pulici ha scritto:
e vittoria di 5 punti con meta di Perugini dopo 78 metri di fuga
che fighette 'sti rugbysti
Per una metà del Totò nazionale mi sorbisco anche 15 ore di animazione del Peroni Village.
A parte gli scherzi: semplicemente non possiamo lavorare sulle cose che non vanno, sistemare ciò che si può sistemare facilmente e lavorare in prospettiva per un 6 nazioni di livello "evoluto" in tutte le sue parti?
- Intendo far fare gli steward non a agenzie del settore ma a ragazzi delle squadre di Roma forse renderebbe l'accoglienza, soprattutto per gli amici stranieri, un po' migliore.
- Organizzare un terzo tempo meno Alpitour e più casalingo, con più partecipazione dei club del territorio (l'esempio portato da Old sopra per la partita di Ascoli), senza tanti fronzoli e ballerine e nani ma con più attenzione ai presenti (un posticino per sedersi e bersi na birra in santa pace e mangiarsi una salamella tra tante lucettine e musichine martellate è così difficile da mettere?).
- Aprire tutti i varchi disponibili, e chiaramente non un'ora prima della partita con il prevedibile sfondamento all'italiana.
- Fare un po' di pulizia e di decenza intorno allo stadio: i vigili presenti facciano il loro lavoro. Salvare la gente dall'effetto bowling per strada, rendere l'arrivo meno via crucis di venditori di ogni genere di cose.
- Mettere i numeri sui seggiolini.
- Mettere uno steward in curva, uno. Molti arrivati tardi, causa accesso impossibile dai soli 2 varchi, non sapevano dove andare.
- Va bene guardare al denaro, ma impostare una politica dei prezzi che in 5 anni moltiplichi il tutto è abbastanza deprimente. Poi, va bene sempre guardare al denaro, ma almeno all'interno del Peroni Village fare una politica decente da questo punto di vista...
E poi ragionare seriamente sulla funzionalità futuribile del Flaminio. Gli inglesi facevano le foto alle tribune mobili, è una cosa che fa abbastanza ridere. Al di là di questo il Flaminio per quanto abbia una vista ottima è oggettivamente inadeguato sull'aspetto funzionale (è chiuso nella città, ha pochi accessi, ha due cessi + due dall'altro lato per una intera curva ecc. ecc.). Si può realisticamente pensare di "ristrutturarlo" secondo i criteri minimi che hanno gli altri stadi del 6 nazioni?
E poi il popolo non si cambia con una partita di rugby: ma anche smetterla un po' di fare i beoni caciaroni? Io mai sentito all'estero un "bastard" ripetuto rivolto ad un italiano che placca normalmente in campo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...