jpr williams ha scritto:quaros ha scritto:calvisano - mogliano 41-0 da instagram attendiamo report dai presenti
Eccomi qua per il primo report stagionale dal San Michele
La prima amichevole stagionale è per me un appuntamento sentimentalmente importante: il rugby dal campo, gli amici di chiacchiere e birra, l'odore di salamine alla griglia! Quanto mi era mancato tutto questo in questi lunghi mesi d'assenza! E' una sensazione che provo tutti gli anni, quella dell'amore ritrovato, perchè io senza il campo campo male!
E quindi vediamo un pò com'è andata questa prima uscita stagionale dei miei gialloneri, premettendo l'ovvio, e cioè che da una prima uscita si possono trarre sensazioni, ma non giudizi. Si è giocato su quattro tempi da 20', il che ha permesso di vedere, oltre a molti cambi volanti, anche un ritmo decisamente convincente considerando i carichi di lavoro di questa fase di preparazione (quando giocavo io a questa fase della stagione andavo a velocità mezza...). Sul campo la differenza fra le due squadre appare netta sin da subito: Mogliano è una squadra giovane e senza grosse individualità che dovrà sudarsi la pagnotta per cercare la salvezza (notato solo l'ottimo Guarducci, schierato estremo e poco altro); dietro, estremo a parte, pare poca cosa, ma davanti non è messa malaccio e potrà dire la sua. Calvisano è ovviamente di un'altra pasta: qua tutti mi conoscono come scaramantico e schivo riguardo alla mia squadra; per me è una fama immeritata ed esattamente come l'anno scroso ebbi a dire che i gialloneri non mi sembravano affatto i più forti ed erano fortemente indeboliti rispetto all'anno prima, ecco, quest'anno sono decisamente più fiducioso. Non so se riporteremo a casa il titolo, ma sicuramente abbiamo l'organico giusto per farlo quest'anno, diversamente da quello scorso. Di una cosa sono convinto: il Calvisano di quest'anno mi farà divertire con il gioco; e pure parecchio.
La partita è subito in mano ai gialloneri che conquistano palla dvanti per darla dietro ad un triangolo allargato di indemoniati: Susio, Bruno e, soprattutto, Kayle Van Zyl hanno i retrorazzi e quando partono non ce n'è per nessuno. La velocità viene innescata dal neo playmaker Paolo Pescetto, che sino a ieri conoscevo solo per sentito dire e che mi ha fatto un'ottima impressione con le mani, mentre sui piedi sospendo il giudizio per ora. Le marcature fioccano una dietro l'altra e sono quasi sempre (tranne un caso di intercetto+gambe da paura di un ritrovatissimo Marco Susio) frutto di manovre velocissime rese possibili da decalage eccellenti e mani accurate nella trasmissione. I poveri radeciotti provano a metterci una pezza, ma per uno che nefermano ne spuntano due pronti a rilanciare. Insomma, dopo un anno così così, pare tornato il vero gioco di Massimo Brunello ed il mio vecchio cuore se ne rallegra. Il punteggio (41-0, 7 mete a 0) descrive efficacemente il volume di gioco dei calvini e il piede deficitario dalla piazzola di Pescetto, cui, ad onor del vero, va riconosciuto di non aver avuto calci facilissimi.
Nella colonna degli "ok" ci metto il volume di gioco, con la giusta continuità, l'accuratezza dell'handling (cosa assai carente lo scorso anno) ed i "nuovi" di cui parlerò dopo. Nella colonna dei "ko" una mischia chiusa non ancora completamente affidabile e la vecchia tendenza all'indisciplina quando si difende sotto pressione: in tutto il match siamo stati nei nostri 5 mt una sola volta, ma in quell'occasione siamo riusciti a fare ben 4 falli! Roba che in campionato non ti puoi permettere.
Ora un breve excursus sui nuovi, almeno quelli che ho potuto vedere nel tourbillon di cambi:
Zanusso: ancora molto indietro; non una sicurezza in chiusa e poco attivo fuori, zero carries: c'è da lavorare parecchio
Van Vuren: formidabile, per me la seconda più forte in circolazione. Oltre alle cose che già sapevo di lui, mostra un dinamismo ed una velocità ed accuratezza di esecuzione non comuni per uno della sua stazza.
Vunisa: ok, deve perdere qualche kilo, ma quando lo avrà perso sarà da paura. Gli dai la palla e lui il vantaggio lo prende sempre, in più questo "nuovo Vunisa" ha imparato a passare la palla come un 3/4: ieri ad un certo punto ha fatto un'azione da primo centro, facendo il buco nello spot 12/13, fissando l'estremo e scaricando sull'accorrente Van Zyl. Ancora un pò indietro nella puntualità dei placcaggi, ma col lavoro...
Koffi: pochi minuti, ma di gran qualità. Piu 7 che 8, dinamicissimo, tecnico. Farà molto bene
Pescetto: ottima impressione, si vede chiaramente che cerca la confidenza coi compagni, in primi coi centri, e mostra eccellenti capacità di costruzione alla mano. Il piede lo usa pochissimo (ma potrebbe essere una direttiva del coach); incerto dalla piazzola.
Mazza: poche occasioni per farsi vedere, ma in quelle poche ha fatto bene. Da rivedere con fiducia.
Van Zyl: fantastcio, il giocatore che aspettavo da quando se n'è andato il "mio" MInozzi. Ripartenze spaventose, break inarrestabili, mani da apertura, solidissimo nei placcaggi. Può essere il giocatore chiave della stagione. In più mi ha fatto divertire un sacco perchè gioca in maniera spettacolare e concreta insieme.
Dei vecchi mi piace segnalare un Leso che quest'anno dovrà finalmente dimostrare quanto vale, il solito intelligentissimo Andreotti, genio della rimessa laterae, i soliti combattenti Archetti e Zdrillo, un ottimo De Santis e il Marco Susio che sto aspettando di rivedere da un anno all'altezza delle sue grandi qualità.
Da questa squadra mancavano ancora 5 pezzi "pesanti", cioè i nuovi Lane e Garrido e gli infortunati Venditti, Chiesa e Lucchin: credo che quest'anno mi divertirò!