u1m2b3e4 ha scritto:speartakle ha scritto:Comunque è ufficiale COS è stato scaricato dal pubblico italiano e pure da buona parte dalla stampa.
Ora poi in giro brulicano gli esperti di gestione di trasferte con cagotto.
è il tipico percorso della nazionale dell'ultimo decennio…. brunel, mallet, berbizier
ed è forse il principale motivo per cui mi terrei oshea rivalutando insieme a lui lo staff della nazionale
Io Berbizier non l'ho mai scaricato. Anzi, penso che con lui si siano viste le cose migliori. Anche se, purtroppo, ha mancato un appuntamento con la storia, sul quale però eviterei di tornare.
Su O' Sé qua siamo in molti a pensare che sia un eccellente organizzatore, ma che non sia il massimo come "uomo di campo". Credo di essere stato il primo (se non è così sono felice di non essere l'unico) ad avanzare la soluzione-Crowley per un ruolo che, fra l'altro, non giudico incompatibile con la prosecuzione del lavoro a Treviso. Quindi non butterei via né il bambino, né l'acqua sporca, ma magari darei una rinfrescata all'acqua.
Gli rimprovero un esagerato conservatorismo che si vede nella testardaggine secondo me eccessiva con cui non si vuole schiodare da alcune scelte se non obtorto collo. Ricordo a titolo di esempio a tutti che se abbiamo "scoperto" i due massimi talenti azzurri degli ultimi anni (Minozzi e Polledri) ciò si deve a degli infortuni che hanno costretto il CT a metterli in campo.
In ogni caso questi sono argomenti del futuro: adesso ci tocca andare avanti con questo assetto e speriamo venga fatto funzionare al meglio, ma spero che almeno dopo il mondiale ci sia un cambiamento di struttura della guida tecnica oltre ad un violentissimo rinnovamento della rosa.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)