Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

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jpr williams
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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da jpr williams » 4 feb 2015, 14:44

Grazie jaco, in effetti, se ben ricordi, a inizio stagione ero molto fiducioso sul rafforzamento dei biancocelesti. Quello che mi dici da anche l'idea di una squadra fiduciosa e convinta dei propri mezzi, altrimenti non abbandoni le tue certezze di gioco per affidarti a un piano b. E' probabile che Kino Properzi ci abbia messo un po' ad aggiustare la propria difesa davanti ad un atteggiamento tattico inatteso: cosa che non capiterà' a noi, perché farò leggere a Guidi i tuoi post :-]
Rimango dell'idea che il 12 sia proprio lo slot ideale di Cornwell, magari usando Patelli a 10 ( da giovane a Calvisano lo faceva benissimo) e Rorato a 9. Come pure sono convinto che se fosse rimasto un finalizzato re come Flynn avrebbe fatto molto bene.
Mi raccomando il 21 Marzo!
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Prignolo
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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da Prignolo » 4 feb 2015, 17:23

jpr williams ha scritto:Nell’ultimo turno di andata avevamo visto il miglior Calvisano della stagione; ieri il peggiore :? . Anche chi, come me, non capisce una fava di fisica (mica per niente ho fatto il liceo classico :roll: ) conosce, quanto meno a spanne, il concetto di pressione osmotica. Si tratta di quel fenomeno per cui se due forze si trovano in un sistema di vasi comunicanti quanto più diminuisce la pressione di una delle due forze, tanto più aumenta quella dell’altra (Forrest non fare il maestrino col ditino alzato: l’ho detto che la so a spanne, via :x ). Chi avesse voluto avere una dimostrazione plastica di detto fenomeno avrebbe dovuto venire ieri pomeriggio a fare compagnia ai non più di 400 infreddoliti voyeur del match fra Calvisano e L’Aquila. La partita di ieri non doveva servire a dare 5 punti ai padroni di casa: con tutto il rispetto possibile per gli ospiti questo era dato abbastanza per assodato. Doveva, invece, servire soprattutto a quei giocatori che si vedono meno spesso in campo per mostrare il loro valore e, nel complesso, alla squadra “b” per dire: vedete, ci siamo anche noi e sappiamo farci valere. Purtroppo l’occasione è stata del tutto sprecata :? . La partita è stata vinta sostanzialmente in virtù della pura e brutale superiorità di base di una squadra sull’altra: Calvisano non ha giocato, ha messo sulla bilancia il suo peso superiore e ha portato via l’unica cosa che, evidentemente, gli interessava. Con alcuni amici si diceva ieri che se il rugby è uno sport come gli altri, allora anche il cuore è un organo come gli altri: vedendo il match di ieri si potrebbe dire proprio così :| . Peccato perché Calvisano era partita bene e con voglia: già dopo tre minuti Buscema mostrava di saper tenere in mano la bacchetta per interpretare un buono spartito: orchestrava bene dentro i 22, un’allargata a destra, una a sinistra e si creava il buco; la palla nel frattempo era tornata al 10 che in quel buco si infilava, eludeva un paio di laschi placcaggi e andava a percuotere efficacemente contro l’ultima guardia per schiacciare mezzo metro oltre la linea: tutto molto bello come avrebbe commentato il buon Pizzul 8-) . Poi, nel giro di un quarto d’ora, venivano due try di forza del pack giallonero, la cui superiorità sui diretti avversari era straripante. Straripante al punto da indurre, sino a quel momento, gli ospiti ad una serie impressionante di falli il cui esito logico era il giallo mostrato all’openside neroverde ormai sul 21-0 e all’11esimo fallo in poco più di un quarto d’ora. A questo punto ci si aspettava una gragnuola di mete sui malcapitati ospiti e invece? E invece, no, perché la pressione osmotica calvina se ne andava a prendersi una cioccolata calda e si ripresentava in campo solo per le vigorose strette di mano finali :evil: . Da qui in poi i ragazzi aquilani mostravano di essere in campo anche loro e con merito superiore a quello dei supponenti avversari. In inferiorità numerica attaccavano con coraggio e, al termine di una veloce sventagliata da sx a dx andavano in meta con il bravo Mattoccia. Qui si metteva in mostra con bella tecnica e acume tattico la giovane apertura pumita dei neroverdi; devo confessare che, per uno della mia età, vedere in campo un numero 10 di nome Riera fa il suo effetto, anche se non si tratta di palla tonda e manca una v :roll: . Ma non è questa suggestione a farmi dire che il ragazzo ha davvero ottima tecnica e buona velocità e precisione di passaggio. Un po’ carente al piede, ma, mi dicono, è un ’94 e ci sarà tempo per affinare questo skill. Davvero un bel vedere. Ma un bel vedere, adesso, è tutta la linea arretrata ospite, che fa il bello e cattivo tempo in campo, con una menzione speciale per il secondo centro Mattoccia, davvero dotato di gran spunto e ottime mani. Calvisano prova a farsi sotto di nuovo ed ha una touche fuori dai 22 avversari: lancio smorto e presa a saponetta consegnano la palla agli ospiti che partono senza pensarci: tre/quattro offloads al bacio della linea arretrata ospite e splendida planata in meta di Riera dopo una presa di estrema difficoltà. In assenza del gioco calvino ci pensa la succitata superiorità a far acquisire il bonus allo scadere del primo tempo ai padroni di casa con la solita maul. Ci sarebbe tutto un secondo tempo da giocare, che scivola via con altre due mete di forza fisica pura dei gialloneri, ma il gioco si vede davvero poco. In conclusione L’Aquila si rifà sotto e mette in croce la mischia calvina che cede ripetutamente come fosse di pongo :| :| . I prodi ospiti conquistano ben due gialli a carico di due destri calvini (Biancotti e Costanzo; Costanzooo? si, proprio lui spianato via come la sfoglia delle brioches :shock: ) e si finisce per vedere Canavosio schierato terza centro! :shock: Giustissima meta tecnica alla mischia ospite e peccato che l’arbitro ci abbia messo così tanto a concederla, perché ora manca solo un minuto e non c’è più tempo: ci fosse ancora qualche minuto e gli aquilani in 15 contro 13, forse, potrebbero fare una quarta meta e portare a casa un meritatissimo punto :o . Onore a loro (tre mete contro Calvisano, a mia memoria, non le aveva ancora segnate nessuno :roll: ) e lasciatemi dire che è un peccato che una squadra che gioca così bene dietro sia penalizzata da un pack deficitario. A bordo campo va avanti e indietro uno Zaffiri tirato davvero a lucido: siamo sicuri che la sua esperienza sarebbe del tutto inutile al debole pack neroverde? :roll: Da parte calvina solo cenere e carbone; qualche sprazzo per Buscema, capace, però, anche di conquistare letteralmente meno di un metro con un calcio in touche da in mezzo al campo :shock: . Nullo l’atteso Rokobaro, davvero deludente. Non pervenuti gli altri. MoM Ambrosio perché proprio bisogna darlo alla squadra vincente; io l’avrei dato a Mattoccia.
Ottima sintesi , vista la partita dal mio punto di vista i migliori aquilani in campo il 10 e il 12 il quale a dato filo da torcere al fortissimo capitano calvino.

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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da jaco » 5 feb 2015, 9:03

jpr williams ha scritto:Grazie jaco, in effetti, se ben ricordi, a inizio stagione ero molto fiducioso sul rafforzamento dei biancocelesti. Quello che mi dici da anche l'idea di una squadra fiduciosa e convinta dei propri mezzi, altrimenti non abbandoni le tue certezze di gioco per affidarti a un piano b. E' probabile che Kino Properzi ci abbia messo un po' ad aggiustare la propria difesa davanti ad un atteggiamento tattico inatteso: cosa che non capiterà' a noi, perché farò leggere a Guidi i tuoi post :-]
Rimango dell'idea che il 12 sia proprio lo slot ideale di Cornwell, magari usando Patelli a 10 ( da giovane a Calvisano lo faceva benissimo) e Rorato a 9. Come pure sono convinto che se fosse rimasto un finalizzato re come Flynn avrebbe fatto molto bene.
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...ricordo ricordo... non so se sia fiducia nei propri mezzi o semplice pragmatismo: avendo di fronte una squadra più forte di te, in particolare lì dove hai la tua arma migliore, perché non provare qualcosa di nuovo, in fondo c'è poco da perdere. La cosa che più mi ha fatto piacere, comunque, è che si sia saputo gestire la partita come si doveva, cioè va bene muovere la palla ma non tanto per fare e, soprattutto, alla fine quando c'era bisogno della spinta decisiva sapersi ricongiungere al proprio gioco basilare: una mischia rubata e ultima mischia decisiva con assegnazione della meta tecnica... su Cornwell a 12 potresti anche aver ragione, ma visto come ha giocato e gestito la partita di sabato, me lo tengo bello stretto a 10, quella di Patelli a 10 potrebbe essere una soluzione di emergenza o comunque da provare in alcune circostanze dalla partita, non la vedo come possibile soluzione definitiva... poi come apertura anche Dotta è in grado di proporsi a discreti livelli...

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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da jaco » 5 feb 2015, 9:10

In ogni caso, come auspicavo ad inizio stagione, adesso abbiamo chi sa sempre cosa fare nelle situazioni difficili: non è un caso, scondo me, che abbiamo portato a casa partite strette nel risultato come quella di sabato o con Rovigo, o a Padova, o con la Lazio... l'anno scorso partite così le avremmo perse (penso a Viadana ad es.)... dal punto di vista della gestione tattica la differenza (e la maturità ovviamente) di Cornwell rispetto a Taumata è abissale... per quanto riguarda Flynn sono d'accordo con te, purtroppo lì credo ci siano state questioni tutt'altro che sportive e legate al "non-facile" (diciamo così) carattere del neozelandese... peccato... anche se devo dire che Bertetti si sta dimostrando uno dei migliori tra i neo arrivati...

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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da jpr williams » 5 feb 2015, 12:08

Vincere le partite "strette" è uno dei massimi segni di maturità di una squadra, perchè vuol dire avere sempre acceso il gps comportamentale. Molti pensano che vincere di 1-3 punti sia questione di caso o fortuna, ma io sono convinto che siano proprio queste le vittorie che ti dicono qual'è l'affidabilità di un gruppo. Commentando l'andata avevamo convenuto sul fatto che forse i ragazzi di Wright avevano 5-6 punti di troppo rispetto al loro standing (segnatamente quelli contro Mojan e Rovigo): mi sembra che sabato abbiano cominciato a smentirci. Sono davvero curioso di vederli all'opera contro di noi; se non ci saranno problemi conto di esserci. :P
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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da jpr williams » 5 feb 2015, 12:11

Prignolo ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Ottima sintesi , vista la partita dal mio punto di vista i migliori aquilani in campo il 10 e il 12 il quale a dato filo da torcere al fortissimo capitano calvino.
Grazie, soprattutto di esserti letto tutta la mia sbrodolata :roll:
Non ricordo di averti mai letto; sei forse aquilano?
Se si ti rinnovo i complimenti per la bella prova dei tuoi che avrebbero davvero meritato il premio di un punto e ti chiedo se puoi dirmi qualcosa sul centro Mattoccia, che non conoscevo e che mi ha fatto davvero un'ottima impressione.
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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da Prignolo » 6 feb 2015, 17:44

salve non sono aquilano seguo il rugby minore e vari siti dove si parla di rugby .associo i miei complimenti a tutta la squadra .mi è capitato di vedere il video della partita e ho espresso una mia opinione a riguardo riguardo i centri sono un 91 e un 94 non so se il secondo centro è il 94 comunque si possono rivedere domenica in diretta tv

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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da Garryowen » 6 feb 2015, 18:42

jpr williams ha scritto:
Prignolo ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Ottima sintesi , vista la partita dal mio punto di vista i migliori aquilani in campo il 10 e il 12 il quale a dato filo da torcere al fortissimo capitano calvino.
Grazie, soprattutto di esserti letto tutta la mia sbrodolata :roll:
Non ricordo di averti mai letto; sei forse aquilano?
Se si ti rinnovo i complimenti per la bella prova dei tuoi che avrebbero davvero meritato il premio di un punto e ti chiedo se puoi dirmi qualcosa sul centro Mattoccia, che non conoscevo e che mi ha fatto davvero un'ottima impressione.
Di Mattoccia credo di poter dire che due-tre anni fa è stato campione italiano under 20 con l'Amatori Parma, ma era un "importato", non è parmigiano.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: Decima giornata (o prima di ritorno, come preferite)

Messaggio da stilicone » 7 feb 2015, 9:44

Si chiama Mattoccia il signore che a Viterbo ha messo su una esposizione (pare assai bella) di maglie di squadre di rugby (Castrogiovanni ci è stato recentemente, con relativo seguito mediatico).
Sarà parente? E' possibile, perchè Viterbo produce giocatori (Picone, forse anche Bocchino).
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