SERIE A - Girone 2 - 2012/13
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Il cus pd ha dato cortese rinuncia prima ancora di esser interpellato:siamo gli ultimi dell'elenco,e in ogni caso i playout li abbiamo persi, e quando una squadra retrocede ci sono tante cose da risistemare x farla ripartire come si deve!
Che tra A2 e A1 ci siano grossi problemi di natura economica è lampante e oltremodo assurdo, xò anche vero che alcune squadre investono 100 e altre 1000 per far il campionato, e nemmeno questo è così giusto...
A questo punto levi l'A2 , fai più gironi di B, e in A1 a 12 squadre + partecip coppa Italia fissi un sistema dove si garantisce da parte delle società un semiprofessionismo fatto bene di lancio x l'eccellenza. 2 retrocesse 1-2 promosse.
Che tra A2 e A1 ci siano grossi problemi di natura economica è lampante e oltremodo assurdo, xò anche vero che alcune squadre investono 100 e altre 1000 per far il campionato, e nemmeno questo è così giusto...
A questo punto levi l'A2 , fai più gironi di B, e in A1 a 12 squadre + partecip coppa Italia fissi un sistema dove si garantisce da parte delle società un semiprofessionismo fatto bene di lancio x l'eccellenza. 2 retrocesse 1-2 promosse.
....se non stai correndo verso la meta, stai correndo verso la touche...
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Scusa ma a me questa soluzione sembra il classico "brodino"...
Le differenze rimangono sempre.
Certo, se uno si svena per provare l'ebbrezza della A1 e dopo un solo anno piomba in crisi profonda, la colpa è sua, non del "sistema".
Come fare per convincere i club a non fare il passo più lungo della gamba? Non è che si possano mettere le fideiussioni obbligatorie fino alla serie B.
E' una questione "culturale" che non riesci a superare semplicemente rimescolando le carte
Le differenze rimangono sempre.
Certo, se uno si svena per provare l'ebbrezza della A1 e dopo un solo anno piomba in crisi profonda, la colpa è sua, non del "sistema".
Come fare per convincere i club a non fare il passo più lungo della gamba? Non è che si possano mettere le fideiussioni obbligatorie fino alla serie B.
E' una questione "culturale" che non riesci a superare semplicemente rimescolando le carte
- esseapostrofo
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
L'unica sottolineatura che volevo portare è che pare strano ci possa essere un campionato di categoria inferiore che ha costi (prevalentemente logistici) tanto superiori a quello maggiore (vedi le trasferte della A2 rispetto a quelle di A1).
Sarebbe come se per fare la A1 si spendesse di più che per l'Eccellenza.... non è logico, il tutto senza considerare minimamente ad ingaggi per i giocatori.
Questa situazione (oltre alla realtà economica anche extrasportiva) porta le società a dover ponderare MOLTO bene se possono permettersi la promozione dalla B alla A2, cosa che non succede ad esempio tra la C (ex Elite) e la B stessa.
Il "buco" della A2 crea un ostacolo bello impegnativo.... (anche se sono lungi da avere queste preoccupazioni con la nstra Società).....
Sarebbe come se per fare la A1 si spendesse di più che per l'Eccellenza.... non è logico, il tutto senza considerare minimamente ad ingaggi per i giocatori.
Questa situazione (oltre alla realtà economica anche extrasportiva) porta le società a dover ponderare MOLTO bene se possono permettersi la promozione dalla B alla A2, cosa che non succede ad esempio tra la C (ex Elite) e la B stessa.
Il "buco" della A2 crea un ostacolo bello impegnativo.... (anche se sono lungi da avere queste preoccupazioni con la nstra Società).....
...non riuscirete mai a farmi dire cose serie.....neppure sotto tortura... http://www.bolognarugby1928.it
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Personalmente mi trovo d'accordo con quello che propone CokeinCus.
Ad oggi l'A2 non è ne carne ne pesce con costi (logistici) molto alti, ma non è solo dei costi che si deve riflettere quanto dell'impegno di persone che sono tutt'altro che professionisti.
Un aumento dei gironi di B a livello territoriale e un A1 a 12 squadre secondo me è la soluzione giusta.
I gironi di B sarebbero molto competitivi e preparerebbero al salto, l'A1 rinforzata diventerebbe un serbatoio naturale per il passaggio all'Eccellenza.
Il salto sarebbe alto ma evidente, le società che ambiscono al salto B-A1ma anche A1-Eccellenza avrebbero una chiara motivazione che dovrebbe riflettersi su aspetti quali: sponsor, mercato giocatori, livello del vivaio, persone a supporto ecc.
Per fare in modo che non ci sia la classica "toccata e fuga" ma una programmazione seria rispetto alle proprie potenzialità-
Ad oggi l'A2 non è ne carne ne pesce con costi (logistici) molto alti, ma non è solo dei costi che si deve riflettere quanto dell'impegno di persone che sono tutt'altro che professionisti.
Un aumento dei gironi di B a livello territoriale e un A1 a 12 squadre secondo me è la soluzione giusta.
I gironi di B sarebbero molto competitivi e preparerebbero al salto, l'A1 rinforzata diventerebbe un serbatoio naturale per il passaggio all'Eccellenza.
Il salto sarebbe alto ma evidente, le società che ambiscono al salto B-A1ma anche A1-Eccellenza avrebbero una chiara motivazione che dovrebbe riflettersi su aspetti quali: sponsor, mercato giocatori, livello del vivaio, persone a supporto ecc.
Per fare in modo che non ci sia la classica "toccata e fuga" ma una programmazione seria rispetto alle proprie potenzialità-
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Mah.
Opinione personale.
La A2 costa di più perché inquestomomento le squadre iscrittevi hanno una distribuzione geografica più sparpagliata.
Se vifossero 2 squadre sarde e 2 siciliane/calabresi in A1 le cose sarebbero invertite.
Quindi, non è il modello, ma il fatto che si tratta di campionato unico nazionale.
Ora, facciamo a capirci:
- per le U20 si chiede a gran voce il campionato elite nazionale
- per la A2 (che permette di provare l'accesso alla Eccellenza ci si lamenta di dover fare trasferte nazionali
- quando la A era su due gironi ci si è lamentati che all'interno degli stessi vi erano troppe differenze.
Proposta per proposta ,
allora sanciamo che i giorni sono da 10, facciamo
1. Eccellenza da 10
1 serie A1 da 10
1 serie A2 con due gironi da 10 senza ammissione ai playoff.
Ma vista la situazione delle squadre isolane almeno uno dei due gironi di A2 sarebbe comunque costoso.
Opinione personale.
La A2 costa di più perché inquestomomento le squadre iscrittevi hanno una distribuzione geografica più sparpagliata.
Se vifossero 2 squadre sarde e 2 siciliane/calabresi in A1 le cose sarebbero invertite.
Quindi, non è il modello, ma il fatto che si tratta di campionato unico nazionale.
Ora, facciamo a capirci:
- per le U20 si chiede a gran voce il campionato elite nazionale
- per la A2 (che permette di provare l'accesso alla Eccellenza ci si lamenta di dover fare trasferte nazionali
- quando la A era su due gironi ci si è lamentati che all'interno degli stessi vi erano troppe differenze.
Proposta per proposta ,
allora sanciamo che i giorni sono da 10, facciamo
1. Eccellenza da 10
1 serie A1 da 10
1 serie A2 con due gironi da 10 senza ammissione ai playoff.
Ma vista la situazione delle squadre isolane almeno uno dei due gironi di A2 sarebbe comunque costoso.
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
preso atto della situazione , tanto vale fare Eccellenza a 10 squadre e tre gironi di A non meritocratici ma territoriali che permettano di effettuare trasferte con distanze minori , vista la generale carenza di risorse.
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Mi intrometto da giocatore di squadra isolana sarda... Quelle che secondo voi fanno salire il budget.
Una squadra "continentale" viene in trasferta nelle isole 3 volte in una stagione (Capoterra - Alghero - Catania) più una trasferta lunga che quest'anno era Avezzano. Voi naturalmente la ritenete costosa per queste 3 trasferte. La A1 come dice Luqa-bis è meno costosa per un fatto di collocazione geografica delle squadre.
Tenete conto di una cosa, agli "isolani" come dite voi non dovrebbe essere permesso giocare per abbassare i costi del campionato (come scrive qualcuno in prima pagina di discussione)? Noi ci facciamo 12-noi-alghero= 10 partite in trasferta con aereo di cui almeno Catania e Avezzano con hotel. Lasciamo stare i costi che si affrontano per tali trasferte (più pullman perchè dall'aeroporto ai paesi non ci si va a piedi). Anche come giocatori nella migliore delle ipotesi si esce di casa alle 8 e si rientra verso le 23. Noi almeno per l'impegno ci meritiamo di poter partecipare al campionato di A, e visti i risultati degli ultimi anni, quest'anno 4° noi e 5° Alghero, anche per il gioco.
Nel momento in cui le Isolane possono aspirare massimo alla serie B (che scopo avrebbero allora di giocare?) questa discussione si rifarebbe pari pari nel forum di uno dei gironi della serie B. Prima giocando in provincia di Brescia (Bassa Bresciana Rugby) ricordo quando avevamo Capoterra in serie B e c'era da fare la trasferta, alcune delle altre squadre neanche si presentavano là e perdevano a tavolino. Questo non è il rugby che vogliamo in italia. Ha fatto bene Paese a richiedere l'iscrizione in serie B se fatti due conti non se la sentiva di iscriversi ad un campionato troppo oneroso secondo loro.
Detto questo, il problema trasferte ce l'hanno tutti, chi più chi meno. Semplicemente è un momento di congiuntura economica in ribasso in cui si fatica a trovare sponsor e anche quando li si trova a volte non rispettano la parola data. Come si dice a brescia: "Ghè pé de solc".
Spero in un campionato bello e combattuto come quest'anno in cui sino all'ultimo è tutto da decidere.
Matteo
Una squadra "continentale" viene in trasferta nelle isole 3 volte in una stagione (Capoterra - Alghero - Catania) più una trasferta lunga che quest'anno era Avezzano. Voi naturalmente la ritenete costosa per queste 3 trasferte. La A1 come dice Luqa-bis è meno costosa per un fatto di collocazione geografica delle squadre.
Tenete conto di una cosa, agli "isolani" come dite voi non dovrebbe essere permesso giocare per abbassare i costi del campionato (come scrive qualcuno in prima pagina di discussione)? Noi ci facciamo 12-noi-alghero= 10 partite in trasferta con aereo di cui almeno Catania e Avezzano con hotel. Lasciamo stare i costi che si affrontano per tali trasferte (più pullman perchè dall'aeroporto ai paesi non ci si va a piedi). Anche come giocatori nella migliore delle ipotesi si esce di casa alle 8 e si rientra verso le 23. Noi almeno per l'impegno ci meritiamo di poter partecipare al campionato di A, e visti i risultati degli ultimi anni, quest'anno 4° noi e 5° Alghero, anche per il gioco.
Nel momento in cui le Isolane possono aspirare massimo alla serie B (che scopo avrebbero allora di giocare?) questa discussione si rifarebbe pari pari nel forum di uno dei gironi della serie B. Prima giocando in provincia di Brescia (Bassa Bresciana Rugby) ricordo quando avevamo Capoterra in serie B e c'era da fare la trasferta, alcune delle altre squadre neanche si presentavano là e perdevano a tavolino. Questo non è il rugby che vogliamo in italia. Ha fatto bene Paese a richiedere l'iscrizione in serie B se fatti due conti non se la sentiva di iscriversi ad un campionato troppo oneroso secondo loro.
Detto questo, il problema trasferte ce l'hanno tutti, chi più chi meno. Semplicemente è un momento di congiuntura economica in ribasso in cui si fatica a trovare sponsor e anche quando li si trova a volte non rispettano la parola data. Come si dice a brescia: "Ghè pé de solc".
Spero in un campionato bello e combattuto come quest'anno in cui sino all'ultimo è tutto da decidere.
Matteo
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
@ gigliorosso
Mi permetto una osservazione
se si instaura un sistema dove da una "A" territoriale per motivi economici, si accede direttamente ad una Eccellenza a 10 o a 8, io ho l'idea che si venga a creare un gradino troppo marcato.
Secondo me, prima dell?Eccellenza è opportuno che ci sia un altro livello nazionale: se non puoi reggere un campionato nazionale a livello dilettantistico, come puoi pensare di accedere ad un livello pro?
Altrimenti, se decidiamo che i costi sono proibitivi, dividiamo davvero il movimento in due ambienti separati.
- una lega pro senza retrocessioni (come hanno fatto nel baseball italiano, mipare)
- una serie di campionati territoriali dilettantisci che abbiano poi una fase finale nazionale (e lì se ti capita la trasferta ti capita).
Ma se il problema sono le trasferte con aereo e/o albergo, con qualcuno le squadre sarde , siciliane, calabresi e quelle delle zone interne dell'appennino meridionale, devono giocare.
A qualcuno arrivare ad Alghero, Cagliari, Catania, Palermo o altro toccherà.
Meglio forse 1 anno su 3 o su 4 a tutti, che non ai soliti.
Mi permetto una osservazione
se si instaura un sistema dove da una "A" territoriale per motivi economici, si accede direttamente ad una Eccellenza a 10 o a 8, io ho l'idea che si venga a creare un gradino troppo marcato.
Secondo me, prima dell?Eccellenza è opportuno che ci sia un altro livello nazionale: se non puoi reggere un campionato nazionale a livello dilettantistico, come puoi pensare di accedere ad un livello pro?
Altrimenti, se decidiamo che i costi sono proibitivi, dividiamo davvero il movimento in due ambienti separati.
- una lega pro senza retrocessioni (come hanno fatto nel baseball italiano, mipare)
- una serie di campionati territoriali dilettantisci che abbiano poi una fase finale nazionale (e lì se ti capita la trasferta ti capita).
Ma se il problema sono le trasferte con aereo e/o albergo, con qualcuno le squadre sarde , siciliane, calabresi e quelle delle zone interne dell'appennino meridionale, devono giocare.
A qualcuno arrivare ad Alghero, Cagliari, Catania, Palermo o altro toccherà.
Meglio forse 1 anno su 3 o su 4 a tutti, che non ai soliti.
- Giandolmen
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
E intanto anche Modena sembra propensa a ripartire dalla B....
Notizia che ho trovato qui: http://www.rugbymercato.it/2013/07/11/i ... a-serie-b/
Notizia che ho trovato qui: http://www.rugbymercato.it/2013/07/11/i ... a-serie-b/
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Sarà la domanda sotto l'ombrellone (per chi se lo può permettere):
Chi farà la A2 il prossimo anno?
Chi farà la A2 il prossimo anno?
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Qui però secondo me c’è un grave problema a cui non hanno pensato in fir, se mettiamo che 6 squadre della A1 si auto retrocedono in A2 (ma anche tra A2 e B) ma dalla A2 nessuno vuole salire come li facciamo i gironi di A1 senza squadre e soprattutto la A2 quante squadre avrà?
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Non mi pare un problema gravissimo.
A prescindere che i giorni A sono "formalmente" (a mia memoria) lo stesso livello , visto che dalla A1 si può retrocedere in B e dalla A2 salire in Eccellenza, se delle 12 aventi dirtto alla A1 e delle 12 aventi diritto alla A2, ne rimangono,
esempio 1
Si può chiedere alle migliori piazzate di A2 di passare A1 (a 8-10-12) e alle squadre di B eliminate ai play off di fare la A2 (a 8-10-12) scegliendo possibilmemnte di avere due gironi uguali.
O nel caso fare come successo dopo il ritiro del S.Gregorio con un girone dispari.
In fondo, due gironi da 10 non sarebbero un dramma.
A prescindere che i giorni A sono "formalmente" (a mia memoria) lo stesso livello , visto che dalla A1 si può retrocedere in B e dalla A2 salire in Eccellenza, se delle 12 aventi dirtto alla A1 e delle 12 aventi diritto alla A2, ne rimangono,
esempio 1
Si può chiedere alle migliori piazzate di A2 di passare A1 (a 8-10-12) e alle squadre di B eliminate ai play off di fare la A2 (a 8-10-12) scegliendo possibilmemnte di avere due gironi uguali.
O nel caso fare come successo dopo il ritiro del S.Gregorio con un girone dispari.
In fondo, due gironi da 10 non sarebbero un dramma.
- esseapostrofo
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Modena dovrebbe cedere il diritto alla A2 a Perugia che ha perso lo spareggio promozione
...non riuscirete mai a farmi dire cose serie.....neppure sotto tortura... http://www.bolognarugby1928.it
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Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Luqa-bis ha scritto:Non mi pare un problema gravissimo.
A prescindere che i giorni A sono "formalmente" (a mia memoria) lo stesso livello , visto che dalla A1 si può retrocedere in B e dalla A2 salire in Eccellenza, se delle 12 aventi dirtto alla A1 e delle 12 aventi diritto alla A2, ne rimangono,
esempio 1
Si può chiedere alle migliori piazzate di A2 di passare A1 (a 8-10-12) e alle squadre di B eliminate ai play off di fare la A2 (a 8-10-12) scegliendo possibilmemnte di avere due gironi uguali.
O nel caso fare come successo dopo il ritiro del S.Gregorio con un girone dispari.
In fondo, due gironi da 10 non sarebbero un dramma.
Si ma appunto io ho chiesto cosa succede se le società rifiutano, secondo le nuove regole io posso scendere di categoria ma non esistono regole che ti obbligano ad essere ripescaro quindi difficilmente qualcuno vorrà andare in un campionato dispendioso come trasferte passando ad esempio dalla B alla A2
Re: SERIE A - Girone 2 - 2012/13
Mah.
Se una squadra ha cercato tutto l'anno di guadagnarsi la promozione,magari mancata per un osffio agli spareggi, e si sente in grado di giocare a livello di A, io credo che sia possibile che ci provi.
Se una squadra ha cercato tutto l'anno di guadagnarsi la promozione,magari mancata per un osffio agli spareggi, e si sente in grado di giocare a livello di A, io credo che sia possibile che ci provi.