11° giornata, ultima di andata

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Tallonatore80
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da Tallonatore80 » 23 feb 2014, 20:42

fa sito alà. sto ristrutturando casa.

preferivo il fango della bassa.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo

ForrestGump
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da ForrestGump » 23 feb 2014, 23:15

[quote="acarraro306"]Petrarca Calvisano : un arbitro in chiara malafede rovina una partita che poteva essere bella e che Calvisano vince senza merito.
Una bruttissima giornata per il rugby.[/quote

L'unica malafede mi pare sia la tua...
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ForrestGump
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da ForrestGump » 23 feb 2014, 23:17

Tornato ora (dopo passaggio dai parenti per le visite di rito) dalla Guizza, dopo una partita di una noia insopportabile nonostante le sette mete.
Pronti via e il Petrarca si presenta modello carcere: palla in camera di sicurezza e Calvisano che non sa nemmeno cosa sia il possesso.
Purtroppo, anche se la palla è prigioniera dei neri, i nostri sono tutti in cella d'isolamento: comunicazione zero! Bei numeri individuali, Innocenti il più attivo, ma anche Favaro, Rossi, Targa e Mercanti, ma il Calvisano neutralizza ogni iniziativa facendo la cosa più basilare del rugby: giocare assieme. Il Petrarca le prova più o meno tutte: drive vicino al raggruppamento, ma i bussolotti bresciani non concedono nulla... palla al largo, ma la difesa calvina è di una precisione chirurgica mentre i nostri sostegni sono anestetizzati... persino la cara vecchia maul di presuttiana memoria non frutta perchè lì dentro Hehea & Co. fanno le peggio cose col benestare di un passante vestito di rosso, che di sicuro non era Babbo Natale.
Dopo 12 minuti in cui il Calvisano ha solo visto la palla, perdiamo il possesso e, posizionatici in difesa come se gli avversari fossero un optional, emuliamo il Mar Rosso attribuendo a Chiesa il ruolo di Mosè. Ancora una volta i calvini fanno la cosa più basilare del rugby (giocano assieme, vedi sopra) e con due ricicli da manuale coronano con la meta il primo possesso.
7 a 0, ma i petrarchini non ci stanno a fare le vittime sacrificali e continuano a macinare gioco, ma non si sono ancora ripresi dall'anestesia. Billot bersaglia Menniti ora alle caviglie ora all'aureola (che Menniti porta molto alta, circa mezzo metro sopra il capo, come va di moda ora tra gli arcangeli) e continuiamo a sbattere contro il muro calvino, che in difesa sbaglia veramente nulla. Al primo colpo di fantasia apriamo dalla parte dove siamo in inferiorità numerica, perdiamo palla e, complice un piazzamento difensivo tra l'imbarazzante e il vergognoso, lasciamo gli avversari esultare per la seconda volta. Haimona non trasforma e siamo “solo” 12 a 0 dopo 20 minuti.
La faccenda si fa seria, anche perchè in touche non siamo così splendidi e in mischia Calvisano ne ha oggettivamente di più.
Fortuna vuole che i nostri si riprendano dall'anestesia e, complice qualche rito vudù in maul, salgono in cattedra. La lezione è di fisica: l'energia cinetica dipende dalla massa e dal quadrato della velocità, ma quando la massa è tanta, puoi chiudere un occhio sulla velocità. Tradotto: Leso, 120 kg o giù di lì, si schiera a primo centro, acchiappa la palla e segna in mezzo ai pali e ai calvini impotenti di fronte a cotanto tonnellaggio.
12 a 7 e sempre il Petrarca che comincia a porre qualche problema agli avversari. Proprio sul finire del primo tempo Billot tira fuori due palle perfette di fila e Menniti, con un miss pass che sarà la perla della sua partita, mette Jordaan 3 contro 1. 12 a 12 e riposo.
Si ricomincia e i calvini cercano di rimettere ordine in una partita che forse credevano già vinta. Poche cose semplici ma ben fatte portano gli avversari a una mischia a10 m dalla nostra linea di meta più o meno al 50esimo. Staibano, appena entrato al posto di Trudino Fazzari, soffre come un cane e in tre minuti si prende il giallo. La situazione è critica ma il Petrarca ne esce bene: sulla mischia la palla schizza fuori dalla seconda linea avversaria e Billot è lestissimo ad appropriarsene, ma un passante vestito di rosso dice che non va bene perchè c'era un fuorigioco, o forse una terza che si stacca prima. Si ripete, altro fallo e giallo anche a Novak. Dopo 6 – 8 minuti buoni di mischie sul punto il Calvisano è in doppia superiorità numerica, e gli viene quasi semplice passare avanti sul 29 – 12, ma da questo momento non si gioca più a rugby.
Ogni maul sembra una tempesta oceanica, con uomini sbattuti ovunque eccetto Hehea che fa il kraken o il Maelstrom a seconda che sia in piedi o a terra, le mani in ruck non si contano, ogni punto d'incontro sembra la piscina del centro vacanze, con tutti a tuffarsi da qualsiasi direzione. Il numero 8 calvino si libera di Jordaan prendendolo per il collo e Conforti reagisce scalciando gli stinchi del numero 8 medesimo senza che nessuno dica nulla.
Lo spettacolo deprimente in cui si è trasformato il match finisce 29 – 19, e quasi passa inosservato l'ingresso di Marcato, che pure fa cambiare marcia al Petrarca sostituendo un Menniti non proprio al top.
Dopo il triplice fischio che nessuno ha sentito – ma se i giocatori si stringono la mano vuol dire che è finita – alcuni tifosi locali mettono in scena un esecrabile teatrino e cominciano ad inveire contro l'arbitro e i guardalinee. A mio giudizio, è stato un atteggiamento gratuitamente offensivo nei confronti di tre passanti vestiti di rosso che, usciti per farsi uno spritz, si sono trovati con fischietto e bandierina in mano senza nemmeno avere il tempo di ripassare le regole sui calci d'angolo e sui falli in battuta...
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da acarraro306 » 23 feb 2014, 23:59

Campo11 ha scritto:Chiara malafede??? Magari poco capace o in giornata no, in chiara malafede e' eccessivo
No, ripeto, chiara malafede, anche solo per tre fatti (tre fatti sono già una prova in ambito giudiziario)
- Il primo : il tempo di gioco, ho l'abitudine di far partire il cronometro quando vedo le partite, fischio d'inizio e fischio finale; non conto i secondi ; bene, io ho 45' del primo tempo e 47' per il secondo tempo, e voglio vedere se qualcuno mi smentisce.
Però nel secondo tempo ci sono stati 8 cambi, 2 cartellini gialli, il tempo per decidere le no contest , diversi infortuni con sostituzione (Leso per esempio ma non solo) una marea di mischie resettate, 2 trasformazioni, un piazzato (Menniti la sua trasformazione l'ha fatta di drop) , sono stati persi di sicuro ben più dei 5 minuti del primo tempo, almeno 10 se non di più. Rizzo ha fermato la partita al 38' , ed avrebbe dovuto recuperare almeno altri 4 minuti. Io ero sul lato sud del campo, perché dopo che sono rientrati gli espulsi l'azione è stata quasi sempre nei 22 bresciani, e sono sicuro che Rizzo quanto è tornato sul vantaggio (4° fallo consecutivo di Calvisano nei propri dieci metri ) non ha né chiamato l'ultima azione né avvisato che il tempo è scaduto; prova ne è che quando Jordaan calcia in touche gli avanti di Calvisano stanno andando a schierarsi per la touche, e solo dopo il triplo fischio esultano.
- Il secondo : se accetto come corretti i due gialli ai piloni del Petrarca , anche se in nessuna di quelle mischie c'era avanzamento Calvisano, non posso allora accettare che in tutto il primo tempo, con la mischia di Calvisano che arretra sempre , non regge , crolla retrocedendo, non sia arrivato uno, dico UNO calcio di punizione per dei cedimenti molto più gravi di quelli che sono costati i gialli.
- Il terzo : Rizzo, che ricordo benissimo aver dato un giallo a Billot in Rovigo-Petrarca di trofeo, per un placcaggio su Bortolussi (che aveva la palla) dove cadono insieme e che considera pericoloso, come fa ad ignorare a 5 metri di distanza ed in piena visuale che De Jager prende Favero quando Griffen ha già intercettato il pallone, lo solleva, ribalta indietro e butta a terra senza nemmeno accompagnarlo ? nemmeno un calcio di punizione, e con il suo metro, quello visto a Rovigo sarebbe stato rosso diretto.

Adesso smentitemi , se ne siete capaci.

Campo11
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da Campo11 » 24 feb 2014, 8:35

Smentire la malafede? Il tuo commento parla di incapacita'
La malafede e' grave e va dimostrata, vuol dire che il Sig. Arbitro e' venuto a pd x far vincere i calvini
Il tuo e' uno sfogo da tifoso del pallone rotondo

ForrestGump
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da ForrestGump » 24 feb 2014, 11:52

acarraro306 ha scritto:...Adesso smentitemi , se ne siete capaci.
A costo di andare contro un adagio presuttiano, ti faccio presente che i gialli dati ai piloni del Petrarca - sebbene anch'io consideri eccessivo il secondo - sono stati dati per falli ripetuti, l'avanzamento non c'entra nulla, in più Staibano legava sistematicamente sul braccio dell'avversario. Ieri non so, ma fino a Sabato non era permesso da regolamento.
Poi, io sono ancora convinto che la reazione di Conforti nell'episodio che ho citato poco più su fosse da sanzionare. CP, giallo, rosso, vedete voi, ma l'arbitro - il passante vestito di rosso - era a pochi passi e non ha battuto ciglio. E per quanto riguarda il terzo fatto che citi, potrei segnalarti moltissime partite in cui, nella medesima situazione, il calciatore chiede all'arbitro se, calciando il penalty in touche, ha poi il tempo di batterla. Perchè Jordaan o chi per lui non l'ha fatto?
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jpr williams
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da jpr williams » 24 feb 2014, 12:04

Certo che venire allo stadio per scrutare arbitri e cronometri anzichè tifare per la propria squadra, godersi la partita e farsi un'idea dell'andamento del gioco (meriti e demeriti dei 33 in campo - passanti rossovestiti inclusi) è un bell'esempio di masochismo degno di miglior causa :shock: Magari per ossessionarsi di complotti basterebbe meno :roll:

Parto innanzitutto ringraziando cuochino magico (poi spiego perchè) Forrest per la sua immaginifica e beppeviolesca (quindi fantasiosa e spiritosa nei termini, ma precisa e competente nei concetti) cronaca del match: mi ritrovo in tutto e di mio aggiungo un paio di considerazioni più terra-terra.
Si può dire che all'inizio Petrarca ha giocato e Calvisano ha fatto i punti: non trovo descrizione più calzante. Poi le cose sono procedute in maniera equilibrata sino al momento che ha spezzato l'equilibrio del match: i due gialli dati alla prima linea nera. Essendo abbastanza vicino al punto in cui il tutto è avvenuto i falli mi son sembrati evidenti; mi sento di dire (e i miei amici neri eran d'accordo con me) che forse sarebbe stato più adeguato, dopo il primo giallo e un paio di altri falli, dare la meta tecnica ed evitare il secondo giallo, o, almeno, così avrei fatto io per ricompensare chi aveva subito i falli e non penalizzare in maniera esagerata chi li aveva fatti. Questo, però, è questione di sensibilità ed esperienza, la malafede sta da un'altra parte. Dopo aver conquistato il bonus Calvisano si è accontentata di gestire il finale, avendo messo al sicuro ormai i 5 punti. Mi sento di rimproverare al Petrarca la scelta di andare in touche nel finale anzichè incamerare 3 punti certi (e con essi il bonus difensivo) per r*** una meta comunque difficile: tra un punto sicuro al 100% e 2 punti vaghi (non era la prima volta che i neri arrivavano vicini e Calvisano difendeva efficacemente) io non avrei avuto dubbi. Spero che i miei amici neri non dovranno rimpiangere questo punto.

La giornata di ieri, però, è stata fantastica soprattutto perchè l'ho passata in compagnia dei miei amici Yattaran e Forrest e delle loro meravigliose compagne :P : ospite a casa del primo, deliziato dalla cucina fantasiosa e robusta (come le sue cronache) del secondo, coccolato dalle delizie sarde (mamma quelle olive e quel mirtu!) della moglie del timoniere dell'Arcadia e dai manicaretti dolcemente deliziosi della compagna del piè veloce Achille: GRAZIE RAGAZZI, LA FORTUNA DI CHI AMA QUESTO SPORT E' QUELLA DI POTER INCONTRARE PERSONE COME VOI. Che se fossi andato via con 0 punti sarei stato felice lo stesso 8-) .
Io e Stefi vi aspettiamo per il match di ritorno: avete un obbligo morale :P
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da ForrestGump » 24 feb 2014, 13:23

jpr williams ha scritto:...deliziato dalla cucina fantasiosa e robusta (come le sue cronache) del secondo...
A parte che in cucina sono vanitoso come pochi (sono santo, non perfetto :lol: ) e i complimenti fanno sempre piacere, voglio tornare su una battuta scambiata allo stadio, quando durante i primi venti minuti ho osservato che la differenza tra i nostri e i vostri era fondamentalmente che i nostri giocavano da soli, i vostri in squadra. Mi hai fatto presente che lì era questione di manico...bè, io ci ho rimuginato parecchio, e voglio follemente sperare che tu ti stia sbagliando. sarebbe estremamente grave, e con tutta l'inesperienza che si può (in teoria) attribuire a Moretti, veramente non lo vedo con una lacuna tanto mostruosa. Io sono ancora propenso a credere che si tratti di un mix di inesperienza (in fin dei conti abbiamo dei ragazzini in campo, salvo poche eccezioni) e frustrazione, perchè se c'è una cosa che mi è piaciuta davvero tanto del Calvisano di ieri è stata la puntualità e la precisione dei ripiazzamenti in difesa e la rapidità con cui andavate a contestare la palla in ruck: conservare il possesso per i nostri era decisamente faticoso, molto più di quanto lo sia di solito.
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da jpr williams » 24 feb 2014, 13:57

Nemmeno io penso che abbia quella lacuna, solo che allenare i giovani e dare loro la capacita' di essere presenti a se stessi in ogni momento e' una delle cose piu' difficili. Non e' colpa di Moretti, che fra i giovani allenatori e' forse il mio preferito, ma della combinazione allenatore giovane-squadra giovane. Sono convinto che Moretti avrebbe tanto bisogno di un Paul Griffen (non tanto per la stima che hai dell'omologo Billot), cioe' di un "manico" in campo, capace di tenere unita la banda di ragazzini e ricordare loro le cose da fare nei momenti di difficolta' e frustrazione. Uno di classe, esperienza e guardato come un esempio dai compagni piu' giovani, il principale "alleato" del coach.
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da jpr williams » 24 feb 2014, 14:11

Ah, dimenticavo, magari un giocatore cosi' avrebbe scelto di piazzare quell'ultimo calcio o, almeno, si sarebbe ricordato di chiedere a Santa Klaus se c'era il tempo per andare in touche...
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da GiorgioXT » 24 feb 2014, 14:46

JPR , l'arbitro non chiama l'ultima azione né avvisa prima del calcio, Rizzo guarda l'orologio un istante dopo che Jordaan calcia . Su questo sono sicuro perché avevo vicino la radiolina degli arbitri.
Acarraro sarà un maniaco del cronometro… ma è preciso, effettivamente si sarebbero dovuti recuperare almeno 3 minuti.

Ma il problema grosso è un altro, e questo mi fa venire effettivamente molti dubbi sul comportamento di Rizzo.

Teniamo conto che in Rovigo Petrarca di trofeo eccellenza per questo placcaggio lo stesso arbitro
Immagine
Dà calcio di punizione e giallo a Billot (ci costerà la partita)

Su questa azione al 18'
Immagine
Favero viene placcato da De Jager , è senza palla già da un pezzo, visto che è nelle mani di Griffen

Immagine
Viene ribaltato all'indietro con le gambe più alte del busto

Immagine
e mollato senza nemmeno essere accompagnato a terra ?

Rizzo era a non più di 6 metri di distanza in posizione favorevole, come pure i giudici di linea. Impossibile che nessuno dei tre non abbia visto.
Nemmeno calcio di punizione

Calvisano aveva da poco segnato le 2 mete con due uomini in più (e pure un passaggio in avanti da Hehea a Mbanda che non era proprio necessario, visto il tre contro uno) .

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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da GiorgioXT » 24 feb 2014, 14:51

Nota sul pubblico : tribuna piena del tutto, e gente anche vicino alle reti, quindi i 1100 sono sicuramente pochi. Ha protestato a lungo e rumorosamente contro l'arbitro, ma ha anche applaudito le mete di Calvisano e silenzio su trasformazioni e calci di punizione.
A fine partita ha applaudito i ragazzi del Petrarca che sono venuti a salutare prima di tornare mogi in spogliatoio.

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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da ForrestGump » 24 feb 2014, 15:08

GiorgioXT ha scritto:...Viene ribaltato all'indietro con le gambe più alte del busto...
Dal momento che ho un approccio socratico al regolamento del rugby (ovvero ne so abbastanza da capire che non lo conosco a fondo), chiedo: il placcaggio non è pericoloso quando le spalle sono più giù del bacino?
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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da mauott » 24 feb 2014, 15:18

ForrestGump ha scritto:[....quando durante i primi venti minuti ho osservato che la differenza tra i nostri e i vostri era fondamentalmente che i nostri giocavano da soli, i vostri in squadra. Mi hai fatto presente che lì era questione di manico...
quoto questo per comodità visto che si parla di manico: quest'anno (prima non lo conoscevo proprio) ho avuto modo di conoscere Guidi come tecnico e confermo che è veramente un "manico" ... ha un'attenzione maniacale ai dettagli soprattutto in fase di possesso; fai conto che spesso dalla tribuna chiama le giocate ai giocatori, che dubito sentano ma spesso fanno quello che Guidi ha chiamato dalla tribuna (touche e mischia escluse ovviamente visto che tutti i non giocatori in campo sono collegati con il capo) e questo significa che i movimenti sono provati e riprovati in allenamento... poi ha grande fiducia in Mor (bel manico anche lui) e nelle scelte di Griffen in campo .... infatti quest'anno sono cresciuti tantissimo giocatori come Violi, Mbanda (peccato per l'infortunio che ne ha rallentato il processo di crescita), Andreotti e lo stesso Visentin; un'altro che piano piano diventerà un buonissimo giocatore è Panico e questo è certamente merito dello staff tecnico Guidi in primis...

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Re: 11° giornata, ultima di andata

Messaggio da mauott » 24 feb 2014, 15:23

ForrestGump ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:...Viene ribaltato all'indietro con le gambe più alte del busto...
Dal momento che ho un approccio socratico al regolamento del rugby (ovvero ne so abbastanza da capire che non lo conosco a fondo), chiedo: il placcaggio non è pericoloso quando le spalle sono più giù del bacino?
l'intervento è pericoloso se il placcato quando tocca terra ha le spalle più basse dal bacino; che venga accompagnato o no cambia solo l'ammontare della punizione per chi compie il gesto (dal cartellino rosso alla semplice punizione) ...

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