Eccellenza, terza giornata

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jpr williams
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 31 ott 2016, 16:29

mlancero ha scritto: Ne manca uno: aver giocato nello stadio del sindaco, il quale oltre a tutti gli altri difetti, notoriamente porta SFIGA
Mi sa, però, che dovevi scrivere sindaco e non sindaco
:lol:
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mondOvALE
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da mondOvALE » 31 ott 2016, 16:57

jpr williams ha scritto:
mondOvALE ha scritto:le parole dell'ArchiStar Cavinato a fine partita e che jpr ha fortunatamente riportato più sopra, altrimenti manco le si sarebbe fatte notare. Invece le sue inqualificabili ed oramai scontate lagne arbitrali ad ogni sconfitta, meriterebbero un thread a parte, oltre che delle sedute specialistiche da psichiatri bravi e forse perfino un esorcista. Mai visto nel mondo del rugby nostrano un personaggetto più presuntuoso e lontano dallo spirito di questo sport.
Io si, ho visto di peggio come vittimismo e lagne: Zambelli e Frati con tutta Rovigo dietro per un anno intero dopo la finale scudetto a Calvisano. Al confronto Cavinato (sul quale ho già detto da tempo quello che penso: quando allenava Calvisano coniai il neologismo "dire cavinate") è un misero dilettante. :wink:
Chissà quante menate ci sarebbero se a vincere con due mete dubbie fosse sabato prossimo una squadra con strisce diverse da quelle rossoblù. :wink:
Altro che Cavinato... :roll:
Preciso: le polemiche post finale 2014 le ricordiamo tutti e non entrerò in merito su quanto fossero giustificate o no. La storia è già stata scritta. Ma quello fu un evento che con sè portò strascichi polemici per tanti altri motivi anche extra-campo. Credo li ricordiamo tutti.
Ma la lagna rodigina non è metodica come quelle di Cavinato il quale, ogni santissima volta che perde, cerca una qualsiasi scusa per giustificare la sconfitta utilizzando tutto il tempo della conferenza stampa per palare merd@ su chiunque tranne che su se stesso o i propri giocatori.
Ripeto: non è un episodio come quello da te citato e che si prestava a pareri contraddittori ma una consueta strategia bella e buona che fa parte dello stile del personaggio e che francamente c'ha oramai scartavetrato il glande a tutti.
Direi che oltre alle accuse sugli in-avanti, ai giocatori chiamati dalla Emergenti, alle plateali richieste di dimissioni di chi fa le convocazioni e chi più ne ha più ne metta, ciò che mi ha nauseato maggiormente è stato il tenore col quale ha più volte parlato della terna. Riporto le frasi dette:
"...dopodichè potevamo vincerla se chi non c'era si accorgeva di determinate situazioni. Ma è inutile parlare degli arbitri oggi perchè non si può parlare di chi non c'è in campo. Loro non c'erano. E chi non c'è, non c'è. E se non hai visto certe cose significa che non eri presente..."
Che considerazione ahn? Mi ha tanto ricordato l'anno scorso, dopo l'asfaltata al Petrarca in semifinale al Geremia, quando l'ho salutato alla club house e lui, senza ricambiare, mi disse "Non parlo di questa farsa perchè ne parlerei se ci fossero stati degli arbitri veri. Ma quelli lì (indicando il loro tavolo ad un metro) saranno mica arbitri? Riusciremo a vincere il giorno in cui avremo degli arbitri anche noi...". Testuali parole.
Ecco... passano gli anni, passano le asfaltate, ma l'uomo rimane indegno. Non è che nel frattempo è migliorato. Anzi...
Proseguo con un'altra piccola perla su Basson in dubbio per una botta (e che il giorno prima lui stesso su Fb rassicurava tutti fosse in via di risoluzione): "Che triste questa pretattica del Rovigo sulla presenza di Basson. Son cose da elementari..."
E poi, tornando senza essere imbeccato da nessuno sugli arbitri, ecco la chicca finale, siòre e siòri: "Ad un certo punto, vedendo che l'ovvio non veniva visto, ho pensato che la colpa fosse mia perchè prima della partita ho protestato contro questo raduno della Emergenti!"
Ma vi rendete conto? Ma nessuno si fa una riflessione sulla gravità di queste parole?
Sapete cosa significa gettare sospetti gravissimi sull'autonomia arbitrale e sulla regolarità del campionato?
Cioè... tu tesserato dici che hai pensato che siccome gli arbitri non vedevano ciò che A TE pareva ovvio, loro per volere dall'ALTO si sono accordati per penalizzare la tua squadra dato che ti eri espresso in termini polemici contro una decisione federale??
Ma di che parliamo?

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da mlancero » 31 ott 2016, 17:14

jpr williams ha scritto:
mlancero ha scritto: Ne manca uno: aver giocato nello stadio del sindaco, il quale oltre a tutti gli altri difetti, notoriamente porta SFIGA
Mi sa, però, che dovevi scrivere sindaco e non sindaco
:lol:
:P con l'età ci ho messo tanto tempo a capirla, ma poi alla fine ce l'ho fatta :lol: :lol: :lol:
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Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jaco » 31 ott 2016, 18:50

jpr williams ha scritto:Solito, sconsolante Cavinato

“ammetto che Rovigo ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere […] Quando Rovigo nel secondo tempo ha dato ritmo alle sue azioni ha giocato bene, quando lo abbiamo fatto noi Rovigo ha saputo difendersi egregiamente”) ma critica l’operato del direttore di gara: “Nel rugby c’è una regola che dice che per avanzare bisogna passare indietro e oggi le due mete che abbiamo subito sono nate entrambe da passaggi in avanti […] Sulla seconda meta del Rovigo s’è visto benissimo che il giudice di linea ha segnalato all’arbitro l’avanti ma non è stato ascoltato […] In coppa con un arbitro straniero le due mischie si sono equivalse, oggi con un arbitro italiano alla nostra è stato impedito di giocare”. Infine, nuove polemiche sul fronte convocazioni Emergenti: “Ho dovuto preparare il derby d’Italia senza sette giocatori che da domenica scorsa a mercoledì sono stati convocati nella nazionale Emergenti. Chi ha programmato questo deve assolutamente dimettersi […] Avevamo segnalato molto tempo fa questa situazione ma non ci hanno nemmeno risposto”. Un attacco anche alla scelta di Rovigo di non annunciare Basson in formazione per poi invece schierarlo: “triste pretattica”. (“Ho messo in campo Basson dopo averlo sentito e confortato dal parere dei medici”, la risposta di McDonnell).

In rosso i motivi della sconfitta.
L'avevo scritto prima del match: tutte queste menate prima del match Cavinato le tira fuori per poi fare la vittima in caso di sconfitta.

Confesso che prima del match (a parte il desiderio di un pareggio per motivi "egoistici") avrei preferito una vittoria dei neri. Diciamo che la sconfitta del Petrarca mi dispiace, ma per la sconfitta di Cavinato godo come un riccio. :evil:
Non c'è più religione! jpr la pensi come il Nero!
http://www.ilneroilrugby.it/2016/10/31/14287/
Pazzesco! :-] :-] :-]

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da Fantasyste » 1 nov 2016, 1:20

Ragazzi, polemiche o no.
Una cosa è certa. Abbiamo una classe arbitrale che dire scarsa è poco. Infatti nelle maggiori competizioni internazionali nessuno li vuole. :P
Per lo sviluppo del nostro rugby, dobbiamo investire anche qui.

Comunque vedrete che il petrarca cambierà marcia già dalla prossima. Verranno cambiati molti giocatori.

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jpr williams
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 1 nov 2016, 13:06

jaco ha scritto:Non c'è più religione! jpr la pensi come il Nero!
http://www.ilneroilrugby.it/2016/10/31/14287/
Pazzesco! :-] :-] :-]
Ti dico la verità, amico mio, quando ho letto il pezzo che hai linkato ho avuto la fortissima tentazione di usare i miei nuovi superpoteri per cancellare il mio post. :lol:
In ogni caso il nero, per me, è come un orologio rotto: due volte al giorno segna l'ora giusta. :-]

@Ale
Su Cavinato come è ovvio, siamo completamente d'accordo.
Su Rovigo in completo disaccordo. Ma proprio completo. La loro lagna non è metodica come quella dell'arch: l'arch. sa di dire stronzate; loro ci credono. :wink:
Sia chiaro che mi riferisco alla dirigenza di quella società, non all'intera tifoseria, dove sicuramente qualcuno in grado di accettare il risultato del campo c'è sicuramente.
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 1 nov 2016, 13:14

Fantasyste ha scritto:Ragazzi, polemiche o no.
Una cosa è certa. Abbiamo una classe arbitrale che dire scarsa è poco. Infatti nelle maggiori competizioni internazionali nessuno li vuole. :P
Per lo sviluppo del nostro rugby, dobbiamo investire anche qui.
Sul fatto che lo sviluppo del rugby comporti lo sviluppo di tutte le componenti del movimento, arbitri inclusi, non posso che concordare.
Sul fatto che i nostri arbitri non siano voluti all'estero direi che sono voluti più o meno nella stessa percentuale in cui sono voluti i nostri giocatori e tecnici. Cioè tutto il movimento. Non penso i nostri arbitri siano peggio del nostro movimento, anzi, tenderei a pensare il contrario.
In ogni caso sono della vecchia scuola per cui il risultato è solo quello del campo e le chiacchiere da conferenza stampa sono aria fritta. O, in casi come questi, excusationes non petitae.
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da Garryowen » 1 nov 2016, 13:30

Credo che la crescita degli arbitri italiani sia più evidente, e di parecchio, rispetto alla crescita dei giocatori, e che sia riconosciuta anche a livello internazionale.
Mi sembra che ci siano pochi dubbi
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 1 nov 2016, 13:59

mlancero ha scritto:
jpr williams ha scritto:
mlancero ha scritto: Ne manca uno: aver giocato nello stadio del sindaco, il quale oltre a tutti gli altri difetti, notoriamente porta SFIGA
Mi sa, però, che dovevi scrivere sindaco e non sindaco
:lol:
:P con l'età ci ho messo tanto tempo a capirla, ma poi alla fine ce l'ho fatta :lol: :lol: :lol:
Sai, mi sa che il Bitonci a scriverlo in rosso si offende e diventa verde dalla rabbia come se gli avessero offerto un kebab al posto dell'amata polenta e osei.
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da enrico land » 1 nov 2016, 20:00

Concordo con Garryowen, gli arbitri italiani a me sembrano migliorati un sacco. Non sono dei Nigel Owens, ma sabato a Calvisano l'arbitro era britannico e non è stato impeccabile nemmeno lui, un po' per colpa sua un po' per colpa dei guardalinee. E questo secondo me è un punto fondamentale: in assenza di TMO, è impossibile per l'arbitro vedere tutto. I guardalinee dovrebbero stare molto più attenti per segnalare i fuorigioco, o altre situazioni che si sviluppano sulla fascia e che il direttore di gara, vuoi o non vuoi, non riesce a vedere in maniera chiara. Perché se i guardalinee servono solo per i segnare i punti delle touche, possiamo anche sostituirli con due raccattapalle che cambia poco...
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"

"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da beetlebailey » 2 nov 2016, 0:12

Jpr delle volte mi sembri un po' fissato con la storia della tifoseria del Rovigo ossessionata dal complottismo. Non è che hai visto troppe volte Capricorn one??? :wink:
Guarda che i giornalisti ricamano...

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da ElBono » 2 nov 2016, 8:44

Emergo dal letargo provocato dal ponte lungo.

Trovare un "peggiore" tra gli atteggiamenti di Cavinato e quelli del Rovigo non ha molto senso, appunto perchè hanno due motivazioni diverse. Per Cavinato sono interventi mirati, ben studiati a tavolino, e servono solo ed esclusivamente a scaricare responsabilità e provare a indirizzare in un modo o nell'altro una partita. Sono convintissimo che nemmeno Cavinato stesso creda alle stronzate che dice, piuttosto le pianifica attentamente, sia nei modi che nei tempi. Sono quindi frutto di un cervello affilato e ben funzionante, che però, dopo la centoquindicesima uscita del genere, non fa altro che rendere ridicolo il possessore di tal cervello. Senza contare il fatto che anche il suddetto cervello a volte gli passa suggerimenti non proprio geniali, vedasi "perdiamo perchè i nostri avversari non giocano come dico io". Di tutt'altro tipo il "complottismo di cui è stato vittima Rovigo per due anni buoni, praticamente da quando Gavazzi è stato eletto presidente per la prima volta a quando Rovigo ha perso la sua seconda finale consecutiva, in modo netto e inequivocabile. Quella era una situazione in cui tutti, dal presidente all'allenatore ai giocatori ai giornalisti ai tifosi, credevano veramente. Che poi pure quella situazione sia stata creata ad hoc da qualcuno per scaricare responsabilità è molto probabile, perchè è molto più facile dare la colpa al sistema o agli arbitri o ar gombloddo o a Gavazzi, che assumersi le proprie responsabilità, però effettivamente tutti, nell'ambiente rodigino, sembravano credere alla teoria "non vinciamo perchè c'è Gavazzi". Sono quindi due situazioni difficilmente paragonabili, e diverse tra loro in molti aspetti, uno dei quali è che una delle due, quella che riguarda Rovigo, sembra superata, l'altra, quella che riguarda Cavinato, sia purtroppo ancora in corso d'opera.

Tornando alla nostra bellissima, equilibratissima Eccellenza, sabato mi sono proprio proprio divertito a vedere il mio Calvisano, e non solo per il risultato finale. Sembra proprio cambiato l'approccio alle partite rispetto agli anni scorsi, e per chi guarda una partita è sempre bello vedere aprire il gioco, vedere correre, vedere giocare più quelli dietro che quelli davanti. Poi, per carità, sono un tifoso, e in quanto tifoso ovviamente il primo desiderio è vincere, ma se si può fare entrambi, vincere giocando bene, ben venga. La partita di sabato prossimo sarà un test decisivo per capire non tanto se potremo battere Rovigo (alla quarta giornata uno scontro diretto non è decisivo, in ogni caso), ma se potremo applicare questo tipo di gioco anche quando giochiamo in casa di una big. Purtroppo, anche in caso di diretta streaming, mi perderò la partita, quindi starò ai vostri racconti post-partita. Quel che è certo è che, nelle tre partite che ho seguito finora, Calvisano ha mostrato un gioco che, storicamente, non le appartiene. Gioco che ha necessità di essere affinato, naturalmente, di diventare più concreto, ma rispetto al solito "ariamo in mischia - ariamo in maul - prendiamo fallo", è un bel vedere per gli occhi. Per il resto, come dicevo sabato ai miei compagni di bevute nel terzo tempo versione "o'famo strano", comunque vada la partita a Rovigo, saremo primi dopo 4 giornate, e se qualcuno mi avesse detto quest'estate che dopo 4 giornate saremmo stati primi dopo aver già affrontato Rovigo e Mogliano, ci avrei messo la firma. Detto questo, è meglio non farsi andare a facili entusiasmi, non solo perchè siamo al 2 di novembre, ma anche perchè, guardando la classifica, abbiamo fatto 15 punti giocando con le ultime 3 della classifica. Quindi, piedi per terra e basso profilo.

Dagli altri campi arriva la conferma che il campionato è più incerto che mai e che per noi pronostichellatori ogni settimana sarà un terno al lotto. La cosa che più mi fa piacere è che sembra che non ci siano partite già scritte, come avveniva puntualmente negli scorsi campionati con almeno due squadre (ma a volte anche quattro), che non avevano mezza speranza quando affrontavano le squadre dell'alta classifica. Questo potrebbe rendere tutti i discorsi (primo posto, playoff, salvezza) incertissimi fino alla fine. Il risultato più a sorpresa, manco a dirlo, il derby, con un Rovigo in semicrisi che va a vincere in casa di un lanciatissimo Petrarca, recuperando con gli interessi i punti persi con San Donà, che altrettando a sorpresa si appaia al secondo posto della classifica dopo un inizio di di campionato tutt'altro che agevole. Magari lassù non ci resterà, ma sono comunque 10 punti che peseranno come macigni, a fine stagione. Chi sembra avviata verso un triste destino è la Lazio, unica squadra ancora a secco di vittorie. Ma anche per loro vale lo stesso discorso: siamo solo al 2 novembre...

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da mondOvALE » 2 nov 2016, 10:20

ElBono ha scritto:.....alla quarta giornata uno scontro diretto non è decisivo, in ogni caso..... Chi sembra avviata verso un triste destino è la Lazio, unica squadra ancora a secco di vittorie. Ma anche per loro vale lo stesso discorso: siamo solo al 2 novembre...
Sono molto d'accordo su tutto ciò che hai scritto. Solo due piccoli miei punti di vista su quanto sopra:
secondo me la partita di sabato sarà decisiva eccome. Alla fine della stagione, da anni, la differenza tra queste due squadre è di 2, 3 o 4 punti. Cioè una partita scarsa e dal valore molto minore di uno scontro diretto, in cui i punti in palio di differenza sono 8 o 10, considerando che una resta al palo e l'altra guadagna.
Idem vale per la retrocessione.
Se guardiamo le vincitrici delle regular season perdono al massimo due partite l'anno e alle penultime basta vincerne almeno una o due per salvarsi. Ecco perchè, salvo cataclismi, penso che la Lazio si sia oramai scavata la fossa da sola mentre se Calvisano vincesse anche sabato diventerebbe imprendibile, perlomeno per Rovigo mentre Padova dovrebbe andare al Battaglini a riprendersi i punti persi oltre che sperare di vincere almeno uno degli scontri coi bresciani, altrimenti si giocherebbe il succitato bonus di due sconfitte annuali dando di fatto l'addio al primo posto.
E' verissimo che il campionato sia molto equilibrato ma penso che poi vedremo semplicemente alternarsi delle squadre in luogo di altre a livello di valori. Mogliano e FFOO le vedo come delusioni, soppiantate probabilmente da Padova e SanDonà (o Viadana). Poco altro...
Credo molto nelle statistiche e soprattutto quando si ripetono diventano legge. Penso che già alla terza giornata si può affermare che per motivi diversi Rovigo e Petrarca possono sbagliare ancora una volta su 15 mentre Calvisano ha più margine, soprattutto dopo l'en plein iniziale.

A Mlancero dico che il Petrarca era effettivamente stato dato da molti come ammazzacampionato. Io ero uno di quelli e la sconfitta di sabato mi ha sorpreso. Penso che a livello di roster, Padova stia sul confine tra Eccellenza e Pro12. L'unico dubbio che feci notare era...in panchina. Il famoso secondo anno dell'ArchiStar regolarmente spacca l'ambiente in cui opera. E' accaduto a Calvisano (in cui bisticciò con ogni forma vivente che ruotasse attorno alla squadra), alle Zebre (stesso discorso, e nemmeno potè finire l'anno per...ko) e potrebbe accadere a Padova. E' fatto così: prendere o lasciare.
Ecco, l'unica speranza per le avversarie è...lui.

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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 2 nov 2016, 10:53

mondOvALE ha scritto:A Mlancero dico che il Petrarca era effettivamente stato dato da molti come ammazzacampionato. Io ero uno di quelli e la sconfitta di sabato mi ha sorpreso. Penso che a livello di roster, Padova stia sul confine tra Eccellenza e Pro12. L'unico dubbio che feci notare era...in panchina. Il famoso secondo anno dell'ArchiStar regolarmente spacca l'ambiente in cui opera. E' accaduto a Calvisano (in cui bisticciò con ogni forma vivente che ruotasse attorno alla squadra), alle Zebre (stesso discorso, e nemmeno potè finire l'anno per...ko) e potrebbe accadere a Padova. E' fatto così: prendere o lasciare.
Ecco, l'unica speranza per le avversarie è...lui.
Anch'io la penso come Ale: il Petrarca, quest'anno, ha una rosa non superiore, bensì nettamente superiore a tutte le altre.
E poi ha Cavinato: probabilmente, anzi certamente l'allenatore tecnicamente più preparato di tutta l'eccellenza, dotato di una mentalità vincente fortissima. E dotato del carattere di Cavinato: il Dr Jekyll della competenza e della mentalità e Mr Hide del carattere. Chissà quale dei due elementi, quello diurno o quello notturno prevarrà. Da questo dipende in massima parte il buon esito o meno della stagione di un team notevolmente più forte di tutti gli altri.

Questo al di là delle cavinate che dice in continuazione...
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Re: Eccellenza, terza giornata

Messaggio da jpr williams » 2 nov 2016, 11:03

beetlebailey ha scritto:Jpr delle volte mi sembri un po' fissato con la storia della tifoseria del Rovigo ossessionata dal complottismo. Non è che hai visto troppe volte Capricorn one??? :wink:
Guarda che i giornalisti ricamano...
ElBono ha scritto:Di tutt'altro tipo il "complottismo di cui è stato vittima Rovigo per due anni buoni, praticamente da quando Gavazzi è stato eletto presidente per la prima volta a quando Rovigo ha perso la sua seconda finale consecutiva, in modo netto e inequivocabile. Quella era una situazione in cui tutti, dal presidente all'allenatore ai giocatori ai giornalisti ai tifosi, credevano veramente. Che poi pure quella situazione sia stata creata ad hoc da qualcuno per scaricare responsabilità è molto probabile, perchè è molto più facile dare la colpa al sistema o agli arbitri o ar gombloddo o a Gavazzi, che assumersi le proprie responsabilità, però effettivamente tutti, nell'ambiente rodigino, sembravano credere alla teoria "non vinciamo perchè c'è Gavazzi".
Caro numero 9 della squadra in cui io avevo il 15 :-] , trovo che il mio figliolo abbia risposto molto esaustivamente. Dissento da lui solo sul punto che la cosa sia finita. Anche per questo motivo sabato non seguirò il mio Calvisano (cosa per me rara come una nevicata ad agosto a Pantelleria) e opterò per la partita delle Zebre a Parma. Anche pochi mesi fa, durante la partita di regular persa meritatamente da Calvisano al Battaglini, al primo fischio arbitrale a favore dei miei tutti quelli intorno a me (e parlo della Lanzoni, dove dovrebbero esserci i "moderati") hanno cominciato ad inveire e a tirar fuori Damasco e lo scudetto rubato vergognosamente.
Quindi si, probabilmente sono un pò fissato con questa storia: me l'hanno conficcata in testa tutte le ultime visite al Battaglini, stadio che era fra le mie frequentazioni preferite fino a qualche anno fa e non puoi immaginare quanto mi dispiaccia non venirci più. :cry:
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