III° giornata di andata

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Yattaran
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da Yattaran » 25 ott 2015, 0:16

Petrarca-Calvisano.
E' stata la prova che il Petrarca visto contro Rovigo era troppo brutto per essere vero: assoluta superiorità della mischia petrarchina, con tutta la prima linea ottima e Rossetto MoM. Ma anche il subentrato Iacob, e pure Ferraro e Acosta sembravano altri giocatori rispetto alle altre partite.
Se non avessero voluto premiare la prima linea, l'altro candidato al MoM per me era sicuramente uno splendido Nostran che conferma il trend di crescita; c'erano dei momenti in cui entrava in stato di trance agonistica e infilava uno dietro l'altro placcaggi a ripetizione, pulizia ruck e recupero del pallone (o tenuto avversario).
Un altro che voglio citare è Trotta: vederlo confrontarsi alla pari in touche con Cavalieri per me è stato realmente emozionante perchè ho sempre stimato tantissimo Cuca, ed è forse il migliore specialista dell'Eccellenza.
Il primo tempo è stato monocolore (nero), con Nikora che sbaglia malamente due calci e ne mette uno al 40°, Calvisano ha visto i 22 petrarchini per la prima volta al 35° (senza combinare nulla).
Nel secondo tempo Calvisano entra con un altro piglio, conquista falli ed una meta con un calcio di Seymour su De Santis, ma il Petrarca resiste, non si demoralizza e non si disunisce e risponde colpo su colpo fino al piazzato finale. Vince anche l'ultima mischia nella propria metà campo, il pallone arriva tra i piedi di Larsen che calcia in tribuna con tutta l'ignoranza di un numero 8 e tutti a festeggiare.

Gli aspetti positivissimi sono:
- la mischia ritrovata (e la touche)
- la testa (e il cuore): una volta avremmo "sbragato" sul ritorno di Calvisano, adesso no, tutti concentrati sull'obbiettivo e su ogni minimo dettaglio e tutto è andato bene
- è una vittoria che da' fiducia, dovrebbero aver capito di potersela giocare con tutti

Aspetti negativi:
a voler proprio essere ultra-critici si potrebbe dire che ci sono stati un paio di errorini di handling dovuti a passaggi fuori misura, e forse si doveva concretizzare un po' di più il dominio del primo tempo, ma bisogna ricordarsi che davanti avevamo Calvisano che stava difendendo con tutte le proprie forze, quindi se non ci sono state grandissime occasioni da meta non è tutto demerito nostro.
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da ForrestGump » 25 ott 2015, 9:32

Esordio alla Guizza per il Petrarca, con un match impegnativo e una formazione che, come ho detto, mi lasciava delle curiosità.
Guizza tirata a lucido, con clubhouse nuovissima, veramente bella, e che sembra finalmente una clubhouse e non il bar dello stadio.
Ingresso in campo dei giocatori con tanto di fiamme, via di mezzo tra il millennium stadium di Cardiff e lo stand del “fritoin” (vedi nota 1) alla sagra del folpo di Noventana.
Pubblico delle grandissime occasioni, venti minuti prima del kickoff parcheggio a mezzo chilometro abbondante dallo stadio.
Pronti, via, ed è subito Petrarca. La condizione atletica appare migliorata rispetto a due settimane fa, in particolare Ferraro, Nostran e Favaro sembrano trasformati.
Nelle battute iniziali Nikora spolvera lo scarpino e mette a segno due calci di spostamento deliziosi che fanno accampare i neri stabilmente nella metà campo avversaria, poi gli avanti nascondono l'ovale, assicurando i breakdown (non ricordo turnover da parte dei calvini) e dominando in mischia.
Gioca solo il Padova, alternando bene fasi vicino alla ruck e gioco al largo. Soprattutto al largo si vedono belle differenze rispetto all'anno scorso.
Su'a e Nikora si trovano, si capiscono, e quest'ultimo, senza voli pindarici, cerca sempre la giocata semplice ma fatta bene. I tre quarti attaccano con ordine e lucidità, si fanno trovare al posto giusto e al momento giusto, Benettin primo centro poi si rivela un bel “levarin” (vedi nota 2), capace com'è sia di cercare il buco, sia di andare a contatto, sia di servire il compagno.
Anche Favaro si muove bene, ma non la passa mai mai mai.
Il Petrarca traballa un po' in touche, dove la portiamo a casa sempre per il rotto della cuffia, mentre in mischia non ci sono santi e Ferraro & Co. accartocciano sistematicamente gli avversari, guadagnando metri, falli e palloni.
Anche le maul ci sorridono, dove Trotta e Tveraga lavorano molto efficacemente.
Purtroppo 25 minuti di possesso e territorio con percentuali bulgare si traducono in solo in due penalty, il primo che Nikora sbaglia da posizione difficile, il secondo che Nikora sbaglia da posizione facilissima.
Poco prima della mezz'ora Calvisano si avvicina ai 22 palla in mano, ma uno scellerato calcetto di Seymour prima e un in avanti poi vanificano tutto.
Prima della fine del tempo c'è ancora tempo per vedere Nikora che non riesce a mandare in touche una punizione e anche per l'unica occasione da meta della partita, con l'ovale che entra un po' rocambolescamente nell'area di meta calvina inseguito da Rossi che però non riesce a schiacciare.
Rassegnati a vedere il primo tempo finire zero a zero, siamo smentiti da Nikora, che al terzo tentativo centra i pali da posizione fattibile.
Al 45esimo esce Rossetto e Calvisano, che sembra aver preso un po' le misure della mischia nera, soffre molto meno, ma è ancora il Petrarca a guadagnare due penalty. Uno lo sbaglia Menniti da più di 50m, l'altro è messo a segno da Nikora per il 6 – 0.
Il Calvisano, trascinato da Lucas, si affaccia timidamente nella metà campo avversaria e raccoglie anche troppo quando un kick pass che Seymour tira letteralmente fuori dal cilindro scavalca un disattento Bellini e viene schiacciato in meta da De Santis.
Calvisano sbaglia il penalty dell' 8 – 6, e il Padova risponde con l'unica azione da meta di tutto il secondo tempo, che si arena quando Conforti, dentro i 5 avversari, va sbattere contro l'avversario senza riuscire a oltrepassarlo.
Poco dopo arriva il giallo a Ferraro, ma bisogna contare gli uomini in campo per accorgersi che Padova è in inferiorità numerica. Calvisano non riesce a marcare punti e al rientro del #2 nero il punteggio sorride ancora al Padova per 9 – 8.
Seymour ha bisogno di due penalty per riportare avanti i suoi a 10 minuti scarsi dalla fine, ma stavolta il Petrarca – splendida novità – non perde la testa, sta nella partita e continua col gioco semplice e solido che ha dimostrato fin qui.
L'occasione buona si materializza quando la difesa di Calvisano scivola in ritardo e deve placcare alto per non farsi oltrepassare. Punizione e Nikora non sbaglia: 12 – 11.
Si gioca ancora qualche minuto ma sempre nella metà campo avversaria, fino a quando Michieletto, subentrato a Tveraga, fa una cosa da brividi: pensando che l'80esimo sia ormai scoccato, si “stravaca” (vedi nota 3) sopra una ruck per rallentare il gioco calvino, è fallo, ma c'è ancora tempo per la touche che porta i calvini sui nostri dieci metri.
Touche, maul che avanza perchè i nostri sono fin troppo attenti a non fare fallo, ma quando la palla esce il placcaggio arriva puntuale. Il Petrarca riconquista palla e il calcione in tribuna di Larsen da il via alla festa.

Che dire, il Petrarca, per la prima volta da anni a questa parte, ha dimostrato una solidità mentale degna di una squadra del suo rango. A 10' dal termine ho temuto che i ragazzi si liquefassero, ma sono felice di essere stato smentito.
Ad impressione, Trotta porta un certo ordine tra gli avanti e con una catena 9 – 10 – 12 così com'era costituita ieri, pensante ed efficace, tutta la squadra ne guadagna in sicurezza.
Bellini in difesa ha mostrato ancora una volta tutte le sue difficoltà, soprattutto quando si tratta di coprire la profondità. Se c'è un colpevole per la meta subita, questo è lui, e alla fine si può dire che è andata bene che gli avversari non hanno potuto bombardarlo al piede.
Conforti #8 mi lasciava perplesso, ha giocato una partita a due facce, facendo bene cose che non gli dovrebbero competere e sbagliandone altre che non gli ho mai visto sbagliare.
Salvetti #6 è un cantiere aperto. Il fisico c'è, e fatta la tara all'inesperienza e all'emozione non ha assolutamente sfigurato. Mi ha fatto venire qualche palpitazione in touche, ma bene o male le ha portate a casa tutte.
Rossetto #3 è stata una bella sorpresa, per tutto il primo tempo è stato l'artefice principale del dominio in mischia, e alla fine il MoM è meritato. Il ragazzo ha 20 anni e, se fortuna e voglia lo assistono, può crescere bene.
Ci è mancato molto il finalizzare il lavoro svolto, soprattutto nel primo tempo quando si doveva chiudere almeno con 10 punti in più, ma la bella novità di ieri è stata un Petrarca che, al di là dei 4 punti – importantissimi – guadagnati, ha giocato 80 minuti su 80.
Il Calvisano di quest'anno non è quello dell'anno scorso, ma ricordo almeno 3 partite simili, la stagione scorsa, perse per blackout dei cervelli in campo. Se la cosa è costruita e non casuale, il Petrarca potrà finalmente esprimere appieno il proprio potenziale.

Nota 1: “fritoin”, tipico stand o camioncino che vende cibo fritto al momento. Di norma non serve l'insegna, l'odore è sufficiente.
Nota 2: “levarin” piede di porco
Nota 3: “stravaca” voce del verbo “stravacarse”, riflessivo. Atto tipico della persona stanca o ipersazia che si distende sul letto o divano senza il minimo contegno. Richiama direttamente lo stendersi delle mucche nei prati o in mezzo ai viottoli della campagna scozzese, quando si mettono placide a ruminare e non le smuovi neanche colla doppietta, figuriamoci col clacson!
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da Fantasyste » 25 ott 2015, 11:07

Non so che partita tu abbia visto,però mi sembra che l uscita di Rossetto e l entrata delle riserve del Calvisano abbia anzi accentuato il problema. Ho contato almeno 5 falli contro Calvisano in mischia,di cui l ultimo per il calcio della vittoria. Credo che Calvisano debba rivedere qualcosa,perché davvero mi rifiuto di pensare che siano diventati brocchi e ad un tratto il Petrarca sia diventato fenomeno in mischia. ;)

Poi, avete vinto per UN punto (1) all ultimo minuto dominando le fasi statiche. Io sarei davvero molto preoccupato se fossi Cabinato.

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Re: III° giornata di andata

Messaggio da ForrestGump » 25 ott 2015, 11:18

zoccoloduro ha scritto:...
Continuo a non comprendere l'evidente pregiudizio di Forrest per Bellini che con il Rovigo non è stato certo il peggiore, anzi. Se si parla di scegliere tra lui e Fadalti la discussione è aperta (questione di .. gusti) ma affossare sistemeticamente un ragazzo che ha indubbiamente grossi numeri fisici e tecnici solo perchè, oggettivamente, l'anno scorso per 3 o 4 partite è stato tra i peggiori (ma i ... peggiori erano tanti e forse non per colpa solo loro) mi sembra quantomeno ingeneroso...
E io cerco di spiegare :D
Tralasciando che tra Fadalti e Bellini preferisco il primo tutta la vita, non credo che l'affossamento sistematico sia mio, quanto suo: di Bellini ricordo solo tanti errori, tante sbavature, soprattutto senza la palla in mano, situazione in cui lo vedo proprio spaesato. Il motivo non lo so: manca la voglia, la concentrazione, la conoscenza? O cos'altro?
Tu dici che l'anno scorso i peggiori sono stati tanti, e se vuoi sapere la mia non era assolutamente colpa loro, ma almeno i cambiavano ogni volta. Al di là di quanto ha giocato, il rendimento di Bellini è stato deludente.
Contro Rovigo quest'anno non è stato il peggiore, sono assolutamente d'accordo, ciò non toglie che non ha giocato bene.
Calvisano ha segnato una meta dove avrebbe dovuto esserci lui.
I grossi numeri fisici, come dici tu, ci sono: è grande, grosso, veloce, forse meno agile di quel che si potrebbe volere (ma siamo in Eccellenza), quelli tecnici non so. Il piede no di sicuro, il piazzamento lasciamo perdere, il cambio di passo, la "schivanea" nemmeno.
A sua discolpa c'è solo il fatto che sta giocando in ruolo delicato, quello dell'ala tattica, quella che aiuta l'estremo a coprire la profondità e che dovrebbe rilanciare il gioco partendo da dietro. Tutt'altro che facile, ma in ogni caso finora il ragazzo non si è dimostrato all'altezza.
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da Yattaran » 25 ott 2015, 13:20

Fantasyste ha scritto:Non so che partita tu abbia visto,però mi sembra che l uscita di Rossetto e l entrata delle riserve del Calvisano abbia anzi accentuato il problema. Ho contato almeno 5 falli contro Calvisano in mischia,di cui l ultimo per il calcio della vittoria. Credo che Calvisano debba rivedere qualcosa,perché davvero mi rifiuto di pensare che siano diventati brocchi e ad un tratto il Petrarca sia diventato fenomeno in mischia. ;)

Poi, avete vinto per UN punto (1) all ultimo minuto dominando le fasi statiche. Io sarei davvero molto preoccupato se fossi Cabinato.
Un momento:
1. Ci eravamo lasciati con una mischia resistente quanto il burro e ci ritroviamo con un bel pacchetto che sa fare il suo dovere
2. Calvisano è il campione in carica e punta almeno alla finale, noi l'anno scorso siamo arrivati sesti (se non ricordo male.
3. È da parecchi anni che non battiamo Calvisano
4. L'anno scorso Calvisano ha vinto grazie ad una meta all'ultimo secondo arrivata grazie ad una punizione che contestata e contestabile è dire poco.

Non sono preoccupato e festeggio senza alcun problema un ottimo risultato.
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2015, 14:06

Avevo scritto prima del match che non avevo sensazioni positive per la partita della Guizza ed, in effetti, l’unica cosa positiva di ieri è stata la compagnia degli amici Grace e Forrest e di Mami e Yattaran allo stadio, come pure il piacere di r*** il buon vecchio (e mai troppo rimpianto) Gigione Ferraro, che ha cambiato maglia, ma non birraio preferito :wink: . Oltre alla birra “48 luppoli” scoperta a cena in un piccolo e simpatico pub di Padova. :P
Ho parlato spesso di Calvisano come di un cantiere aperto e, per rimanere nella metafora, devo dire che ieri nel primo tempo tutte le maestranze dovevano essere scese simultaneamente in sciopero, dando vita ad una frazione di partita letteralmente priva di…Calvisano :shock: . Per 40’ c’è stata una sola squadra in campo, che, per giunta, ha giocato malissimo. Il Petrarca ha avuto, ad occhio e croce, l’85% del possesso, il 75% del territorio, oltre ad un dominio assoluto in mischia chiusa, spremendo da tutto questo la miseria di 3 punticini allo scadere :shock: . Difficile fare una cronaca di un primo tempo simile, che si potrebbe sintetizzare come un allenamento volenteroso e pasticcione dei padroni di casa. La cosa più notevole dei gialloneri è stata l’assoluta inconsistenza della mischia chiusa :cry: , nella quale Morelli è sembrato piuttosto spaesato (anche al lancio in touche, fra l’altro) nel vecchio ruolo di tallonatore e M’bandà è sembrato molle, non ancora del tutto recuperato. Del resto, stanti le assenze di Zdrilich e Belardo, qualcuno in terza linea doveva pur giocare. :roll:
Il secondo tempo comincia con un piglio più costruttivo da parte del Petrarca, che comincia ad usare meglio il proprio dominio davanti sino ad arrivare a sommare altri tre punti. A questo punto Calvisano si scuote, come se fosse suonata la sveglia tirata indietro per l’ora legale. Al termine di un’azione multifase fatta come dio comanda (apertura, penetrazione, ruck, un paio di pick&go per richiamare gente e una sventagliata all’esterno: in fondo è semplice, no?) i gialloneri conquistano un vantaggio che Seymour decide di giocare in modo “creativo” esibendosi nel suo pezzo forte: un kick-pass al bacio sull’out destro dove un Bellini intento a risistemarsi i capelli staziona un buon 5 metri fuori posizione e consente a Giacomo De Santis, che pure gli concede un 10 cm in altezza,di ricevere e schiacciare l’ovale. Seymour riscende sulla terra e lascia sulla medesima i due sanguinosi punti di trasformazione che mancheranno alla fine per fare la differenza fra vittoria e sconfitta :evil: . Sul 6-5 Calvisano capisce che la partita sarebbe lì da prendere e anche la mischia, grazie anche all’ingresso di Giovanchelli e allo spostamento di Morelli a pilone, sembra rimettersi un po’ a posto. Si va sul 6-8, poi sul 9-8 e sul 9-11. In questo scambio di calci il buon Seymour fa a tempo a cannarne uno piuttosto semplice conquistato dalla mischia. :| Errore ancor più grave quello di entrare da subito in modalità-gestione come se la partita fosse chiusa senza chiedere cosa ne pensassero i petrarchini. Comunque si potrebbe quasi pensare al pericolo scampato e a 4 punti immeritatamente guadagnati quando, su una palla recuperata Susio commette un banalissimo ed evitabilissimo in avanti in posizione centropalesca. Conseguente mischia (prima ancora della mischia avevo già capito che la partita era persa) ed ovvio penalty per spinta così storta da sembrare a 90° di Panico. 12-11 e tutti a casa, anzi, in club house a vedere AB’s-Bokke, che è meglio. :roll:
Se voglio proprio trarre qualcosa di rugbysticamente positivo da questo match posso pensare che, comunque, in una partita non giocata per una metà e giocata mediocremente per l’altra si sarebbe comunque potuto portare a casa una vittoria da una trasferta contro una squadra da PO. Il che da una buona idea del potenziale ancora inespresso di questo gruppo. Certo c’è davvero molto da lavorare per il capomastro Massimo Brunello. :roll:
Il Petrarca, per conto suo, deve pure riflettere sull’incapacità di trasformare in punti la mole di gioco, possesso e dominio nelle fasi statiche mostrato. D’altro canto sono quasi certo che il Petrarca dell’anno scorso questa partita l’avrebbe persa; questa è una vittoria su cui i neri possono costruire molta consapevolezza dei propri mezzi e che forse servirà a togliere dall’ambiente dei neri quel tarlo nelle cucuzze che fino all’anno scorso faceva pensare a molti “Massì, tanto poi la perdiamo” e che, secondo me, era tanta parte degli insuccessi del post-Presutti. C’è un nuovo commensale a tavola, e con una fame piuttosto arretrata. :)
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2015, 14:15

jpr williams ha scritto:il piacere di r*** il buon vecchio (e mai troppo rimpianto) Gigione Ferraro
Non so cosa avesse capito il correttore, ma avevo scritto r.i.i.n.c.o.n.t.r.a.r.e, nel senso di incontrare di nuov. Mah! :shock:
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da metalcarter » 25 ott 2015, 14:18

Fonti certe dicono che Bigoni è stato cacciato dal signor Cavinato causa troppa pigrizia. Compagni di squadra hanno detto che è stato pigro in palestra ma che in campo era decisamente all'altezza.

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Re: III° giornata di andata

Messaggio da ForrestGump » 25 ott 2015, 14:53

Fantasyste ha scritto:Non so che partita tu abbia visto,però mi sembra che l uscita di Rossetto e l entrata delle riserve del Calvisano abbia anzi accentuato il problema. Ho contato almeno 5 falli contro Calvisano in mischia,di cui l ultimo per il calcio della vittoria. Credo che Calvisano debba rivedere qualcosa,perché davvero mi rifiuto di pensare che siano diventati brocchi e ad un tratto il Petrarca sia diventato fenomeno in mischia. ;)
Io mi chiedo che partita abbia visto tu, invece. E' un fatto che, dopo l'uscita di Rossetto (e forse anche un po' prima, causa - credo - stanchezza) la mischia calvina ha prodotto qualche palla di qualità, prima invece solo zolle di terra alzate dai tacchetti. Se c'erano, perchè in certi momenti gli avanti calvini sembrava giocassero coi pattini.
I falli ci sono stati, indubbiamente, ma segnalo due cose:
- Panico spinge storto di suo, a prescindere dall'avversario.
- Sono felice che le nostre riserve abbiano messo sotto le vostre riserve, ma la partita generalmente si fa coi titolari.
Fantasyste ha scritto:...Poi, avete vinto per UN punto (1) all ultimo minuto dominando le fasi statiche. Io sarei davvero molto preoccupato se fossi Cabinato.
Scusa ma, con tutto il rispetto, questa mi sa tanto di rosicata :wink:
Sull'esiguo margine con cui abbiamo vinto e la relativa preoccupazione, mi permetto di dire che siamo in ottima compagnia, visto che Rovigo due settimane fa ha vinto solo di 7 dominando tutto.
In realtà, checchè ne dica jpr nel suo intervento, Calvisano non è mai stata in partita, e il risultato non è affatto lo specchio di quanto s'è visto in campo.
In altre parole, non è che sia andata bene a noi, è andata bene a voi a perdere di uno.

Concludo: anch'io sarei preoccupato se fossi cabinato, vorrebbe dire che sono davvero ingrassato. Se fossi Cavinato, invece, lo sarei molto meno, visto che i ragazzi hanno dimostrato di avere qualcosa in mezzo alle orecchie.
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da metabolik » 25 ott 2015, 15:10

Questa è molto bella, appartiene a quei lapsus 'creativi' che non riesci più a dimenticare.
D'ora in poi, con Cabinato, il Petrarca potrà spingersi al largo.

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Re: III° giornata di andata

Messaggio da acarraro306 » 25 ott 2015, 21:53

metalcarter ha scritto:Fonti certe dicono che Bigoni è stato cacciato dal signor Cavinato causa troppa pigrizia. Compagni di squadra hanno detto che è stato pigro in palestra ma che in campo era decisamente all'altezza.
Io non so nulla, ma guardando la cronaca dell'unica partita in cui Bigoni ha giocato, il primo tempo con L'Aquila, è veramente dura dire che sia stato all'altezza.

ElBono
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da ElBono » 26 ott 2015, 9:06

Che dire?? Al di là della partita, che ho potuto seguire solo con gli aggiornamenti della Fir (e nel vedere che al 40' non c'era una sola nota di cronaca ho pensato in un crash del sito!), e ho potuto "capire" solo in base agli interventi di chi la partita l'ha vista dal vivo, rimango sul risultato, e devo ammettere che non mi aspettavo una sconfitta, così come testimonia il mio ennesimo fallimentare pronostichella. Sapevo che avremmo faticato, ma contavo in una vittoria, anche risicata. Una sconfitta proprio non me la aspettavo, ma forse sono io che sono partito con troppe aspettative da questa stagione. Saremo anche un cantiere aperto, ma un conto è tenere aperto il cantiere tenendo il passo delle dirette concorrenti, un conto è lasciare indietro punti pesanti già alla terza giornata. Mah, amarezza, davvero. Poi è risaputo, io non ho vie di mezzo, passo dall'ottimismo più totale al pessimismo più nero in un attimo! Ora come ora temo seriamente per il derby di sabato...

Harvy
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da Harvy » 26 ott 2015, 9:15

Per acarraro 306,considerato che Bigoni ha giocato solo 30 minuti contro l'Aquila ed al momento della sua uscita dal campo il Petrarca stavo vincendo 24-3,non mi sembra non sia stato all'altezza ..Visto inoltre nelle foto una abbondante fasciatura sulla gamba,magari non era neppure al top della forma..Le voci di corridoio lasciamole nei corridoi .Non credo che all'improvviso un talento diventi pigro,vi saranno dietro sicuramente altri motivi.
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da jpr williams » 26 ott 2015, 9:52

ForrestGump ha scritto:
Fantasyste ha scritto:
Fantasyste ha scritto:.
In realtà, checchè ne dica jpr nel suo intervento, Calvisano non è mai stata in partita, e il risultato non è affatto lo specchio di quanto s'è visto in campo.
Beh, dai, è stata in partita giusto per l'azione della meta, l'unica decente del match calvino. Il risultato non è affatto lo specchio di un match con una sola squadra in campo che...proprio per questo deve ragionare sul perchè una partita stradominata abbia portato una risicatissima vittoria resa possibile da un assurdo in avanti a poco dalla fine. Perchè la cosa che non capisco di una partita simile è come mai non sia finita tipo 34-10 per il Petrarca, che ha avuto percentuali bulgare di possesso e territorio e dominato in maniera umiliante la mischia chiusa (cosa che, di solito, nel nostro campionato basta a garantire una larga vittoria). Assurdo, appunto, è che Calvisano abbia rischiato di vincerla una partita nemmeno giocata. :shock:
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Re: III° giornata di andata

Messaggio da Garryowen » 26 ott 2015, 10:04

Va bene, non dubito che Cavinato "ragionerà" e romperà gli zebedei ai giocatori che non lo hanno soddisfatto, però hanno vinto, di fronte c'erano i campioni d'Italia, ecc...ecc... insomma, secondo me dovranno "ragionare" molto di più quelli del Calvisano, perché se sono stati così negativi, rischiano scivoloni anche contro squadre meno forti del Petrarca
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

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