COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

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andrea12
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COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da andrea12 » 16 ott 2011, 16:32

.......e intanto a 6 giorni dal match d'avvio della regular season non sappiamo nemmeno cosa dire al noleggiatore del pullman.
Facciamo una fatica incredibile a fare i 3 allenamenti/settimana, le docce sono sempre fredde perchè la provincia accende l'acqua calda solo quando farà freddo (siamo a sud delle Alpi, a 30 Km in linea d'aria dalla parete sud dell'Adamello), alleno le ragazze in uno spazio comunale che il sindaco si è anche dimenticato.........è domenica pomeriggio e non posso dire alla ragazze dove giocheranno.
Mi convocano mediamente 6 ragazze su 10 in regionale, me ne hanno portata via una (trasferita ad altra società) e in altro thread ci si chiede come cambierà il movimento con Brunel?
Meglio scendere dal pero, e chiedersi perchè mi considerano un incazzato

Gino Settembrino
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da Gino Settembrino » 20 ott 2011, 22:07

..... Ma qualcuno dovrebbe anche chiedersi perchè l'anno scorso avevi un campo, degli spogliatoi
E le docce calde, e che ti era stato offerto un campo a 7 solo per la tua squadra e
Chissà perchè ti trovi in queste condizioni! Probabilmente il detto è vero:
OGNUNO HA.... QUELLO CHE SI MERITA !!!

pincopallino1
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da pincopallino1 » 22 ott 2011, 7:36

Appero' Andrea12 leggo molti commenti che fai sul forum e mi ero fatto un idea di te come quella di un tuttologo .... Aggettivo che nn riconosco come positivo ed incomincio a pensare di aver ragione. Ma il mio parere conta poco , contano molto di piu' quelli delle persone che ti sono vicine e che mi pare di interpretare nn proprio positivi. Hai rifiutato situazioni migliori di quelle che sembra tu abbia e poi ti lamenti????? Ma quel che e' peggio nn offri ai tuoi atleti il meglio che possono avere , ma xche'?

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andrea12
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da andrea12 » 22 ott 2011, 15:46

Bah, non so da Chi cominciare, anche se penso che non siano più di 1 o 2. Direi che siete un poco off topic, fuori argomento, ma comunque vale la pena rispondervi, se non altro per chiarire non solo la mia posizione, ma soprattutto per chiarire chi siete voi.
Mi lamentavo del fatto che l’avvertimento della località, degli orari, ecc, è avvenuto con grandissimo ritardo: quindi lasciando in difficoltà noi, le piccole società, che in 4 giorni devono organizzarsi (pullman o auto comprese). Va detto, peraltro, che la comunicazione in oggetto è arrivata (e all’Uff. femminile di Roma ho sempre rivolto un caloroso plauso di efficienza) e che con l’avvio della Coppa probabilmente le cose scorreranno in modo più facile e prevedibile, anche perché ora la bozza di calendario c’è e sembra essere quasi quella definitiva. In sostanza sono i vostri di interventi che non riesco a ricollegare alla Coppa Italia; anzi, mi sembra che vi riferiate a vicende mie personali che nulla hanno a che fare con la stagione ormai avviata, e neppure con la questione posta.
Provo a rispondervi ma non per convincervi (generalmente non cerco di convincere nessuno e anche questo è uno dei miei tantissimi difetti) ma per chiarire che tuttologo non esiste proprio (eventualmente siete voi gli ignoranti in tutti i sensi) e che le affermazioni che fate non trovano riscontro né nella realtà, ma neppure nella sostanza. Per lo sfortunato che legge il thread (poi evidentemente non risponderò più alle provocazioni di Chi ha tempo da perdere; ma vi assicuro che potreste prestissimo dover risponder Voi, e non al sottoscritto) chiarisco che:
- Gino Settembrino è in grande confusione e, arruffone come è, confonde due situazioni diverse: una offerta da un Club che prima mi ha accettato come affittuario e poi mi ha sfrattato, sfrattando la mia squadra, e l’altra, offerta direttamente da quel Tipo che volendo diventar presidente del mio Club, pensava di blandirmi concedendomi un campetto a 7. Ora ne utilizzo, di campetto, uno simile, ma offerto da altra persona che è il Sindaco del mio Paese . Per cui, Gino Settembrino, chiarisciti meglio con te stesso che hai perso due opportunità: diventare presidente di un Club (ti rode? E si che di offerte te ne erano state fatte….anche al limite dell’indecenza) e con generosità senza pari, offrirci un campo da allenamento. Grazie, abbiamo trovato il Comune in cui risiedo, che ci ha offerto un campo identico, ma senza dover prostrarci a nessuno e senza pagare una lira. Certamente il Sindaco si sta operando per venirci in contro, e di questo noi abbiamo ringraziato direttamente al mittente, e in pochi giorni, probabilmente da settimana prossima, avremo esaudite TUTTE le richieste di adeguamento avanzate ;
- Caro Gino, mi suona molto strano che tu capisca qualcosa di rugby……….anche perché non sei proprio la tempra di studioso (e il rugby non lo capirai mai, ma perché sei convinto di conoscerlo). Vuoi dire che ti sei iscritto al forum 2 giorni fa solo per “liberarti” di questi pensieri? …….vai a guidare il trattore, che è meglio, e cerca di imparare da tutti. Evita, per esempio di dirmi che chi lavora spassionatamente e senza recuperare denari è un fallito, e che solo chi guadagna tanto è perché vale tanto. Sei un parvenue, ma questa non è una colpa, ma stai facendo del male anche a Chi ti sta vicino (ma anche questi sono affari tuoi).
- pincopallino1, non solo non sono un tuttologo, ma credo che tu non sappia neppure leggere, altro che idee che ti fai (il problema è contrario: di idee non ne hai)………forse ti fai dei film ma la sostanza certamente non la capisci. Infatti le ragazze e il Club che mi sta vicino, non solo mi capiscono, ma chiedono. Non sono io che le importuno alla sera con telefonate diffamanti nei miei confronti. Tra l’altro abitiamo talmente vicini che se tu avessi bisogno, mi raccomando, dimmelo che ci vediamo, e vedrai che chiariremo tutto. Certamente c’è stato un qui-pro-quo, però le informazioni che ti crei a tuo uso e piacimento, sono state tutte smentite già in settimana e ancora ieri sera. Poi, di sicuro, è molto più facile seminare zizzania…..Ho rifiutato situazioni migliori? Ma che cosa ne sai tu? O è solo il sentito dire di paese? Ho lasciato il primo Rugby Club (ho lasciato, non sono stato cacciato come vai diffondendo tu) perché non c’era la possibilità di confrontarsi e di migliorarsi e anche per altri motivi. Allora per qualche stagione sono passato ad altro Club con cui mi sono divertito davvero, ho scoperto cosa significa fare del rugby, ho avuto degli ottimi maestri e una Signora Società di Rugby. Poi, professionalmente, ho deciso di dedicare il mio tempo a qualcosa di mio; al mio club nascituro, e scommettere su qualcosa che solo 2 anni fa non esisteva. Per me, che siano donne, non suona come dispregiativo, e poi era un tassello mancante nella formazione di coach. Poi ho fatto anche scelte più o meno condivisibili: come quelle degli aggiornamenti in Francia (con Jean, che considero uno dei più grandi) e in Galles (con le franchigie di Cardiff Blues, e uno dei più bei rugby che io abbia mai visto), ma ho sempre seguito le impostazioni metodologiche della FIR (per esempio sono un estimatore di Ascione, e anche per questo credo di essere poco apprezzato, ma anche di Porrino che reputo un ottimo coach di coach, oltre che persona stupenda). Poi, pincopallino1, non credo che tu abbia la competenza del gioco per dire che non offro il meglio agli atleti. Io ci provo, e proprio perché non sono un tuttologo, ogni tanto sbaglio o non riesco a ottenere quello che mi prefiggo; però quello che voglio io tu non lo sai, anche perché di rugby non capisci un beato favone. Alle mie ragazze sto cercando di dare il massimo, in termini di qualità di gioco e in termini di preparazione fisica. Ma anche in termini di umanità e di rapporti educativi/formativi (anche questi non li hai mai apprezzati perché sono una zavorra e non un utile di cassa?)
Le vostre chiacchiere stanno a zero. Non sono amato in un ambiente ottuso e piccolo dove il diverso (leggi straniero) vorrebbe apportare modifiche, soprattutto se sostanziali; dove il punto rimane la didattica (e non le beghe di paese) e dove continuerò ad essere onesto e leale, ma soprattutto propositivo. Di Voi due non mi interessava quando potevo averne bisogno; mi avete favorito togliendomi il tempo e l’illusione……adesso la mia Assemblea ha deciso e io continuerò a lavorare per i giocatori, le loro famiglie e per il Club di rugby. :-]

saretta94
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da saretta94 » 22 ott 2011, 18:21

intanto gino e pincopallino se non sapete le cose state zitti che ci fate solo un favore...e poi io sono una ragazza che gioca nella squadra di andrea12 e ti posso dire che ci dà il meglio di se stesso per andare avanti crescendo come squadra ma anche come persone...
a noi ragazze interessa avere un campo bello con degli spogliatoi ed è quello che avremo presto...ma non ci lamentiamo anche se giochiamo in un prato perchè quello che ci interessa è giocare e imparare!!!
siete proprio ignoranti e cafoni...

aleanto
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da aleanto » 22 ott 2011, 21:20

in realtà, credo che "pincopallino1" e "gino settembrino", siano la stessa persona.
non puo essere, una coincidenza, che, entrambi i profili, siano a conoscenza delle risorse a disposizione nella passata stagione, della squadra di cui sono orgogliosa di fa parte.
altra strana coincidenza, entrambi i profili attaccano indiscriminatamente il mio coach.
non hai mai capito il vero spirito del rugby,quello che "andrea12" ci sta insegnando da quando ha scommesso su di noi,inculcandoci valori fondamentali quali, l'onestà ed il rispetto... forse sarebbero valori che dovresti imparare ad apprezzare anche tu.

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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da pincopallino1 » 23 ott 2011, 9:33

Bene sono contento che le tue giocatrici siano contente di te che sei il loro allenatore , e ci mancherebbe che nn ti difendessero in modo così spontaneo. Non voglio rispondere al film che hai fatto Andrea 12 non mi interessa anche xche' andrei fuori tema, magari ci sara' occasione davanti ad una birretta di un confronto certamente serrato.Voglio solo dire che io ho letto un tema, una risposta ed ho commentato queste 2 cose e nient'altro. Io con la TUA società nn ho nulla, anzi spero che la VOSTRA società cresca il più possibile trovi il campo gli spogliatoi ecc diventi un club importante xche' questo farà bene al movimento e creerà opportunità per tutti. Se così sara' avrai contribuito con tutti i tuoi collaboratori e giocatori a qualcosa di importante (io da vecchio comunista sono allergico ad un uomo solo al comando), sarà il tempo a darci la risposta che spero sia positiva. Auguri

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andrea12
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da andrea12 » 23 ott 2011, 17:05

.....cialtroni, altro che birretta

Gino Settembrino
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da Gino Settembrino » 23 ott 2011, 20:30

Io non capisco, avevo semplicemente fatto una constatazione sul perché eri incazzato, e sul perchè certe situazioni non c'erano più, e di tutto quello che hai scritto come ho detto non capisco e non mi interessano i tuoi problemi.
......, anzi una cosa ho capito:
Che ti fai tante seghe mentali, fumi pesante e mangi i sassi !
.... Dimenticavo la prima volta che mi sono seduto su una panchina in campo per una partita rugby era qualche giorno fa, se ricordo bene ....marzo 1991.
Ciao

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CORSO ALLIEVI ARBITRI A BOLOGNA

Messaggio da alby » 28 ott 2011, 10:01

IL GRUPPO ARBITRI RUGBY EMILIA EST COMUNICA L’ORGANIZZAZIONE DI UN CORSO ALLIEVI ARBITRI DI RUGBY A BOLOGNA

IL CORSO SARA’ STRUTTURATO IN TRE SERATE NEI GIORNI DI MERCOLEDI’ 9-16-23 NOVEMBRE 2011.
LE PRIME DUE SERATE SI SVOLGERANNO PRESSO GLI UFFICI DELLA FEDERAZIONE ALL’INTERNO DELLO STADIO RENATO DALL’ARA (INGRESSO DA VIA DELLO SPORT), LA TERZA SERATA SI SVOLGERA’ SUL CAMPO (DA DEFINIRE)
IL CORSO E’ OVVIAMENTE GRATUITO.

CHIUNQUE SIA INTERESSATO A PARTECIPARE O VOLESSE INFORMAZIONI IN MERITO PUO’ SCRIVERE ALL’INDIRIZZO:

arbitrirugbyemiliaest@gmail.com

O TELEFONARE AL NUMERO

3939110139 (ALBERTO TOSELLI)

nota:
il Comitato Nazionale Arbitri stà prestando moltissima attenzione al gruppo femminile, è un momento in cui le prospettive del settore appaiono molto interessanti.
per informazioni e chiarimenti vedi sopra...

alby
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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da alby » 25 nov 2011, 15:48

Ecco i fischietti per il finesettimana

http://arbitriemiliaest.jimdo.com/desig ... arbitrali/

ciao
Alby

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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da alby » 9 dic 2011, 15:15

Le designazioni per il finesettimana:

https://sites.google.com/site/arbitriru ... 0-11122011

ciao
Alby

P.S.
il sito è nuovo, ci scusiamo per eventuali problemi......

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Re: COPPA ITALIA SEVEN SENIORES 2011-2012

Messaggio da andrea12 » 11 feb 2012, 14:08

Il mondo del rugby sa bene che sono poi i fatti concreti e tanto altruismo ad alimentare il movimento.
Allego a questo post la dichiarazione tratta dal sito http://www.rugbygransebino.it sperando che possa diventare un ulteriore passo verso l'evoluzione del rugby femminile:
25 gennaio 2012
Dichiarazione da conferenza stampa del gennaio 2012
La crisi di nuove iscritte, gli infortuni da incidente, la necessità di raggiungere le sedi universitarie di studio, e l’inserimento nel mondo del lavoro, stanno decisamente riducendo drasticamente il numero di giocatrici che si possano impegnare 2 o 3 volte la settimana nel gioco del rugby.
Un aspetto che stiamo valutando solo ora, è che la nostra ubicazione geografica ci sta penalizzando oltremisura, proprio per quegli aspetti non solo tecnici e agonistici ma anche sociali e di allargamento della base, che andranno risolti nel più beve tempo possibile.
A questo proposito, il progetto societario ha evidenziato due percorsi che dovranno trovare attivazione immediata: quello dei tecnici e quello dei giocatori.
Ramo tecnico: è doveroso e necessario che i tecnici si possano confrontare, cogliere le occasioni di dibattito sia pedagogico che tecnico e didattico, ma che soprattutto possano attivare scambi di idee e dialettici in generale. A tal fine, un paio di giocatrici giovani, frequenteranno i primi corsi per allenatori indetti dalla FIR, con l’obiettivo di acquisire nuove competenze e trasferirle nella pratica sociale del gioco. La formazione della figura del tecnico, soprattutto se “di base” appare il progetto prioritario che Rugby Gran Sebino, vuole avviare. La Società crescerà se la qualità dei tecnici cresce e se la diffusione delle competenze avverrà su scala allargata. Il Club vuole aprirsi ad un dialogo educativo e formativo, in sintonia col progetto didattico societario, al fine di vedere aumentato non solo il numero dei tecnici ma anche e soprattutto la qualità della didattica; soprattutto se riferita alle squadre giovanili e ai gruppi scolastici.
Ramo “giocatori”: abbiamo avviato un bellissimo rapporto, anche umano con Rugby Crema. Quest’anno anche Rugby Crema ha fatto decollare un progetto giovanile, riservato alle ragazze, e coordinato da un ottimo tecnico con esperienza pluriennale nelle squadre giovanili. Si è pensando di riunire i due gruppi e fare giocare insieme le ragazze. Si comincerà con un approccio anche di una sola volta settimana, per lasciare spazio ai due gruppi di poter continuare il proprio lavoro nell’altro giorno di allenamento nella propria sede. Per il tesseramento si sta pensando di mantenere i tesseramenti con il Club di appartenenza, e ad anni alternati, provvedere a rilasciare il prestito temporaneo alla Società Partner. In questo modo le due Società avrebbero garantito la base societaria su cui contare e rientrerebbero in possesso delle proprie giocatrici ad ogni termine di stagione, senza nessuna possibilità di “depistaggio” da parte di Società terze.
Poiché Rugby Gran Sebino ha già avviato la Coppa Italia, è ipotizzato un prestito di ragazze “dal Crema” a Gran Sebino e viceversa per la prossima stagione. Di sicuro i numeri complessivi ci dicono che allo stato attuale è possibile pensare alla Coppa Italia; non è escluso che prossimamente si possa anche meditare qualcosa per la Serie A –rugby XV
Il Consiglio Direttivo del Club, auspica che questi progetti di join venture possano portare non solo alla soluzione dell’immediato, ma , al contempo, ad una apertura anche culturale di tutte le parti sociali: soltanto il dibattito e i fini comuni condivisi (la pratica del rugby) aiuteranno il sistema rugby non solo localmente (Lombardia) ma anche in ambito allargato
Il Presidente

Quanto sopra si è concretizzato in questi giorni e le ipotesi sono diventate realtà. A Calvisano giocheranno insieme le ragazze del Gran Sebino con le ragazze del Rugby Crema.
Buon rugby

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