stalker ha scritto:
Veniamo ora alle punizioni corporali per gli arbitri: vedi Walsh (FRA-TON) Poite (SAF-FIJ) o Lawrence (ARG-ENG) arbitrare nelle semifinali/finali? Poite un paio di guardalinee, e basta. Potrebbe voler dire qualcosa, o magari no. Ma, comunque, a che servirebbe la "sospensione"? Mica sono dei marmocchi che mandi in punizione dietro la lavagna perché imparino la lezione. L'episodio pallonare che citi è solo il frutto di una patologia che non si può o non si vuole curare; e allora avanti con placebo, rimedi della nonna è così via... Rocchi è messo "a riposo", perché sul pallone insistono interessi troppo grandi e aleggiano continue idee di complotti e intrighi. Sul pallone e quindi sul suo operato. E la sospensione serve solo a sfiammare un po' la situazione conseguente al suo errore, per poi andare avanti, sempre come prima. Non serve né a lui né al calcio come sport. Nel rugby, a parte qualche tarato che c'è sempre, le cose vanno ancora in modo diverso. Per ora.
A parte sta storia di pallonari, non pallonari davvero fastidiosa vado oltre.
Io penso questo. Un arbitro può essere in forma o meno in forma esattamente come lo possono essere i giocatori.
Se l'arbitro non è in piena forma è in affanno, arriva in ritardo sulle scene salienti del gioco e la lucidità gli manca.
Se gli manca lucidità prende decisioni sbagliate.
Se prende decisioni sbagliate le partite vengono danneggiate e si scatenano polemiche.
Difficile capire che si possa mettere "a riposo" un arbitro per questo?
Lo si metterebbe a riposo per permettergli di tornare in forma al 100 % ed evitargli figure di m***a.