Continental Shield 2018/19
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Re: Continental Shield 2018/19
Completamento automatico.
Non è farina del mio scarso sacco.
Buona Pasqua jpr.
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- enrico land
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Re: Continental Shield 2018/19
jpr williams ha scritto:Se è un lapsus è comunque geniale.lupo59 ha scritto: flik flop
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
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- jpr williams
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Re: Continental Shield 2018/19
Vorrei tornare su un aspetto non marginale evidenziato dal match
"L'indisciplina fa male, quando poi è un problema comportamentale -rispondere all'arbitro più e più volte- fa ancora più male".
Queste parole non sono mie, ma di David Odiete dopo la partita di sabato.
Sabato i rossoblù si sono beccati dall'arbitro inglese (quindi a rigor di logica non un leccapiedi venduto a Gavazzi come l'infame Mitrea che ha fatto rubare l'ultima partita al Battaglini al vergognoso Calvisano) ben tre sanzioni di 10 mt per proteste reiterate. In due di quei tre casi i 10 mt hanno trasformato la punizione da spedire in touche in una piazzabile, con gran gioia nostra e della Pescetto-machine. Ora io non so se tre richiami nella stessa partita per proteste siano un record (per quanto ci pensi nei 40 e più anni di rugby che ho visto e vissuto non mi viene in mente un altro caso), ma di sicuro rivelano un problema.
Sono convinto che la mentalità vittimista e persecutoria che pervade la tifoseria di Rovigo (naturalmente mica tutti, ma la stragrande maggioranza si, fatevi un giro sui social e in uno stadio in cui giochi Rovigo...) sia ormai "tracimata" anche fra i giocatori.
E non ho alcun dubbio nel ravvisare l'origine di questa specie di virus nell'attuale dirigenza: e se la dirigenza è l'origine, la stampa locale è il vettore del contagio.
Anni spesi a lamentare torti, talvolta addirittura in via preventiva, a spiegare sconfitte con complotti arbitrali, Gavazzi e via con una specie di continuo martirologio. Adesso i giocatori ci credono pure loro ed ogni volta che il fischio dell'arbitro non è quello voluto via a lamentarsi, protestare in un loop vizioso che partendo dalla dirigenza coinvolge pubblico e squadra.
Chissà se si rendono conto, come intelligentemente fa Odiete, che questo virus maligno fa ammalare soprattutto loro.
Ricordo un paio di casi sabato in cui un fischio non proprio cristallino (ne possono capitare) ha penalizzato Calvisano: i gialloneri sono scattati tutti indietro di 10 mt stando attenti solo a tenere rigida la linea di difesa in previsione di una possibile ripartenza veloce di Chillon (questione sulla quale erano stati adeguatamente stressati in settimana). La differenza fra focalizzarsi su ciò che ti aiuta a vincere anzichè su ciò che ti permetterà di trovare un alibi alla sconfitta.
"L'indisciplina fa male, quando poi è un problema comportamentale -rispondere all'arbitro più e più volte- fa ancora più male".
Queste parole non sono mie, ma di David Odiete dopo la partita di sabato.
Sabato i rossoblù si sono beccati dall'arbitro inglese (quindi a rigor di logica non un leccapiedi venduto a Gavazzi come l'infame Mitrea che ha fatto rubare l'ultima partita al Battaglini al vergognoso Calvisano) ben tre sanzioni di 10 mt per proteste reiterate. In due di quei tre casi i 10 mt hanno trasformato la punizione da spedire in touche in una piazzabile, con gran gioia nostra e della Pescetto-machine. Ora io non so se tre richiami nella stessa partita per proteste siano un record (per quanto ci pensi nei 40 e più anni di rugby che ho visto e vissuto non mi viene in mente un altro caso), ma di sicuro rivelano un problema.
Sono convinto che la mentalità vittimista e persecutoria che pervade la tifoseria di Rovigo (naturalmente mica tutti, ma la stragrande maggioranza si, fatevi un giro sui social e in uno stadio in cui giochi Rovigo...) sia ormai "tracimata" anche fra i giocatori.
E non ho alcun dubbio nel ravvisare l'origine di questa specie di virus nell'attuale dirigenza: e se la dirigenza è l'origine, la stampa locale è il vettore del contagio.
Anni spesi a lamentare torti, talvolta addirittura in via preventiva, a spiegare sconfitte con complotti arbitrali, Gavazzi e via con una specie di continuo martirologio. Adesso i giocatori ci credono pure loro ed ogni volta che il fischio dell'arbitro non è quello voluto via a lamentarsi, protestare in un loop vizioso che partendo dalla dirigenza coinvolge pubblico e squadra.
Chissà se si rendono conto, come intelligentemente fa Odiete, che questo virus maligno fa ammalare soprattutto loro.
Ricordo un paio di casi sabato in cui un fischio non proprio cristallino (ne possono capitare) ha penalizzato Calvisano: i gialloneri sono scattati tutti indietro di 10 mt stando attenti solo a tenere rigida la linea di difesa in previsione di una possibile ripartenza veloce di Chillon (questione sulla quale erano stati adeguatamente stressati in settimana). La differenza fra focalizzarsi su ciò che ti aiuta a vincere anzichè su ciò che ti permetterà di trovare un alibi alla sconfitta.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Continental Shield 2018/19
È una cosa di cui soffre pesantemente il Rugby del Top12.jpr williams ha scritto:Chissà se si rendono conto, come intelligentemente fa Odiete, che questo virus maligno fa ammalare soprattutto loro.
Facevo un pensiero simile dopo Treviso vs Munster.
Di par mio soffro molto quando si perde, ho sempre bisogno di 5m dopo il fischio per ammettere che gli avversari son semplicemente stati più bravi, ma mi dico anche che io son un semplice tifoso e, tra l'altro, poi mi passa subito.
Tuttavia a fine match ho pensato alla sceneggiata di Polla Roux nella terzultima con l'arbitro e all'atteggiamento che spesso i giocatori di Top12 hanno [fateci caso quando viene segnata una meta, spesso ce n'è uno che esulta in faccia all'avversario] nei confronti dei compagni dell'altra squadra.
Credo che sia riassumibile in vittimismo*.
Penso che un atteggiamento del genere sia freno per tante cose che potrebbero essere gestite in maniera migliore e portare in futuro a livelli generali migliori.
Forse far un passetto avanti non sarebbe małe.
Saluti PR-WSM
*Sto facendo un discorso generale e non ad squadram [se diserà cussì po?]
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Re: Continental Shield 2018/19
E' proprio perché è un discorso generale che non funziona. Se fosse come dici tu, un'abitudine generalizzata, sarebbe un dramma.
Non funziona nemmeno come "discorso di squadra".
Rovigo ha preso tre penalizzazioni per proteste, eppure guarda che parole oneste e lucide ha detto un giocatore della stessa squadra, Odiete.
Io credo di più che ci siano dappertutto teste calde, che però in certe situazioni invece di essere messe in riga vengono sobillate magari da quello che dice l'Allenatore o il pubblico, o i media locali.
Insomma, credo che essere onesti e rispettare l'arbitro in certi club sia più facile, in altri sia più difficile.
Io generalmente sto dalla parte dei giocatori e anche in questo caso. E' vero che è il loro lavoro (o il semi-lavoro...), però dovrebbero tutti cercare di rendergli il lavoro più facile non complicandogli la vita
Non funziona nemmeno come "discorso di squadra".
Rovigo ha preso tre penalizzazioni per proteste, eppure guarda che parole oneste e lucide ha detto un giocatore della stessa squadra, Odiete.
Io credo di più che ci siano dappertutto teste calde, che però in certe situazioni invece di essere messe in riga vengono sobillate magari da quello che dice l'Allenatore o il pubblico, o i media locali.
Insomma, credo che essere onesti e rispettare l'arbitro in certi club sia più facile, in altri sia più difficile.
Io generalmente sto dalla parte dei giocatori e anche in questo caso. E' vero che è il loro lavoro (o il semi-lavoro...), però dovrebbero tutti cercare di rendergli il lavoro più facile non complicandogli la vita
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Re: Continental Shield 2018/19
Scusa sa, ma se uno volesse commentare e dire che la cosa è diffusa su più strati e in diverse squadre cosa deve dire? Generale è la parola più appropriata.Garry ha scritto:E' proprio perché è un discorso generale che non funziona. Se fosse come dici tu, un'abitudine generalizzata, sarebbe un dramma.
E in realtà un dramma lo è, visto che capita spesso.
Appunto in generale, succede. E visto che avviene per diverse squadre e che non volevo mettermi a sparare su una squadra sola, ho usato la parola generale.Garry ha scritto:Io credo di più che ci siano dappertutto teste calde, che però in certe situazioni invece di essere messe in riga vengono sobillate magari da quello che dice l'Allenatore o il pubblico, o i media locali.
Saluti PR-WSM
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Re: Continental Shield 2018/19
Io, invece, lo faccio proprio ad squadram e non l'ho certo nascosto.porcorosso ha scritto:*Sto facendo un discorso generale e non ad squadram [se diserà cussì po?]
Le cose che dici sono vere in generale, ma per quanto concerne Rovigo assumono dimensioni e livelli macroscopici. Bravo Odiete a riconoscerlo e additarlo ai "suoi" come utile area di miglioramento.
E ribadisco che le responsabilità, a mio avviso, partono da una dirigenza che anzichè assumersi le responsabilità di una sconfitta preferisce sempre rifugiarsi dietro alibi anzichè riconoscere il valore degli avversari ed esaminare quanto fatto per cercare aree di miglioramento. Molto più comodo e autoconsolatorio raffigurarsi sempre come vittime di ingiustizie e nequizie che riconoscere errori propri e meriti altrui.
Ho già fatto molte volte questo esempio, ma lo ripeto:
Lo scorso anno Calvisano perse in finale col Petrarca di 8 punti, 7 dei quali derivanti da una meta viziata da un in avanti. Sfido chiunque a trovare una dichiarazione di uno qualsiasi fra giocatori, tecnici, dirigenti o anche semplici tifosi di Calvisano che abbia tirato in ballo questo fatto nel commentare quella sconfitta. Da parte di tutti noi si è riconosciuto ampiamente i meriti di una avversario che non solo aveva giocato meglio la finale, ma aveva meritato il titolo durante tutta una stagione di crescita di valore.
Nessuno mi toglierà mai dalla testa che se al posto del Petrarca ci fosse stato Calvisano e al posto di Calvisano Rovigo le polemiche sarebbero state furibonde e ne satremmo parlando ancora oggi.
Non tutte le società sono uguali.
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Continental Shield 2018/19
A dar le colpe in giro non ci prendete un casso in nessun senso.
È la dirigenza ad essere espressione del territorio, come la politica e il giornalismo, non il contrario.
Vale per tutti, belli e brutti, con qualche svantaggio per i brutti...
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Re: Continental Shield 2018/19
E ora Calvisano - Enisei quando si giocherà?
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Re: Continental Shield 2018/19
Mai.Adryfrentzen ha scritto:E ora Calvisano - Enisei quando si giocherà?
È finita qui.
Enisei Vs Timisoara decideva l'altra partecipante alla Challenge.
La coppa era tutta qui.
Saluti PR-WSM
Porcorosso - Mediano da Salotto
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Re: Continental Shield 2018/19
E non solo. Probabilmente questa è stata anche l'ultima edizione.porcorosso ha scritto:Mai.Adryfrentzen ha scritto:E ora Calvisano - Enisei quando si giocherà?
È finita qui.
Enisei Vs Timisoara decideva l'altra partecipante alla Challenge.
La coppa era tutta qui.
Saluti PR-WSM
Ora bisognerà capire due cosette non banali, una economica ed una sportiva e che riguarda le prime quattro classificate.
-Se le prime quattro l'anno prossimo non faranno coppe europee, si prenderanno lo stesso il cospicuo premio sinora giustificato con l'esigenza di coprire proprio i costi delle trasferte? Immaginate come si incazza Manghi che vede sparire questao bendidio dopo che per la prima volta è arrivato a nasarlo!
-Le prime quattro a questo punto faranno la Coppa Italia? Quindi avremo un doppione del campionato?
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Re: Continental Shield 2018/19
Ah mi pareva infatti. Mi sono confuso perché ho letto un articolo olllain su qualche blog in cui si parlava di questo Calvisano - Enisei e mh...!
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Re: Continental Shield 2018/19
Non solo.jpr williams ha scritto:...
-Se le prime quattro l'anno prossimo non faranno coppe europee, si prenderanno lo stesso il cospicuo premio sinora giustificato con l'esigenza di coprire proprio i costi delle trasferte? Immaginate come si incazza Manghi che vede sparire questao bendidio dopo che per la prima volta è arrivato a nasarlo!
Conoscendo l'andazzo dei club italiani (non mi riferisco solo a Reggio), probabilmente quei soldi sono già stati impegnati e se adesso non arrivano potrebbe essere un guaio
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Re: Continental Shield 2018/19
Ce n'è una terza: in Challenge chi ci va? Calvisano? Una mista Calvisano-Rovigo (aborroooo! )? Una nazionale emergenti? E negli anni successivi chi verrà ammesso in Challenge? Le russe? Una russa e una Georgiana? Una Rumena, Spagnola, Tedesca, Portoghese? Una selezione Europea? Una squadra del Benelux? Le sudafricane ?????????jpr williams ha scritto:E non solo. Probabilmente questa è stata anche l'ultima edizione.porcorosso ha scritto:Mai.Adryfrentzen ha scritto:E ora Calvisano - Enisei quando si giocherà?
È finita qui.
Enisei Vs Timisoara decideva l'altra partecipante alla Challenge.
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Saluti PR-WSM
Ora bisognerà capire due cosette non banali, una economica ed una sportiva e che riguarda le prime quattro classificate.
-Se le prime quattro l'anno prossimo non faranno coppe europee, si prenderanno lo stesso il cospicuo premio sinora giustificato con l'esigenza di coprire proprio i costi delle trasferte? Immaginate come si incazza Manghi che vede sparire questao bendidio dopo che per la prima volta è arrivato a nasarlo!
-Le prime quattro a questo punto faranno la Coppa Italia? Quindi avremo un doppione del campionato?
Per quanto attiene la coppa italia è un trofeo che esiste in tutti gli sport e nessuno lo considera un doppione...
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Re: Continental Shield 2018/19
Mi verrebbe da dire le sudafricane, che in futuro sembra saranno più di 2, ma anche l'allargamento della Challenge a 24 squadre.
A me far giocare gli Emergibili non dispiacerebbe, tanto più che non parteciperanno ad altri tornei, ma selezionati limitatamente tra le partecipanti ai playoff di quest'anno, tanto per giustificare i soldi distribuiti. Partite interne a Parma direi.
Per gli anni venturi non ho abbestanza fantasia.
A me far giocare gli Emergibili non dispiacerebbe, tanto più che non parteciperanno ad altri tornei, ma selezionati limitatamente tra le partecipanti ai playoff di quest'anno, tanto per giustificare i soldi distribuiti. Partite interne a Parma direi.
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