zappatalpa ha scritto: ↑28 feb 2020, 10:58La domanda é posta male. la versione corretta é: perché il rugby maschile e lo sport maschile in generale va cosí male in Italia? e perché le donne no? é un problema culturale? demografico? di alimentazione? dove sta il problema chiedo io?
Se togliamo equiparati e atleti di formazione estera alla nazionale dove siamo? dopo 20 anni di 6N?
Il tanto vituperato calcio dopo anni di disastro totale ha rimesso in piedi un struttura che funziona. Hanno fatto delle accademie, hanno rivoluzionato l intera struttura dando le chiavi a Viscidi che ha organizzato il tutto come un club, collegando la varie nazionali sia dal punto di vista tattico che comportamentale dei ragazzi.
Hanno patito un decennio dove la maggiore ha fatto schifo perché è mancato completamente il ricambio generazionale post mondiale 2006(le annate dall 84 al 94 non hanno praticamente prodotto giocatori internazionali ) ma adesso tutte le nostre under sono tornate molto competitive (tolte quelle di di Biagio ma li vabbè han sbagliato a scegliere l allenatore) e son tornate costantemente a giocarsi il primato a livello europeo e mondiale (under 20-17), pare ora ne risenta la maggiore dove Mancini sta usando massicciamente questi giocatori con risultati promettenti