calep61 ha scritto:zorrykid ha scritto:Per cui cosa dovevano fare le squadre dove ha giocato e dove gioca? Allacciargli le scarpine, accompagnarlo a far la cacca? Quando ti fai fare il giro attorno da T.Boe e poi D'Arcy ti siede per terra o hai una gestione del gioco come quella di domenica puoi andare a giocare scapoli ammogliati...
Credo sia senza fede al dito, quindi non me lo trovo accanto....
Ho già detto, la difesa di Bocchino è difficile, me ne rendo conto.
Il suo problema ha a che fare con la continuità delle sue performance che oscillano tra prestazioni eccellenti ed altre mediocri. Capirne i motivi è un fatto che possa interessare un allenatore? Probabilmente no se ha delle alternative. Un ct ha l'esigenza dimettere in campo la formazione più affidabile e, quindi, non si pone il problema di analizzare psicologicamente le difficoltà che un proprio giocatore dimostra di avere se al suo posto può convocarne un altro.
Questo è quello che è successo, probabilmente, a Rovigo, a Viadana, in azzurro e, quest'anno, a Prato.
Probabilmente, ci sono problemi che si trascina dalle giovanili e, ora, fatica a trovare qualche tecnico disposto a farsene carico.
Mi rivolgo al nuoto per farmi aiutare con un esempio; la Pellegrini ha sofferto e, forse, soffre ancora (?), di stress da prestazione.
Questo le complicava le sue capacità di performare e per anni ha subito questa pressione psicologica che condizionava negativamente le sue performance in maniera preoccupante. Sappiamo tutti chi è, oggi, la Pellegrini e quante vittorie e successsi prestigiosi ha accumulato; bene, per anni si è fatta aiutare da uno psicologo sportivo motivatore, cioè uno specialista che l'ha aiutata a trovare dentro di se quella serenità che, evidentemente, mancando non le permetteva di performare quanto potesse.
Io non so quali problemi abbia Bocchino, ma se sa performare con momenti di eccellenza, evidentemente la qualità è nelle sue corde e la carenza di aperture in chiave nazionale, a mio modo di vedere, suggerirebbe un approccio diverso nei suo confronti da parte di chi, gestendone la prestazione sportiva, ha anche una responsabilità in chiave azzurra, ma magari mi sbaglio.
p.s. ho notato, peraltro, che a discapito di quanto accadesse qualche mese fa sia molto migliorato nei calci piazzati, che la vicinanza con il neozelandese gli sia servita?
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Vado bene per Rialto?
