zoccoloduro ha scritto:Un'altra apertura in rosa ci sarebbe ma non credo potrebbe durare più di mezzora e quanto a difesa su Novillo .
Questa per me è una notizia; ero convinto che Andrea avesse smesso e facesse l'assistant-coach. Ha mai giocato quest'anno? Sai, anch'io come enrico mi sento un suo vedovo poco consolato.
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zoccoloduro ha scritto:Quanto a Calvisano sono ... contento che allo stato Minozzi non brilli anche se non rinuncerei mai a questo Chiesa estremo; con entrambi in forma sarebbe un bel problema. Il Susio che mi ricordo vale più di De Santis e Bruno; Lucchin e Paz non si discutono, salvo schierare Chiesa centro per far spazio a Minozzi dietro (le cui gambe in ripartenza e o con palloni di recupero potrebbero far molti danni ad una difesa del Petrarca, molto organizzata ed aggressiva se schierata, ma perforabile e spesso perforata in situazioni di gioco rotto).
Teo Minozzi ha fatto un campionato strepitoso lo scorso anno a 15; quest'anno ad inizio stagione si è infortunato e la sua maglia è stata presa da Chiesa, il quale ha giocato meravigliosamente bene nel ruolo sino a diventare irrinunciabile. Per questo motivo quando Minozzi è rientrato Brunello l'ha provato all'ala, dove, a mio avviso, ha palesato notevolissimi problemi di adattamento al ruolo: difensivamente non trova la posizione e in attacco le sue straordinarie ripartenze sembrano piuttosto "strozzate" dal fatto di essere confinate su un binario, senza poter svariare più di tanto; emblematico il fatto che il ragazzo cerchi sempre di venire in mezzo. Sabato scorso Brunello ha dato riposo a Lucchin-Paz, avanzando Chiesa a centro e rimettendo Minozzi a 15. Non ha granchè entusiasmato. Insomma, fatica a trovare il suo livello. Idem dicasi per Susio, di cui sono un grande fan: sabato nonostante la meta, ha giocato piuttosto male ed è parso anche un pò imballato fisicamente.
zoccoloduro ha scritto: Novillo quando l'ho visto dal vivo non mi aveva impressionato (ma era appena arrivato) ma è veramente una ... fortuna per Calvisano averlo trovato (qualcuno può dar torto a Cavinato sul punto?)
Non per polemica, ma, insomma, andare a trovare e prendere uno bravo non mi sembra fortuna, ma bravura. Altrimenti è fortuna per Viadana aver preso Brex, per Mogliano Barraud, per il Petrarca Nikora o per Rovigo Parker. La fortuna non c'entra nulla, si tratta di avere dirigenti bravi e che capiscono di rugby.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)