Giornata III, terza di andata

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jpr williams
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da jpr williams » 10 ott 2017, 12:29

Himiko ha scritto:@jpr, ElBono, Forrest: sto cominciando a sentire un vago senso di colpa per non esserci il 28.
Che poi l'Uzbekistan continuerà ad esistere anche l'anno prossimo!
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Fantasyste
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da Fantasyste » 10 ott 2017, 12:55

Himiko ha scritto:@jpr, ElBono, Forrest: sto cominciando a sentire un vago senso di colpa per non esserci il 28.
Ci sarai al ritorno a Padova..o a maggio :D
Manda le foto dall Uzb eh!

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enrico land
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da enrico land » 10 ott 2017, 13:08

Anch'io mancherò, purtroppo per il 28 sono stato incastrato a partecipare a un evento con degli amici in montagna nel torinese e quindi mi tocca saltare il big match [emoji22]
La trasferta ad Heidelberg non sarà proibitiva se la squadra non è cambiata dallo scorso anno: non sapevano nemmeno calciare il calcio di rinvio senza farlo finire fuoricampo o dentro i 10m. Curioso solo di sapere quanto potrà influire il fattore campo, ma la vittoria mi sembra certa.
La settimana dopo siamo già a Timisoara oppure giochiamo contro un'altra italiana in casa?


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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da Himiko » 10 ott 2017, 13:21

Fantasyste ha scritto:
Himiko ha scritto:@jpr, ElBono, Forrest: sto cominciando a sentire un vago senso di colpa per non esserci il 28.
Ci sarai al ritorno a Padova..o a maggio :D
Manda le foto dall Uzb eh!
A meno di disastri imprevedibili, ci sarò sicuramente.

@enri: sabato 21 giochiamo in casa col Viadana.
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da ForrestGump » 10 ott 2017, 13:41

jpr williams ha scritto:...Al momento Calvisano è davvero assai superiore alla concorrenza, soprattutto perché esprime un gioco la cui velocità ed il cui volume sono difficili da contrastare a meno di forzare tantissimo nel rallentare il gioco, rischiando una devastante indisciplina.
Ciò detto ci sono pochi dubbi sul fatto che il Petrarca ha un organico superiore a tutte le altre: diciamo che ha il motore più potente del lotto, ma non ha ancora trovato un telaio in grado di scaricare a terra tutti quegli HP...
Mi interrogavo giusto in pausa pranzo come una somma di individualità tanto blasonate possa dare un risultato così scadente, ma non sono riuscito a rispondermi. Comincio a pensare che ci sia qualcosa nell'aria, alla Guizza...
Scherzi a parte, forse il connubio Marcato - Pet è ancora troppo acerbo per essersi caratterizzato, sta di fatto che non c'è identità, non c'è un filo conduttore: abbiamo una delle migliori ali dell'Eccellenza e non la inneschiamo mai, Menniti potrebbe reggere il duello al piede con chiunque ma lo vedo poco sfruttato, gli avanti sfondano, guadagnano metri ma non creano mai quel momentum che mette la squadra sul piede avanzante, anche se qui forse c'è lo zampino di Francescato...
Il Petrarca così com'è lo vedo ai play off solo con tanta fatica, mentre, se giocasse come sarebbe lecito aspettarsi, sarebbe senza dubbio la seconda forza del campionato.
E non è questione di pessimismo, perchè gli infortunati li hanno tutti e fanno parte del gioco. E poi, caro fantasyste, se rotto Benettin il rimpiazzo è Riera, ci si possono solo baciare i gomiti...l'argentino ha dimostrato un bel temperamento, una bella visione di gioco (vedi seconda meta contro Reggio, quando il commento più frequente in tribuna era: "Dove ca**o si sta infilando quello?), tanta prontezza (vedi prima meta vs Reggio). Fisicamente vale poco, ma se così non fosse giocherebbe altrove. In definitiva mi piace, e - anche se so che è una bestemmia - mi piacerebbe vederlo schierato #10 con Rizzi #12. Non perchè sia convinto che sia meglio, ma così, per curiosità.
Pacioche è un'apertura moderna, forse anche troppo. In opposizione al classico - geniale, magari - smistapalloni alla O'Gara, Tonino predilige puntare la linea e mettere in prima persona il pepe al cu*o della difesa avversaria. Finora gli è andata di lusso e ha trovato tanti buchi, ma da qui a Natale, contro squadre di categoria superiore, avremo un'indicazione più realistica sulle vere capacità di questo ragazzo.
Un'ultima parola per rispondere a Fantasyste su Francescato. Che non piaccia a entrambi è assodato, ma non puoi certo criticarlo per le sue ripartenze veloci che nessuno sostiene: in quei casi, visto che i metri arrivano, seguirlo è compito della squadra. E' come criticare il calciatore che guadagna 60m con una penaltouche perché il tallonatore le lancia storte...
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da jpr williams » 10 ott 2017, 13:54

ForrestGump ha scritto:Mi interrogavo giusto in pausa pranzo come una somma di individualità tanto blasonate possa dare un risultato così scadente, ma non sono riuscito a rispondermi. Comincio a pensare che ci sia qualcosa nell'aria, alla Guizza...
Scherzi a parte, forse il connubio Marcato - Pet è ancora troppo acerbo per essersi caratterizzato
Ricordo molto bene il primo anno di Massimo Brunello a Calvisano: poco gioco, vittorie striminzite e una latente sensazione di "mancanza" che nessuno riusciva bene ad identificare. Quel Calvisano giocò male tutto l'anno e arrivò in finale (perdendola strameritatamente) per forza d'inerzia, grazie al fatto che (Vlaicu a parte) aveva un organico di primissimo livello.
L'anno successivo quell'organico fu smembrato, arrivarono molti giovani voluti dal coach e a Calvisano vedemmo il miglior gioco mai visto in eccellenza da...sempre. E lo spettacolo continua!
Andrea Marcato è stato un giocatore di purissimo talento ed è alla sua prima esperienza come coach; ha, però, un discreto apprendistato alle spalle e può (buon per lui) lavorare con materia prima abbondante e di livello assoluto per il contesto dell'eccellenza.
Ha bisogno di due sole cose: tempo e pazienza del pubblico (esigente, impaziente e di bocca difficile) del Petrarca. E' evidente che Calvisano al momento è parecchio più avanti nel cammino, ma anche Calvisano si è trovata allo stesso punto del cammino in cui ora si trova il Pet (ma c'entra la plastica? :roll: ). Caro amico mio, per vincere una maratona bisogna pur sempre partire dalla linea di partenza... :wink:
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da ForrestGump » 10 ott 2017, 16:10

jpr williams ha scritto:... pazienza del pubblico (esigente, impaziente e di bocca difficile) del Petrarca...
Ma dici sul serio?? Mah...io non l'avrei mai detto...davvero non mi viene in mente nessuno... :? :?
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da Fantasyste » 10 ott 2017, 17:44

Caro Forrest, lo sai quanto ti stimi (anche come persona), ma continuo a non capire il tuo pessimismo.

L'obbiettivo minimo di inizio campionato era partire bene, ed è stato fatto.
Diamo un po' di tempo, invece, ai nuovi arrivati di farli integrare nel piano di gioco della squadra e il Petrarca non sarà inferiore a nessuno se troverà la quadra, come ben diceva @jpr.

Va benissimo quanto dici su Francescato, ma non può passare da un estremo (lento da ruck) ad un altro (veloce sui calci di punizioni giocati subito). È chiaro che la squadra fatica a seguirlo. Il bocia Cortellazzo ha giocato? Di Delfino che mi dici?

Devo vedermi la partita, poiché ho visto dieci soli minuti in diretta...

Ps ti dirò più avanti quale sarà l'arma segreta nel confronto Calvi -Petrarca a disposizione dei tuttineri.

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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da zoccoloduro » 10 ott 2017, 20:19

Leggo i commmenti sopra postati e dico la mia.
Il nuovo Petrarca di Marcato mi sembra ad oggi un insieme di buone se non ottime individualità e non ancora una squadra con un suo gioco. Solo a sprazzi si può intuire quello che Marcato vorrebbe. Anche sabato con Reggio su otto mete solo un paio sono frutto di giocate chiare e limpide. Tutte le altre nascono da gioco rotto o da punizioni battute veloci e sono frutto delle abilità individuali di singoli giocatori. Quest'anno, anche se continua a mancare un vero n. 8,ci sono più ball carrier in grado di mettere la squadra in avanzamento ma da ciò nasce poi ben poco. Francescato tanto è veloce con le gambe tanto non lo è con la testa e le mani. Rizzi è un gran bel giocatore che però, sino ad ora, gioca bene ma non è ancora in grado di far giocare gli altri. E' giovane ed alla prima esperienza in eccellenza speriamo che con il tempo maturi perchè un'apertura che non fa giocare la squadra non è un'apertura anche se crea 4 o 5 buchi a partita attaccando la linea. La linea arretrata, chiunque metti, con i sol Menniti e Rossi secondo me insostituibili, è di prima qualità sia tecnicamente che fisicamente, ma bisogna innescarla con il giusto timing
Mancano ritmo e velocità nel gioco di squadra e la capacità di andare oltre le poche minime fasi di gioco che sono invece le armi di Calvisano
Per essere ottimista dico che la squadra è ancora in rodaggio, che rientrerà presto Su'a, che Bacchin raggiungerà presto una forma fisica sufficiente a reggere più di venti minuti mantenendo lucidità ed efficacia, che a dicembre o gennaio ci sarà anche Ragusi (si, ma dove lo facciamo giocare?), che se è vero che Calvisano è molto distante è anche vero che nessuna delle altre mi sembra attualmente superiore a questo Petrarca (attenzione però al san Donà)
Il modo di vincere col Calvisano ovviamente c'è ed è quello di non farli giocare. Non devono vedere la palla. Facile a dirsi ...

metabolik
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da metabolik » 10 ott 2017, 22:26

Ottima analisi.

ForrestGump
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da ForrestGump » 11 ott 2017, 8:11

zoccoloduro ha scritto:Leggo i commmenti sopra postati e dico la mia.
Il nuovo Petrarca di Marcato mi sembra ad oggi un insieme di buone se non ottime individualità e non ancora una squadra con un suo gioco. Solo a sprazzi si può intuire quello che Marcato vorrebbe. Anche sabato con Reggio su otto mete solo un paio sono frutto di giocate chiare e limpide. Tutte le altre nascono da gioco rotto o da punizioni battute veloci e sono frutto delle abilità individuali di singoli giocatori. Quest'anno, anche se continua a mancare un vero n. 8,ci sono più ball carrier in grado di mettere la squadra in avanzamento ma da ciò nasce poi ben poco. Francescato tanto è veloce con le gambe tanto non lo è con la testa e le mani. Rizzi è un gran bel giocatore che però, sino ad ora, gioca bene ma non è ancora in grado di far giocare gli altri. E' giovane ed alla prima esperienza in eccellenza speriamo che con il tempo maturi perchè un'apertura che non fa giocare la squadra non è un'apertura anche se crea 4 o 5 buchi a partita attaccando la linea. La linea arretrata, chiunque metti, con i sol Menniti e Rossi secondo me insostituibili, è di prima qualità sia tecnicamente che fisicamente, ma bisogna innescarla con il giusto timing
Mancano ritmo e velocità nel gioco di squadra e la capacità di andare oltre le poche minime fasi di gioco che sono invece le armi di Calvisano
Per essere ottimista dico che la squadra è ancora in rodaggio, che rientrerà presto Su'a, che Bacchin raggiungerà presto una forma fisica sufficiente a reggere più di venti minuti mantenendo lucidità ed efficacia, che a dicembre o gennaio ci sarà anche Ragusi (si, ma dove lo facciamo giocare?), che se è vero che Calvisano è molto distante è anche vero che nessuna delle altre mi sembra attualmente superiore a questo Petrarca (attenzione però al san Donà)
Il modo di vincere col Calvisano ovviamente c'è ed è quello di non farli giocare. Non devono vedere la palla. Facile a dirsi ...
Amen. Limpido, chiaro ed ineccepibile.
Fantasyste ha scritto:Caro Forrest, lo sai quanto ti stimi (anche come persona), ma continuo a non capire il tuo pessimismo.

L'obbiettivo minimo di inizio campionato era partire bene, ed è stato fatto.
Diamo un po' di tempo, invece, ai nuovi arrivati di farli integrare nel piano di gioco della squadra e il Petrarca non sarà inferiore a nessuno se troverà la quadra, come ben diceva @jpr.

Va benissimo quanto dici su Francescato, ma non può passare da un estremo (lento da ruck) ad un altro (veloce sui calci di punizioni giocati subito). È chiaro che la squadra fatica a seguirlo. Il bocia Cortellazzo ha giocato? Di Delfino che mi dici?

Devo vedermi la partita, poiché ho visto dieci soli minuti in diretta...

Ps ti dirò più avanti quale sarà l'arma segreta nel confronto Calvi -Petrarca a disposizione dei tuttineri.
Caro Fantasyste, se per te partire bene significa perdere per blackout mentale due punti di bonus contro squadre ampiamente alla nostra portata , allora OK, ma per me 15 punti nelle prime 3 partite erano un obiettivo minimo, senza se e senza ma.
Per quanto riguarda Francescato, si, lui può passare da un estremo all'altro: è il minimo che puoi aspettarti quando schieri un'ala a MM. Durante il primo anno della gestione Cavinato, Francescato fece un paio di partite all'ala, e ti assicuro che era un altro giocatore. Di certo non era Shane Williams, ma era più sereno, convinto dei propri mezzi, efficace. Le sue ripartenze non sono altro che un tentativo di proporre le qualità dell'ala nello spot di MM. Come dire che, se schieri Michieletto #10, è normale che cerchi di attaccare la linea...
Cortellazzo ha giocato poco, e senza incidere. Delfino ha giocato anche meno, si fa notare, porta palla efficacemente, ma non sono ancora riuscito a vederlo giocare abbastanza da dire che 50 minuti li può fare. Piuttosto, devo dire che Santamaria sta facendo benissimo, pur senza strafare non sta sbagliando praticamente nulla.

Il mio pessimismo ora te lo spiego, cercherò di essere breve ma non so se ci riuscirò.
Sono sei stagioni - sette con questa - che sento lo stesso ritornello: siamo superiori, dobbiamo solo trovare la sintonia. Sta di fatto che la sintonia non s'è mai trovata, e il Pet si è sciolto come neve al sole alla prima difficoltà, si chiamasse essa Calvisano, Rovigo o persino Mogliano.
L'anno dopo lo scudetto restammo fuori dai PO snobbando i punti di bonus, con Moretti e Salvan ho visto un sacco di grandi proclami e pochissimi risultati (e nessuna semifinale, per inciso), con Cavinato abbiamo raggiunto due volte i PO per fare due figure moooolto barbine, soprattutto l'anno scorso, quando il secondo posto, ottenuto rifilando quasi 80 punti al balneoReggio ma perdendo a S. Donà, convinse qualcuno che la finale era possibile. E sottolineo, semmai non lo si fosse fatto abbastanza, che a Cavinato fu dato in mano uno squadrone, soprattutto la seconda stagione.
E non devo essere "pessimista"? Notare che uso le virgolette perchè non reputo il mio pessimismo, ma pura constatazione dei fatti. Realismo, in altre parole. Chiaro che se guardo a questa sola stagione, per altro appena cominciata, c'è di che sperare, ma la stessa situazione nel passato ci ha lasciato con un pugno di mosche in mano. Certo, quest'anno ci sono tanti giovani, anche in panchina, si potrebbe sperare in un corso diverso delle cose, ma intanto, in due casi su due, quand'era ora di uccidere la partita e fare il quinto punto, il Petrarca s'è addormentato clamorosamente.
Vedremo, disse l'orbo, ma, in quanto orbo, è chiaro che non può chiudere un occhio...
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da thonk » 11 ott 2017, 14:45

ho letto molto volentieri le vostre analisi e mi vedo decisamente in sintonia quasi su ogni punto. mi sento di dire la mia, alcune volte confermando le vostre opinioni, altre volte puntualizzando.

Il Petrarca in mano a Marcato ha indubbiamente una lunga lista di individualità di livello. tantissimo talento che sembra inespresso. in certi momenti sembra una Ferrari che non mette mai la quarta o che si dimentica il freno a mano...

Davanti, con i piloni, Allori sta facendo varie prove di combinazioni molto interessanti. c'è una bella concorrenza interna per accreditarsi per la maglia da titolare e questo non può che far bene se il gruppo resta unito. i tallonatori si stanno rivelando tutti con buone qualità, ci sono lacune ma direi che (nell'ordine) Santamaria, Delfino, Marchetto hanno le carte giuste, opportunamente alternati.
in seconda linea c'è una notevole plasticità. si può passare da una veloce Trotta(in arrivo)-Salvetti ad una pesante Saccardo-Cannone(fantastico!), senza dimenticare la possibilità di schierare Michieletto(rientrato) anche qui.
in terza possiamo fare la differenza: Nostran è una piacevole conferma sia come placcatore sia come ball carrier. Conforti continua a crescere ed è diventato un giocatore di esperienza a cui non possiamo rinunciare, nonostante i rincalzi non siano propriamente delle seconde scelte, anzi.
a 8 abbiamo finalmente due veri arieti: Bernini e Michieletto sono pazzeschi e se ben coperti di sicura efficacia.
Francescato-Cortellazzo sono l'anello debole, forse. il primo è (come sostengo da sempre) un'ala mancata. è bravissimo nelle ripartenze che, personalmente, credo siano una prerogativa del gioco chiesto da Marcato, è efficacissimo anche nel placcaggio. purtroppo ha l'abitudine di decidere cosa fare prima di tirar fuori il pallone mentre certe volte dovrebbe garantire il ritmo prendendosi dei rischi. Cortellazzo è un furetto: velocissimo e votato al passaggio avanzante, mai in mano al corridore... se vuoi il pallone te lo vai a prendere in piena velocità. nel gioco veloce è sicuramente pericoloso e forse più 9 di indole rispetto a Francescato.
MA. Abbiamo capito che Rizzi adora attaccare la linea. bello, mi piace. ma sta ancora prendendo confidenza con l'eccellenza: tanti errori nelle prime due partite, meglio nella terza ma va guidato ancora un po'. sicuramente un giocatore che ha le carte per far strada. e ripeto: Marcato è l'allenatore giusto. I rimpiazzi dall'estero non sono ancora arrivati, se arriveranno. dopo Natale? nel frattempo abbiamo testato Menniti che con Cortellazzo sembrava avere il piglio giusto e una notevole velocità di esecuzione.
le maglie 12-13 vanno sudate! Riera è veramente molto bravo. una notevole sorpresa. Bettin, Benettin, Capraro, Bacchin, ... cioè...
alle ali ho visto impiegare assiduamente Fadalti e con notevoli risultati, rispetto alle scorse stagioni (Cavinato non aveva una gran simpatia verso Niccolò). Rossi ormai è una certezza assoluta: rompe placcaggi, fissa benissimo in percussione, scarica bene nelle azioni veloci (credo che una serie di off-load sbagliati sotto la gestione Cavinato se li sogni ancora di notte). i sostituti sono sempre stati in grado di tenere alto il ritmo (altro giovanissimo: Navarra!) e questo è buono. il campionato è ancora lungo... servono tutti...
a estremo Menniti-Ippolito è sicuramente la prima scelta. ma anche Fadalti, Capraro, Ragusi (mmm)...

in soldoni: nel reparto arretrato abbiamo un bel riciclo di talenti. molto bene che siano anche versatili: se non arrivano nuovi 10, quando Rizzi se ne andrà in tour con l'U20 immagino Menniti a 10, Fadalti a 15, Capraro-Bacchin al centro e Ragusi (rientrante) ala/estremo. comunque siamo coperti.

alla luce di tutto ciò: cosa manca? il gioco. gli schemi a occhi chiusi, le chiamate in campo giuste al momento giusto, il ritmo alto e costante... cioè manca solo che Marcato si connetta mentalmente con un 10 di cui tutta la squadra si fida al 100%. MANCA LA FAME continua di mete, la sicurezza nei propri mezzi, il cinismo. vedo tantissimo potenziale, non so se sia sufficiente per battere Calvisano (nettamente una spanna sopra a tutti) ma sono convinto che non ci siano rivali per questo organico SE la squadra riuscirà ad esprimersi al 90% del potenziale. al momento credo (SPERO) di aver visto solo il 60% della reale efficacia del Petrarca. gli infortuni? arriveranno (sgrat sgrat) ma vedo ottimi sostituti e nessun "rimpiazzo".
a Marcato resta solo il compito di far girare gli ingranaggi. ha tutto quello che gli serve: organico, carisma, rispetto...

quando ci troveremo davanti a squadre che ti assalgono, giocando con la capacità dell'arbitro di fischiare tutti i fuorigioco, che non ti danno il tempo di riorganizzare la linea, che ti trattengono in ruck metà compagni... ecco... lì voglio vederli. spero che Cannone si controlli...

ora si va a Timisoara (micaca22i...), poi Rovigo, poi Calvisano e poi Fiamme Oro... abbiamo smesso di giochicchiare. abbiamo fatto le prove, abbiamo risparmiato il risparmiabile... ALL IN!
(immaginatemi in piedi sulla sedia, pugno al cielo a gridare le ultime due righe... ma quanto ho scritto?!?!?)
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]

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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da ElBono » 12 ott 2017, 10:37

Si è ripartiti con un bell'ambientino, tutto sommato...

http://www.rovigooggi.it/articolo/2017- ... ci-giorni/

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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da jpr williams » 12 ott 2017, 11:13

thonk ha scritto:Francescato-Cortellazzo sono l'anello debole, forse. il primo è (come sostengo da sempre) un'ala mancata. è bravissimo nelle ripartenze che, personalmente, credo siano una prerogativa del gioco chiesto da Marcato, è efficacissimo anche nel placcaggio. purtroppo ha l'abitudine di decidere cosa fare prima di tirar fuori il pallone mentre certe volte dovrebbe garantire il ritmo prendendosi dei rischi. Cortellazzo è un furetto: velocissimo e votato al passaggio avanzante, mai in mano al corridore... se vuoi il pallone te lo vai a prendere in piena velocità. nel gioco veloce è sicuramente pericoloso e forse più 9 di indole rispetto a Francescato.
Contro di noi, però, mi risulta che dovrebbe rientrare Su'a. Sbaglio?
thonk ha scritto:alla luce di tutto ciò: cosa manca? il gioco. gli schemi a occhi chiusi, le chiamate in campo giuste al momento giusto, il ritmo alto e costante... cioè manca solo che Marcato si connetta mentalmente con un 10 di cui tutta la squadra si fida al 100%. MANCA LA FAME continua di mete, la sicurezza nei propri mezzi, il cinismo. vedo tantissimo potenziale
Manca quello di cui parlavo l'altro giorno con il nostro caro e poco ottimista amico. Manca quello che mancava a Calvisano nel primo anno di Brunello, che ci fece fare un anno (concluso comunque in finale per "inerzia") di prestazioni scrause e vittorie stentate; manca un anno di lavoro continuativo e senza inutili pressioni con un tecnico con idee chiare e funzionanti. Ciò che non può esserci dopo 3 partite di campionato (io mi auguro nemmeno dopo quattro... :wink: ). Ma con quella materia prima lì non si può non vincere il titolo se si ha il tempo di creare un gioco. Come già detto il motore è il più potente di tutti; lasciate lavorare i telaisti, adesso.
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Re: Giornata III, terza di andata

Messaggio da jpr williams » 12 ott 2017, 11:17

ElBono ha scritto:Si è ripartiti con un bell'ambientino, tutto sommato...

http://www.rovigooggi.it/articolo/2017- ... ci-giorni/
Al di là di ogni valutazione sul resto, non posso non rilevare questo virgolettato:

Francesco Zambelli: "Mi spiace essere coinvolto personalmente in questioni di questo tipo come presidente. Non aggiungo altro" .

Ma non s'era dimesso? E io che credevo di essere un fetente in mala fede a non credere alle sue dimissioni.
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