Settima giornata

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ElBono
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Settima giornata

Messaggio da ElBono » 18 dic 2014, 8:28

Roma - Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per la settima giornata del Campionato Italiano d’Eccellenza in calendario tra sabato 20 e domenica 21 dicembre.

Posticipo domenicale alle ore 15 per il match in programma al Chersoni di Prato tra I Cavalieri e L’Aquila Rugby in diretta su RAI Sport 1.

Eccellenza - VII giornata - 20.12.14 - ore 15.00

Cammi Calvisano - IMA Lazio, arb. Pennè

Petrarca Padova - Lafert San Donà, arb. Blessano

Fiamme Oro Roma - Rugby Viadana, arb. Rizzo

Marchiol Mogliano – FemiCZ Rovigo, Liperini

21.12.14 - ore 15.00 (diretta RAI Sport 1)

I Cavalieri Prato - L’Aquila RC, arb. Damasco



E arriva la classica pre-natalizia, di solito una delle mie preferite alla quale assistere live (sono ammaliato dagli orpelli natalizi come Jack Skeletron, chevvedevodì?), ma che quest'anno mi perderò causa impegni domestici. Quello che non mi perderò, invece, è la sfida di domenica, che vale il 50% della permamenza nella massima serie. Nel pronostichella ho dato Prato vincitore, ma solo per tentare il colpaccio e risalire qualche posizione. Vedo invece gli abruzzesi leggermente favoriti. Personalmente, come ho già detto, tiferò Prato: non c'è niente da fare, io, a quella squadra, nonostante tutto, voglio troppo bene!

pilonegrosso
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Re: Settima giornata

Messaggio da pilonegrosso » 18 dic 2014, 21:32

Prevedo bella partita Mogliano-Rovigo

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jpr williams
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Re: Settima giornata

Messaggio da jpr williams » 18 dic 2014, 21:41

Probabilmente, in assoluto, la giornata più ardua per i pronostichellatori di ogni epoca :(
Difficile trovare una partita dal pronostico scontato; già sento la voce da fondo sala "ma dai che lo dici solo per scaramanzia, almeno il risultato di Calvisano è sicuro". A tanta sicumera replico ricordando che lo scorso anno, al decimo del secondo tempo, la Lazio era avanti di tre punti a Calvisano e si rischiò grosso :shock: . la Lazio è una strana squadra: da qualche anno ho la netta impressione che giochi nettamente al di sotto del proprio potenziale e che potrebbe fare molto di più. Spero che non se ne accorga proprio sabato :roll: .
Alla Guizza gran bella partita fra due dei tre (l'altro è quello delle fiamme) pack più efficaci del campionato: si prospetta un pomeriggio di gran freddo per almeno 12 persone equamente ripartite fra le due formazioni :wink: ; secondo me la squadra che riesce un pò a usare i propri 6 può vincerla.
Gran bella partita anche alla Gelsomini, dove i ragazzi di Presutti sono chiamati a una prova di maturità vera: questa è una specie di spareggio playoff anticipato, oltre che un confronto fra due dei piedi col mirino più dritto del campionato.
Gran derby al Quaggia dove i padroni di casa sono chiamati a giocare contro una squadra che ha sfiorato la grande impresa in coppa e che ha ritrovato un grande giocatore come Joe Van Niekerk: questa mi piacerebbe vederla davvero 8-) .
Infine una partita che, credo, quasi tutti aspettiamo con una curiosità notevole: una delle due uniche vere partite che queste squadre giocheranno in tutto il campionato :| . Ho grande simpatia e rispetto per gli Aquilani, cui, da calvino, non posso che sentirmi legato: Maurizio Zaffiri è stato il capitano del primo indimenticabile scudetto. Ma come il mio figliolo qua sopra non riesco a no avere grandissima simpatia e affetto per i Cavalieri e i loro tifosi, una sorta di legame speciale. Anch'io tiferò per loro, ma temo che gli ospiti abbiano qualcosa in più :roll:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

metabolik
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Re: Settima giornata

Messaggio da metabolik » 19 dic 2014, 0:03

Io spero solo una cosa, che la Rai non cia dia il bidone domenica, perchè è un TEST MATCH vero e proprio, e con un arbitro che mi piace.

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jpr williams
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Re: Settima giornata

Messaggio da jpr williams » 19 dic 2014, 18:08

metabolik ha scritto: e con un arbitro che mi piace.
Se ti sentono a Rovigo... :wink:
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Rovigoto18
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Re: Settima giornata

Messaggio da Rovigoto18 » 20 dic 2014, 11:15

Rovigo - Esattamente il 24 novembre del 1940 il Rovigo disputò la sua prima partita nel campionato di Serie A sul campo dell’Amatori Milano. Non fu un esordio particolarmente felice perché i rossoblù vennero battuti nettamente per 26 a 0 dalla fortissima squadra milanese, allora dominatrice del rugby italiano. Poco più di 75 anni dopo, con il derby contro il Marchiol Mogliano, la squadra rossoblù celebrerà un traguardo particolarmente significativo per la sua storia giocando la partita numero 1.500 nell’elite nazionale. Un record per il rugby nostrano, come lo sono anche i 70 campionati consecutivi di massima serie cui il Rovigo ha partecipato dal 1945/46 a oggi. Per la verità i tornei giocati continuativamente potrebbero essere considerati uno in più, aggiungendo quello d’esordio del 1940/41 dal quale il Rovigo si ritirò dopo sette giornate. I campionati svoltisi nel 1942 e nel 1943, cui non presero parte diverse squadre, compresa quella rossoblù, ebbero, infatti, una partecipazione limitata dal fatto che vennero disputati in pieno periodo bellico.

Nessuna squadra di rugby in Italia vanta una simile anzianità di servizio consecutiva ai massimi livelli. In pratica il Rovigo, dopo i primi anni di attività nei campionati giovanili, dal 1940 ha sempre e soltanto militato in Serie A. Il bilancio delle 1.499 partite giocate fino a oggi (quasi duemila ore di rugby seguite e vissute come in nessuna altra parte dell’Italia rugbystica) è decisamente positivo: 11 scudetti, 33 volte nelle prime tre della classifica, 905 vittorie, 110 pareggi, 484 sconfitte, 26.932 punti segnati (3.501 mete, 2.522 punizioni, 371 drop, 1988 trasformazioni) e 18.526 punti subiti (2.204 mete, 2.060 punizioni, 178 drop, 1.236 trasformazioni). I primi passi del Rovigo in Serie A, però, non lasciavano presagire un cammino così ricco di successi. Dopo la sconfitta del debutto con l’Amatori Milano, infatti, ci furono anche quelle con il GUF Torino, in casa, e con il Torino, fuori. La prima vittoria della squadra rossoblù porta la data del 15 dicembre 1940 quando, alla quarta giornata, si impose in trasferta sul Venezia per 17 a 0. La settimana successiva, al Tre Martiri, arrivò anche il primo successo casalingo per 14 a 3 contro il Padova, la società dalla quale nel dopoguerra nacque il Petrarca. Nella sua lunga storia il Rovigo ha avuto due “case”: il Tre Martiri, fino alla stagione 1966/67, e il Battaglini. C’è un aspetto comune che unisce i “templi” della fede rossoblù ed è quello della loro inespugnabilità.

Nella storia del Rovigo il “fattore campo”, grazie a un pubblico che da subito divenne l’uomo in più, è sempre stato un elemento determinante a favore della squadra rodigina. Non è un caso che abbia vinto il 75% delle partite giocate in casa. Negli anni in cui si è giocato al Tre Martiri, un campo che quasi “intimidiva” gli avversari, questa percentuale è stata addirittura superiore all’80%. Nei primi anni ’60 per quasi cinque campionati nessuna squadra riuscì a vincere in casa del Rovigo che mise insieme una striscia casalinga positiva di 47 partite. La sequenza migliore ottenuta dal Rovigo al Battaglini, invece, è stata quella della seconda metà degli anni ’70 con 43 incontri da imbattuto sul proprio terreno. Dai primi campionati del dopoguerra ai giorni nostri la geografia del rugby italiano, e con essa anche la gerarchia dei valori, è molto cambiata. Molte squadre non ci sono più, parecchie altre sono finite nelle categorie inferiori e nuove realtà si sono affacciate sulla ribalta più importante del nostro rugby. Complessivamente, tenendo conto delle fusioni e delle rifondazioni che sono avvenute, il Rovigo, che è rimasto l’unico elemento costante del rugby italiano di vertice in questo lunghissimo arco di tempo, ha incontrato 59 squadre.

Quella con cui ha giocato più volte è stato il Petrarca, avversario in 153 sfide. La sola formazione che vanta un tabellino positivo nei confronti del Rovigo, tra quelle che hanno un tradizione consolidata di confronti diretti, è il Treviso con 70 vittorie contro le 45 dei rossoblù, cui si aggiungono 7 pareggi. Anche il Viadana ha un bilancio col segno più (20 vittorie contro 9), ma si tratta di una sfida ancora piuttosto giovane. Il Rovigo è stato anche la prima squadra a festeggiare le 1.000 partite nel massimo campionato e in quella circostanza la società rossoblù programmò di disputare quello storico match davanti al proprio pubblico contro l’Amatori Milano, il primo avversario incontrato in Serie A. Si giocò il 9 febbraio del 1991 su un terreno coperto di neve e a imporsi, come all’esordio, furono i milanesi per 35 a 12. In quell’occasione furono radunati tutti gli ex giocatori del Rovigo che fu possibile contattare, quasi 200, ai quali fu consegnata una litografia appositamente realizzata per l’occasione.

Un’ultima curiosità: per disputare le 1.499 partite giocate fino a oggi il Rovigo ha mandato in campo 593 giocatori. Ricordare la propria storia non è una semplice operazione nostalgica fine a se stessa, ma significa soprattutto rafforzare una tradizione che ha sempre alimentato un ambiente speciale come quello del rugby rodigino. Nel 2015 saranno passati 80 anni da quel mese di maggio del 1935 quando lo studente Dino Lanzoni portò a Rovigo il primo pallone da rugby. Celebrare questo anniversario, come intende fare la società rossoblù, non è soltanto una ricorrenza da festeggiare, ma significa soprattutto rendere onore a tutti coloro che in tutti questi anni hanno dato il loro contributo, piccolo o grande, alla squadra di rugby di una piccola città di provincia che ha saputo conquistarsi stima e rispetto non solo nel rugby italiano, ma anche in quello internazionale.
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Rovigoto18
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Re: Settima giornata

Messaggio da Rovigoto18 » 20 dic 2014, 11:16

Questa la formazione annunciata per la sfida: Basson, Bortolussi, Majstorovic, Menon, Ngawini, Rodriguez, Frati, Ferro, Caffini, Ruffolo, Montauriol (c), Boggiani, Ravalle, Manghi, Quaglio. A disposizione: Balboni, Pozzi, Gajion, De Marchi, Lubian E., Bronzini, Farolini, Van Niekerk.
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..

ForrestGump
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Re: Settima giornata

Messaggio da ForrestGump » 20 dic 2014, 18:48

Peccato.
Deluso perchè oggi il Petrarca di non meritava di perdere. Si è giocato a poco contro poco, ma il nostro poco era meno poco del loro poco, e restare a bocca asciutta è stat una punizione che va al di là dei demeriti dei neri.
Per tutto il primo tempo il Petrarca è stato in cattedra, Capraro già al primo minuto crea (OK, con molta fortuna) un'occasione da meta che non si concretizza, poi in due occasioni una combinazione tra Fadalti (geniale) e Woodhouse ci porta molti metri avanti e costringe il S. Donà a salvarsi in extremis.
L'impressione è che il 6 - 0 con cui il Petrarca conduce a metà circa del primo tempo sia il preludio di una partita positiva per i colori patavini. La mischia sandonatese sembra molto meno feroce che in altre occasioni, facendosi valere in touche e in maul ma soffrendo in chiusa (Zanusso annaspante) e pesando poco in ruck, questo anche per il piano di gioco biancazzurro.
Quando Cornwell porta in parità i suoi, al 37esimo, si ha l'impressione che il Petrarca sia in credito con la partita.
La svolta all'inizio del secondo tempo: già il S. Donà rientra in campo più efficace, ma soprattutto Eru, dopo aver ben combinato col compagno di reparto Rocchia e aver guadagnato i 22 avversari, commette una stronzputtancag ata e colpisce un avversario a gioco fermo. Bene, giallo al sandonatese, rosso a Eru e punizione girata a favore degli ospiti.
Da lì la partita del S. Donà si semplifica, col Petrarca incapace di tessere una reazione organica ed unitaria e il S. Donà che, pur senza mai entrare nei 22, mette a segno altri 3 piazzati che il portano sul 15 - 6.
Finale confuso del Petrarca, che cerca l'iniziativa individuale neanche si stesse giocando a calcio, ma che racimola solo 3 punticini.
Da notare che il Petrarca godrà di una touche a favore a 10 m scarsi dalla meta al 34esimo st, ma l'occasione verrà vanificata da un banale avanti.
In conclusione, sconfitta immeritata, ma sconfitta che costa ai neri i playoff.
I motivi della debacle sono chiari:
- Incapacità di reagire ad un piano di gioco avversario: il S. Donà non ha fatto nulla in attacco, perchè Cornwell tirava le sue pedate al massimo alla terza fase, ha solo giocato a rompere il gioco avversario placcando bene e contestando la palla con un efficacia strabiliante. Sarebbe bastato fare il loro stesso gioco e la partita avrebbe preso ben altra piega, visto che nell 1 vs 1 eravamo superiori e che sulle palle alte eravamo più reattivi di loro. Ai tempi di Presutti la squadra sarebbe rientrata in campo con un game plan totalmente cambiato, oggi (e tante altre volte) non è successo.
- Immaturità generale: oggi Eru, ieri Menniti, domani chissà: c'è sempre qualcuno che combina la stronzputtancag ata e regala all'avversario l'inerzia della partita.
- Giornatacce dei giocatori: anche oggi Menniti inguardabile, Su'a che negli ultimi minuti fa delle porcherie indegne di un MM di serie C, Bellini (il più bello di tutti) che passeggia col paradenti in mano, a 3 m da una ruck in cui dovrebbe portare sostegno, ma evidentemente è meglio non spettinarsi. Al di là che la giornataccia ci può stare, il problema è che ad ogni partita qualcuno ha delle giornate infami. Ultimamente poi, i nomi si ripetono un po' troppo spesso.
- Ostinazione: Era davvero necessario lasciare in campo un simile Menniti per 80 minuti?? Davvero non si poteva cambiare piano di gioco, constatato che la miglior freccia al nostro arco, i 3/4, non riuscivano ad avere la continuità necessaria per segnare punti? Vogliamo insistere con due capitani palesemente inadeguati, seppur per motivi diversi? Un allenatore non avrebbe il dovere di pensare qualche alternativa quando le cose vanno male? Capisco che si può andare in peggio, tanto più quando le soluzioni sono improvvisate e d'emergenza, ma almeno s'è provato a reagire. La barca affonda, ma non ci buttiamo perchè cadendo in mare rischiamo di annegare...
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"

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Re: Settima giornata

Messaggio da Garryowen » 20 dic 2014, 18:49

Scommetto una cena che a Rovigo parleranno solo dell'arbitro
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: Settima giornata

Messaggio da TommyHowlett » 20 dic 2014, 20:52

Garryowen ha scritto:Scommetto una cena che a Rovigo parleranno solo dell'arbitro
Sì, ma siete monotoni come gli interisti nei confronti della Juve.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.

sandrobandito

Re: Settima giornata

Messaggio da sandrobandito » 20 dic 2014, 22:22

ForrestGump ha scritto:Peccato.
D'accordo su tutto, complimenti per la prosa, però peccato proprio no. Giocare così vuol dire cercarsela.
Mi dispiace sopratutto per il livello del gioco, complessivamente deprimente.

Garryowen
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Re: Settima giornata

Messaggio da Garryowen » 20 dic 2014, 23:04

TommyHowlett ha scritto:
Garryowen ha scritto:Scommetto una cena che a Rovigo parleranno solo dell'arbitro
Sì, ma siete monotoni come gli interisti nei confronti della Juve.
Ma "siete" chi?
Non faccio parte di nessun gruppo, tifoseria, consorteria, massoneria e cose del genere.
Ho solo giocato d'anticipo, sperando che questo eviti al forum le solite sbrodolate.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

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Re: Settima giornata

Messaggio da nazzareno74 » 21 dic 2014, 9:51

Piu' del rosso (che leggo sia stato giusto, poi il giocatore si e' scusato) tre gialli al Mogliano che era in superiorita' numerica ed avanti di punti....
sport Photo Magazine

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Re: Settima giornata

Messaggio da TommyHowlett » 21 dic 2014, 12:15

Garryowen ha scritto:
TommyHowlett ha scritto:
Garryowen ha scritto:Scommetto una cena che a Rovigo parleranno solo dell'arbitro
Sì, ma siete monotoni come gli interisti nei confronti della Juve.
Ma "siete" chi?
Non faccio parte di nessun gruppo, tifoseria, consorteria, massoneria e cose del genere.
Ho solo giocato d'anticipo, sperando che questo eviti al forum le solite sbrodolate.
Allora vai a leggerti le dichiarazioni post partita dei rodigini (giocatori, tecnico e dirigenti)
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.

Garryowen
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Re: Settima giornata

Messaggio da Garryowen » 21 dic 2014, 12:17

Mettimi il link, per favore, che me le vado a leggere.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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