Diciassettesima giornata

[Mr Ian]

Bella partita tra Calvisano e Mogliano, mi sono veramente divertito. Peccato per Steyn uscito presto. Seyomour oggi inguadabile al piede, mentre Violi è già da celtica. Anche Mogliano sfodera giocatori interessanti, bene Gega.

[metabolik]

Concordo, bella partita, direi più un pò più per merito del Mogliano che è partito impostando un gioco rischioso e spettacolare; interessante anche il giovane estremo del Mogliano.

[beppe2]

Vista in tv fino a metà secondo tempo, con Calvisano in pieno controllo probabilmente hanno mollato alla fine. Gialloneri che si confermano squadra quadrata e completa, dominio in mischia e touche, ieri Seymour in giornata no nei calci altrimenti il risultato sarebbe stato più ampio. Speriamo le uscite di Steyn Castello e Ferraro non siano niente di serio, vorrei vedere la squadra al completo per i play off. Mogliano abbastanza sperimentale con molti ragazzi (tra cui abbastanza bene Enrico Lucchin figlio di Andrea ex Rovigo anni 80-90 e fratello di Giovanni rossoblù nazionale u18) con Barraud croce e delizia (comunque più il secondo). Nelle semifinali penso favorito il Calvisano con il pack dominante.
Leggendo le cronache da Roma sembra che i bersaglieri se la siano scampata bella con una mischia tornata in sofferenza come preannunciato sabato scorso nell'andata qualificazione challenge dove hanno perso un pezzo importante del 4x4 con l'infortunio di McCann forse non recuperabile per i playoff (si parla di lesione del tendine della gamba). Come previsto comunque partita di sofferenza con i bravi cremisi solidi e gli ex vogliosi di dimostrare il loro valore, se si qualificheranno (non penso Mogliano giocherà alla morte) sarà una semifinale dura.

[jaco]

...ecco fatto... complimenti alle FFOO che per la terza partita consecutiva conquistano punti pesantissimi all'OT mettendo una pietra "quasi tombale" sul discorso Play Off. I cremisi davvero non muoiono mai, complimenti davvero! Il San Donà, invece, con le precedenti due sconfitte all'OT ha reso molto probabilmente inutili anche i 5 punti di ieri... credo che a questo punto neanche più il calendario sia da considerare favorevole a noi, vista la vittoria di ieri della Lazio a Padova... in più ai poliziotti basta vincere (magari all' 82mo con un drop da centro campo) per arrivare quarti senza necessità di alcun bonus... pazienza, comunque è stato davvero un bel campionato per noi... peccato solo che il prossimo anno si dovrà ricominciare quasi da zero viste le numerose partenze annunciate... occasione mancata che chissà quando si ripresenterà...

[jpr williams]

Partita, se non altro, divertente e movimentata ieri al San Peroni, con due squadre che hanno giocato senza troppi patemi e alla costante ricerca di qualcosa di bello da mostrare al pubblico. Poiché il pomeriggio è stato, in linea di massima, piacevole, parto liberandomi subito delle poche cose brutte viste ieri .
Innanzitutto, proprio al termine del match, la fastidiosa “murignata” organizzata dagli ospiti, con Ornel Gega fatto rientrare allo scopo di “procurarsi” il più spudoratamente cercato dei cartellini gialli in modo da poter scontare la squalifica (aveva già tre cartellini pregressi) nella prossima ininfluente partita ed essere libero da diffide per i PO. Almeno questo è stato quello che alcuni tifosi ospiti mi hanno spiegato, visto che a me il comportamento di Gega era sembrato incomprensibile . Naturalmente comprendo l’esigenza dei radiciotti (stante anche la forzata assenza dello sfortunato Gatto) di non presentarsi ai PO potenzialmente senza tallonatori affidabili , ma, insomma, una cosa così finora l’avevo vista fare solo da Mourinho, individuo che, per me, è l’esatto contrario del concetto di sportività .
Altra cosa brutta sono i tre infortuni a Steyn, Castello e Gigi Ferraro, dei quali, al momento, non conosco l’entità, ma che proprio non ci volevano a questo punto della stagione .
E poi molti problemi compresi in una stessa maglia, la numero 10 calvina: errori imperdonabili dalla piazzola, pessima gestione dei calci in touche, latitanza difensiva e, nel complesso, un’impressione generale di pressapochismo ed incuria . Il tutto esaltato dal confronto diretto con il solito scintillante Barraud che, pur avendo sulla coscienza la prima meta giallonera a causa di una scelta scellerata e sfortunata insieme, ha giocato mostrando intelligenza tattica, tecnica pregevolissima, sicurezza al piede e capacità di vedere ed inventare gioco ad un livello decisamente superiore: insomma, la seconda migliore apertura dell’Eccellenza, dopo l’inavvicinabile McKinley.
Aristide Barraud è veramente l’emblema della squadra di Kino Properzi, elegante ed efficace insieme, due cose non sempre facili da abbinare. Eleganza ed efficacia sono proprio le armi con cui gli ospiti iniziano il match, muovendo palla in modo sempre bello e concreto allo stesso tempo, con i padroni di casa sempre in affanno a mettere pezze. Quando Di Giulio, come sempre fra i migliori dei suoi, riesce a fare un bel break sull’out destro, la difesa biancoblù è reattivissima a sfruttare un errore di trasmissione e lanciare in meta il giovane e bravissimo 15 Buonfiglio con una corsa bellissima e leggera, vanamente inseguito da Steyn che prova una disperata francesina che il fuggitivo elude con uno splendido scarto. Bello davvero, e manca poco che la bella giocata si ripeta poco dopo, e quel poco è un efficace recupero difensivo di Rokobaro, ieri per la prima volta autore di una prova convincente. Nel frattempo Seymour ha fatto in tempo a litigare ripetutamente con i pali, mettendo fuori anche uno di quei piazzati che anche mia nonna, etc etc. L’occasione di rientrare Calvisano ce l’ha grazie all’unico errore del 10 ospite che tenta un’apertura al piede geniale per l’idea, ma assurda e spericolata per la posizione: ai propri 15 mt ; la palla tocca terra e rimbalza “ovalmente” nelle mani del cavallone Susio, entrato da poco al posto di capitan Tommy, che ringrazia dell’omaggio e vola in meta. Lo stesso Susio, ieri molto bravo ed efficace, sembra andare ancora in meta su un bel kick pass di Seymour (oh, il kick pass è l’unica cosa che gli riesce sempre bene; esistesse solo quello…), ma il guardalinee dice che ha messo un piede sulla riga prima di schiacciare e, poiché lui era lì a un metro e io a 40, mi fido dei suoi occhi più che dei miei da tifoso che l’avevano vista buona . E’ il segno, però, che la partita è girata. Con una maul devastante nei 22 Calvisano apre in due la difesa ospite, Costa parte da dietro la maul come fosse un terzacentro e mette Marcellino in sovrannumero; il 9 evita un placcaggio, cade e, non tenuto da nessuno, può rotolare in meta: doppio movimento? Boh! Come prima Liperini era lì a un mt. ed io a 60 e anche stavolta mi fido . Si va al riposo mentre a Roma i Bersaglieri stanno solo pareggiando, ma è solo un’illusione, naturalmente. Calvisano al rientro va subito in meta con una delle azioni più belle dell’anno: il bravissimo Susio scava una voragine sull’out sinistro sventrando la difesa ospite, passa all’accorrente Marcellino che scambia al volo con Rokobaro in sovrapposizione, riceve il return pass e vola in meta: tutto molto bello e completato dalla trasformazione impossibile di Seymour (che dovrebbe calciare solo i calci difficili ). Mogliano in questa fase latita e progetta di peggiorare la sua situazione perché l’appena entrato Pavan commette il più stupido ed inutile dei falli, ribaltando Bergamo e lasciando i suoi in 14. Calvisano potrebbe chiuderla qui, ma, probabilmente, l’arrivo della notizia che Rovigo ha chiuso il discorso primo posto (se mai il discorso era stato aperto) deconcentra un po’ i padroni di casa che sbagliano il possibile e l’impossibile, subendo ben 10 punti in superiorità numerica. Da raccontare la bella meta ospite determinata da una splendida iniziativa personale del solito Barraud, che porta una ferita profonda nei 22 prima di servire l’accorrente Halvorsen, che già, di suo, è un cliente difficile da fermare, se poi i placcatori si guardano fra loro invece di intervenire, figuriamoci. Calvisano si riprende e mette a segno una meta di forza con Belardo al termine di una maul e poi c’è il tempo per gustarsi un’altra geniale invenzione di Barraud che con un delizioso grabberino filtrante chiama a schiacciare la propria ala. Alla fine tutti contenti a darsi l’arrivederci fra qualche settimana al Quaggia per il più incerto dei PO. Mio personale Mom Marco Susio, cavallone potente ed efficace, cui affiancherei Barraud, una gioia per gli occhi. Gran bel terzo tempo in cui ho avuto il piacere di conoscere i simpatici genitori di alcuni giovani moglianesi ed ho avuto, finalmente, l’occasione di conoscere il grande Kino Properzi, nume tutelare del nostro amato forum ed offrirgli la mia weizen speziata. Un gran simpatico il Kino che, secondo mia moglie, sembra un ufficiale di cavalleria risorgimentale e che allena la squadra più divertente del lotto. Sarà una semi combattutissima, non vedo l’ora.

[jpr williams]

lanciare in meta il giovane e bravissimo 15 Buonfiglio

Volevo dire Sperandio, scusate il lapsus e la confusione di cognomi religioseggianti

[ForrestGump]

Vista allo stadio, 7 mete ma poca sostanza. Il primo tempo si chiude 21 - 14 per il Petrarca ma va segnalato che i laziali hanno toccato palla tre volte. La prima vanno in meta coi nostri che guardano le farfalline di primavera, nella seconda occasione è proprio merito loro: la seconda è una meta che anche il miglior Petrarca avrebbe subito.
Nella terza azione dei laziali qualcuno si ricorda che si può anche placcare l'avversario...
Il secondo tempo si apre più all'insegna dell'equilibrio, fino a quando non ci pensa Eru a romperlo agguantando in aria un avversario, sbilanciandolo totalmente e facendolo cadere male. Giallo sacrosanto, Petrarca in 14 e atteggiamento che cambia: fallo per noi in zona piazzabile e si va per i pali, anche perchè non è proprio salutare affrontare una touche con una seconda sulla panca dei puniti, fallo per loro in zona piazzabile e vanno per la meta, che arriva tra molte contestazioni in quanto l'impressione dagli spalti è che la loro maul fosse crollata un po' prima della fatale riga bianca.
Comunque, il Petrarca entra nel finale di partita avanti 27 - 21 e senza particolari patemi, visto che la Lazio sembra una squadra capace di giocare solo quando glielo si concede e qualche volta nemmeno allora, come quando Rossi sbaglia alla grande il movimento difensivo e il penultimo laziale non cede la palla al suo compagno, che doveva solo schizzare in meta.
Al 33esimo però arriva la quarta meta laziale, realizzata grazie a:
- un in avanti abbastanza chiaro;
- un piazzamento ignobile della difesa petrarchina;
- almeno 3 placcaggi lisciati.
Gerber trasforma da posizione difficilissima: 27 - 28 ma la partita si può ancora vincere, tuttavia il Petrarca non prende in mano gli ultimi minuti col piglio che ci si aspetterebbe da una squadra che voglia vincere - e che ne aveva tutte le possibilità.
Solo gli ultimi 2 minuti sono di marca nettamente petrarchina: Rocchia, fino ad allora MoM, si tuffa (letteralmente, compresa r***) sopra una maul per azzuffarsi con Padrò. Fallo e arriva nathan per piazzare da 54 - 55 m. Il calcio è storto e appena corto, ma ci pensa Menniti, che va per la presa al volo e commette un in avanti in area di meta. Mischia ai 5 per la Lazio, che controlla e a tempo scaduto spara in tribuna.
Loro festeggiano come per uno scudetto, noi...ma sì, cosa vuoi che sia.
Nota su Damasco, davvero male in arnese e mal coadiuvato da due GdL messi ancora peggio. Oltre che a sbagliare nelle azioni delle ultime due mete laziali, consente alle difese di giocare (troppo) spesso in fuorigioco, non gestisce le maul, dove Rocchia e soprattutto Padrò ne fanno di cotte e di crude, e permette ai giocatori più violenti di fare un po' quel che vogliono. In quest'ultimo caso va particolarmente bene a noi, perchè se Eru fosse stato punito per tutte le entrate di spalla in ruck e i placcaggi pericolosi, in ritardo o non chiusi, ci aspettava almeno mezz'ora in 14.

[metabolik]

Bravo jpr, cronaca brillante e interessante; mai mi sarei immaginato l'espulsione pilotata ad hoc !!

[jpr williams]

Bravo jpr, cronaca brillante e interessante; mai mi sarei immaginato l'espulsione pilotata ad hoc !!

Grazie, sono un vanitoso ed i complimenti fanno sempre piacere
Sull'espulsione pilotata la dritta me l'ha data un tifoso moglianese con il quale ho condiviso birra&partita perché io il comportamento di Gega l'avevo trovato incomprensibile, ma lui mi ha spiegato l'arcano.

@Forrest, difficile immaginare un finale più malinconico, e perciò adatto, all'altrettanto malinconica stagione dei neri. Proprio il modo peggiore di dare l'arrivederci ai propri sostenitori

[ElBono]

Appena rivista in TV: JPR, ci hai visto giusto: la meta non convalidata a Susio era buona. E lo era pure la prima di Violi. Bravo Liperini, un po' meno l'assistente che a 2 cm non ha visto che la palla è stata schiacciata dentro l'area di metà, e che il piede di Susio non si è nemmeno IIAppena rivista in TV: JPR, ci hai visto giusto: la meta non convalidata a Susio era buona. E lo era pure la prima di Violi. Bravo Liperini, un po' meno l'assistente che a 2 cm non ha visto che la palla è stata schiacciata dentro l'area di meta, e che il piede di Susio non si è nemmeno avvicinato alla linea laterale.

Curioso l'episodio di Gega: in effetti tutti ci siamo chiesti se fosse impazzito. Episodio talmente triste che non lo definirei nemmeno "furbata". Notare che al fischio finale Gega rientra in campo e va a dire a Morelli qualcosa del tipo: non ce l'avevo con te, è che mi serviva il giallo! E il Moro ci ride su. avvicinato alla linea laterale.

[ElBono]

Scusate, ero dal cellulare e nel tentativo ti togliere accenti che il correttore distribuiva su ogni a di meta, mi si è incollata una parte di messaggio.

[giuseppone64]

Bravo jpr, cronaca brillante e interessante; mai mi sarei immaginato l'espulsione pilotata ad hoc !!

Grazie, sono un vanitoso ed i complimenti fanno sempre piacere
Sull'espulsione pilotata la dritta me l'ha data un tifoso moglianese con il quale ho condiviso birra&partita perché io il comportamento di Gega l'avevo trovato incomprensibile, ma lui mi ha spiegato l'arcano.

@Forrest, difficile immaginare un finale più malinconico, e perciò adatto, all'altrettanto malinconica stagione dei neri. Proprio il modo peggiore di dare l'arrivederci ai propri sostenitori

siamo tutti vanitosi, l'importante è saper convivere con superbia e vanità posponendole alla umiltà cosa che te , almeno sul forum ma non ho dubbi anche nella vita reale, fai con grande classe.
adoro le tue , cosi come le altre, analisi post partita perchè sposano quel senso di condivisione che dovrebbe sempre guidare l'azione umana.
ora mi fermo se no tua moglie comincia a pensare male..

[jaco]

Bravo jpr, cronaca brillante e interessante; mai mi sarei immaginato l'espulsione pilotata ad hoc !!

Grazie, sono un vanitoso ed i complimenti fanno sempre piacere
Sull'espulsione pilotata la dritta me l'ha data un tifoso moglianese con il quale ho condiviso birra&partita perché io il comportamento di Gega l'avevo trovato incomprensibile, ma lui mi ha spiegato l'arcano.

...eh vabbè... se questi sono i presupposti credo che come preconizzava il buon Yatta le Fiamme passeranno senza grandi problemi a Mogliano... senza polemica, s'intende, il Play Off ce li siamo mangiati noi con gli sciagurati finali di partita a Roma e col Petrarca, e quindi recriminazioni solo guardando in casa nostra... peccato...

[jpr williams]

Effettivamente la situazione che solo fino a qualche settimana fa era eccellente per i ragazzi di Wright si è parecchio complicata; particolarmente grave la sconfitta casalinga nel derby col Petrarca, che toglie alla classifica punti pesantissimi, mentre la sconfitta sul campo delle Fiamme, pur grave, è comunque più "normale". Adesso la situazione è questa: le Fiamme vanno a Mojan contro una squadra che farà un larghissimo turnover e dubito si impegnerà alla morte. Non so se questo si tradurrà in una vittoria dei poliziotti, ma devo dire che se ciò accadesse non ne sarei stupitissimo, visto anche il precedente del Mogliano-Viadana dello scorso finale di regular. Situazione simile si vedrà allo Zaffanella, dove credo che i padroni di casa non avranno troppa difficoltà ad incamerare 5 punti contro un Calvisano nelle stesse condizioni di Mogliano, anche se, probabilmente, i mantovani sono tagliati fuori. San Donà va all'Acquacetosa per una partita decisiva e con la brutta condizione di non poter contare solo su se stesso e contro una squadra assurda ma forte. Gli scenari possibili sono due e riguardano la partita del Quaggia: escluderei una vittoria da 5 punti per le Fiamme, ma una da 4 ha una discreta probabilità, il che escluderebbe San Donà. Possibile, però, che i poliziotti ottengano 2/3 punti. In ogni caso San Donà DEVE fare 5 punti e sperare.
Possibilità statistiche:
Fiamme 55%
San Donà 35%
Viadana 10%

[ForrestGump]

@Forrest, difficile immaginare un finale più malinconico, e perciò adatto, all'altrettanto malinconica stagione dei neri. Proprio il modo peggiore di dare l'arrivederci ai propri sostenitori

La malinconia è il meno, il brutto l'ho pensato giusto ieri guardando il Clermont. Perchè quelli, sotto di 14 a una manciata di minuti dalla fine, ancora cercano di venirne a capo? Noi mica facciamo gli offload sottomano, ma mollare o non mollare è un'altra cosa...
Io però, adesso che nemmeno la matematica da speranze, vorrei capire quale sarà il futuro. Dopo tre stagioni in cui mancammo i playoff per un soffio e ci furono proclami e proclamoni sulla stagione successiva, dopo una stagione infame e senza scusanti come questa, cosa si fa? Dove si va?
SI cambia allenatore, grazie a Dio, anche se non so se sperare in una star di prima grandezza o in un onesto operaio del rugby - un Salvan, per esempio - che non sia un guru della palla ovale ma sappia fare un po' da papà a questi ragazzi.
Perchè a ben guardare, non abbiamo le eccellenze del Rovigo, ma la squadra sulla carta ci sarebbe. In prima linea serve qualcuno da affiancare a Zani e Bigi - gran stagione, la loro - ma spero che Furia, Leso e Garfagnoli guariscano, prima o poi. In seconda, con Rocchia, abbiamo pescato il tre di briscola, speriamo che ci sia anche l'anno prossimo anche perchè è uno dei pochi in grado di suonare la carica.
Eru no, ha fatto delle buone cose ma per principio non riesco a considerare un giocatore che può lasciarti in 14 in qualsiasi momento.
La terza continua ad essere il fiore all'occhiello del Petrarca: Conforti, Giusti, Nostran, Targa, Trotta e Zago sono un sestetto di tutto rispetto.
In mediana Francescato continua a piacermi più di Su'a, ma quando non fa il funambolo neanche quest'ultimo è male.
A #10 non brilliamo, perchè tolto Marcato abbiamo solo dei ripieghi, ma non mi viene in mente nessuna squadra di Eccellenza che abbia due #10 di buon livello.
A centro contare su Benettin, Bettin e Favaro è addirittura un lusso, per quanto riguarda Woodhouse, torni pure da dov'è venuto. Sodini a parte, non ricordo un bidone simile al Petrarca.
Il triangolo allargato zoppica, ma un Fadalti e/o un Innocenti ai loro livelli potrebbero dare al Petrarca una cosa che quest'anno è molto mancata, ovvero un estremo in grado di far male, di creare problemi. Uno che fa pensare agli avversari "Forse è meglio se non calcio", non l'evoluzione di un raccattapalle con la bombarda nel piede.