Lunedì 27 Settembre 2010,
ROVIGO - Vilk; Pratichetti, Neethling, Garcia, Sepe; Marcato, Gori; Minto, Padrò, Nitoglia; Veermack, Ceccato; Costanzo, Muccignat, Rizzo. E’ il XV del Benetton che non ha ancora disputato un minuto di gioco in Mangers Celtic League, causa infortuni, scelte tecniche o atleti ancora acerbi per la competizione. Quindici giocatori su 42 della rosa, a cui se ne aggiungo altri con pochi minuti di gara. Rischiano di trascorre quasi tutto l’anno fra panchina e tribuna. O di essere scaraventati direttamente nella dura competizione dopo il lungo recupero da guai fisici. Un problema, comune agli Aironi, risolto da gallesi, irlandesi e scozzesi con la regola 5.4 della manifestazione. La quale consente nell’arco dell’intera stagione lo scambio di giocatori tra franchigie di Celtic e squadre dei rispettivi campionati. In Italia le regole dettate dalla Fir lo limitano alle “finestre” azzurre e a due giocatori per club. Così è scoppiato il problema, che si ritorce sulla Nazionale. Lo stesso ct Nick Mallett ne ha invocato pubblicamente la soluzione a Carlo Checchinato, responsabile federale dell’alto livello.
Come pensa di risolverlo la federazione?
«E’ allo studio una competizione specifica fuori del campionato italiano – spiega lo stesso Checchinato – Il problema però non è così grave. Fatta la tara di stranieri e altre situazioni, si riduce a 5-6 giocatori per franchigia nell’arco di quattro mesi. Quelli dove non c’è la contemporanea attività dell’Italia. Quando giocano le nazionali, infatti, i rugbisti ora fermi saranno utilizzati per sostituire chi veste l’azzurro».
Di che competizione si tratta?
«Sette-otto partite da disputare in questi quattro mesi fra gli atleti di Aironi e Benetton fermi per scelta tecnica, o che devono fare un rientro graduale, e un’altra ventina di giocatori emergenti di interesse nazionale (Accademie, ndr?) non inseriti nelle rose di Celtic».
Perché non dare la possibilità di usare i giocatori fermi in Celtic nel campionato d’Eccellenza, realizzando il progetto di vera franchigia veneta, con il Benetton legato in questo modo a Petrarca, Rovigo, Mogliano e Venezia, se lo vogliono anche i club?
«Le soluzioni vanno trovate fuori dal campionato. Altrimenti con giocatori che vanno e vengono dalla Celtic il torneo d’Eccellenza non sarebbe più credibile. E si creerebbe poi la disparità territoriale con L’Aquila, le due romane e Prato, che non hanno franchigie vicine. Ve lo immaginate L’Aquila che si gioca la salvezza con Mogliano rinforzato dai big del Treviso?».
Però in Galles, Scozia e Irlanda è possibile. E le loro squadre sono già più forti delle nostre…
«Sulla carta sì, in realtà non lo fa nessuno. Avete mai visto O’Driscoll giocare nel club e non nella provincia? Lì hanno competizioni specifiche per le seconde squadre, che non interferiscono con i campionati minori. Il loro vero strumento per tenere in forma tutti è il turn over in Celtic, come hanno dimostrato gli Scarlets e il Leinster venuti a Treviso con 18enni titolari. Devono a farlo anche Benetton e Aironi. Sarà soprattutto questo a fare la differenza, supportato dalle 7-8 partite stagionali che andremo ad allestire. L’Eccellenza deve conservare la sua indipendenza dalla Celtic, per il bene del campionato stesso e del rugby italiano».
Eccellenza e Celtic League
Eccellenza e Celtic League
Intervista interessante a Checchinato, dal Gazzettino di oggi.
Re: Eccellenza e Celtic League
Ho letto e mi sono venuti i capelli dritti.
Se questo è il modo di ragionare di chi dovrebbe gestire il "rugby di alto livello", allora stiamo veramente freschi...
Se questo è il modo di ragionare di chi dovrebbe gestire il "rugby di alto livello", allora stiamo veramente freschi...
Re: Eccellenza e Celtic League
A me invece sono rimasti gli stessi capelli.
Ed è un ragionamento che ha una sua logica: non tutte le squadre di Eccellenza sono collegate e collegabili ad una di CL.
Si rischia lo stesso meccanismo che tanto ha fatto portestare negli anni scorsi contro le seconde squadre.
Certo, potrebbe essere utile che "alcuni" giocatori di Eccellenza possano essere schierati in CL "saltuariamente".
Mentre rischia l'effetto "doping" il procedimemento inverso.
Oltretutto il processo richiederebbe di "affiliare" ciascun giocatore della franchigia CL ad una società di Eccellenza (o serie A, perché no?!).
E questo si ppotrebbe fare solo con una disponbilità per tutte le squadre di Eccellenza, che al momento non è.
Ed è un ragionamento che ha una sua logica: non tutte le squadre di Eccellenza sono collegate e collegabili ad una di CL.
Si rischia lo stesso meccanismo che tanto ha fatto portestare negli anni scorsi contro le seconde squadre.
Certo, potrebbe essere utile che "alcuni" giocatori di Eccellenza possano essere schierati in CL "saltuariamente".
Mentre rischia l'effetto "doping" il procedimemento inverso.
Oltretutto il processo richiederebbe di "affiliare" ciascun giocatore della franchigia CL ad una società di Eccellenza (o serie A, perché no?!).
E questo si ppotrebbe fare solo con una disponbilità per tutte le squadre di Eccellenza, che al momento non è.
Re: Eccellenza e Celtic League
Io mi chiedo da dove venga tutto questo interesse a far si che i giocatori a riposo in ML giochino in eccellenza ...
posso francamente escludere sia un problema della Benetton ... l'articolo stesso parla di 15 giocatori "fuori" ... ma la maggior parte è perchè sono infortunati!
ed in più partite come quelle viste finora sono pesanti dal punto di vista fisico (e non mi stupisce affatto che gli Aironi, costretti a giocare in difesa per la maggior parte del tempo abbiano avuto più infortuni - ci si fa male di più in difesa) ...e su una cosa Checchinato ha ragione , non mi pare di aver visto molti giocatori delle squadre celtiche di ML "scendere" per giocare nelle serie minori...
posso francamente escludere sia un problema della Benetton ... l'articolo stesso parla di 15 giocatori "fuori" ... ma la maggior parte è perchè sono infortunati!
ed in più partite come quelle viste finora sono pesanti dal punto di vista fisico (e non mi stupisce affatto che gli Aironi, costretti a giocare in difesa per la maggior parte del tempo abbiano avuto più infortuni - ci si fa male di più in difesa) ...e su una cosa Checchinato ha ragione , non mi pare di aver visto molti giocatori delle squadre celtiche di ML "scendere" per giocare nelle serie minori...
Re: Eccellenza e Celtic League
Io trovo condivisibili le opinioni di Checchinato.
Giustamente, se si analizzano i 15 nomi della Benetton che non hanno ancora giocato, si trovano degli infortunati, dei giovanissimi acerbi, e magari dei meno giovani non troppo da corsa, che verranno utilizzati in caso di necessità.
I giovanissimi acerbi...possono aspettare qualche mese, e nel frattempo accontentarsi di quanche spezzone di partita.
Aggiungerei che, mentre L'Aquila non sarebbe contenta di retrocedere perdendo da Mogliano rinforzata dai biancoverdi del Benetton, magari nei campionati locali delle altre nazioni della Celtic non c'è la retrocessione/promozione. E allora è certamente tutto un altro mondo...
Giustamente, se si analizzano i 15 nomi della Benetton che non hanno ancora giocato, si trovano degli infortunati, dei giovanissimi acerbi, e magari dei meno giovani non troppo da corsa, che verranno utilizzati in caso di necessità.
I giovanissimi acerbi...possono aspettare qualche mese, e nel frattempo accontentarsi di quanche spezzone di partita.
Aggiungerei che, mentre L'Aquila non sarebbe contenta di retrocedere perdendo da Mogliano rinforzata dai biancoverdi del Benetton, magari nei campionati locali delle altre nazioni della Celtic non c'è la retrocessione/promozione. E allora è certamente tutto un altro mondo...
MEMENTO MAROCCO.
Re: Eccellenza e Celtic League
Neethling???! Non mi risulta sia ancora nella rosa della Benetton... Ma chi ha scritto questo articolo??Lunedì 27 Settembre 2010,
ROVIGO - Vilk; Pratichetti, Neethling, Garcia, Sepe...
Re: Eccellenza e Celtic League
A dire il vero Franco Smith ha ribadito pubblicamente più volte questo problema (l'ho letto almeno in un paio di articoli/interviste), quindi evidentemente il problema è sentito anche a Treviso. Non che debbano giocare in eccellenza, ma che debbano giocare. Anch'io penso che tra infortuni, nazionale, turnover dettato da stato di forma o scelte tecnico tattiche, più o meno tutti scenderanno in campo. Che cosa aggiungerebbe la "coppa del nonno" di Checchinato? Cosa avrebbe in più di una semplice partitella di allenamento?GiorgioXT ha scritto:Io mi chiedo da dove venga tutto questo interesse a far si che i giocatori a riposo in ML giochino in eccellenza ...
posso francamente escludere sia un problema della Benetton ... l'articolo stesso parla di 15 giocatori "fuori" ... ma la maggior parte è perchè sono infortunati!
ed in più partite come quelle viste finora sono pesanti dal punto di vista fisico (e non mi stupisce affatto che gli Aironi, costretti a giocare in difesa per la maggior parte del tempo abbiano avuto più infortuni - ci si fa male di più in difesa) ...e su una cosa Checchinato ha ragione , non mi pare di aver visto molti giocatori delle squadre celtiche di ML "scendere" per giocare nelle serie minori...
Qualcuno può spiegarmi questa frase del nazional Checchinato? Davvero, non la capisco. Quali sono queste competizioni specifiche, rispetto ai campionati minori? E poi è chiaro che la cosa non è tanto per l'O'Driscoll di turno, che se sta bene gioca sempre nella provincia e nel club si fa al massimo qualche minuto di rodaggio dopo un infortunio, ma per quei giocatori che "galleggiano" più che altro tra panchina e tribuna.Però in Galles, Scozia e Irlanda è possibile. E le loro squadre sono già più forti delle nostre…
«Sulla carta sì, in realtà non lo fa nessuno. Avete mai visto O’Driscoll giocare nel club e non nella provincia? Lì hanno competizioni specifiche per le seconde squadre, che non interferiscono con i campionati minori....
E il tutto è conseguenza del non aver creato delle vere franchige, né delle regole per lo scambio dei giocatori. E come allora la FIR scelse la via più facile, adesso farà lo stesso: la coppetta del nonno, per evitare le recriminazioni di tizio e caio, perché siamo in Italia... Ma non sarà mica una soluzione, dico io.
Re: Eccellenza e Celtic League
Si potrebbe far partecipare Aironi B e Treviso B al trofeo Eccellenza che da quest'anno sostituisce la coppa Italia, che ne dite?
"Il rugby è uno sport da villani giocato da gentiluomini, il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da villani".
Anonimo
Anonimo
Re: Eccellenza e Celtic League
Scusate il terra a terra, ma le altre squadre di Celtic hanno già fatto giocare tutti i 45 della rosa di partenza?
Re: Eccellenza e Celtic League
No. ed anche lì ci saranno dei giocatori con un minutaggio molto basso...Zeu ha scritto:Scusate il terra a terra, ma le altre squadre di Celtic hanno già fatto giocare tutti i 45 della rosa di partenza?
Re: Eccellenza e Celtic League
Ecco già detto tutto....GiorgioXT ha scritto:No. ed anche lì ci saranno dei giocatori con un minutaggio molto basso...Zeu ha scritto:Scusate il terra a terra, ma le altre squadre di Celtic hanno già fatto giocare tutti i 45 della rosa di partenza?
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Re: Eccellenza e Celtic League
Io penso che la FIR faccia molto bene con questo regolamento. Anche i giocatori che fanno parte dell'organico delle squadre del Campionato Di Eccellenza hanno bisogno di giocare il piu' possibile e di sviluppare. Complimenti alla FIR per una decisione saggia.
Re: Eccellenza e Celtic League
Soldi proprio ben spesi, quelli del tecnico di alto livello.... La Fir organizza le partite per chi gioca poco, o deve rientrare da un infortunio, nell'articolo si sono dimenticati la partita scapoli ammogliati....
Penso che la cosa più logica sarebbe quella che i giocatori abbiano un doppio cartellino quello della franchigia e quello del club di provenienza. In questo modo un atleta ha la possibilità di giocare in CL oppure nel campionato italiano. Se un club è tanto bravo di formare giocatori utili alla Cl avrà un vantaggio rispetto a chi si limita ad andare al supermercato per fare la squadra.
Se al Benetton ed a Carletto interessa far giocare i panchinari, organizzate una bella amichevole come fanno in tutto il mondo...
Penso che la cosa più logica sarebbe quella che i giocatori abbiano un doppio cartellino quello della franchigia e quello del club di provenienza. In questo modo un atleta ha la possibilità di giocare in CL oppure nel campionato italiano. Se un club è tanto bravo di formare giocatori utili alla Cl avrà un vantaggio rispetto a chi si limita ad andare al supermercato per fare la squadra.
Se al Benetton ed a Carletto interessa far giocare i panchinari, organizzate una bella amichevole come fanno in tutto il mondo...
Vado bene per Rialto?
Re: Eccellenza e Celtic League
Io la penso come te, ma credo che anche in Benetton sarebbero stati contenti. Purtroppo le soluzioni intelligenti non esistono in federazione...zorrykid ha scritto:Soldi proprio ben spesi, quelli del tecnico di alto livello.... La Fir organizza le partite per chi gioca poco, o deve rientrare da un infortunio, nell'articolo si sono dimenticati la partita scapoli ammogliati....
Penso che la cosa più logica sarebbe quella che i giocatori abbiano un doppio cartellino quello della franchigia e quello del club di provenienza. In questo modo un atleta ha la possibilità di giocare in CL oppure nel campionato italiano. Se un club è tanto bravo di formare giocatori utili alla Cl avrà un vantaggio rispetto a chi si limita ad andare al supermercato per fare la squadra.
Se al Benetton ed a Carletto interessa far giocare i panchinari, organizzate una bella amichevole come fanno in tutto il mondo...
Re: Eccellenza e Celtic League
Sai qual'è il problema grave? Che c'è sempre un livellamento verso chi fa poco piuttosto che premiare chi lavora bene. Ad esempio, nella lista di gara segni allenatore ed assistente allenatore, ma in campo entra solo uno. Motivo, se una squadra ha un solo allenatore si trova svantaggiata rispetto a chi ne ha due. Cioè hai un migliore staff tecnico? Non ce ne frega un tubo....Bacioci ha scritto:Io la penso come te, ma credo che anche in Benetton sarebbero stati contenti. Purtroppo le soluzioni intelligenti non esistono in federazione...zorrykid ha scritto:Soldi proprio ben spesi, quelli del tecnico di alto livello.... La Fir organizza le partite per chi gioca poco, o deve rientrare da un infortunio, nell'articolo si sono dimenticati la partita scapoli ammogliati....
Penso che la cosa più logica sarebbe quella che i giocatori abbiano un doppio cartellino quello della franchigia e quello del club di provenienza. In questo modo un atleta ha la possibilità di giocare in CL oppure nel campionato italiano. Se un club è tanto bravo di formare giocatori utili alla Cl avrà un vantaggio rispetto a chi si limita ad andare al supermercato per fare la squadra.
Se al Benetton ed a Carletto interessa far giocare i panchinari, organizzate una bella amichevole come fanno in tutto il mondo...
Vado bene per Rialto?