BILANCINO PETRARCHINO

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ForrestGump
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BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da ForrestGump » 11 gen 2013, 11:17

Volevo provare a tracciare un bilancino del Petrarca visto finora, pur rendendomi conto che l’esito della prossima partita sarà cruciale tanto per la stagione quanto per la valutazione dei nostri.

Classifica: Se all’inizio del campionato mi avessero garantito il quarto posto alla fine del girone di andata, avrei firmato subito perché significava mettere dietro almeno due delle compagini che, a Settembre e sulla carta, sembravano molto più attrezzate del Petrarca. Ad oggi, il modo in cui questo risultato è maturato lascia quasi l’amaro in bocca perché si ha la netta sensazione che il Petrarca abbia raccolto meno di quanto ha seminato. Mi riferisco in particolar modo alle tre sconfitte, di cui una sola con bonus, subite non per manifesta inferiorità ma per mancanza di lucidità e/o esperienza nei momenti topici. In ogni caso, vada come vada a Mogliano, saremo comunque quarti ed in piena corsa per l’ultimo posto utile dei playoff.

Gioco: Sembra essere il lato più oscuro del Petrarca gestione Moretti. Le prime partite hanno visto un gioco spumeggiante, fatto di palla sempre viva e coi trequarti chiamati in causa spessissimo, nelle ultime partite si è tornati ad una gestione più “Presuttiana”, con gli avanti a portare palla. Forse il cambio di rotta è stato fatto anche a ragion veduta: condizioni ambientali meno favorevoli, avversari più forti, a mio modesto avviso anche l’indisponibilità di Ziegler, vero asse portante della linea arretrata petrarchina: tutti fattori che fanno propendere per una gestione più conservativa del gioco, tuttavia i risultati sono scarseggiati perché, con Ansell assente o comunque a mezzo servizio, in campo è mancata l’esperienza, e se vogliamo anche la malizia, per far fruttare questo tipo di lavoro. Lo spettro che si delinea sullo sfondo, a valle di questa breve analisi, è la dipendenza del Petrarca da un paio di giocatori cruciali, esclusi i quali tutto il lavoro del Petrarca resta in qualche modo sospeso, non finalizzato.

Formazione: Toffano ha dichiarato di volerla rinforzare a brevissimo termine, limitandoci al materiale umano disposizione ora si vede una buona formazione ma senza la minima profondità. Nonostante la partenza di Costa la prima linea resta un buon reparto, anche se i piloni di qualità sono quattro contati e non c’è un sostituto all’altezza di Gega col #2. In seconda linea ci sono state tre defezioni pesantissime in due anni: Fletcher, Cavalieri e Sutto, eppure Mathers e Giusti sono una coppia più che degna. Dietro di loro, però, c’è il solo Tveraga. La terza linea paga le partenze di Palmer e Barbini, ma si avvale di un redivivo Ansell e del ritorno di Jacopo “Neanderthal” Sarto. Alle loro spalle giovani in – si spera – crescita (Ghiraldini, Conforti) e “vecchie” sicurezze (Bezzati). Nel complesso, il reparto che sta meglio. In mediana abbiamo pescato il jolly con Menniti, ma a #9 continuiamo con Travagli che resta l’unico vero MM transitato per Padova negli ultimi 3 anni. Che Dio ce lo conservi perché Billot ha mostrato limiti significativi e Francescato deve, ovviamente, crescere. I centri ci sarebbero, Ziegler e Sanchez rappresentano un’ottima coppia, ma dietro di loro il primo in lista è Bertetti, i cui limiti offensivi sono noti a tutti. Sfortuna vuole che ora entrambi i titolari siano rotti, e questo ha tutta l’aria di essere il grattacapo più grosso per Moretti nelle prossime settimane. Anche il triangolo allargato si basa su tre ragazzotti che alle spalle, hanno poco o nulla salvo forse Bettin, che nelle poche apparizioni fatte ha dimostrato comunque una discreta solidità. Risultato: una bella macchina ma molto molto vulnerabile.

Conclusione: Non posso che essere contento del risultato ottenuto fin qui dal Petrarca, anche se mancano i punti bonus persi contro Crociati, Cavalieri e Calvisano. Tuttavia, mi rendo conto che i risultati sono appesi a un filo e alla buona salute del XV titolare: se il filo non si spezza vedo i playoff alla nostra portata, se dovessimo avere un finale di campionato particolarmente stressante e ricco di infortuni…bè, sangue dalle rape non se ne cava, e pazienza.
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jpr williams
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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da jpr williams » 11 gen 2013, 11:40

Naturalmente, intervenendo da esterno che ha seguito il Petrarca solo in tv e grazie all'ottimo servizio highlights del sito petrarchino(segnalatomi dall'ottimo Yattaran, grazie) non pretendo di dare giudizi aprofonditi come quelli di Forrest, ma qualcosa vorrei dirlo anch'io, anche se con l'umiltà di un osservatore superficiale.
Credo che Padova stia facendo un ottimo campionato, soprattutto se si pensa a quali erano le premesse della vigilia, dopo un mercato che aveva visto più partenze (grave, secondo me, soprattutto quella di Barbini) che arrivi pesanti. Forse sono troppo influenzato dal ricordo del bellissimo derby con Rovigo, dove i bianconeri giocarono benissimo in tutti i reparti facendo vedere un prospetto di rilievo assoluto come Mennitti. Moretti ha fatto secondo me un buonissimo lavoro, che però è solo all'inizio e che pone Padova, attualmente, come la squadra-cartina di tornasole della regular season, nel senso che è la squadra che distingue le grosse cilindrate dalle medio-piccole. E' evidente che Padova è di una cilindrata inferiore, al momento, rispetto alle tre attuali big, ma mi sembra che non gli manchi molto per colmare il distacco; probabilmente ciò non avverrà quest'anno, ma le premesse perchè ciò avvenga l'anno prossimo ci sono tutte. Se si pensa alle attese precampionato penso che ciò sia suffciente per dare alla squadra un bel 7+ (lo studente è bravino e si applica).
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da GiorgioXT » 11 gen 2013, 19:23

E' troppo presto per un bilancio dettagliato, ma qualcosa già si può capire .
E' certamente positivo finora al di là delle aspettative, soprattutto confrontando con le squadre che sono davanti e con cui ha perso , ma giocandosela sostanzialmente alla pari - il Petrarca ha un budget che è la metà di prato e Viadana, poco più di un terzo di Calvisano, ha uno staff con solo Moretti a tempo pieno e si allena solo al pomeriggio.
Negativo l'aspetto mentale soprattutto come lucidità contro le squadre forti, ma l'esperienza non si improvvisa. Probabilmente averle giocate in casa ha forse creato più problemi che vantaggi.
Non sono così pessimista al riguardo della "profondità" della rosa. anzi, dobbiamo ancora vedere le squadre più forti giocare senza uomini chiave (per esempio Calvisano senza Griffen e Costanzo) a parte la seconda linea , negli altri ruoli i ricambi ci sono e hanno dimostrato solidità (p.es. Mercanti al posto di Novak) con il vantaggio visto sul medio periodo che sono tutti molto giovani, e ci sono dei ricambi potenzialmente validi che potranno salire.

Sul gioco: Petrarca ne costruisce tanto, ma veramente tanto , forse anche troppo ... anche lì c'è molto da lavorare.
Io comunque sono più che disposto a fare una stagione di mezza classifica pur di consolidare ed allargare ancor più la rosa, stiamo già giocando il grosso delle partite con una formazione al 60% "made in padova" e si potrebbe anche salire al 75%

Garryowen
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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da Garryowen » 11 gen 2013, 19:57

GiorgioXT ha scritto:...il Petrarca ha un budget che è la metà di prato e Viadana, poco più di un terzo di Calvisano, ha uno staff con solo Moretti a tempo pieno e si allena solo al pomeriggio.
Ecco perchè un giovane di valore, che volesse veramente tentare la strada del professionismo dovrebbe cercarsi un ingaggio in una di quelle tre squadre.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da quattro8 » 11 gen 2013, 20:09

Garryowen ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:...il Petrarca ha un budget che è la metà di prato e Viadana, poco più di un terzo di Calvisano, ha uno staff con solo Moretti a tempo pieno e si allena solo al pomeriggio.
Ecco perchè un giovane di valore, che volesse veramente tentare la strada del professionismo dovrebbe cercarsi un ingaggio in una di quelle tre squadre.
Ecco perchè, come ho sentito dire da qualcuno, 6 o 7 di questi il prossimo anno non ci saranno più, ma altri arriveranno, bravi più o meno come questi...

In ogni caso complimenti a questi ragazzi ed a Moretti e Salvan, pochi ci credevano.
Saluti

GiorgioXT
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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da GiorgioXT » 11 gen 2013, 21:48

Garryowen ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:...il Petrarca ha un budget che è la metà di prato e Viadana, poco più di un terzo di Calvisano, ha uno staff con solo Moretti a tempo pieno e si allena solo al pomeriggio.
Ecco perchè un giovane di valore, che volesse veramente tentare la strada del professionismo dovrebbe cercarsi un ingaggio in una di quelle tre squadre.
Mah! sono sempre scommesse difficili, e ci sono molte cose che possono influire non solo positivamente al di là delle qualità personali, vedi caso Barbini. Inoltre capirei cambiare per andare in Pro12 (e giocare)...

Garryowen
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Re: BILANCINO PETRARCHINO

Messaggio da Garryowen » 11 gen 2013, 22:20

Ho scritto naturalmente senza nessun intento polemico, ma solo perchè leggo di un allenamento al giorno con un solo tecnico a tempo pieno, mentre nei giorni scorsi avevo letto l'intervista a un giocatore del Viadana che parlava di due allenamenti al giorno e -fra le altre cose- uno skills coach che curasse il "lavoro extra" per i singoli giocatori.
Con un approccio del genere, dopo un anno sei pronto per il salto in Pro12
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