XVI° turno, settimo di ritorno

[ElBono]

Premessa: io lo non ritengo un campionato falsato a causa della penalità del San Donà. Io ho sempre parlato di meritocrazia, e sul campo, San Donà in questo momento sarebbe ai playoff, nei fatti, invece, non lo è. Questo per me non è giusto, tutto qui. Oltretutto San Donà è riuscito a battere due delle prime tre squadre in classifica, Viadana è stata sempre battuta, fino a qui, dalle altre tre squadre che giocherenno i playoff. Questo per me è molto più indicativo del risultato di uno scontro diretto. Ma tant'è, ai playoff ci andrà Viadana (con un piccolissimo spiraglio ancora aperto per le Fiamme), e ce ne faremo una ragione.

Partendo dal discorso playoff, Viadana nonostante il pareggio casalingo si ritrova con un piede e mezzo nei playoff. Sia i mantovani che le Fiamme devono ancora affrontare Rovigo nelle ultime giornate, e l'altra partita pende a favore di Viadana (in casa contro la Lazio, mentre le Fiamme andranno in trasferta a Mogliano). Rovigo oltretutto è tornato in gioco per il secondo posto, che nonostante conti poco o nulla a livello pratico, conta invece molto a livello psicologico, e difficilmente farà regali agli avversari. Retrocessione invece ormai praticamente certa, ai Lyons servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo per riuscire a recuperare 7 punti in due partite.

Calvisano, invece, in una delle sue peggiori partite stagionali, si ritrova in regalo un primo posto matematico che gli permetterà di giocare le ultime due partite come se fossero delle amichevoli di preparazione in vista dei playoff. E caso vuole che queste due partite si giochino contro due squadre che hanno già a loro volta raggiunto i rispettivi obiettivi di stagione, e che non abbiamo più nulla da dire. Nonostante tutto il Calvisano chiuderà questa stagione con (probabilmente) due sole sconfitte e tornando, dopo 3 anni, a vincere la regular season. Certo, tutti noi tifosi avremmo preferito approcciare i playoff in maniera diversa, magari invertendo il nostro rendimento del girone d'andata con quello del ritorno, ma in ogni caso non ci si può lamentare per questa stagione fin qui eccezionale.

La partita di sabato: che non sarebbe stata questa la partita per rispolverare il bel gioco visto fino a gennaio era più che ovvio: fuori mezza batteria dei tre quarti, fuori la mediana titolare, e andare a giocare su un campo ostico contro l'avversario che più di tutti ci impedisce di fare il nostro gioco, una brutta partita era più che probabile. Ma c'è brutta partita e brutta partita... Sabato ha funzionato ben poco, a parte la solita, affidabilissima touche (dalla quale però non siamo mai riusciti a costruire un drive avanzante), la mischia che non solo ha tenuto, ma è uscita vincitrice dal confronto col forte pacchetto dei poliziotti (la mischia è forse l'unico aspetto in cui, rispetto al girone d'andata, non c'è stata un'involuzione), e la freddezza di Minozzi sul calcio decisivo (prima però aveva sbagliato il solito paio di calci facili), salvo ben poco. Salvo Salvo, appunto (a proposito, auguri a lui per le sue 35 candeline spente giusto ieri!). Gioco aperto zero, mollissimi e spesso in ritardo sui punti d'incontro, fallosi e indisciplinati, nervosissimi (quanti 10 metri per proteste abbiamo preso alla fine?), scelte a volte insensate al limite dell'assurdo (grubber di Morelli, why Moro why??) contro una squadra che praticamente non ha mai giocato (le Fiamme sono bravissime a impedire il gioco altrui, ma se si tratta di impostare il proprio, lasciano molto a desiderare), e che ha sfiorato la vittoria giocando praticamente solo sui tanti errori degli avversari. 9 volte su 10 una partita del genere la si perde, sabato abbiamo avuto la fortuna che il giovane Azzolini (migliore di Buscema nel gioco aperto, ma ancora molto distante da lui per quanto riguarda i calci) non è stato freddo come, un paio di minuti prima, l'ancor più giovane Minozzi (autore comunque di una brutta prova, al pari di tutti i suoi compagni di reparto). Ringraziamo, prendiamo e portiamo a casa, consapevoli però che tutto questo, tra un mese, non basterà nemmeno lontanamente.

Buonissimo l'arbitraggio di Rizzo, come spesso accade. Se non fosse così innamorato di se stesso, sarebbe il classico arbitro da piazzare fisso ogni volta che c'è una finale, o un match delicato con la posta in palio alta.

[jaco]

Alla cronaca di Forest (che ho finalmente avuto il piacere di incontrare assieme alla sua meravigliosa "coinquilina" come lei stessa si definisce e alle sue ottime, davvero ottime birre, jpr... una bella lotta eh?) non aggiungo niente se non qualche piccola annotazione di parte biancoceleste.
Innanzitutto sono stato davvero contento per la reazione dei ragazzi: dopo quanto covato in settimana era possibile sia lo "smonamento" più completo con la conseguenza di sbracare e farsi travolgere da una squadra nettamente più forte (perchè diciamolo, nei primi venti minuti del secondo tempo la reale differenza si è vista tutta) sia, al contrario, essere eccessivamente concentrati sulla "cosa" e aver la smania di strafare cercando chissà che ottennendo, alla fine, il medesimo nullo risultato... invece evidentemente Ansell ha toccato le corde giuste e i ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano e potevano fare: attenzione difensiva, efficacia offensiva, capacità di soffrire in avvio di ripresa, lucidità di gestione nella fase finale... di là un Petrarca formato "sperimentalenonfacciamocidelmaleinvistadeiplayoff" ci ha forse facilitato un po' le cose, ma davvero bravi.
Il MoM è andato a Giusti, forse perchè han voluto premiare un "ex" che quest'anno non aveva ancora ottenuto questo premio (e comunque autore di una partita di sostanaza macchiata appena da un giallo per proteste con relativi 10 m di penalità), ma il mio personale MoM è stato Padrò autore di una bellissima meta con veronica finale e tuffo sotto i pali e di una partita di grande esempio per tutta la squadra: presente sempre in difesa con placcaggi solidi e spesso decisivi, almeno due touche rubate, partecipe anche nell'azione della seconda meta e spesso a contestare i palloni a terra... grandissimo Gonzo...
In fine felice dell'esorio di Ros quale erede delle nostra benemerita "scuola di piloni" (tralatro ho visto che Cincotto ha anche segnato una meta a Rovigo!), anche perchè dal suo ingresso una mischia che nel secondo tempo veniva sistematicamente "arata", si è ristabilita e, pur soffrendo, nell'ultimo quarto di partita riusciva a reggere il confronto...
Beh, insomma, dopo una settimana così ci voleva proprio...

[jaco]

Partendo dal discorso playoff, Viadana nonostante il pareggio casalingo si ritrova con un piede e mezzo nei playoff. Sia i mantovani che le Fiamme devono ancora affrontare Rovigo nelle ultime giornate, e l'altra partita pende a favore di Viadana (in casa contro la Lazio, mentre le Fiamme andranno in trasferta a Mogliano).

Piccolo appunto: i campi sono invertiti:

XVII
Rovigo-Fiamme
Lazio-Viadana
e (se vogliamo)
Piacenza-San Donà
Mogliano-Petrarca

XVIII
FF.O.-Mogliano
Viadana-Rovigo
San Donà-Lazio

Io vedo "fuori" solo Mogliano, ma più perchè sembra davvero "esasusto"...
Viadana è assolutamente favoritissimo, però una sconfitta a Roma con una Lazio che deve salvarsi matematicamente ci può anche stare... a questo punto da vedere quel che succede a Piacenza e Rovigo...

[ElBono]

Giusto, avevo guardato il calendario dell'andata!!

Rovigo credo che possa vincerle entrambe, togliendo quindi punti pari sia a Viadana che alle Fiamme. Anche voi potreste vincerle entrambe, ma Viadana che perde con la Lazio alla quale basterà il punto di bonus per salvarsi non ce la vedo. E a Viadana basta una vittoria per mettere il quarto posto in cassaforte. Anche voi però potreste vincerle entrambe, e guadagnarvi il quarto posto "ipotetico". Magra consolazione, eh??

[jpr williams]

Alla cronaca di Forest (che ho finalmente avuto il piacere di incontrare assieme alla sua meravigliosa "coinquilina" come lei stessa si definisce e alle sue ottime, davvero ottime birre, jpr... una bella lotta eh?)

Ma sta zitto va.
Mi sento tanto Cimabue al riguardo...
Comunque quando gli (e ti, ovviamente) farò assaggiare la mia hoppy ale che ho assaggiato sabato per la prima volta gli verrà una crisi di invidia.

[jaco]

Giusto, avevo guardato il calendario dell'andata!!

Rovigo credo che possa vincerle entrambe, togliendo quindi punti pari sia a Viadana che alle Fiamme. Anche voi potreste vincerle entrambe, ma Viadana che perde con la Lazio alla quale basterà il punto di bonus per salvarsi non ce la vedo. E a Viadana basta una vittoria per mettere il quarto posto in cassaforte. Anche voi però potreste vincerle entrambe, e guadagnarvi il quarto posto "ipotetico". Magra consolazione, eh??

Semo nelle mano daa Lazio... a Giuseppo' intercedi pennoi!

[ElBono]

E di Mogliano, che dovrebbe battere le Fiamme. Ma dopo aver perso col Petrarca. Quindi siete anche nelle mani del Petrarca. Siete un po' in troppe mani!!

[jaco]

E di Mogliano, che dovrebbe battere le Fiamme. Ma dopo aver perso col Petrarca. Quindi siete anche nelle mani del Petrarca. Siete un po' in troppe mani!!

Sarebbe sufficiente Lazio e Rovigo...

[mondOvALE]

Non ho visto alcuna partita di questo turno ma pare di capire dai risultati che nulla o quasi possa variare un qualcosa oramai di già scritto, sia per i playoff che per la salvezza. E due bei derby alla fine han sempre un surplus adrenalinico interessante.
Questione SanDonà. Sinceramente mi spiace parecchio. Per una "svista" son passati sotto le forche caudine di un regolamento (per me) da rivedere, troppo penalizzante ma, per ora, quello è. Davo i veneziani come favoriti ancora a novembre ma, a conti fatti, non me la sento di dire che Viadana non meriti. Ho negli occhi ancora la "non-vittoria" interna col Petrarca all'ultimo secondo, l'oltremodo penalizzantissimo 0-5 sempre interno col mio Calvisano e sabato, onestamente, credo avrebbero vinto coi Lyons se SanDonà non avesse perso il ricorso di Reggio (esattamente come Reggio avrebbe per me vinto con la Lazio invece di perdere...). I fattori psicologici e motivazionali contano enormemente quando i livelli qualitativi sono simili.
Calvisano mi pare di capire che ieri avrebbe potuto perdere per piazzati sbagliati dalle FFOO nel finale e per lo stesso identico motivo il Petrarca avrebbe potuto vincere a SanDonà, ma credo che la storia di questa regular season non sarebbe cambiata.
Mi rendo conto di aver usato una caterva di condizionali, ma tutti verosimilissimi.
Per il resto, aspetterei venti giorni prima di sbilanciarmi sul come arrivano psicofisicamente le squadre ai playoff. Ricordo che Calvisano lo fa SEMPRE con l'approccio più freddo e cannibalesco, spesso stupendo in positivo anche i propri supporters più scettici. Personalmente ho molta fiducia, anche se l'affaire-Novillo va risolto, perchè comincia un pò a "puzzare". Con gli ultimi 10 abbiamo avuto querelle che poi influivano sul rendimento del gruppo. Non vorrei mai che anche 'sto giro vi fosse qualcosa oltre il mero aspetto fisico. E qui mi fermo.
Questione Rovigo: dopo due giorni dal congelamento del mercato in entrata ed uscita (decisione che tutto sommato può starci per tenere tutti sul pezzo) ecco la bomba sul mancato rinnovo a Momberg (ottimo ex Capitano "fatto fuori" dai compagni) ma anche sul già deciso taglio di Torres (che, per inciso, è arrivato da un mese e si è subito distinto in positivo). Quindi due decisioni che fan pensare sia a questioni di ulteriore ridimensionamento economico, sia di rivalutazione di risorse "interne". I Bersaglieri, pur in questa stagione tormentata, hanno scoperto di avere ragazzi, per di più italiani, interessantissimi e che verosimilmente esploderanno la prossima stagione. Non so se e quanto possa contare in tutto questo la linea politica imposta da O'Shea. Forse nulla. Forse qualcosa. Chissà.
Insomma, da qui a maggio un pò di acqua sotto i ponti ne deve passare. Certo è che nell'annata Eccellente teoricamente più incerta, alla fine abbiamo delle certezze che nel passato ancora non avevamo, nè per il primo posto, nè per i playoff, ne per la retrocessione... Peccato.

[ElBono]

Non abbiamo avuto querelle con gli ultimi 10, sono con uno di loro, Seymour: con Vlaicu nessuna querelle, era semplicemente scarso, con Haimona nessuna querelle, nonostante aveva già firmato con le Zebre da mesi, ha fatto un finale di stagione, playoff compresi, straordinari. Con Griffen, ovviamente, nessuna querelle. Direi che l'unico caso atipico è stato il celeberrimo Seymour, che comunque nonostante tutto è riuscito a regalarci il cross-kick dell'unica meta segnata nella finale vinta al Battaglini. Poi sono d'accordissimo che l'affaire-Novillo vada risolto, ma se così non dovesse essere, bisogna organizzarci per le due o tre partite finali, e trovare un'alternativa di gioco, che non deve essere necessariamente bello, ma che sia almeno efficace.

Sul Rovigo, oltre a Momberg ho sentito parlare del fatto che possa essere tagliato anche Basson. Ora, Momberg è un buon giocatore per l'Eccellenza, ma quello che fa lui lo potrebbe fare tranquillamente un giovane italiano che costa un quarto. Stesso dicesi per Torres. Ma quello che fa Basson per Rovigo non è rimpiazzabile, nè da giovane nè da esperto, nè da italiano nè da straniero. Ora, non so questa spending review quanto sarà rigida, ma io farei di tutto per tenerlo almeno un altro paio d'anni.

[Ilgorgo]

e sabato, onestamente, credo avrebbero vinto coi Lyons se SanDonà non avesse perso il ricorso di Reggio (esattamente come Reggio avrebbe per me vinto con la Lazio invece di perdere...). I fattori psicologici e motivazionali contano enormemente quando i livelli qualitativi sono simili.

Su questo non sono d'accordo; anche se ho visto solo quella di Reggio tendo a pensare che entrambe le partite siano state giocate con piena convinzione da tutte le quattro squadre e che le imprese di Lazio e Lyons siano dovute soprattutto a meriti propri e non a rilassatezza degli avversari. In fondo Reggio non era (e non è, nonostante i due punti conquistati) già salva e Viadana era ed è tutt'altro che certa del quarto posto. Secondo me Viadana e Reggio hanno giocato con normale determinazione (e, Reggio, con molta confusione), forse sono state Lazio e Lyons a metterci quell'1% di cattiveria e lucidità in più che arrivano quando si sente la retrocessione scottare sotto i piedi. Un 1% che in un campionato così equilibrato è risultato forse decisivo

[jaco]

Sul Rovigo, oltre a Momberg ho sentito parlare del fatto che possa essere tagliato anche Basson. Ora, Momberg è un buon giocatore per l'Eccellenza, ma quello che fa lui lo potrebbe fare tranquillamente un giovane italiano che costa un quarto. Stesso dicesi per Torres. Ma quello che fa Basson per Rovigo non è rimpiazzabile, nè da giovane nè da esperto, nè da italiano nè da straniero. Ora, non so questa spending review quanto sarà rigida, ma io farei di tutto per tenerlo almeno un altro paio d'anni.

La scorsa settimana girava un'intervista a Zambelli che parlava di un suo completo disimpegno... se dobbiamo fare 1+1...
speriamo di no, quando qualche "magnate" lascia siamo tutti un po' più poveri...

[mondOvALE]

Non abbiamo avuto querelle con gli ultimi 10...
Sul Rovigo....

Dunque. Naturalmente non alludevo a Griffen e Haimona. E preciso che con querelle si intende dissidio. Per ciò che ne so io, con Vlaicu c'è stato (memorabile il cazziatone pubblico di Vaccari nella partita col Timisoara avendolo visto esultare assieme ai suoi amici rumeni alle mete dei Saracens) ma anche riguardo l'atteggiamento... Fidati che non è andato via tra pacche sulle spalle. Su Seymour già hai detto tu. E direi che due casi in due anni son sufficienti per confermare la mia tesi e anche per non scartare un'ipotesi su quest'anno...

Su Momberg e Torres dissento. L'anno scorso, dopo un inizio difficile, il sudafricano è stato senza l'ombra di un dubbio l'uomo in più per tanti motivi ed una volta responsabilizzato con la fascia da McDonnell ha fatto un campionato grandioso. Questione stipendio a parte, non so quanti giovani italiani saprebbero far meglio di lui. Idem per Torres che ho visto in tre partite e mi ha onestamente impressionato. Credimi che se viene tagliato non è per aver deluso le aspettative o perchè pensavano desse molto di più di un italiano qualsiasi. Su Basson, non so. Ma non è più il super soldatino di prima. Quest'anno ha fatto tante partite sotto tono e comincia a pagare l'età. Non mi stupirei se fosse lui stesso a dire basta.

[jpr williams]

Per una "svista" son passati sotto le forche caudine di un regolamento (per me) da rivedere, troppo penalizzante ma, per ora, quello è.

Ale, solo una precisazione: il regolamento non si sa cosa dica. Il punto è quello. Non c'è una norma restrittiva o troppo severa, ma che comunque è precisa pur nella sua assurda ristrettezza formale. Semplicemente non c'è una norma che dica precisamente se quel giocatore era utilizzabile o meno. Tant'è vero che 3 giudici hanno dato interpretazioni diverse della stessa norma. Non so se è chiaro, ma qui non siamo davanti a diverse interpretazioni di un fatto o di un comportamento, ma ad una norma che è così mal formulata da indurre 3 giudici a dare interpretazioni contrastanti.
Ribadisco che l'unico a meritare una sanzione è l'estensore maldestro di una norma su cui gli stessi giudici non sono concordi.
In diritto esistono alcuni principi cardine, uno dei quali recita "ad impossibilia nemo tenetur", cioè a nessun soggetto può essere richiesta una cosa impossibile. Chiedo: come poteva la società Rugby San Donà essere in grado di rispettare una norma sul cui contenuto gli stessi giudici non sono d'accordo? Come poteva San Donà ricavare da quella norma indicazioni sul comportamento lecito e su quello illecito?
In una simile situazione qualunque sanzione non è severità, bensì abuso.

[mondOvALE]

Per una "svista" son passati sotto le forche caudine di un regolamento (per me) da rivedere, troppo penalizzante ma, per ora, quello è.

Ale, solo una precisazione: il regolamento non si sa cosa dica.... ...In una simile situazione qualunque sanzione non è severità, bensì abuso.

Hai fatto bene a precisare. Ma dato il regolamento non chiaro, sarebbe stato a suo modo un "abuso" anche far passare un qualcosa di anomalo se non proprio specificatamente contro regolamento come un nulla di fatto. Altrimenti schiereremmo tutti gli atleti possibili senza alcuna attenzione che non ci sarebbe un chiaro motivo per intervenire con azioni sanzionatorie. Insisto solo sul fatto che partita persa e penalizzazione sono un abbinamento eccessivamente pesante. Tutto qui.
E naturalmente voglio precisare che una decisione presa da diversi gradi di giudizio, per quanto contraddittori, va rispettata. Altrimenti non si finisce più. Forse eccessiva, forse viziata da un regolamento non chiaro, ma un provvedimento andava preso. Non prenderlo significava legittimare quel che SanDonà ha fatto, quindi "concedibile" anche alle altre squadre per le prossime due partite ed i playoff, senza pericolo di penalità, in attesa che venga riscritto come dio comanda.