementi su cui contare per un salto di livello.
Gli affari, a San Donà, li han fatti altri, quelli che han preso Van Zyl e Van Vuren e soprattutto chi si è portato a casa Vian che da anni rende ad altissimo livello e con una continuità paurosa. Mi chiedo come non sia mai entrato nei p.p. di Treviso... probabilmente "sacrificato sull'altare del seven"...