6N Italia v Scozia

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giuseppone64
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da giuseppone64 » 23 feb 2014, 8:57

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Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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jpr williams
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da jpr williams » 23 feb 2014, 9:16

Lascio stare le considerazioni tecniche e psicologiche perchè ne ho lette tantissime nei post qua sopra (e con molte sono d'accordo, per carità).
Ribadisco solo quanto dicevo prima del match: ero convinto che si dovesse vincere, ma non mi iscrivo a quelli che "...se si perde si torna all'età della pietra...".
Con questa logica siamo rimasti a quest'età per 10 anni, sempre con il concetto che appena le cose andavano male bisognava buttare tutto a mare il lavoro fatto e ripartire da zero. Con questa logica il Manchester Utd, che ha tenuto Ferguson per quasi 30 anni infischiandosene delle periodiche annate storte, sarebbe diventato una squadretta. Adesso si manda giù questa schifezza e si riprende a lavorare: abbiamo due match importantissimi davanti, nei quali non c'è nulla da perdere e tutto da guadagnare, perciò sotto e poche palle.
Voglio una grande prova all'Olimpico contro i "perfidi" :evil:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

JosephK.
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da JosephK. » 23 feb 2014, 9:28

Ci han restituito la vittoria col drop di Marcato...

Sulla seconda meta c'è un blocchetto di mestiere su Derbyshire che ne rallenta il posizionamento difensivo e contribuisce a creare il loro buco.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...

JosephK.
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da JosephK. » 23 feb 2014, 9:29

Una bellissima giornata ieri all'Olimpico comunque, peccato i fischi sui loro calci e i fischi sulla meta dove non c'era alcun inavanti e onestamente dai maxischermi non si poteva capire.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Mr Ian
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da Mr Ian » 23 feb 2014, 9:57

Mamma mia, non sono riuscito ancora a smaltire la delusione e forse la spossatezza post viaggio non aiuta granchè...
Poco da dire, è stata tutta una serie di piccoli, o grandi fate voi, errori che alla fine ci son costati la vittoria, dai calci di punizione dove si guadagnavo si e no 20 metri scarsi, alle touche sbagliate agli avanti di frenesia.
Anche stavolta i cambi li avrei fatti prima, siamo una squadra giovane in parecchi reparti e ci serve sempre quella scarica per stare in partita, se perdiamo il ritmo subiamo gli avversari, proprio per quest al massimo al 50 avrei fatto entrare tutta la panchina, Weir si è vendicato dei commenti negativi del forum e gli scozzesi appena vedono Munari gli fanno le pernacchie, capita perdere e fa parte del gioco...

oldprussians
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da oldprussians » 23 feb 2014, 10:32

Ma Ragazzi!

Anch'io tengo 'na rabbia totale, che non va via..... perché ho una vera paura di arrivare 0 punti, e non penso che vagliamo 0 punti...ma...

Perché siamo a 0 punti?

Beh qui e il punto. Sotto mallett cera un difesa migliore ma Niente in Attacco... Forse l'Unica cosa che ci ha fatto fare e giocare,(perdere) per 80 minuti.

Un volta dicevano in GB ha l'Italia, giocherà per 60 poi si stancheranno... e noi li mette-riamo 6 mete..

Kirwan voleva essere in partita nei ultimi 10. BBZ vinceva o perdeva la partita nei primi 60...

Adesso tutti in GB dopo aver dubitato l'ingaggio di Brunell, perché credevano nel mito di Mallett e le sue Bugie che l'italiani non sanno giocare un rugby fantasioso, perché non hanno 3/4 al punto di dovere mettere Bergamasco a 9, adesso dicono che Brunell ha trasformato l'Italia...

Se si guardano le partite di Brunell, le partite non sono finite se l'Italia va sotto di 1 o 2 mete nel primo tempo..... gioca per 80 minuti e fanno mete con i 3/4... in fatti statisticamente più con i 3/4.

Allora cosa e il problema? Perché si perde?

Per me adesso, in realtà si gioca non per 80 ma per 70..no i primi 70, ma quei 10 fantasmi possono essere in qualsiasi parte della partita..... A parte il calcio mancato che secondo me e l'Unica cosa di un 10 che si può insegnare, allora non mi preoccupa troppo Allan.

Per questa ragione non posso dire automaticamente che perderemo l'ultime due partite.. vedremmo.

E molto più difficile insegnare a un squadra di essere pericolosa che dovere trovare il modo di giocare per tutti gli 80 minuti...

Tallonatore80
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da Tallonatore80 » 23 feb 2014, 10:35

Per una volta ho letto tutti i commenti riguardando la partita 23423235 volte.

Per me la chiave di volta che ha fatto crollare l'italia sono le due mischie a favore nei nostri 22 da cui, invece che calciare, il nostro 8 ha preteso per 2 volte di partire palla alla mano, isolandosi e facendosi uccellare. Risultato? meta subita.


Mi spiace se sono ripetitivo e per una volta sono d'accordo con Laporte in certe cose.


La mia considerazione amara si sposa con chi ha scritto che sono i veterani che (come ho già spesso detto) non guidano la squadra, ma sono i primi a fare scelte non lucide.

Ho giocato tanto io. Tantissimo. Lungi dall'essere un campione, anzi, sono uno scarsone. Ma una cosa mi è sempre stata insegnata. Usare la testa. TESTA. Noi la testa non la abbiamo. E questo è molto preoccupante.

Siamo Buoni per rugby, ma non sappiamo pensare il gioco del Rugby.

Peccato, ma forse questa partita farà crescere i ragazzini. Ma ci serve nei 15 un cervello pensante, che faccia cose semplici e prenda scelte opportune.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo

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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da Tallonatore80 » 23 feb 2014, 10:36

JosephK. ha scritto:Una bellissima giornata ieri all'Olimpico comunque, peccato i fischi sui loro calci e i fischi sulla meta dove non c'era alcun inavanti e onestamente dai maxischermi non si poteva capire.

Fa parte del tifo.

E succede OVUNQUE, anche in SANZAR.
Noi non siamo di certo migliori o peggiori.
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Sandro Cepparulo

HagarTheHorrible
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da HagarTheHorrible » 23 feb 2014, 11:14

oldprussians ha scritto:Ma Ragazzi!

Anch'io tengo 'na rabbia totale, che non va via...
Üè, kwågliø`, tieni`nå råbbiå åssåje?

[youtube]https://www.youtube.com/v/2NYY77IDgTg&hd=1[/youtube]
Immagine Immagine

Låpørte før President! E Såntø sübitø!

stilicone
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da stilicone » 23 feb 2014, 11:32

Tallonatore80 ha scritto:Per una volta ho letto tutti i commenti riguardando la partita 23423235 volte.

Per me la chiave di volta che ha fatto crollare l'italia sono le due mischie a favore nei nostri 22 da cui, invece che calciare, il nostro 8 ha preteso per 2 volte di partire palla alla mano, isolandosi e facendosi uccellare. Risultato? meta subita.


Mi spiace se sono ripetitivo e per una volta sono d'accordo con Laporte in certe cose.


La mia considerazione amara si sposa con chi ha scritto che sono i veterani che (come ho già spesso detto) non guidano la squadra, ma sono i primi a fare scelte non lucide.

Ho giocato tanto io. Tantissimo. Lungi dall'essere un campione, anzi, sono uno scarsone. Ma una cosa mi è sempre stata insegnata. Usare la testa. TESTA. Noi la testa non la abbiamo. E questo è molto preoccupante.

Siamo Buoni per rugby, ma non sappiamo pensare il gioco del Rugby.

Peccato, ma forse questa partita farà crescere i ragazzini. Ma ci serve nei 15 un cervello pensante, che faccia cose semplici e prenda scelte opportune.
Io non ho mai giocato (ho giocato tanto, ed allenato - sempre da scarsone - in un altro sport di squadra). Però da una quindicina d'anni vedo fanaticamente tutte le partite di rugby possibili, un vero innamoramento senile.
M pare che questa qua sopra sia la sintesi più giusta.
Guardate l'azione della nostra seconda meta. Li abbiamo spazzati via, in un minuto di rabbia e cattiveria.
Per il resto, quasi tutta una partita da pulcini bagnati.
Ormai questa generazione di campioni - anche grandissimi - finirà così.
Tanto vale mettersela via, e pe nsare alle prossime.
MEMENTO MAROCCO.

fabrio13H
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da fabrio13H » 23 feb 2014, 11:49

doublegauss ha scritto:
Leinsterugby ha scritto:pochissimi sono incazzati per la sconfitta tweet e post pieni di il cuore azzurro, la sfortuna il risultato nom conta, ci rifaremo eccetera eccetera
Non credo che pochissimi siano incazzati. Tutti siamo incazzati, ma non è che essere incazzati è una cosa di cui andar fieri eh. Piuttosto, essere incazzati impedisce di vedere le cose con lucidità, che invece è necessario soprattutto ora, che è un momento difficile, e quindi bisogna fare uno sforzo di freddezza.

Vogliamo cercare responsabilità? E cerchiamole.

Innanzi tutto, le rsponsabilità vanno a quelli che erano in campo. Non a Brunel, non allo staff. Perché se avessero sbagliato loro, non avremmo finito il primo tempo 13-3, giocando anche discretamente bene (alzi la mano chi a metà gara avrebbe parlato di "peggiore partita di sempre" o amenità simili). Dopodiché: a tutti quelli che erano in campo? Più o meno, sì, perché di stupidaggini e di errori tecnici ne hanno fatti più o meno tutti. Non ci siamo fatti fare due mete da una squadra che avevamo abbastanza dominato nel primo tempo per cappelle individuali (come ad esempio le mete prese con Galles e Francia); non abbiamo smesso di essere dominanti in mischia chiusa per un cambio di piloni. Gli in-avanti, gli offload a membro di segugio, le cattive valutazioni, le mancate entrate in ruck, i mancati sostegni l'hanno fatti un po' tutti. Se così non fosse stato, si sarebbe potuto parlare di giornata storta di questo o di quello. E va bè, può succedere, e allora la responsabilità è anche di chi la persona l'ha scelta per andare in campo, o non la cambia; ma non si può cambiarne 15.

Ma se è così, la responsabilità maggiore va alla vecchia guardia, in primis Parisse. Se tu hai 100 e più caps in curriculum è chiaro che un Furno, un Allan, un Campagnaro guardano a te, alle facce che fai, a come ti comporti, a quello che dici e a quello che non dici. Come è giusto che sia. E se questo è giusto, allora bisogna chiedersi come mai gente come Castro o Parisse o Bortolami non ce la fa a instillare calma e mentalità vincente. Eh, perché; perché anche loro sono umani, e alla fine sono ragazzi di trent'anni, vogliamo pretendere l'infallibilità?

E qui viene buono il discorso alla Laporte. Un movimento che non ha profondità, che ha usato per 15 anni il traino della nazionale pensando che i "locicerooo" di Cecinelli bastassero per diventare automagicamente un Galles da 60 milioni di abitanti, che tuttora è confinato a poche "zone vocate" (in cui oltretutto c'è anche chi fa lo schizzinoso parlando di Pesaro) non può non cedere alla tentazione di affidarsi all'uomo della provvidenza (specie quando questa tendenza fa parte dell'antropologia nazionale, ma sto divagando). L'uomo della provvidenza l'abbiamo chiamato, negli anni, Coste, Dominguez, Kirwan, Parisse, o quel che è (notare: a parte Parisse, sempre qualcuno che arrivava da chissà dove con l'astronave e ci risolveva i problemi).

Per evitare che queste cose succedano in futuro, bisogna solo mettersi a lavorare sulle giovanili senza fare commenti cretini su zone più o meno vocate, In parte, è già successo. La base si è ampliata. Oggi ci sono, in nazionale maggiore, molti più giocatori che hanno imparato a giocare in Italia rispetto a 4-5 anni fa. La Under 20, che ieri la Scozia l'ha massacrata, pesca da un bacino molto più ampio di quello tradizionale. Ci va tempo, e pazienza, e cocciutaggine. E naturalmente, gente competente nei posti giusti. E anche l'entusiasmo di quelli che su twitter ci dan dentro di cuore azzurro eccetera.

Quoto alla grande e, se ve ne fosse bisogno, aggiungo che non potremo basarci su giocatori non formati in Italia per entrare nell'elite del rugby, con tutti i ringraziamenti che anch'io faccio a chi si è formato altrove e che contribuisce e ha contribuito validamente alla causa azzurra in questi anni

fabrio13H
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da fabrio13H » 23 feb 2014, 11:52

oldprussians ha scritto:Ma Ragazzi!

Anch'io tengo 'na rabbia totale, che non va via..... perché ho una vera paura di arrivare 0 punti, e non penso che vagliamo 0 punti...ma...

Perché siamo a 0 punti?

Beh qui e il punto. Sotto mallett cera un difesa migliore ma Niente in Attacco... Forse l'Unica cosa che ci ha fatto fare e giocare,(perdere) per 80 minuti.

Un volta dicevano in GB ha l'Italia, giocherà per 60 poi si stancheranno... e noi li mette-riamo 6 mete..

Kirwan voleva essere in partita nei ultimi 10. BBZ vinceva o perdeva la partita nei primi 60...

Adesso tutti in GB dopo aver dubitato l'ingaggio di Brunell, perché credevano nel mito di Mallett e le sue Bugie che l'italiani non sanno giocare un rugby fantasioso, perché non hanno 3/4 al punto di dovere mettere Bergamasco a 9, adesso dicono che Brunell ha trasformato l'Italia...

Se si guardano le partite di Brunell, le partite non sono finite se l'Italia va sotto di 1 o 2 mete nel primo tempo..... gioca per 80 minuti e fanno mete con i 3/4... in fatti statisticamente più con i 3/4.

Allora cosa e il problema? Perché si perde?

Per me adesso, in realtà si gioca non per 80 ma per 70..no i primi 70, ma quei 10 fantasmi possono essere in qualsiasi parte della partita..... A parte il calcio mancato che secondo me e l'Unica cosa di un 10 che si può insegnare, allora non mi preoccupa troppo Allan.

Per questa ragione non posso dire automaticamente che perderemo l'ultime due partite.. vedremmo.

E molto più difficile insegnare a un squadra di essere pericolosa che dovere trovare il modo di giocare per tutti gli 80 minuti...

Quoto alla grande e, se ve ne fosse bisogno, aggiungo che non potremo basarci su giocatori non formati in Italia per entrare nell'elite del rugby, con tutti i ringraziamenti che anch'io faccio a chi si è formato altrove e che contribuisce e ha contribuito validamente alla causa azzurra in questi anni

Namor
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da Namor » 23 feb 2014, 11:53

Ma si mettiamoli via, mettiamo via Parisse e lo sostituiamo con...con quello, no, non lui, l'altro...si, no un attimo non lui, si si ecco, no, non ancora, lui, si, bravo, no...

Parisse di certo ieri non ha fatto la sua migliore partita, ma non ha demeritato, come sempre, e non si è isolato in quella azione. io ricordo benissimo il sostegno a Parisse, peccato che nessuno si sia messo a fare la guardia, ne tantomeno Gori le ha chiamate. ed ecco che c'è stato il patatrac con Gori che finta il calcio va dritto, lo prendono e gli casca tutto il vassoio. Mischia per la Scozia.
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Leinsterugby
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da Leinsterugby » 23 feb 2014, 11:56

tallonatore80 centra il punto perfettamente e tutto sommato i dubbi di due tre anni fa sulle abilità di capitano di Parisse erano fondatissimi. anche nel "paradiso" di Munari e Zatta in questi anni sono mancati gli O'Connell i BOD i Wilkinson i Dallaglio i Jones ecc che nei momenti di sbandamento prendono in mano la squadra e facciano le scelte giuste.

la bella novità è che quest anno tutte le nostre mete sono state segnate da Campagnaro Iannone Furno e Allan.
ripartiamo da loro e dai buoni giovani che stanno crescendo e lasciamo le stelle a godersi i soldi e i trionfi a tolone parigi londra ecc. tanto francia e irlanda non le battiamo ai mondiali

jpriv
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Re: 6N Italia v Scozia

Messaggio da jpriv » 23 feb 2014, 12:06

Ho ripensato a ieri e, sperando di non urtare la suscettibilita' di nessuno, sono giunto a queste conclusioni.
I valori delle due squDre sono quelli visti nel primo tempo, eppure abbiamo perso: perche'? Per il piu' grave difetto italiano, di cui la partita di ieri ha rappresentato l'ennesima dimostrazione: la MANCANZA DI CARATTERE.
Basta guardare gli sguardi dei nostri alla fine del primo tempo, tutti sorridenti e rilassati come se ormai la pratica fosse archiviata... E invece no, gli Scozzesi sono rientrati in campo al massimo delle loro possibilita' (pochine) e CI HANNO MESSO SOTTO. E noi, spaesati, incapaci di reagire, che non capivamo come fosse possibile che una squadra piu' debole ci facesse penare. E poi e' subentrata la paura, il braccino, e tutto il resto (anche se lo sprazzo di rabbia della seconda meta nostra ha dimostrato i valori in campo).
Come in tanti altri settori, noi diamo per scontato di essere superiori, cerchiamo quasi sempre di fare i furbi, salvo poi sbracarci e trovare mille scuse se le cose non vanno come ci aspettiamo.
Al contrario, siamo capaci di imprese che nessun altro sarebbe capace di fare, ma solo quando la situazione e' del tutto disperata e non c'e' nessuna speranza.
Il rugby e' lo specchio della vita, uno sport che esalta le grandi virtu' di carattere, di forza fisica e psichica, al contrario del calcio, che spesso esalta la gestione furbesca della partita: per questo eccelliamo nel secondo e non nel primo, per questo nel rugby le migliori partite le facciamo quando non abbiamo speranze.
Non so se riusciremo a migliorare (nel rugby e nel resto) ma e' li' che dobbiamo cambiare per sperare di essere (come potremmo essere) certamente migliori.
Tutto cio' detto, vista la velocita' e organizzazione di Irlanda e Inghilterra, la vedo malissimo (e forse e' quello che ci vuole...).
E accetto una scommessa con chi pensa il contrario: in quelle due partite non faremo neanche una meta su azione costruita, se la faremo (e non credo) sara' per merito della mischia o di un evento particolare (intercetto, genialata di qualcuno, ecc.)

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