Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

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jimmy88
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da jimmy88 » 18 feb 2010, 15:49

Vero joseph. E' anche vero che si esagera con le critiche; sappiamo benissimo che il Flaminio è uno stadio vecchio e che ha grandi limiti. Piuttosto penserei a fare bene il progetto per l'ampliamento. Qualcuno sa se è prevista la copertura integrale dello stadio? Già coprendo tutti i settori vai ad eliminare il problema della pioggia e dei seggiolini luridi. :D

Brules
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da Brules » 18 feb 2010, 15:55

JosephK. ha scritto:Osservazione a latere: non è che "se lo fanno anche" da un'altra parte dobbiamo anche farlo noi eh...
Cioè non è che una cosa sbagliata/illegale/imbarazzante è meno sbagliata/illegale/imbarazzante "se la fanno in tanti", al limite lo è ancora più...
Questo non si discute. Infatti io non ho detto che e' giusto farlo ma che definire "baracconata" una partita al Flaminio per i motivi elencati mi pareva esagerato.
La sensazione e' che passando di qua o di la della Manica cambino i parametri per le critiche. Deve esserci un qualche campo magnetico particolare tipo quello di Lost.... :-]

nico72
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da nico72 » 18 feb 2010, 16:11

Io la vedo anche in una questione di educazione e di accoglienza di coloro che riempiono lo stadio....
Esempio.....se un amico straniero(o italiano) viene a casa tua e lo ospiti per una giornata, cosa fai?gli fai trovare il cesso sporco come nel film "trainspotting"(piu o meno scritto così)gli fai pagare 5 euro un panino e 5 euro una birra? o cerchi di dargli un'accoglienza non dico reale ,ma decente,cordiale almeno?
Se vogliamo che la gente parli bene del movimento italiano bisogna anche cercare di comportarsi in un certo modo...non sempre alla c4$$o di cane....!!!!
Fottere il prossimo ecc ecc ecc.......La cosa dovrebbe essere gestita da persone che tengono all'immagine del rugby italiano, perchè se è vero che la nazionale è la punta della piramide e rappresenta tutto(o quasi) il movimento italiano ,bisogna cambiare radicalmente....
Ovviamente ci sarà sempre chi dirà" ma si che te ne frega, guarda la partita e stai seduto, bevi e paga fior di quattrini se no stai a casa tua..."....ma ovviamente non è grazie a queste persone che il rugby è arrivato fino a qui...stacanovisti fannulloni...basta trovare la pappa pronta e fottersene degli altri........i soliti italiani...(non tutti per fortuna).. :wink:

JosephK.
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da JosephK. » 18 feb 2010, 16:12

Brules ha scritto: La sensazione e' che passando di qua o di la della Manica cambino i parametri per le critiche. Deve esserci un qualche campo magnetico particolare tipo quello di Lost.... :-]
Questo può essere benissimo: in definitiva è "l'effetto vacanza" e noi siamo spesso affetti da parecchia esterofilia e da contemporanea, spesso esagerata, tensione all'autoflagellazione (vedasi come descriviamo le nostre, poche, vittorie, è sempre dovuto al fatto che gli altri non hanno i titolari/erano in giornata no/una botta di fortuna di drop finale ecc.).
Ma siamo altrettanto spesso (se non di più) accecati da una strana forma di arroganza/idea di superiorità che forse deriva dal nostro passato glorioso e che in molti casi si trasforma in un autogiustificazione "sempre e comunque".

Forse la cosa migliore è uscire da entrambe queste prospettive "psicologiche" e andare al sodo, cioè ai problemi concreti. Si lavori per risolvere quello e far passare l'approccio del 6 nazioni italico a qualcosa di più "rugbysticamente evoluto": meglio organizzato, senza pagliacciate baracconare, accogliente ma non sbracatamente caciarone. Nel mio post di sopra ho elencato alcuni punti, molti anche semplici e di subitanea applicazione, che possono essere tenuti in considerazione in questo senso.
Cioè a prescindere da quanto amplifichiamo i nostri difetti ed esaltiamo tutto ciò che non è italico lavoriamo per diminuire i tanti,reali difetti/mancanze che ci sono nella gestione delle partite casalinghe.
Jimmy88 ha scritto:Piuttosto penserei a fare bene il progetto per l'ampliamento.
Io, Jimmy, ho dei grandi dubbi sui reali margini di operatività sul Flaminio: per certi aspetti mi sembra uno stadio che non potrà mai arrivare a sfiorare certi standard che gli altri stadi europei del 6 Nazioni hanno. Però chiaramente aspettiamo di leggere il progetto dei lavori prima di giudicare...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

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yary
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da yary » 18 feb 2010, 16:29

Lollorugger ha scritto:
orso1967 ha scritto:
ElManda ha scritto:Non esageri,Però credo che del fatto del simbolo Fir taroccato e dei bagni pubblici non sia solo un problema presente in italia...
per il momento non l'ho ancora riscontrato altrove... ma non sono mai andato in Francia... :wink:
A Parigi fuori dallo stade de France è pieno di gabbiotti che vendono roba taroccata come da noi.

Bhe sono stato a Parigi, Twick, Edimburgo e certamente la differenza col Flaminio c'è eccome ma permettetemi di fare qualche osservazione:
tenete presente che il Flaminio è stato dato in concessione solo lo scorso anno alla F.I.R. che dovrebbe poter gestire meglio questo avvenimento ma c'è un ma...intanto la F.I.R., come è noto, aspettava il nulla osta per poter far iniziare l'ampliamento e conseguente miglioria dello stadio, chiaro che nussuno spenderebbe dei soldi su una cosa che non è propria.
C'è il discorso dei prezzi, per quel che riguarda i biglietti beh io non ho trovato prezzi inferiori a quelli in Italia se non per quelli venduti dalla F.F.R. a 20 € ma c'è da dire che quello è un prezzo riferito ai posti in piccionaia (e ci sono stato).
Prezzo della birra? Due anni fa a Parigi, fuori S. Denis, un bicchiere di cocacola 3 €, un panino kebab 5 €, e parliamo del 2008.
I bagni, si effetivamente quelli del Flaminio andrebbero rifatti ma qui mi collego a quanto detto prima, spendere per qualcosa che non è di proprietà sapendo che si stà lavorando per poter mettere mano all'intero impianto in maniera radicale.
I seggiolini sporchi? Pretenderste che si puliscano uno per uno dopo una nevicata tre giorni prima? I numeri sono appiccicati su ogni seggiolino basta fare maggiore osservazione, forse manca qualcuno beh basta farsi un conto con quelli vicini, pazienza non è un problema.
Le lattine non le fanno entrare? Provate ad entrare negli stadi del 6 nazioni e vedete se ve le fanno portare; a Parigi e Twick ci ahnno perquisito facendoci togliere il cappotto o quello con cui ci coprivamo; un consiglio: le lattine mettetevele in tasca, i tappi delle bottigliette metteli in tasca e rimetteli nelle bottigliette una volta entrati.
Gli stands? Durante il percorso dalla stazione allo stadi o di Twick igli abitanti si sono organizzati vendento panini, bibite, birre e quantaltro.....altro che bagarini o c'è da vergognarsi di Roma.
Il grido "bastard" l'ho gridato anch'io e centinaia di tifosi intorno a me ma erano indirizzati all'arbitro e non al giocatore inglese che aveva commesso il fallo di gioco.
Non si fischia durante un calcio di punizione avversario? al Flaminio non se ne sentono quasi più, andate allo stade de France quando calcia un italiano, anche durante l'inno nazionale avvengono fischi...andateci.
Problemi per non sporcarsi? Andate a Twikenham o Edimburgo nella zona dove fanno il loro 3° tempo, un prato che con l'umidità al 100% diventa un acquitrino e per finire i disagi dei tifosi che si recano allo stadio, ma ci siete stati a Twick? avete preso il trenino? andate per provare per credere quello che vi ho raccontato, per non parlare di Parigi al termine della partita e prendere la metro.
Concludo col dire di avere un po di pazienza e soerare che fra due anni ci offrino un posto miggliore di tutto il 6 nazioni.


e poi.....a me quando una trasmissione in tv non piace, prendo il telecomando e giro canale. a buon intenditor....
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan

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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da Lollorugger » 18 feb 2010, 16:30

I cessi del Flaminio sono vermante indecorosi, ma non è che quelli di San Siro siano meglio (soprattutto a livello di pulizia).

Comunque anche i bagni dello stade de france mi sono sembrati da terzo mondo (considerando che l'impianto ha solo 10 anni), vabbè che i francesi non sono certo famosi nel mondo per la loro igiene personale :D , però il livello anche lì era veramente basso.

A Twickenham invece la musica è diversa, i bagni sono grandi e potresti mangiarci dentro vista la rigorosa pulizia.

AndreaB
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da AndreaB » 18 feb 2010, 18:01

dg ha scritto: io un anno ho meticolosamente messo in una bottiglia di plastica da due litri diverse lattine di birra e sono entrato senza problemi (a parte quello del tappo)
Problema a cui si può ovviare portando un tappo di riserva in tasca, per richiudere la bottiglia 5 metri dopo il controllo ... anni ed anni di concerti ed eventi sportivi e non ci sono mai stati problemi :wink:
Il senno di poi è l' unica scienza esatta

pulici
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da pulici » 18 feb 2010, 18:26

con la prima risposta ho provato a depotenziare la mia voglia di rispondere

con la seconda risposta ho provato ad ironizzare

ora con la terza provo a spiegarmi meglio :wink:

non voglio dire che la situazione della partita/stadio flaminio sia perfetta e non migliorabile
ma non mi sembra il caso che la partita/stadio diventi la scusa per elencare i soliti problemi della nostra Italia
tipo traffico - bagarini - prezzi alti - impianti sportivi fatiscenti
quelli ci sono da sempre in ogni situazione e in ogni realta' italica e non solo nel 6 nazioni rugbystico.
Vogliamo risolverli? ben venga ma non pensiamo che per il 6 nazioni sia tutto di colpo perfetto.

Alcune considerazioni poi mi paiono seriamente ridicole... il fango? le macchine che investono le persone (basta stare sui marciapiedi ed attraversare quando il semaforo e' verde, sulle strisce, o quando lo dicono i vigili...)

Altri commenti mi dicono che il mondo e' un po' tutto paese... cio' mi rattista ma non mi stupisce.

Poi banalmente anche ai mondiali di francia controllavano zaini e bottiglie... a san siro per gli all blacks c'erano mille e piu' di mille stand ma c'erano anche i ragazzini di pro recco rugby con il loro stand di focacce e birra quindi forse anche a roma con piu' sagacia ed iniziativa si poteva provare a far qualcosa.

Il "fighette" era provocatorio :-] perche' a veder come sono gli spogliatoi e i campi di rugby mi faceva sorridere l'idea del rugbysta deluso perche' andando allo stadio si doveva sporcare le scarpe di fango se camminava sull'erba... (ue' eran 25 anni che non nevicava a roma...).

Leinsterugby
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da Leinsterugby » 18 feb 2010, 18:35

ma si anche a Udine c'era il villaggio Peroni. E' una baracconata sembra la carovana del giro d'italia, non c'entra nulla con lo spirito del rugby. Basterebbero degli stand che vendano birra alla spina a prezzi non eccessivi.
Molto meglio le atmosfere anglosassoni con la gente che si riversa nel pre e post partita e nessuna ola e contro ola e altre cavolate del genere.

l'unica cosa bella del flaminio è il calore dei tifosi italiani, siamo 40000 ma facciamo + confusione degli 80000 di cardiff/dublino. Un tifo così caldo deve diventare un elemento di aiuto per l'italia, creando un clima infernale per le avversarie. (sempre senza mai sfociare in violenza)

quanto agli 88 euri di dublino è lo scotto che IRFU deve pagare alla GAA per l utilizzo del campo, cardiff costa meno ad esempio.

italicbold
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da italicbold » 18 feb 2010, 18:40

Io pure i cessi di Twickenham li ho trovati immondi. Quelli di Croke Park non ne parliamo neanche.
Come tutti i cessi di tutti i stadi del mondo.
Per quanto riguarda il Flaminio va detto che spesso, come posizione, come colpo d'occhio viene spesso apprezzato in Francia.
Domenica scorsa i telecronisti francesi lo hanno definito come uno "stadio delzioso".

ellis
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da ellis » 18 feb 2010, 19:02

Quoto Pulici al 100 %.

Secondo me le lamentele sopra espresse sono troppo ingigantite.

E' vero che i bagni sono piccoli e pochi e che potrebbero aprire un cancello in più ma insomma la situazione non mi sembra
così tragica.

Per quanto riguarda le lattine chiuse che non vengono fatte passare, sappiate che non dipende dalla FIR ma dalle leggi sulla sicurezza nei luoghi dove si
svolgono spettacoli pubblici.

Ma la cosa che mi fa più ridere è la lamentela sul chiosco Peroni...
Avete mai sentito parlare di sponsor ???
Nessuno di voi ha mai organizzato un evento? Oppure ha fatto il dirigente di una società sportiva???
Non lo sapete che i conti devono tornare ????
Fa bene la FIR a lasciare alla Peroni tutti gli stand che vuole...
L'unica Ente a cui Dondi e il Consiglio tutto devono rispondere è lo Stato sotto "forma" del Coni: se la quota pagata dalla Peroni viene giudicata
consona (nel senso che non c'è nè malafede nè incompetenza economica da parte di chi "prepara" il contratto che Dondi e il Rappresentante Legale di Peroni firmano) non vedo cosa dobbiamo discutere noi sulla stupidità degli animatori presenti allo stand...fate come me....io non mi ci fermo mai....

E le birre costano 5 Euro anche all'estero....

tartarugadobrasil
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da tartarugadobrasil » 18 feb 2010, 19:31

probabilmente e' nato tutto in maniera troppo veloce.....e questo ha creato margini di manovra x cialtroni e pasticcioni...p.s.le birre son piu' o meno care dappertutto..pero' una felpa dell'italia originale costa fino a 125 euro..su internet x 65 euro mi son comprato la felpa dell'inghilterra di 13 e quelle dei leeds rhinos....anche questo potrebbe essere un problema..io lo risolvo cosi'..nn la compro :rotfl: :rotfl: :rotfl:

JosephK.
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da JosephK. » 18 feb 2010, 22:57

ellis ha scritto:
Ma la cosa che mi fa più ridere è la lamentela sul chiosco Peroni...
Avete mai sentito parlare di sponsor ???
Nessuno di voi ha mai organizzato un evento? Oppure ha fatto il dirigente di una società sportiva???
Non lo sapete che i conti devono tornare ????
Fa bene la FIR a lasciare alla Peroni tutti gli stand che vuole...
L'unica Ente a cui Dondi e il Consiglio tutto devono rispondere è lo Stato sotto "forma" del Coni: se la quota pagata dalla Peroni viene giudicata
consona (nel senso che non c'è nè malafede nè incompetenza economica da parte di chi "prepara" il contratto che Dondi e il Rappresentante Legale di Peroni firmano) non vedo cosa dobbiamo discutere noi sulla stupidità degli animatori presenti allo stand...fate come me....io non mi ci fermo mai....
Scusa Ellis capisco il tuo parere e quello di Pulici. Ma è impossibile immaginare un evento, con sponsor e tutto quello che ci pare, che sia almeno al livello di non far imbarazzare di vergogna la gente presente?
Oppure mi vorrai dire che un tizio che bombarda di scemate tipo "do you speack e span" ti pare accettabile/normale?

Poi benissimo, anche io mi guardo bene dal restare lì: ma perché non ipotizzare soluzioni più intelligenti/rugbysticamente dignitose?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da Leinsterugby » 19 feb 2010, 0:19

ellis ha scritto:Quoto Pulici al 100 %.


Ma la cosa che mi fa più ridere è la lamentela sul chiosco Peroni...
Avete mai sentito parlare di sponsor ???

E le birre costano 5 Euro anche all'estero....
si:
Guinness è "proud" sponsor dell'IRFU. Li Non ci sono pseudo discoteche e cretini col microfono, ma all'interno dello stadio dei semplici chioschi dove vendono pinte (0.53 cl) di birra e d'inverno pure il whiskey caldo

italicbold
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Re: Sei Nazioni al Flaminio: ovvero la grande baracconata

Messaggio da italicbold » 19 feb 2010, 9:07

JosephK. ha scritto:Scusa Ellis capisco il tuo parere e quello di Pulici. Ma è impossibile immaginare un evento, con sponsor e tutto quello che ci pare, che sia almeno al livello di non far imbarazzare di vergogna la gente presente?
Oppure mi vorrai dire che un tizio che bombarda di scemate tipo "do you speack e span" ti pare accettabile/normale?

Poi benissimo, anche io mi guardo bene dal restare lì: ma perché non ipotizzare soluzioni più intelligenti/rugbysticamente dignitose?
Beh, aspetta, lo scorso anno davanti a TWickenham c'erano simili pacchianate. Due pupazzi a forma di hot dog gigante che giravano tra la folla oltre ad altre ridicole trovate pubblicitarie. In genere intorno agli stadi del sei nazioni non mi sembra di aver mai trovato la fiera del bongusto. rugbistico o meno.
Che la battuta sia da prima elementare é pacifico, ma non credo che sia stata coordinata con il consiglio della FIR.

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