12° Giornata
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Re: 12° Giornata
Partitona di RIMA WAKARUA ........
OGNI VOLTA CHE DEVO CENTRARE I PALI PENSO AL SESSO FEMMINILE. ()
“Jonny Wilkinson”
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Re: 12° Giornata
Gia, degno dei migliori chippewa..VecchiaLenza ha scritto:Partitona di RIMA WAKARUA ........
Re: 12° Giornata
Bel Petrarca, bravi ragazzi! Hickey resuscitato, Ziegler benedetto, Gega eletto, Presutti convertito... che succede, che hanno fatto? un cero al Santo?
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Re: 12° Giornata
Dimentichi Innocenti !sandrobandito ha scritto:Bel Petrarca, bravi ragazzi! Hickey resuscitato, Ziegler benedetto, Gega eletto, Presutti convertito... che succede, che hanno fatto? un cero al Santo?
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Re: 12° Giornata
Ma tutti quelli che criticavano Mazzariol e dicevano che era un incapace che fine hanno fatto?
L'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedere ad essa...
Re: 12° Giornata
Sugl'altri non ho mai nutrito dubbi, su questi m'ero permesso di ridire.ursula ha scritto:Dimentichi Innocenti !sandrobandito ha scritto:Bel Petrarca, bravi ragazzi! Hickey resuscitato, Ziegler benedetto, Gega eletto, Presutti convertito... che succede, che hanno fatto? un cero al Santo?
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Re: 12° Giornata
Visto Prato - Padova, partita di tutto interesse, con operazione nostalgia inclusa. Due domande ai tifosi Cavalieri : 1) ma Belardo a openside flanker dall'inizio no ? 2) Bocchino e Wakarua insieme, non si regala un po' troppa certezza alle difese che nessuno ti attacca gli spazi ?
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
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Re: 12° Giornata
Direi che sono domande da girare direttamente a Pippo e Andrea...blackjack ha scritto:Visto Prato - Padova, partita di tutto interesse, con operazione nostalgia inclusa. Due domande ai tifosi Cavalieri : 1) ma Belardo a openside flanker dall'inizio no ? 2) Bocchino e Wakarua insieme, non si regala un po' troppa certezza alle difese che nessuno ti attacca gli spazi ?
Per come la vedo io dovevano rimanere negli spogliatoi entrambi nell'intervallo.
Rima oggi veramente inguardabile...non so cosa gli sia successo. Oltretutto anche nervoso: a parte le varie "discussioni"
durante la partita, ha fatto un'entrata a braccio teso e alta, proprio sotto le tribune, sicuramente da giallo.
Per non parlare dell'erroraccio di far rimbalzare l'ovale, sulla terza meta, invece di prenderlo al volo.
Mah...una cosa è certa: quando Prato gioca partite di un certo livello, quelle che dovrebbero dare una svolta, ha quasi
sempre prestazioni deludenti.
Vabbè...complimenti al Padova e un saluto alle Ombre Nere: speriamo di rivederci a fine campionato magari con
risultati diversi rispetto all'anno scorso...
L'allenatore, dalla tribuna, al Turano:
"Barba !!! Metti il testone in quella c4$$o di ruck !!!"
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Re: 12° Giornata
Il telecronista RAI, non l'aiuto commento che è sempre un ex giocatore, è scandaloso; sa che la partita è, in questo caso, Prato - Petrarca ma non sa qual'è il Petrarca e quale il Prato.... durante la partita legge i nomi dei giocatori su un foglietto ma fa molta confusione
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Re: 12° Giornata
Impressioni, a mente più o meno fredda, dal Chersoni.
Innanzitutto va detto che il tempo più bello è stato senza dubbio il terzo, ma ormai comincia ad essere una consuetudine ogni qualvolta Scudieri e Ombre Nere incrociano le loro strade. Meriterebbe un post lunghissimo, ma mi limito al bellissimo dettaglio di uno scudiero che aiuta noi a raccogliere gli striscioni. Mi ha emozionato anche il prepartita, con lo splendido pranzo e l'ospitalità calorosissima di persone che ormai considero amici, ma soprattutto per le parole del “guru” Nick Watson sul valore dello stare assieme attorno (cioè prima, durante e dopo) a una partita di rugby. Di cotanto intervento potrei riassumere i contenuti ma mai la passione, per cui chi se l'è perso ed è curioso trovi Nick e se lo faccia ripetere.
Venendo alla partita, partiamo dal finale: 28 – 19, con meta dei Cavalieri a risultato abbondantemente acquisito. Io non credo che tra Petrarca e Cavalieri ci sia tutta questa differenza, di norma, ma ieri si: molti Cavalieri sembravano svagati per non dire assenti, Wakarua in primis, ma anche Chiesa è stato deludente e Ngawini e Barryman non sono mai riusciti ad incidere sul gioco.
Il Petrarca dal canto suo c'ha messo una difesa asfissiante ma sempre ordinata dove tutti placcavano e raddoppiavano sistematicamente.
E poi pressione. Tanta pressione, tantissima, perchè ieri il Petrarca ha calciato molti possessi ma su quasi tutti saliva bene, ingabbiando le ripartenze di Barryman e Ngawini e sfruttando ogni errore del triangolo allargato toscano. Si veda, a proposito, la meta di Innocenti.
Da ultimo, la concentrazione, il focus, come dicono gli anglofoni. Mai domi i petrarchini, tanto da riuscire a fare un carretto da 35 m nel momento migliore dei Cavalieri, quando, sul 12 – 14 e schiacciati nei nostri 22, il sorpasso sembrava inevitabile. Non sono arrivati punti, ma la partita è cambiata, e si è visto.
I singoli. Non so chi non meriterebbe una citazione, ma ne scelgo tre (e mi costa per gli altri diciannove...). In ordine rigorosamente alfabetico, il bulldozer D'Agostino, che alla faccia di una tenuta atletica fin qui non esemplare si pappa tutti gli 80 minuti e suona letteralmente la carica in quel carretto famoso, dove per almeno 20 m sta davanti ad assorbire e spazzare via avversari proprio come il personaggio di Bud Spencer; il brutto anatroccolo Hickey che ha scelto il Chersoni per diventare cigno: ispira la prima meta, attacca con varietà e costrutto, molla passaggi che sembrano aeroploani e inchioda il triangolo allargato avversario esplorando con calci chirurgici ogni spazio sguarnito; e da ultimo il gladiatore che non t'aspetti, Innocenti, mio personalissimo MoM. Perché passi la meta, passino i chilometri che si è fatto per correre sotto a ogni up & under, ma voglio far notare che il ragazzo nell'arco di tredici minuti (i primi) molla tre placcaggi, perfetti per efficacia e timing, alle caviglie avversarie e in almeno un caso salva una meta fatta.
Alla fine, una giornata da ricordare, e, voglio ribadirlo ancora una volta, non solo per il risultato della partita. Grazie a tutti, in campo e fuori.
Innanzitutto va detto che il tempo più bello è stato senza dubbio il terzo, ma ormai comincia ad essere una consuetudine ogni qualvolta Scudieri e Ombre Nere incrociano le loro strade. Meriterebbe un post lunghissimo, ma mi limito al bellissimo dettaglio di uno scudiero che aiuta noi a raccogliere gli striscioni. Mi ha emozionato anche il prepartita, con lo splendido pranzo e l'ospitalità calorosissima di persone che ormai considero amici, ma soprattutto per le parole del “guru” Nick Watson sul valore dello stare assieme attorno (cioè prima, durante e dopo) a una partita di rugby. Di cotanto intervento potrei riassumere i contenuti ma mai la passione, per cui chi se l'è perso ed è curioso trovi Nick e se lo faccia ripetere.
Venendo alla partita, partiamo dal finale: 28 – 19, con meta dei Cavalieri a risultato abbondantemente acquisito. Io non credo che tra Petrarca e Cavalieri ci sia tutta questa differenza, di norma, ma ieri si: molti Cavalieri sembravano svagati per non dire assenti, Wakarua in primis, ma anche Chiesa è stato deludente e Ngawini e Barryman non sono mai riusciti ad incidere sul gioco.
Il Petrarca dal canto suo c'ha messo una difesa asfissiante ma sempre ordinata dove tutti placcavano e raddoppiavano sistematicamente.
E poi pressione. Tanta pressione, tantissima, perchè ieri il Petrarca ha calciato molti possessi ma su quasi tutti saliva bene, ingabbiando le ripartenze di Barryman e Ngawini e sfruttando ogni errore del triangolo allargato toscano. Si veda, a proposito, la meta di Innocenti.
Da ultimo, la concentrazione, il focus, come dicono gli anglofoni. Mai domi i petrarchini, tanto da riuscire a fare un carretto da 35 m nel momento migliore dei Cavalieri, quando, sul 12 – 14 e schiacciati nei nostri 22, il sorpasso sembrava inevitabile. Non sono arrivati punti, ma la partita è cambiata, e si è visto.
I singoli. Non so chi non meriterebbe una citazione, ma ne scelgo tre (e mi costa per gli altri diciannove...). In ordine rigorosamente alfabetico, il bulldozer D'Agostino, che alla faccia di una tenuta atletica fin qui non esemplare si pappa tutti gli 80 minuti e suona letteralmente la carica in quel carretto famoso, dove per almeno 20 m sta davanti ad assorbire e spazzare via avversari proprio come il personaggio di Bud Spencer; il brutto anatroccolo Hickey che ha scelto il Chersoni per diventare cigno: ispira la prima meta, attacca con varietà e costrutto, molla passaggi che sembrano aeroploani e inchioda il triangolo allargato avversario esplorando con calci chirurgici ogni spazio sguarnito; e da ultimo il gladiatore che non t'aspetti, Innocenti, mio personalissimo MoM. Perché passi la meta, passino i chilometri che si è fatto per correre sotto a ogni up & under, ma voglio far notare che il ragazzo nell'arco di tredici minuti (i primi) molla tre placcaggi, perfetti per efficacia e timing, alle caviglie avversarie e in almeno un caso salva una meta fatta.
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Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
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Re: 12° Giornata
Travaglio in mediana.... ed insisteva anche... cmq complimenti al Petrarca, che si conferma nei cosidetti big-match, la squadra da battere.. Speriamo che il Rovigo si risvegli per prendere il treno playoff, ma è durissima perchè bisogna andare a Prato ed infine l'ultima in casa del Petrarca.... e Santi non ne abbiamo da fare voti...
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..
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Re: 12° Giornata
Travaglio in mediana Benazzi a terza linea il numero 2 bianco Giovanchelli, e via dicendo con amenità varie, in piena crisi esistenziale.Campo11 ha scritto:Il telecronista RAI, non l'aiuto commento che è sempre un ex giocatore, è scandaloso; sa che la partita è, in questo caso, Prato - Petrarca ma non sa qual'è il Petrarca e quale il Prato.... durante la partita legge i nomi dei giocatori su un foglietto ma fa molta confusione
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.
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Re: 12° Giornata
Vista alla Tv, Prato-Petrarca. Partita intensa, grande pressione del Petrarca, spirito killer non consueto. Omaggio a tutta la squadra.
Però voglio fare dei complimenti a Michele Sutto, per me il MOM della partita. Monumentale in tutte le situazioni. E poi in ordine mi sono piaciuti : Bortolussi, Ziegler, D'agostino, Gega, Innocenti.
Quello che mi ha fatto godere di piu sono stati due episodi: quando Innocenti ha uccellato la Signorina Wakarua e il carrettino di 35 metri guidato da D'agostino e Sutto
Wakarua tra l'altro, solita vigliacca, ha cercato di buttarla in rissa per raddrizzare la partita.
Spero che non ci siano più incertezze su Ziegler, al momento l'unico in grado di bucare con decisione le difese schierate. Su Hickey al momento mi astengo
Però voglio fare dei complimenti a Michele Sutto, per me il MOM della partita. Monumentale in tutte le situazioni. E poi in ordine mi sono piaciuti : Bortolussi, Ziegler, D'agostino, Gega, Innocenti.
Quello che mi ha fatto godere di piu sono stati due episodi: quando Innocenti ha uccellato la Signorina Wakarua e il carrettino di 35 metri guidato da D'agostino e Sutto
Wakarua tra l'altro, solita vigliacca, ha cercato di buttarla in rissa per raddrizzare la partita.
Spero che non ci siano più incertezze su Ziegler, al momento l'unico in grado di bucare con decisione le difese schierate. Su Hickey al momento mi astengo
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.
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Re: 12° Giornata
Sarà per questo che ha giocato carico a mille .. sarà stato arrabbiato per la prescrizione di Berlusconi!Rovigoto18 ha scritto:Travaglio in mediana.... ed insisteva anche...
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Re: 12° Giornata
Io sinceramente non me la prenderei con il buon Armando Palanza, prestato sporadicamente al rugby dal calcio. A me dà molto più fastidio un Pescante che dopo 3 anni di partite di campionato ancora confonde le squadre!
Per il resto mi è piaciuto il pragmatismo di Padova, con Hickey finalmente ritrovato a bei livelli. Nel Prato inguardabile Wakarua (e Bocchino non è che abbia fatto tanto meglio).
Bravo il Petrarca, come ha detto qualcun altro, a mettere pressione sul triangolo allargato di Prato, potenzialmente velenosissimo ma ieri imbragato alla grande.
Per il resto mi è piaciuto il pragmatismo di Padova, con Hickey finalmente ritrovato a bei livelli. Nel Prato inguardabile Wakarua (e Bocchino non è che abbia fatto tanto meglio).
Bravo il Petrarca, come ha detto qualcun altro, a mettere pressione sul triangolo allargato di Prato, potenzialmente velenosissimo ma ieri imbragato alla grande.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)