L'anno scorso, vedendo Petrarca-Calvisano alla Guizza insieme a Forrest e Yattaran parlavamo del diverso modo di stare in campo delle due squadre: il match era equilibrato, anzi, forse i neri giocavano anche un filino meglio, secondo me, solo che i calvini facevano i punti. Sembrava, soprattutto, che il Petrarca, in certi momenti, giocasse poco insieme, non so se mi sono spiegato. Io dissi che forse quello che mancava era il "manico", ma non inteso come coach (per me Moretti è molto bravo), bensì come leader in campo capace di richiamare gli altri con la voce e con l'esempio. Fra i futuri scudettati c'era l'immenso CAPITANO, ma, oltre a lui, anche altri giocatori capaci di essere leader, come Salvo Costanzo o Ben DeJager; dall'altra parte nulla di paragonabile. Con Forrest fu facile ricordare il grande Ludo Mercier e le sue urla da capobranco. Giocatori così non si costruiscono in poco tempo, è la loro carriera e, oserei dire, la loro vita a costruirli, partendo, però, da una base tecnica e caratteriale innata. Io, da fuori, non pretendo di conoscere così a fondo i giocatori del Petrarca per lanciarmi in giudizi definitivi, ma vedendo i comportamenti in campo qualche idea me la sono fatta. Alcuni ragazzi dei neri, secondo me, quelle caratteristiche potrebbero averle, come ad esempio Targa e Innocenti, ma anche Bettin e Favaro, nonostante la giovane età, potrebbero avere quel tipo di evoluzione. Secondo me è giusto aspettare che le cose maturino; naturalmente capisco lo scoramento del mio amico Forrest e di tre anni in cui i PO sarebbero stati raggiungibili, ma ciò non è mai avvenuto per una serie di ingenuità, ignavie e disattenzioni. La rosa di quest'anno, secondo me, è molto buona: io ho messo nella classifica finale per il superbonus del Pronostichella il Petrarca al quarto posto proprio perchè credo molto nelle sue potenzialità di crescita. Certo, ci sono i tre anni passati, ma ci sono state anche solo due partite: mi aspetto molto dai ragazzi di Moretti.
Quindi amico mio ti esorto all'ennesima apertura di fiducia; mi rendo conto che dopo l'episodio luttuoso capitato ad Oriago di recente il tuo scoramento sia estremo
, ma ti esorto al coraggio
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)