SERIE A

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metabolik
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Re: SERIE A

Messaggio da metabolik » 17 ott 2017, 22:36

tangomike ha scritto:quindi facendo una rapida analisi , ........
c'è anche da tener presente che salire in Eccellenza raddoppia le spese e quindi anche su questo le squadre si faranno quattro conti
insomma penso che chi punterà veramente fino in fondo non saranno in molti

ma staremo a vedere mentre il campionanato fà il suo corso, gli eventi e magari eventuali colpi di scena, la stagione è apoena agli inizii ma già qualcosa si defila
:D
Ma sai, anche con un campionato a 12 il costo delle trasferte è paragonabile a quello della serie A, ovviamente comprendendo le due fasi (10 trasferte).
Se poi pensi alla geografia attuale dell'Eccellenza, con 4 venete, 2 lombarde, 1 emiliana, 1 toscana e 2 romane son quasi più onerosi il girone 1 e 4 della serie B con le trasferte isolane. Anche aggiungendo alle 10 attuali un veneta e una emiliana (p.e.) gli oneri di trasferta rimangono contenuti.
E' chiaro che devi mettere in conto lo stipendio di qualche straniero o, comunque, italiano semi-professionista, qualche rimborso spese in più, ma è anche assodato che il richiamo di sponsor da parte di una squadra in Eccellenza a 12 è molto, molto superiore a quello di una squadra in A a 24.

dirk diggler
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Re: SERIE A

Messaggio da dirk diggler » 18 ott 2017, 8:59

tangomike ha scritto:quindi facendo una rapida analisi , ci sono i Lyins piu quotati, Aquila che nonostante la brutta partenza stà macinando bene, il Valsugana, Rengers, Colorno e Verona entrambe ai playoff la stagione scorsa, poi ci sono squadre che in partenza hanno messo da parte grandi sogni come esempio ASR Milano, altre che hanno voglia di farsi valere ed affermarsi, altre che devono combattere contro i tabú delle sconfitte all'ultimo minuto, ,
le torinesi belle ed agguerrite, i Cavalieri che rispolverano magari tempi passati
scusate se non le menziono tutte nome per nome
c'è anche da tener presente che salire in Eccellenza raddoppia le spese e quindi anche su questo le squadre si faranno quattro conti
insomma penso che chi punterà veramente fino in fondo non saranno in molti
ma staremo a vedere mentre il campionanato fà il suo corso, gli eventi e magari eventuali colpi di scena, la stagione è apoena agli inizii ma già qualcosa si defila
:D
Milano approfitta del format di quest'anno per investire sul proprio futuro: ha fatto esordire in prima squadra già diversi componenti dell'under 18 che per due anni sono arrivati alle finali nazionali. Poi deve sperare che i ragazzi diventino bravi ma non troppo, altrimenti come Morisi e Ragusi saranno destinati a palcoscenici ben più importanti. Inoltre ci sono due titolari che quest'anno sono impegnati all'estero con l'Erasmus e diversi infortunati. L'obbiettivo è fare esperienza in vista del prossimo anno. La retrocessione in C di dieci anni fa fu la base per fare esordire i ragazzi dell'88 che hanno costituito l'ossatura della squadra che arrivò in serie A e ormai da quattro anni ci resta senza sfigurare pur avendo un budget molto risicato.

tangomike
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Re: SERIE A

Messaggio da tangomike » 18 ott 2017, 10:36

bhe si il rugby é uno strano businness come gli sport in genere, grandi movimenti di interesse ed attenzioni ma tutto dipende dall'esito delle battaglie in campo, se i guerrieri vincono i commercianti aunentano gli affari tanto che diventa anche difficile tenerli fuori dalle questioni belliche :D quando questo non avviene ti ritrovi commercianti a gestire battaglie, quello che succefe nel calcio per capirci
il rugby a differenza del calcio ha gli All Bleck a evidenziare che non ci sono caxxi in campo é battaglia e per lo piu a mani nude, questo conserva i valori antichi e moderni che questo sport offre a tutti gratuitamente
Forse un giorno vedrò il rugby sport nazionale ma questo è un'altro sogno ha :D

metabolik
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Re: SERIE A

Messaggio da metabolik » 18 ott 2017, 14:12

Tango, complimenti per lo stile, sintetico ed efficace , però ..non credo che il rugby diventerà mai lo sport nazionale, perchè non è uno sport per tutti.
Il rugby richiede un'attitudine psico-motoria troppo specifica.
Tornando al Topic, l'intervento di dirk diggler è importante perchè mi sembra un segnale di ripartenza del rugby milanese, intendo che c'è un piano , una programmazione.
Milano deve tornare con sicurezza almeno sul palcoscenico della serie A !
Analogamente, il girone 1 ci dice che finalmente anche il rugby torinese, presente con due squadre, è tornato vivo e vitale. Peccato che il cronista torinese dello scorso anno si è dileguato.

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Re: SERIE A

Messaggio da tangomike » 18 ott 2017, 15:45

@ Metabolik grazie
a proposito ASR, il mio capitano non era del tutto convinto quando gli dissi vacci piano che questi hanno ragazzi giovani, mica che si ammaxza qualcuno
morale esce per sospetto trauma cranico al 70esimo mi pare, giocatore Parabiago, penso una bella ginocchiata al sopracciglio
nervosismo, voglia di riscatto??? succede?
Quindi io non posso condividere queste scelte perché pericolose
Massimo

chocoto
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Re: SERIE A

Messaggio da chocoto » 19 ott 2017, 8:40

Dal Magazine del VII Rugby Torino:

Giornata calda a Settimo sulle gradinate e per l'ano-mala temperatura estiva; fredda tuttavia per le aspira-zioni del TKGroup Rugby Torino. L'atteso derby tra settimesi e cussini lo fanno proprio quest'ultimi, grazie a un netto 31-10. I primi minuti sono di studio, con il VII° che si fa comunque preferire e muove lo score con un calcio da tre punti di Miller. La realizzazione dei pa-droni di casa è come una scossa per i cussini di D’An-gelo, che da quel momento prendono decisamente il comando delle operazioni. Dezani e Lopez volano sull’esterno, Reeves è pressoché infallibile dalla matto-nella. Il Cus comincia a scavare una fossato nello score. E il Settimo? Quasi mai pervenuto, come annebbiato da un improvviso blackout che gli fa sbagliare anche semplici appoggi alla mano; logico che lo score con cui si chiude il primo tempo (18-3) parli la lingua cussina. Qualche timido accenno di risveglio nella ripresa, dove i settimesi cercano con insistenza la penetrazione nei 22 trovando tuttavia un valido argine nell’attenta dife-sa ospite. Ma è ancora Reeves a colpire da tre punti, prima che Ursache metta definitivamente la parola fine alle speranze gialloblù. Erik Dho finalmente regala la meta ai padroni di casa, ma è troppo tardi. Cade così il "fortino" di via Cascina Nuova sotto i colpi di Reeves e compagni, apparsi oggi più brillanti e determinati nel conquistare il bottino pieno, dopo le sconfitte delle prime due giornate. Per i settimesi una prestazione al di sotto delle aspettative; solo a sprazzi (nella seconda metà della ripresa) i gialloblù (oggi in granata) hanno messo sotto pressione l'attenta difesa cussina. Molti errori di circolazione palla e una giornata poco felice nella gestione della touche, hanno consentito agli ospiti di gestire al meglio l'andamento del match. Finale: 10-31.

Luqa-bis
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Re: SERIE A

Messaggio da Luqa-bis » 19 ott 2017, 9:47

Forse non è necessario essere sport nazionale e forse nemmeno opportuno.

Essere sport diffuso, conosciuto e apprezzato direi di sì.

metabolik
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Re: SERIE A

Messaggio da metabolik » 19 ott 2017, 15:26

Bene chocoto, ristabilito un contatto con Torino.
Rimane l'inspiegabile assenza dei nocetani, scomparsi di punto in bianco dopo anni di vivace presenza.

dirk diggler
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Re: SERIE A

Messaggio da dirk diggler » 20 ott 2017, 11:46

metabolik ha scritto:Tango, complimenti per lo stile, sintetico ed efficace , però ..non credo che il rugby diventerà mai lo sport nazionale, perchè non è uno sport per tutti.
Il rugby richiede un'attitudine psico-motoria troppo specifica.
Tornando al Topic, l'intervento di dirk diggler è importante perchè mi sembra un segnale di ripartenza del rugby milanese, intendo che c'è un piano , una programmazione.
Milano deve tornare con sicurezza almeno sul palcoscenico della serie A !
Analogamente, il girone 1 ci dice che finalmente anche il rugby torinese, presente con due squadre, è tornato vivo e vitale. Peccato che il cronista torinese dello scorso anno si è dileguato.
Direi che Milano è tornata con sicurezza sul palcoscenico che tu citi: siamo al quarto anno consecutivo in A.
Il primo anno con le venete ci siamo salvati all'ultima giornata.
Il secondo anno col girone centro sud ci siamo salvati alla penultima giornata.
Il terzo anno ancora con le venete eravamo salvi alla terzultima giornata.
Quest'anno siamo salvi sin dalla prima giornata.
A parte i calembour siamo tra l'incudine e il martello: di fatto Asr non paga lo stipendio ai giocatori e deve sperare che quelli del vivaio diventino bravi ma non troppo per non vederli andare via, legittimamente attirati dalle sirene del professionismo.
Dunque penso che i tempi eroici in cui Milano era stabilmente in serie A (equivalente all'eccellenza di oggi) e riusciva anche ad entrare in poule scudetto non potranno ripetersi, nonostante la bontà del vivaio biancorosso.

tangomike
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Re: SERIE A

Messaggio da tangomike » 20 ott 2017, 23:41

dirk diggler ha scritto:
metabolik ha scritto:Tango, complimenti per lo stile, sintetico ed efficace , però ..non credo che il rugby diventerà mai lo sport nazionale, perchè non è uno sport per tutti.
Il rugby richiede un'attitudine psico-motoria troppo specifica.
Tornando al Topic, l'intervento di dirk diggler è importante perchè mi sembra un segnale di ripartenza del rugby milanese, intendo che c'è un piano , una programmazione.
Milano deve tornare con sicurezza almeno sul palcoscenico della serie A !
Analogamente, il girone 1 ci dice che finalmente anche il rugby torinese, presente con due squadre, è tornato vivo e vitale. Peccato che il cronista torinese dello scorso anno si è dileguato.
Direi che Milano è tornata con sicurezza sul palcoscenico che tu citi: siamo al quarto anno consecutivo in A.
Il primo anno con le venete ci siamo salvati all'ultima giornata.
Il secondo anno col girone centro sud ci siamo salvati alla penultima giornata.
Il terzo anno ancora con le venete eravamo salvi alla terzultima giornata.
Quest'anno siamo salvi sin dalla prima giornata.
A parte i calembour siamo tra l'incudine e il martello: di fatto Asr non paga lo stipendio ai giocatori e deve sperare che quelli del vivaio diventino bravi ma non troppo per non vederli andare via, legittimamente attirati dalle sirene del professionismo.
Dunque penso che i tempi eroici in cui Milano era stabilmente in serie A (equivalente all'eccellenza di oggi) e riusciva anche ad entrare in poule scudetto non potranno ripetersi, nonostante la bontà del vivaio biancorosso.
Un parere se permettete
Sento sempre pre campionato cose tipo, avere una squadra per la stagione, il ch'è mi sembra logico e corretta come affermazione, però dal mio punto di vista bisogna avere una squadra per quella partita, ogni partita è a sé, non c'é uno standard, ogni avversario è diverso, per esempio le Zebre si preparano per l'avversario di turno e questo mi pare porti buoni risultati
Le etichettature del tipo, abbiano una squadra di giovani da far crescere suona quasi come rinunciare a competere tanto non c'è retrocessione, quindi si cresce solo nella competizione dando il meglio e imparando dagli errori
Ora non voglio far la parte del saputello però è quello che penso, se il mio approccio diventa non ho nessuna speranza la crescita diventa zero, invece, ho perso ma se facevo cosí magari perdevo meno oppure pareggiavo magari vincevo, la prossima volta ci riprovo, bhe si quest'ultimo approccio porta sicuramente a crescere
Ora non è che ci guadagni a far il tifo per ASR però mi pare che il rispetto per l'avversario sia un punto di forza di questo sport
Ed ora testa alla partita :D

metabolik
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Re: SERIE A

Messaggio da metabolik » 22 ott 2017, 18:00

Vittoria ottenuta senza eccessivo impegno da parte dei Lyons PC sull'Accademia : 47 -10.
E' un pò il solito copione che ho già visto nei precedenti della stessa tenzone.
I giovani dell'Accademia giocano a tutto campo, si impegnano alla morte in difesa, hanno un buon livello tecnico (non gli ho visto cadere una palla), ma per quanto veloci la spinta in chiusa (massa muscolare) e la quantità di moto (massa x velocità) sono un punto debole non compensabile in serie A.
E' come vedere la cavalleria leggera contro degli autoblindo, la linea del vantaggio è insuperabile.
Attenzione, non dico che l'Accademia non ha combattuto aspramente, tant'è che i Lyons nel primo tempo devono ricorrere a due sostituzioni per infortunio, ma con un possesso di palla abbastanza alla pari, il territorio è nettamente a favore Lyons.
Le mischie chiuse del primo tempo sono una fabbrica di punizioni a favore dei locali, ben due le mete tecniche (a proposito), ottenute con spinte in avanzamento sulla linea di meta.. Mettiamoci anche l'apertura francese che non perdona il minimo mezzo buco e la partita diventa a senso unico : 26 a 3 finisce il primo tempo con bonus offensivo già acquisito
Poi un tourbillon di cambi, che vede l'impiego di una nuova coppia di mediani (bravo Gherardi a mm !) e addirittura il pilone Grassotti andare in seconda con Cissè (partito in terza); l'Accademia riesce ad entrare nei 22 avversari portando il risultato a 33-10. Nel quarto d'ora finale i locali segnano ancora due mete di potenza, con maul inarrestabile.

E' un bene che si manifesti lampante questa difficoltà/debolezza dell'Accademia proprio in questo anno agonistico che ha tolto il veto all'ingresso in Eccellenza. Ho sempre sostenuto che è un azzardo, che non tiene in considerazione (per non dire se ne frega) delle ossa di giovani che non hanno neanche compiuto 20 anni. Può darsi che un anno, forse, ti trovi un Riccioni e uno Zilocchi, ma mica puoi sapere chi hai l'anno prossimo.
E poi, non è che la mischia Lyons di quest'anno è al massimo; è una buona mischia, ma se andasse in Eccellenza dovrebbe rafforzarsi.
Allora, facciano bene i conti le teste pensanti che prendono certe decisioni, vadano a vedere dal vero le prossime partite dell'Accademia.

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Re: SERIE A

Messaggio da dirk diggler » 22 ott 2017, 19:01

Asr Milano-Colorno 24-46 (p.t.19-14) punti 1-5

P.t.: meta tr. Colorno, meta Asr, meta tr. Colorno, meta tr. Asr, meta tr. Asr
S.t.: meta tr. Colorno, cp Colorno, meta tr. Colorno, meta Asr, meta tr. Colorno, meta Colorno, cp Colorno

Al Curioni una buona Asr mette alla frusta per un tempo Colorno per poi cedere nettamente alla distanza.
Si parte e dopo tre minuti gli ospiti vanno in meta grazie ad un intercetto nella loro metà campo e conseguente volata di 60 mt.
Milano insiste in attacco e va in meta su un carrettino conseguente a touche ai 5 mt., Colorno replica grazie ad un'azione fotocopia con carretto su touche.
Da lì in poi ottima Milano per tutto il primo tempo, che costringe gli ospiti nella loro metà campo e, grazie ad una mischia dominante che sarà un ancoraggio fondamentale per tutto il match, riesce ad andare in meta in mezzo ai pali con una veloce azione alla mano finalizzata dall'ala.
Prima della fine del primo tempo gli ospiti hanno l'occasione di marcare ancora ma se la fanno sfuggire per questione di centimetri, Milano insiste e riesce a sfruttare una touche giocata lunga dagli ospiti in cui il tallonatore Asr sbuca incredibilmente dal fondo e da il via all'azione della terza meta. A tempo quasi scaduto Asr ancora vicina alla meta che varrebbe il bonus, che sfuma di un nonnulla. Il pubblico meneghino strabuzza gli occhi ma nella ripresa parte tutta un'altra musica. Dopo due minuti Colorno riesce a marcare da un raggruppamento a metà campo in cui un loro giocatore sfrutta la disattenzione difensiva Asr e corre per 50 mt.
Dopo un calcio degli ospiti, una nuova meta nasce grazie ad un errore milanese in una touche giocata sui 22 mt. in attacco.
Ancora una mischia travolgente ai 40 mt. avversari fornisce all'Asr il pretesto per una grande azione del suo estremo che scarica al trequarti per una meta che riporta i padroni di casa a distanza di break. Qui fatica, inesperienza e panchina corta si fanno sentire: nell'ultimo quarto di gara Colorno sale in cattedra riuscendo a marcare di forza con la propria seconda linea in mezzo ai pali e poi con l'estremo. A tempo scaduto un giallo agli ospiti lascia a Milano l'opportunità di muovere ancora il punteggio ma una serie ripetuta di falli ai 5 mt. avversari impediscono ai milanesi di segnare nuovamente, e dopo 10 minuti tutto si conclude con un in avanti.
In definitiva fino a tre quarti di gara prova in crescita da parte dei ragazzi Asr, che hanno ceduto nel finale. Impressionante la mischia, una vera rivelazione! I trequarti hanno alternato ottime cose ad errori da evitare, giocando a viso aperto.
Considerando che il mediano di apertura è incappato in una giornata storta, e che nel primo tempo con due calci e una trasformazione non impossibili Milano avrebbe potuto marcare otto punti in più, si può essere parzialmente soddisfatti vedendo che molti giovani migliorano di gara in gara. Qualche ingenuità capita, come ad esempio nel primo tempo in cui dopo un calcio Asr un trequarti avversario ha portato il pallone nella sua linea di meta e, nonostante fosse braccato da due avversari, è riuscito a risalire in solitaria fino quasi a metà campo.
Lavorando in prospettiva arriveranno anche soddisfazioni.
Forza Asr!

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Re: SERIE A

Messaggio da tangomike » 22 ott 2017, 22:25

Verona-Parabiago 35-3
giornata di pioggia leggera ma incessante, al primo minuto i padoni di casa sono già a7 punti, calcio all'ala cheschiaccia sulla bandierina e trasformazione, poi c'è una serie di calci che muovono ancora il punteggio a favore della capolista ed un'altra meta ed i tre punti Parabiago
secondo tempo ancora Verona subito alla marcatura e solo al 70. esimo trova la meta del bonus
penso che Verona si aspettesse una buona squadra ed abbia voluto dare una buona lezione agli ospiti ma ai Para la guerra piace anche se fà male, cosí che s'é vista una battaglia in campo di quelle all'ultimo fiato, animi un pò caldi sul finale danno vità a qualche scambio di opinioni che l'arbitro punisce con un giallo ai rossoblu
peccato per alcune imprecisioni nel finalizzare azioni in attacco parabiaghensi dovute anche alla palla scivolosa cosa che inveve Verona non accusa, sempre perfetta nei calci e nelle giocate alla mano
buona la mischia dei galli che penso veramente abbia fatto sentire tutto il suo peso
al di là del risultato cmq esatto credevo che Verona cedesse un pò sull'agonismo ed invece ha dimostrato di non cedere di intensità come pure di riuscire a mantere un gioco preciso ed efficace, nonostante anche il campo pesante
partita bella e combattuta e contenti di aver fatto soffrire un pò la capolista ha

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Re: SERIE A

Messaggio da geovale » 22 ott 2017, 23:10

Al Carlini di Genova il Cus Genova sistema la pratica con il TK Torino conquistando il punto di bonus già allo scadere del primo tempo (28-6).
Purtroppo però si sono dovuti naturalmente giocare anche i secondi 40 minuti, durante i quali la squadra di casa ha smarrito la cattiveria agonistica positiva mostrata nella prima frazione di gioco, forse inconsapevolmente pensando già al prossimo impegno di domenica prossima; ciò ha permesso al Torino di provare a riaprire una partita già chiusa sfruttando anche in parte un po di gioco sporco (era dagli anni 70 che non vedevo entrare un giocatore come il 19 torinese non per giocare ma solo per provocare e colpire più che come un boxeur che come un rugbista); ma queste sono cose che i nostri giovani devono imparare a gestire senza cadere nel tranello delle provocazioni; complice poi una terna che evidentemente ha sfortunatamente visto solo da una parte sola, ci siamo trovati a giocare quasi tutto il secondo tempo in 14 (per qualche minuto anche in 13) per due gialli e un rosso.
La sostanza della partita non è cambiata, perché Torino ha realizzato solo 5 punti e il finale recita alla fine un 5-0 per i padroni di casa ma il rosso inflitta al nostro capitano ci priva di un elemento importantissimo per domenica prossima.
Peccato tutta esperienza che deve essere fatta anche se è sembrato strano che il guardalinee non abbia visto la pedata in faccia ad un giocatore a terra che ha provocato la sbracciata di reazione che è stata punita con il rosso.

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Re: SERIE A

Messaggio da geovale » 23 ott 2017, 9:11

E' un bene che si manifesti lampante questa difficoltà/debolezza dell'Accademia proprio in questo anno agonistico che ha tolto il veto all'ingresso in Eccellenza. Ho sempre sostenuto che è un azzardo, che non tiene in considerazione (per non dire se ne frega) delle ossa di giovani che non hanno neanche compiuto 20 anni. Può darsi che un anno, forse, ti trovi un Riccioni e uno Zilocchi, ma mica puoi sapere chi hai l'anno prossimo.
E poi, non è che la mischia Lyons di quest'anno è al massimo; è una buona mischia, ma se andasse in Eccellenza dovrebbe rafforzarsi.
Allora, facciano bene i conti le teste pensanti che prendono certe decisioni, vadano a vedere dal vero le prossime partite dell'Accademia.[/quote]

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