SEMIFINALE (andata) PETRARCA-CAVALIERI

[GiorgioXT]

Devo dire che sono rimasto veramente deluso e arrabbiato per l'arbitraggio di De Santis , estremamente fiscale con il Petrarca -CP per fuotigioco inesistenti , come quello che porterà alla prima meta del Prato , e completamente compiacente con i pratesi ai quali e' sempre stato permesso di intervenire anche si si e' rimasti davanti al calciatore , di entrare dal lato nelle ruck - la seconda meta pratese arriva proprio da questo e totalmente ignorato le decine di placcaggi alti e di prese al collo...
Da manuale dell'errato arbitraggio poi il tenuto fischiato a Costa Repetto nel secondo tempo dobo il buco fatto da Galatro : Belardo lo placca e non lo molla mai , Vezzosi -che non e' il placcatore- ha sempre le mani sul pallone e impedisce di metterlo a disposizione ... Nemmeno un secondo e De Santis fischia il tenuto , mentre ai cavalieri viene permesso costantemente moto tempo per ripulire e pure di fare il giro delle ruck per togliere i difensori .
E' lecito e probabilmente inevitabile sbagliare , ma così ha dato molto di più l'impressione di voler indirizzare la partita in modo preciso .

[CapitanFracassa]

Negli ultimi venti minuti la partita ha preso una piega che non era immaginabile vista l'ora di gioco precedente.
Il Petrarca è stato devastante quando ha avuto l'occasione di essere in superiorità numerica e il Prato ha dimostrato di non saper gestire una situazione difficile, che però in una semifinale devi anche saper mettere in preventivo.
Ora il Petrarca è a un passo dalla finale.
Il Prato dovrà giocare puntando a segnare mete per arrivare al bonus prima possibile: avendo visto un Petrarca così concentrato e determinato penso che sarà comunque un'impresa difficile.
Visto che si parla sempre del livello del nostro campionato, devo dire che sia a Parma che a Padova si sono viste due belle partite giocate con grande intensità dalle quattro semifinaliste.

[Yattaran]

il Petrarca che non ti aspetti, in una partita abbiamo visto molto di quello che ci è mancato durante l'anno, gioco e killer instinct che ci ha fatto fare la quarta meta.
chiedo perdono per essermi mostrato dubbioso su Neethling, è un giocatore eccellente, il centro di alto livello che manca da DUE anni al Petrarca, sta dando un contributo fondamentale a questo finale di stagione da quando è stato schierato titolare nel ritorno con Prato.
Barbini è immenso, parte in maniera un po' anonima, poi esce vincitore nella sfida coi flanker del futuro Belardo e Petillo, al solito implacabile nei placcaggi, nel recuperare palloni, nel prendere touche, in gioco aperto mostra una tecnica sopraffina e anche oggi segna l'ennesima meta, quella del quasi aggancio.
Bortolussi in attacco è sempre pericoloso e decisivo, Costa Repetto è sempre il solito gladiatore, che vive il dramma di essere un centro intrappolato in un corpo da tallonatore per lui autentica ovazione all'uscita.
Tutta la squadra poi si è applicata in maniera maniacale sulla disciplina concedendo pochissimo al cecchino Wakarua.

Sull'arbitro: non mi è piaciuto il suo arbitraggio ma vabbè, su questo non ho intenzione di fare polemica. Quello che invece mi ha fatto autenticamente INCAZZARE è stato sull'infortunio di Acuna, il giocatore era fermo al centro del campo, sembrava avesse perso i sensi, l'arbitro è passato per ben volte vicino a lui ed il guardalinee lo stava guardando. De Sanctis ci ha messo ben 5 minuti per fermare il gioco e lo ha fatto solo quando oltre al medico e al massaggiatore è entrata in campo la croce verde con la barella e stavano per mettergli il collare.
Era apparso a TUTTI che l'infortunio fosse grave, si è tuffato tra le gambe di Soqeta per placcarlo ed era a terra completamente immobile, in questi casi non ci devono essere dubbi o incertezze, si ferma il gioco, punto e basta.

Nel terzo tempo ho sentito che si ritira a fine anno per un altro incarico. Non ne sentiremo la mancanza, per lo meno a Padova.

mi piacerebbe rivederla in tv, qualcuno se l'è tirata giù in divx?

[Yattaran]

Visto che si parla sempre del livello del nostro campionato, devo dire che sia a Parma che a Padova si sono viste due belle partite giocate con grande intensità dalle quattro semifinaliste.

concordo! i Crociati non sono stati la vittima sacrificale, e per il ritorno mi aspetto che Rovigo voglia legittimare la propria superiorità, mentre Prato dovrà cercare di far vedere i sorci verdi al Petrarca per tentare il recupero.

[ForrestGump]

Devo dire che sono rimasto veramente deluso e arrabbiato per l'arbitraggio di De Santis...E' lecito e probabilmente inevitabile sbagliare, ma così ha dato molto di più l'impressione di voler indirizzare la partita in modo preciso .

Anch'io sono deluso, De Santis usava molta "compensazione", che per me è una schifezza colossale.
Poi non si accorge di Acuna (ma anche Patelli) malmesso a terra, ma su questo ha già detto l'amico Yattaran.
Però non lo definirei di parte: nel primo tempo un pratese intercetta il passaggio di Travagli, va a ridosso della meta sulla sinistra. Ci provano gli avanti, non passano, Prato apre a sfruttare la superiorità sulla fascia opposta e Mercier sventa la meta tentando l'intercetto, ma fa avanti. Se De Santis avesse fischiato un avanti volontario e conseguente giallo sarebbe stato molto fiscale ma non scandaloso, però ha giudicato diversamente, quindi...

[terzacentroPO12]

Devo dire che sono rimasto veramente deluso e arrabbiato per l'arbitraggio di De Santis , estremamente fiscale con il Petrarca -CP per fuotigioco inesistenti , come quello che porterà alla prima meta del Prato , e completamente compiacente con i pratesi ai quali e' sempre stato permesso di intervenire anche si si e' rimasti davanti al calciatore , di entrare dal lato nelle ruck - la seconda meta pratese arriva proprio da questo e totalmente ignorato le decine di placcaggi alti e di prese al collo...
Da manuale dell'errato arbitraggio poi il tenuto fischiato a Costa Repetto nel secondo tempo dobo il buco fatto da Galatro : Belardo lo placca e non lo molla mai , Vezzosi -che non e' il placcatore- ha sempre le mani sul pallone e impedisce di metterlo a disposizione ... Nemmeno un secondo e De Santis fischia il tenuto , mentre ai cavalieri viene permesso costantemente moto tempo per ripulire e pure di fare il giro delle ruck per togliere i difensori .
E' lecito e probabilmente inevitabile sbagliare , ma così ha dato molto di più l'impressione di voler indirizzare la partita in modo preciso .

Il solito Biscardi del rugby italiano ha voluto esprimere la sua.... goditi la vittoria piuttosto di fantasticare ... fa veramente dispiacere leggere che dopo la partita di ieri , invece di commentare la bellissima partita del Petrarca ti è venuto in mente di scrivere queste imbecillità.

[frostadamus]

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Simone e scrivo su questo bellissimo forum di rugby per la prima volta.
E' parecchio che vi seguo, ma fino a qualche settimana fa non avevo ancora ricevuto l'utente per accedere.

Premettendo alcune cose e cioè:
1- sono solo 7-8 anni che seguo il rugby e solo da 2 il campionato italiano, cioè da quanto i Cavalieri sono saliti in Eccellenza, e perciò non possiedo un grande bagaglio tecnico per fare commenti molto approfonditi.
2- Sono tifoso abbonato dei Cavalieri.
3- Petrarca meritava di vincere perchè ha espresso il miglior gioco e ha avuto il maggior possesso palla.

Detto questo, l'arbitraggio a me non è parso a favore di Prato, anzi ho avuto almeno 3-4 grossi dubbi su decisioni arbitrali a favore di Padova.
1- il fallo per placcaggio senza palla su Mercier da cui poi è scaturita la prima metà padovana a fine primo tempo, a me è sembrato un placcaggio regolare, magari al limite ma non da fischiare.
2- Per buona parte del primo tempo e parte del secondo la squadra più fallosa è stata Padova, ma non ha subito nessun avvertimento e tantomeno ammonizione. A differenza di Prato che dopo aver fatto 2 soli falli, seppur consecutivi con conseguente avvertimento, ha subito l'ammonizione in conseguenza del terzo fallo. E l'uscita del capitano Giovanchelli è stata decisiva per la svolta della partita a favore di Padova.
3-Mi pare la quarta meta del padova, ma non vorrei sbagliare con la terza, l'ultimo passaggio a Bortolussi, fosse leggermente avanti, o quantomeno un po' dubbio, quanto quello fatto da Ngawini (fischiato) nel primo tempo a non ricordo che si stava involando verso la meta.

Questo per dire che ogni tifoso misura le decisioni arbitrali dell'arbitro a seconda del proprio tifo, è difficile essere imparziali.

Chi dovrebbe essere imparziale al 100% invece dovrebbero essere i commentatori televisivi, a meno che non si stia commentando la nazionale. Invece in entrambe le semifinali, ho notato quanto il commentatore aggiunto, l'ex giocatore di cui non ricordo il nome, è stato platealmente parte, a favore di Rovigo e ancor di più di Padova. Almeno questo è stato la mia sensazione. Bastava sentire come urlava sulle mete del Petrarca o sui mancati intercetti sempre di Padova (certi "peccato!" poteva risparmiarseli!).
Domenica prossima al Chersoni, se avrò occasione, sicuramente glielo farò notare.

Simone

[StefanoSantaLucia]

Anch'io sono deluso, De Santis usava molta "compensazione", che per me è una schifezza colossale.
Poi non si accorge di Acuna (ma anche Patelli) malmesso a terra, ma su questo ha già detto l'amico Yattaran.
Però non lo definirei di parte: nel primo tempo un pratese intercetta il passaggio di Travagli, va a ridosso della meta sulla sinistra. Ci provano gli avanti, non passano, Prato apre a sfruttare la superiorità sulla fascia opposta e Mercier sventa la meta tentando l'intercetto, ma fa avanti. Se De Santis avesse fischiato un avanti volontario e conseguente giallo sarebbe stato molto fiscale ma non scandaloso, però ha giudicato diversamente, quindi...

se proprio devo "dir male" dell'arbitro la penso più come Forrest ma perché poi farlo?

Il Prato, la sua giovane società, i loro giovani e meno giovani giocatori, i loro appassionati tifosi, sono ancora molto distanti da questa concezione fondamentale che porta alle prestazioni che abbiamo visto, di ieri del Rovigo e di oggi del Petrarca.

la storia e la tradizione sono belle cose, ma non si vince con quelle e basta. Leggo il tuo intervento in modo benevolo, non mi fraintendere. Mancheranno i trofei, mancheranno certi simboli ma non credo rispetto, passione e onore. Specie tra gli appassionati tifosi.

[luqa]

Io invece certi interventi comincio a leggerli in modo molto meno benevolo.

Specie se la parte di chi pontifica, in Europa e sul piano del "codice del rugby", non ha dato dimostrazioni evidenti di "quarti di nobiltà".

Sul De Sanctis arbitro non mi esprimo.
Io sono ancora perplesso dallo scherzetto che ha fatto a due società sostringendole a riprogrammare una partita per Pasqua e da come la Commissione Arbitri sia stata benevola.

[blackjack]

I'm sorry, intendevo Walsh non Spragg.
Ma vedendo la partita silenziata per motivi familiari non senti i commenti (bella fortuna) ma ti perdi anche i nomi.
Noto che tutti hanno qualcosa da dire all'arbitro : se la vedrete in tv o dvd o altro noterete che nel secondo tempo, che è stato uno dei migliori spot al rugby italiano visti quest'anno (o siete affezionati a certi cessi di partita trasmessi, ad esempio quelle che abbiamo giocato noi ), la principale ragione del ritmo praticato è stato il non intervenire su ogni singola infrazione commessa dai 30 in campo.
Se poi questo sia figlio di un'ottica compensatoria non lo so, ma provata a rigiocare la partita arbitrata da un paio di nomi che mi vengono e mi fate sapere

[Rugby-Tv]

Ho visto entrambe le semifinali, anche se con qualche interruzione.
Devo dire che il livello mi è sembrato buono, per il tanto viturpato campionato italiano. Questo mi fa piacere. Il ritmo è stato buono, però ho visto molto nervosismo e molti errori individuali. Sopratutto il nervosismo, secondo me, limita la bellezza di questo sport. E' successo anche con i barrage del Top 14, quindi niente di scadaloso.

Nella prima semifinale, ho visto un Rovigo che ha sofferto, grazie alla buona partita dei crociati, ma che alla fine ha vinto la partita meritatamente. Ha secondo me l'organico migliore di tutto il campionato. Mi piacerebbe anche sapere il vero budget della squadra.
La partita è girata sopratutto grazie al vento che non ha permesso ai crociati nel secondo tempo di calciare profondo, cosa che invece ha fatto nel primo tempo. Mentre nel primo tempo Rovigo oltre ad avere il vento contro ha visto molto poco il pallone. Certe stupidaggini che sono costati 30 minuti di uomo in meno, i crociati non se li possono permettere.
Il migliore è stato indubbiamente Mahoney, forse anche troppo, nel senso che tiene in piedi tutta la prima linea. Un domanda, ma ho visto solo io che il miglior pilone rodigino è stato Quaglio? Ma farlo giocare di più, no?
Passacantando discreto, nonostante abbia commesso degli errori.
Pronostico: finale sicura con partita di ritorno sopra i trenta punti di scarto per il Rovigo.

Nella seconda semifinale partita che ha stentato a decollare ed e stata molto equilibrata. Poi grazie all'uomo in più il Petrarca si è tolto il torpore che ha avuto per molta parte del campionato e ha preso meritatamente il punto di bonus che alla fine gli permetterà di arrivare in finale. Prato ha giocato una buona partita ma per battere il Petrarca deve imporre il proprio gioco, cosa che non è riuscita a fare a Padova. Il migliore anche quì un tallonatore: Costa Repetto.
Arbitraggio che non riesco a sopportare. Non perchè falsi le partite, alla fine ha arbitrato male da entrambe le parti, ma parla troppo e si fa notare troppo. E' troppo fiscale in stupidaggini e troppo poco in altre di ben più gravi. E' il classico arbitro che non fa decollare le partite. All'estero lo conoscono e gli fanno fare quello che sa fare meglio, anzi è uno dei migliori a livello mondiale, il TMO.
A proposito, perchè non avere il TMO per le femifinali dato che ci sono le riprese (seppur scandalose)?

Per finire un paio di considerazioni:
1) I migliori per queste semifinali aimè sono stati gli stranieri, con pochi italiani che si sono fatti notare. L'eccellenza deve essere il nostro motore e la fir DEVE trovare soluzioni per renderla tale. Nelle quattro squadre c'erano 3 MA stranieri, 3 estremi stranieri (perdonatemi ci metto dentro anche Wakarua) e 4 mediocri MM italiani. Certe regole forse non dovrebbero metterle in eccellenza piuttosto che in CL (almeno per il momento)?
2) Dobbiamo smettere di essere troppo "italiani". Brontolare costantemente per l'arbitraggio, prima in campo e poi nelle interviste, non aiuta a crescere. A Treviso in CL si sono visti arbitraggi scandalosi (e peggiori all'estero), ma da subito si è capito che protestare specialmente in campo non serve a niente.

[patrocle]

Ho visto entrambe le semifinali, anche se con qualche interruzione.
Devo dire che il livello mi è sembrato buono, per il tanto viturpato campionato italiano. Questo mi fa piacere. Il ritmo è stato buono, però ho visto molto nervosismo e molti errori individuali. Sopratutto il nervosismo, secondo me, limita la bellezza di questo sport. E' successo anche con i barrage del Top 14, quindi niente di scadaloso.

Nella prima semifinale, ho visto un Rovigo che ha sofferto, grazie alla buona partita dei crociati, ma che alla fine ha vinto la partita meritatamente. Ha secondo me l'organico migliore di tutto il campionato. Mi piacerebbe anche sapere il vero budget della squadra.
La partita è girata sopratutto grazie al vento che non ha permesso ai crociati nel secondo tempo di calciare profondo, cosa che invece ha fatto nel primo tempo. Mentre nel primo tempo Rovigo oltre ad avere il vento contro ha visto molto poco il pallone. Certe stupidaggini che sono costati 30 minuti di uomo in meno, i crociati non se li possono permettere.
Il migliore è stato indubbiamente Mahoney, forse anche troppo, nel senso che tiene in piedi tutta la prima linea. Un domanda, ma ho visto solo io che il miglior pilone rodigino è stato Quaglio? Ma farlo giocare di più, no?
Passacantando discreto, nonostante abbia commesso degli errori.
Pronostico: finale sicura con partita di ritorno sopra i trenta punti di scarto per il Rovigo.

Nella seconda semifinale partita che ha stentato a decollare ed e stata molto equilibrata. Poi grazie all'uomo in più il Petrarca si è tolto il torpore che ha avuto per molta parte del campionato e ha preso meritatamente il punto di bonus che alla fine gli permetterà di arrivare in finale. Prato ha giocato una buona partita ma per battere il Petrarca deve imporre il proprio gioco, cosa che non è riuscita a fare a Padova. Il migliore anche quì un tallonatore: Costa Repetto.
Arbitraggio che non riesco a sopportare. Non perchè falsi le partite, alla fine ha arbitrato male da entrambe le parti, ma parla troppo e si fa notare troppo. E' troppo fiscale in stupidaggini e troppo poco in altre di ben più gravi. E' il classico arbitro che non fa decollare le partite. All'estero lo conoscono e gli fanno fare quello che sa fare meglio, anzi è uno dei migliori a livello mondiale, il TMO.
A proposito, perchè non avere il TMO per le femifinali dato che ci sono le riprese (seppur scandalose)?

Per finire un paio di considerazioni:
1) I migliori per queste semifinali aimè sono stati gli stranieri, con pochi italiani che si sono fatti notare. L'eccellenza deve essere il nostro motore e la fir DEVE trovare soluzioni per renderla tale. Nelle quattro squadre c'erano 3 MA stranieri, 3 estremi stranieri (perdonatemi ci metto dentro anche Wakarua) e 4 mediocri MM italiani. Certe regole forse non dovrebbero metterle in eccellenza piuttosto che in CL (almeno per il momento)?
2) Dobbiamo smettere di essere troppo "italiani". Brontolare costantemente per l'arbitraggio, prima in campo e poi nelle interviste, non aiuta a crescere. A Treviso in CL si sono visti arbitraggi scandalosi (e peggiori all'estero), ma da subito si è capito che protestare specialmente in campo non serve a niente.

solo una piccola precisazione personale avendo visto la partita e non essendo di parte Rovigo ne Crociati. Il quindici dei Crociati Trevisan ha fatto a mio parere una grande partita sbagliando solo una palla che gli è costata una meta, ma nell'intero arco della partita è stato uno dei migliori in campo. D'accordo sull'organico del Rovigo ma anche quì una doverosa segnalazione, i Crociati avevano in campo una squadra molto giovanile rispetto al Rovigo, e se poi si va a vedere la "formazione dei vari stranieri ed equiparati" be anche questa è a favore dei crociati. Detto questo e chiaro che il Rovigo è una delle squadre più forti e forse vincerà lo scudetto, ma attenzione non li ho visti stra dominanti, e ci sono ancora due partite importantissime la prima con il vantaggio di giocarla in casa, ed eventualmente la finale contro a mio parere un Petrarca che visto ieri ha il 50% di possibilità di aggiudicarsi lo scudetto, e se così fosse per il Rovigo sarebbe una stagione fallimentare.

[ForrestGump]

Il post sarà molto lungo, mi spiace per chi si annoierà ma scrivo ancora sulle ali dell’entusiamo di ieri: la partita più bella del Petrarca da 2 anni a questa parte.

Parto da ciò che non mi è piaciuto, l’arbitro. Troppi errori, da una parte e dall’altra, e uno imperdonabile: l’aver trascurato così a lungo l’infortunio di Acuna. Ma detto questo, capitolo chiuso, c’è ben altro di cui dire.

Fischio d’inizio e Petrarca a razzo: Mercier sbaglia un drop da posizione non facilissima, poi mette dentro due piazzati ed è già 6 – 0. Poco dopo però Wakarua accorcia le distanze con un piazzato. Il Petrarca sembra avere più l’iniziativa, ma Prato è abilissima nello sfruttare ogni occasione. Apprensione petrarchina ogni volta che Soqeta e Ngawini toccano palla ma i ragazzi tengono bene. Nei primi 20 – 30 minuti monumentale Palmer che fa tutto: placca, attacca, piglia le touche…mai visto così attivo e costruttivo.
La meta pratese arriva su una disattenzione petrarchina, poi Wakarua allunga ed è 11 – 6.
Prato si mangia una meta dopo che una seconda linea intercetta un passaggio di Travagli, calcia a seguire (!?!Una seconda!?!) e porta i suoi a ridosso della meta: 2 – 3 fasi cogli avanti, e poi i backs pratesi non riescono a sfruttare la superiorità numerica dall’altra parte del campo.
Nell’occasione la meta la salva Mercier, con un simil – intercetto ai limiti dell’avanti volontario.
Dall’altra parte l’azione più bella del primo tempo del Padova si sviluppa sulla sinistra, Borgato buca la prima linea di difesa e poi viene chiuso, offload, la palla passa attraverso altre 4 paia di mani che fintano la penetrazione e poi scaricano.
Difesa pratese fissata da manuale, ma l’ultimo passaggio carambola sulle mani di un Galatro che doveva solo passeggiare in meta: purtroppo è avanti e mischia bianca.
Solo nel recupero del primo tempo il Petrarca trova la meta col lavoro degli avanti, Mercier da posizione angolata non trasforma ed è 11 – 11: risultato giustissimo per quanto visto fino a quel momento.

Nel secondo tempo il Petrarca parte all’attacco, l’arbitro assegna un vantaggio e Walsh prova, con successo un drop da posizione favorevole. L’australiano ci prende gusto e ci riprova dopo poco da posizione più complessa, la palla esce è il punteggio resta sul 14 – 11.
La meta pratese arriva come la peggiore delle docce fredde: Ngawini taglia il campo in diagonale, si beve tutto il Petrarca e poi la da a Vezzosi che deve solo schiacciare in mezzo ai pali: Wakarua non sbaglia ed è 18 – 14.
Il Petrarca comunque tiene botta, continua a giocare alternando bene trequarti e avanti. Proprio questi ultimi propiziano l’espulsione di Giovanchelli, e nei minuti di inferiorità numerica il Prato si spegne e il Petrarca si esalta.
Bortolussi e Barbini (credo, non ho visto bene) segnano sulla bandierina destra sfruttando la loro velocità e la difesa approssimativa del Prato, tra i due meta stupenda di Walsh che raccoglie un offload e zigzagando tra i pratesi “alla Ngawini” schiaccia in mezzo ai pali. 31 – 18, ma la partita ormai è andata, anche perché la difesa nera ora è molto più attenta sulle penetrazioni di Ngawini e Soqeta (almeno finchè non uscirà).
Prato finisce attaccando, ma invano: il punteggio resta sul 31 – 18 fino al fischio finale.

Parlare dei singoli è molto difficile: su sponda Prato hanno costruito molto Ngawini e Soqeta, mentre mi è sembrato un po’ nervosetto e sottotono Wakarua.
Meno impressionanti che all’andata anche flanker e centri.
Sul lato Petrarca sarebbero da citare quasi tutti, limitandosi a pochi nomi direi Bortolussi in primis, sebbene abbiano giocato oltre le aspettative anche Palmer, Borgato, e soprattutto Walsh, che a dispetto di una giornata non proprio felice di Travagli riusciva comunque a giocare e a far giocare con precisione e velocità. Per la prima volta mi è sembrato un’apertura piuttosto che un centro adattato.

Ora ci aspetta il ritorno, che non va assolutamente sottovalutato e poi…poi vedremo. Certo è che, anche se i cugini restano favoriti, al posto loro dormirei un po’ meno tranquillo.

[Yattaran]

bentornato in queste lande!!!

Per finire un paio di considerazioni:
1) I migliori per queste semifinali aimè sono stati gli stranieri, con pochi italiani che si sono fatti notare. L'eccellenza deve essere il nostro motore e la fir DEVE trovare soluzioni per renderla tale. Nelle quattro squadre c'erano 3 MA stranieri, 3 estremi stranieri (perdonatemi ci metto dentro anche Wakarua) e 4 mediocri MM italiani. Certe regole forse non dovrebbero metterle in eccellenza piuttosto che in CL (almeno per il momento)?

condivido in gran parte il tuo discorso, un po' severo coi mediani: Travagli e Patelli non sono affatto scarsi.
sugli italiani, per il lato Petrarca io sponsorizzo Fazzari e Barbini.

fuori busta invece ti dico: Neethling ... "papà papà me lo posso tenere? daidaidaidai!"

[Rugby-Tv]

bentornato in queste lande!!!

Per finire un paio di considerazioni:
1) I migliori per queste semifinali aimè sono stati gli stranieri, con pochi italiani che si sono fatti notare. L'eccellenza deve essere il nostro motore e la fir DEVE trovare soluzioni per renderla tale. Nelle quattro squadre c'erano 3 MA stranieri, 3 estremi stranieri (perdonatemi ci metto dentro anche Wakarua) e 4 mediocri MM italiani. Certe regole forse non dovrebbero metterle in eccellenza piuttosto che in CL (almeno per il momento)?

condivido in gran parte il tuo discorso, un po' severo coi mediani: Travagli e Patelli non sono affatto scarsi.
sugli italiani, per il lato Petrarca io sponsorizzo Fazzari e Barbini.

fuori busta invece ti dico: Neethling ... "papà papà me lo posso tenere? daidaidaidai!"

Il messaggio era già diventato troppo lungo, ma volevo chiederti se questa volta ti andava bene Neethling, dopo la sola che ci stiamo passando e che vi dovreste tenere anche l'anno prossimo, cioè Marcato . (lo dico a malincuore, perchè è un bravo ragazzo, ma gli serve un anno costante in eccellenza per ritornare ai livelli di due anni fa).
Anche su Kingi vi siete presi una sola. Non certamente il vero kingi, ma come ci siamo detti di persona, probabilmente gli sono mancati gli stimoli. Si vocifera che il prossimo anno ritorni nel trevigiano ma questa volta sponda Mogliano.
Sui mediani, credo anche io che non siano scarsi, ma nemmeno da CL (per me non lo era nemmeno Semenzato prima di quest'anno). Quello del rovigo invece è proprio scarso