Beh attualmente non è che le regioni (a mio parere giustamente, quello che si faceva in Sicilia e in Trentino per alcune società era semplicemente scandaloso) possano dare chissà quanti soldi e penso sinceramente che soprattutto in Sardegna dove il movimento è ancora limitato (poche squadre, distanze lunghe per i campionati regionali, due solo squadre sopra le altre mi pare) il ricorso a giocatori da fuori sia comprensibile per rimanere in serie A calcolando anche che alcune società lo fanno già per la serie C.thepassenger ha scritto:Detto questo non capisco però perché, specie le squadre isolane, con tutti i soldi che pigliano dalla regione non li usano per costruirsi dei centri sportivi all'avanguardia invece che per comprare i vari apikotoa di turno..mi sembra che facciano lo stesso errore fatto a Parma nei tempi in cui Rugby Parma e Gran di soldi ne avevano a palate e li usavano per fare grandi squadre invece che grandi centri sportivi..
A Parma io non parlerei di errore perché al tempo i settori giovanili andavano bene e i campi erano in buon numero, agli Amatori Moletolo con 3 campi e alla Rugby Parma un nuovo centro sportivo con due campi e un prato, tutte e due le società avevano la club house (20 anni fa forse solo Noceto l’aveva) quindi perché ingrandire il centro sportivo? Eventualmente si poteva si fare un sintetico ma non penso che la federazione all’epoca contribuisse in parte nella trasformazione o costruzione, poi diciamo che i campi sono di proprietà comunale e abbiamo visto come paga realizzare lavori propri in territorio comunale, ti fregano tutto i nuovi che hanno in concessione l’opera (le zebre)