13° Giornata

Moderatori: ale.com, Ref

Luqa-bis
Messaggi: 8255
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: 13° Giornata

Messaggio da Luqa-bis » 20 feb 2013, 20:07

Credo che però l'affetto del rugby dei club verso le FF.OO sia sempre quello degli anni ruggenti di Padova...

Terzapilone
Messaggi: 247
Iscritto il: 26 mag 2008, 19:30

Re: 13° Giornata

Messaggio da Terzapilone » 21 feb 2013, 8:58

Andiamo con ordine:
- La Polizia di stato non e' un corpo MILITARE dal 1981.
- LE FF.OO. nate a Padova con quelle odierne in comune anno solo il nome. le prime furono formate nel 55 da ragazzi che quasi non conoscevano questo sport, che si allenavano a tempo perso e che facevano a tutti gli effetti parte del allora famoso 2° REPARTO CELERE , quando uno o due anni dopo vennero iscritti all'allora (UNICO) campionato di serie A continuarono comunque a prestare servizio di Polizia e a giocare a Rugby (erano Poliziotti prima e poi rugbysti) .
- vinsero 5 scudetti e se non mi sbaglio 4 coppe italia
- A meta anni 70 visti gli scarsi risutati (avevano anticipato i tempi tirando dentro di tutto) furono sciolte.
- Nel 1985 furono riformate a Milano e iscritte al campionati di serie C1 (primo Aiutino)
- Il resto e' storia recente (Concorsi farsa - Amici di amici - Tecnici esterni che vivono in strutture della Polizia pagati non si sa da chi- alberghi e non caserme per alloggi etc. etc. etc.).
Io con un libro di storia ci mangio tutti i giorni ho la fortuna di essere cresciuto con un padre che ha vinto tutti i titoli sopra citati e che mi ha raccontato (lui e i suoi compagni ) come vivevano e cosa facevano.

Quindi prima di paragonare le due cose starei bene attento il Rispetto e' ancora una cosa importante.

giangi2
Messaggi: 1127
Iscritto il: 25 lug 2006, 9:00

Re: 13° Giornata

Messaggio da giangi2 » 21 feb 2013, 9:12

Mi ricollego e sottolineo:
- erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
- oggi sono rugbysti con uno stipendio da poliziotti che, al termine della carriera da giocatori, potranno scegliere se rimanere in polizia (o nel corpo in generale, se ci riferiamo acnhe ad altri sport) o congedarsi per fare altro.
Io non rinnego meriti storici o attuali, semplicemente non ne vedo l'opportunità; se riteniamo che questa organizzazione sia corretta e meritoria togliamo il velo di ipocrisia e facciamo diventare gli atleti dei veri stipendiati CONI.
Tra parentesi, per semplice informazione, Carlo Festuccia e Mauro Bergamasco sono ad oggi arruolati e "in aspettativa" oppure sono dei "civili"?

calep61
Messaggi: 1560
Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51

Re: 13° Giornata

Messaggio da calep61 » 21 feb 2013, 9:57

Cosa significa che le FF.OO attuali non sono quelli di un tempo, erano formazione del gruppo sportivo della Polizia di Stato allora e lo sono tutt’ora, anche il Petrarca Padova di adesso non è quello degli anni ‘70/’80, anch’io non sono quello che ero 30 anni fa, tutto cambia, si evolve, muta nel tempo, ma le radici se non cambiano garantiscono la continuità storica e morale di un'esperienza e le FF.OO. sono un bell’esempio vivente di continuità di un rugby sano. Che poi si ricordi la propria gioventù come qualche cosa di non riproponibile in quanto convinti che quanto vissuto da giovani sia fatto unico ed irripetibile (ecco spiegato perchè tanto rancore), niente di più naturale e fisologico nella psiche umana, ma pensare che il rugby del 1950 sia lo stesso, come qualità ed intensità di gioco, a quello attuale e che sia riproponibile che un gruppo di dopolavoristi possa competere degnamente in Eccellenza pensando anche di vincere il campionato è fatto irreale. L'Eccellenza attuale non sarà il TOP14, ma il campionato di rugby del 1950 non è minimamente paragonabile all'Eccellenza attuale e già quelli degli anni '70/80 che conosco per esperienza personale, per quanto evoluti e con ottime punte di eccellenza, rappresentano esperienze molto lontane da quelle attuali. La storia serve a dare continuità e significato agli eventi, semmai a cogliere spunto e motivazioni, ma non a cercare modi e metodi seguiti che sono inevitabilmente destinati a rimanere imbrigliati al passato.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco

senonoraquando
Messaggi: 92
Iscritto il: 5 nov 2008, 11:13

Re: 13° Giornata

Messaggio da senonoraquando » 21 feb 2013, 10:18

Mi spiace che si continui a parlare delle Fiamme Oro per un motivo così banale, sollevato da chi ha probabilmente conti da regolare oppure rospi da buttar fuori (vero, terzapilone?).
Ringrazio quanti hanno voluto fare delle precisazioni (per lo più corrette) sul conto delle Fiamme.
Volendo riassumere, intendo fornire qualche ulteriore sottolineatura:
- le Fiamme costituiscono un valore aggiunto per il rugby, senza di loro - oggi - più di 200 ragazzi per praticare questo sport dovrebbero pagare ingenti cifre e alcune scuole si vedrebbero private di un gratuito apporto sportivo, fornito dagli atleti del G.S.;
- le Fiamme soggiacciono ad un regolamento interno, per cui qualsiasi illazione (anche proveniente dalle "fonti certe" di chi denigra), riferibile alla loro gestione, è priva di fondamento e, se fatta pubblicamente, potrebbe essere valutata come una calunnia;
- la caserma che ospita le Fiamme, ospita -A TITOLO COMPLETAMENTE GRATUITO - una delle Accademie under 18 e la Polizia di Stato provvede anche ad accompagnare a scuola i ragazzi;
- le Fiamme Oro rugby sono l'unica squadra professionistica che milita nel campionato di Eccellenza, le altre ci provano, chi più seriamente, chi meno (tutte, però, meritano il massimo rispetto, almeno fino a quando non violano le regole, siano esse penali, civili o federali);
- gli appartenenti alle Fiamme sono tutelati sotto ogni aspetto prima-durante-dopo la loro carriera agonistica.
Credo possa bastare.

giangi2
Messaggi: 1127
Iscritto il: 25 lug 2006, 9:00

Re: 13° Giornata

Messaggio da giangi2 » 21 feb 2013, 10:29

giangi2 ha scritto:Mi ricollego e sottolineo:
- erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
- oggi sono rugbysti con uno stipendio da poliziotti che, al termine della carriera da giocatori, potranno scegliere se rimanere in polizia (o nel corpo in generale, se ci riferiamo acnhe ad altri sport) o congedarsi per fare altro.
Io non rinnego meriti storici o attuali, semplicemente non ne vedo l'opportunità; se riteniamo che questa organizzazione sia corretta e meritoria togliamo il velo di ipocrisia e facciamo diventare gli atleti dei veri stipendiati CONI.
Tra parentesi, per semplice informazione, Carlo Festuccia e Mauro Bergamasco sono ad oggi arruolati e "in aspettativa" oppure sono dei "civili"?
Scusate, è difficile rispondere nel merito? Nessuno nega che le FF.OO. lavorino bene, semplicemente si tratta di capire se ha senso che usino soldi pubblici in questo modo. Riteniamo che i gruppi sportivi militari servano? Bene allora smettiamola di darli in carico ai corpi militari (o simili) e facciamo in modo che sia direttamente il CONI a farsene carico, il risultato è lo stesso ma almeno facciamo chiarezza, perchè (e mi sembra che terzapilone ve l'abbia detto chiaramente):
- erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
- oggi sono rugbysti con uno stipendio da poliziotti

senonoraquando
Messaggi: 92
Iscritto il: 5 nov 2008, 11:13

Re: 13° Giornata

Messaggio da senonoraquando » 21 feb 2013, 10:41

giangi2 ha scritto:
giangi2 ha scritto:Mi ricollego e sottolineo:
- erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
- oggi sono rugbysti con uno stipendio da poliziotti che, al termine della carriera da giocatori, potranno scegliere se rimanere in polizia (o nel corpo in generale, se ci riferiamo acnhe ad altri sport) o congedarsi per fare altro.
Io non rinnego meriti storici o attuali, semplicemente non ne vedo l'opportunità; se riteniamo che questa organizzazione sia corretta e meritoria togliamo il velo di ipocrisia e facciamo diventare gli atleti dei veri stipendiati CONI.
Tra parentesi, per semplice informazione, Carlo Festuccia e Mauro Bergamasco sono ad oggi arruolati e "in aspettativa" oppure sono dei "civili"?
Scusate, è difficile rispondere nel merito? Nessuno nega che le FF.OO. lavorino bene, semplicemente si tratta di capire se ha senso che usino soldi pubblici in questo modo. Riteniamo che i gruppi sportivi militari servano? Bene allora smettiamola di darli in carico ai corpi militari (o simili) e facciamo in modo che sia direttamente il CONI a farsene carico, il risultato è lo stesso ma almeno facciamo chiarezza, perchè (e mi sembra che terzapilone ve l'abbia detto chiaramente):
- erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
- oggi sono rugbysti con uno stipendio da poliziotti
Risposte brevi e spero definitive:
le Fiamme oro usano per le trasferte gli stessi soldi delle altre squadre, non fanno spendere nulla alla Polizia di Stato !! (lo sa bene anche terzapilone);
a quanto ne so, Festuccia e Bergamasco hanno vinto l'ultimo concorso, ma hanno poi rinunciato all'arruolamento.

Axel57
Messaggi: 336
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:57
Località: Roma

Re: 13° Giornata

Messaggio da Axel57 » 21 feb 2013, 10:48

Trovo questa polemica davvero senza senso, attaccare i gruppi sportivi "militari" mi sembra follia pura. Allora attacchiamo pure i Vigili del Fuoco che giocano a rugby e vincono pure, gli Alpini che perdono tempo a cantare e i Bersaglieri che corrono corrono ma per andare dove ? Tutti soldi sprecati ? Non sono uno storico ma credo che il rugby si sia diffuso nel mondo perche giocato dai militari inglesi, perdevano tempo pure loro ? Le FF. OO. e gli altri gruppi sportivi hanno grandissimi meriti e una notevole funzione sociale. Perché dobbiamo farci per forza del male da soli ?

calep61
Messaggi: 1560
Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51

Re: 13° Giornata

Messaggio da calep61 » 21 feb 2013, 11:09

giangi2 ha scritto: - erano prima di tutto poliziotti e poi rugbysti "lovers"
erano amatori e allora, cosa significa, la maggior parte dei club di rubgy avevano la parola AMATORI, e molti ancora adesso, nel loro nome. secondo te perchè? Il rugby è stato fino a pochissimi anni fa lo sport più tipicamente amatoriale, dove il dopolavoro, la sfida estemporanea del fine settimana, condita dal sempre presente 3° tempo per chiudere amatorialmente la competizione del campo, rappresentavano la quintessenza di questo sport. Ora (da almeno 10/15 anni in europa, Francia a parte che ha iniziato molto prima) il rugby ha scoperto il professionismo, senza il quale, probabilmente, sarebbe stato relegato via, via, ad intrattenimento delle sole feste di paese quindi, la patologia, semmai, consiste nel fatto che la maggior parte dei club di Eccellenza non riescano a sbarcare il lunario, non il contrario.
Non vedo, neanche, come si possa pensare condivisibile che per un mero fatto di sterile equità si teorizzi la giustezza di auspicare che sia l'esperienza FF.OO ad allinearsi alla mediocrità di buona parte dei club del massimo campionato nazionale e non il contrario, cioè auspicare che anche per gli altri club si trovino finanziatori e/o soluzioni che permettano di acquisire nuove energie economiche e finanziarie. Siamo al mal comune mezzo gaudio o, come già detto, alla semplice invidia. Il movimento rugbystico nazionale fa fatica ad autoalimentarsi economicamente, ma alcuni dichiarati appasionati di questo sport riescono a vedere il male anche in quelle poche isole di benessere presenti, solo perchè rappresentano un'anomalia. Cioè, non è importante trovare delle risposte a questa situazione di difficoltà (risposte che anche se trovate, non potranno che essere randomiche ed eterogenee) e l'organizzazione delle FF.OO. è una risposta economica, probabilmente non replicabile, neanche studiata a tavolino, ma risultato di un'esperienza nata per casualità 60 anni prima (da un gruppo di appassionati poliziotti dopolavoristi) che ha saputo rimanere viva, ma trovare la formula magica da applicare uniformemente a tutti, indistintamente, all'insegna della più pura equità, monito delle più alte pari opportunità. A me sembrate malati di ipocrisia :roll:
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco

giangi2
Messaggi: 1127
Iscritto il: 25 lug 2006, 9:00

Re: 13° Giornata

Messaggio da giangi2 » 21 feb 2013, 12:05

Ma lo leggete quello che scrivo? L'ipocrisia è far fare ai gruppi militari quello che dovrebbe fare il CONI o, se si ritiene che non meriti contributo pubblico, un club privato.
In alternativa le FF.OO. potrebbero sempre fare la loro bella e meritoria attività DOPO che gli atleti hanno svolto il lavoro(servizio) per cui sono pagati dallo stato (e per cui continueranno ad essere pagati anche una volta finita la carriera da giocatori).
Ebbene si caro calep, il rugby è diventato da gioco amatoriale uno sport professionistico, i giocatori delle FF.OO. sono diventati da poliziotti a giocatori di rugby. Per te è normale, quindi avanti pure, perchè allora non facciamo una bella squadra di pallavolo, o di hockey su pista?

Luqa-bis
Messaggi: 8255
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: 13° Giornata

Messaggio da Luqa-bis » 21 feb 2013, 12:38

A parte il fatto che se ben ricordo la Ruini di Firenze, che vinse scudetti nella pallavolo era un gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco.

Alla domanda di giangi2.

1. CONI vs gruppi militari
Dal punto di vista dei soldi pubblici cosa cambierebbe?
Dal punto di vista gestionale essendo "tutti" del CONI si richierebbe vieppiù una mancanza di concorrenza.
Dovresti fare le squadre "regionali" (ipotesi da considerare peraltro), posto che è persino discutibile che il CONI e le Federazioni siano organizzate fedelmente alle strutture statali.

Il fatto è che per i corpi militari stessi il fatto di annoverare atleti di livello di eccellenza (medaglie olimpiche, campioni mondiali) costituisce motivo di prestigio e, anche se di difficile comprensione e discutibile giustizia, anche di "potenza".
I risultati sportivi per i gruppi militari valgono più di una campagna militare, anche perché di quelli se ne può perseguire a bizzeffe, delle seconde meglio evitare.
E anche per la politica (vera e sportiva) i risultati sono un indice come le vendite per una industria e i clienti per una compagnia di volo .
Quindi, non è detto che al CONI convenga trasformare gli atleti militari in atleti CONI, economicamente e come efficacia della gestione.
Questo perché dovrebbe o farsi carico di un certo numero di atleti a fine carriera da "riprofessionalizzare" o pagare stipendi maggiorati per consnetire poi un percorso autonomo di ingresso nel mondo del lavoro in età spesso avanzata.
Un atleta militare può fare la sua attività oltre i 35 anni, poi magari resta nel corpo, lavora (molti ex atletica leggera o altri sport minori lo fanno) .
UN atleta CONI o studia e finiti gli studi abbandona la carriera sportiva, o deve avere uno stipendio alto che gli garantisca di poter a fine carriera (avanzata) reinventarsi.

A meno che non metta come per chi va nelle forze armate delle percentuali di vantaggio nell'accesso ai pubblici uffici per gli ex atleti , del tipo
sei un ex rugbista CONI, hai un punetggio di vantaggio o accedi ad una graduatoria differenziata per diventare vigile urbano, infermierie, insegnante.

2 Pubblico vs privato

Io ho il sospsetto che la domanda che molti anti FFOO esprimano sia (analogamente a quella degli ANti Zebre) : no a società pubbliche , si a società private con aiutino pubblico.
Tradotto:

1. pussa via Zebre e Accademia , fucina di raccomandati
2. pussa via FF.OO. al massimo fatevi la C da dopolavoristi
3. I soldi che si risparmiano dateli a noi club che siamo bravi e privati.

E' una teoria diffusa, la praticano anche le scuole private, gli ospedali privati, certe associazioni di volontariato.

Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: 13° Giornata

Messaggio da Garryowen » 21 feb 2013, 12:44

Non c'entro nulla, però faccio notare una cosa.
La discussione è scivolata sulla diatriba gruppi sportivi militari SI' o NO. Soldi dello Stato sì o no.

Invece era partita da una considerazione secondo me legittima. Ed era: i soldi della Stato si devono usare con oculatezza, con parsimonia, o no? Se puoi alloggiare "quasi gratis" in caserma, perché andare in albergo? (e io aggiungerei, se vai in albergo, di quale livello lo scegli?)
Vi siete messi a parlare dei massimi sistemi, ma credo che la questione fosse molto più terra terra.

Vado a cena in pizzeria o ai Pescatori a Canneto sull'Oglio?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

IlFalco7
Messaggi: 72
Iscritto il: 7 nov 2008, 11:00

Re: 13° Giornata

Messaggio da IlFalco7 » 21 feb 2013, 13:16

Insieme a Morabito ero uscito dal forum, mi hanno chiesto di leggere quello che si stava scrivendo e da una pagina dedicata al campionato di eccellenza ho trovato il solito dibattito fiamme oro si fiamme oro no.
Non sta a me decidere sulle amicizie e simpatie nei confronti di un club ma, sicuramente posso far chiarezza lasciando che ogniuno poi continui a pensarla come vuole.
Caserma di Padova: la nostra casa madre. Dove tutto è noto e dove non dimentichiamo mai di passare e di sostare. Per ammirare la statua dedicata ai rugbysti di allora e di incontrare quei giocatori e appassionati che indossando o amando la maglia "cremisi" hanno lasciato il cuore in una squadra unica.
Unica perchè fatta di poliziotti, di ragazzi nel pieno della vita tutti uguali. Si tutti uguali dai campioni ai piu giovani, dagli allenatori ai fisioterapisti ai dirigenti.
Perchè come dicono gli uomini in montagna della polizia di stato soccorso alpino ex fiamme oro, qui l'unico grado che conta è quello della grappa.
Intendendo che dai comandanti ai ragazzini appena arrivati nelle fiamme oro è lo spirito di appartenenza il grande legame che unisce, un valore enorme, un valore che oggi la società civile ha difficoltà a riconoscere e che le fiamme oro di oggi hanno deciso,condivisi dai vertici della polizia di stato, di esportare nei bambini, nelle scuole, nelle case famiglia e dove il disagio sociale si fa forte.
Caserma di padova dicevamo, il rugby non ci ha dormito.
Capita che non sempre ci sia disponibilità, nel caso specifico c'era una grande manifestazione a padova dedicata alla scherma, i mastini grandi censori che tutto notano, possono verificare, insomma i posti per tutta la squadra non c'erano cosi le fiamme oro per la prima volta in 7 anni( cioè da quando ci sono di nuovo io) sono andati in albergo spendendo per tutta la trasferta comprensiva di viaggio e ritorno meno di 2000 euro.
Mi spiace leggere invece leggere altre considerazioni che non sono veritiere per cui cerchero di essere chiaro.
Bergamasco e Festuccia sono risultati idonei al concorso dello scorso anno ma hanno rinuciato volontariamente all'arruolamento perdendo qualsiasi titolo per giocare nelle ffoo.
Non ci sono rugbysti poliziotti ma poliziotti rugbysti che sono solo prestati temporaneamente allo sport.
Per esigenze di servizio indosseranno la divisa e svolgeranno i compiti di istituto per cui verranno impiegati.
ma nulla è cambiato da quella squadra degli anni 50 se non che sono passati 60anni e che la società e la polizia è profondamente cambiata, e che quelle erano eccezzionalinella qualità. In fondo in rapporo ad oggi quei ragazzi, seppur fortissimi, stavano meglio di quelli di oggi.

calep61
Messaggi: 1560
Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51

Re: 13° Giornata

Messaggio da calep61 » 21 feb 2013, 13:24

Garryowen ha scritto:Non c'entro nulla, però faccio notare una cosa.
La discussione è scivolata sulla diatriba gruppi sportivi militari SI' o NO. Soldi dello Stato sì o no.

Invece era partita da una considerazione secondo me legittima. Ed era: i soldi della Stato si devono usare con oculatezza, con parsimonia, o no? Se puoi alloggiare "quasi gratis" in caserma, perché andare in albergo? (e io aggiungerei, se vai in albergo, di quale livello lo scegli?)
Vi siete messi a parlare dei massimi sistemi, ma credo che la questione fosse molto più terra terra.

Vado a cena in pizzeria o ai Pescatori a Canneto sull'Oglio?
Scusa, apprezzo il tuo genuino credito che riservi a priori al 1° forumista di turno che emette sentenze, mettendo in discussione rispettabilità e stima dei diretti interessati al dileggio, ma hai motivi concreti per ritenere che quanto affermato risponda al vero?
Perchè io non ho capito di cosa si debba incolpare chi, stiamo forse chiedendoci di che sesso sono gli angeli, se sia più onesto dormire in una branda o in una camera d'albergo e sulla base di cosa, quattro affermazioni del primo malcapitato che come mette in discussione l'onorabilità di un'istituzione sportiva, con altrettanta baldanza, potrebbe accusare te di evadere il fisco, o di essere un poco di buono, dubitare della tua integrità morale, ben mascherato dall'anonimato che queste forme di comunicazione virtuale gli permettono, è questo di cui stiamo parlando? Per quale motivo, quindi, non ritieni altrettanto verosimili le tante parole spese a favore dei medesi soggetti, per quale motivo non assegni medesima fiducia a chi cerca di sottolineare la possitività che le FF.OO. hanno rappresentato e possono rappresentare anche al giorno d'oggi in quanto opportunità per molti e non convenienza per pochi. Questo non è par condicio, questo è un atto esplicito di pregiudizio ingiustificato, prendi posizione su fatti e circostanza di cui non hai alcun riscontro oggettivo e sui quali non hai neanche modo di sentire la versione dei fatti da parte di chi è accusato di non si capisce cosa, di esistere? Siamo alla pazzia pura, al cazzeggio bello e buono, sulle spalle di persone che non hanno neanche modo di potersi difendere, ma parlate della formazione migliore per il fine settimana, per cortesia, evitate discorsi più profondi di cui, evidentemente, non vi interessa neanche più di tanto sviluppare.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco

Luqa-bis
Messaggi: 8255
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: 13° Giornata

Messaggio da Luqa-bis » 21 feb 2013, 13:25

Per Garryowen

faccio finta di non aver letto la risposta cheprima della mia, interna a FF.OO.

Avevo scritto messaggi fa, che anche io lavoro in una grossa impresa "para-statale" che ha "ostelli" sparsi in tutta Italia.
Ma è capitato che per andare in certe zone in certi periodi, si sia stati alloggiati in alberghi esterni.
Qualche volta 4 stelle(convenzionati) , di solito 3 stelle.
Qualche volta "uscio e bottega", qualche volta "a qulolupandia".

Non sempre la situazione interna è praticabile.

E , almeno per i non dirigenti, non è che ci siano banchetti, suite e donnine.
E usiamo soldi pubblici.

Bloccato

Torna a “Stagione 2012/2013”