Arrivo, arrivo...
stefanot ha scritto:Scusate, non me ne intendo, ma abbiamo speranze contro la Serbia? In caso di sconfitta dovremo dire addio all'european cup e/o tornarci dopo spareggi?
tafano ha scritto:Contro la Serbia i nostri possono varcare di sicuro la linea di meta.
Se arrivano i rinforzi italoaustraliani e la squadra gira subito forse forse ce la si gioca, sennò addio.
In Serbia la RL c'è da non so quando ma da molto più che in Italia, non so il motivo.
Comunque va ricordato che i nostri partecipano per la rinuncia della Russia, che rientrerà a scapito dei nostri o dei Serbi.
Gli anni scorsi non erano previsti meccanismi di promozione retrocessione, ne in questo torneo ne nello Shield in cui ha giocato l'Italia con
i cechi e i tedeschi (per 2 anni stesse squadre).
Quindi bo, aspettiamo porcorosso
Allora:
1- Sto aspettando comunicazioni ufficiali da Tiziano Franchini in merito agli ultimi sviluppi RL prima dell'incontro con la Serbia, per cui tra stasera e domani potrò essere più preciso, portate pazienza...
2- Durante il terzo tempo formale parlando con un rappresentante della federazione europea e alla mia domanda suche posto avrebbe avuto la Russia l'anno prossimo mi disse chiaramente
European Shield, quindi, a meno che non ci siano dei cambi nel frattempo, Serbia e Italia si giocano la permanenza nella coppa Europa. Non mi tacciate di panzanite però se non sarà così...
In realtà su tutti i canali ufficiali si è sempre parlato di
mantenere il posto in EC, mentre nei forum gli utenti parlano di
restituzione dello slot alla Russia.
Personalmente credo che la Russia farà lo Euro Shield poichè la rinuncia alla competizione la dovrebbe porre automaticamente all'ultimo posto della classifica EC 2009 per cui da regolamento dovrebbe
retrocedere. Il responsabile rlef però mi diceva anche che per i prossimi anni non c'è un planning per le competizioni certo al 100% poichè non si sa ancora come pianificare le qualificazioni per il mondiale.
Anche il formato del mondiale sarà determinante per i programmi futuri della rlef e della firl: ovvero l'ultimo è stato a 10 squadre, il prossimo (2013 Inghilterra) prevede un'espansione a 12 o 16 squadre. Ci sono ragioni che spingono per 12 e altre per 16 (minoritarie) tra una settimana si dovrebbe sapere.
In ogni caso se resterà a 12 l'Italia ha poche possibilità (allo stato attuale) per superare le qualifiche, infatti la 12^ è proprio quel Libano che ci ha sonoramente battuti la scorsa settimana*.
3- Alcuni Aussies sono arrivati ieri con Carlo Napolitano - coach dell'Italia. Ora si alleneranno con gli italiani residenti attorno a PD che hanno partecipato all'European Cup, mentre, purtroppo, gli altri ragazzi da Catania - John Grasso, Pierluigi Gentile - Inglesi - Ferrazzano e Ricci - e Matthew Sands raggiungeranno la squadra solo in Galles Venerdì per gli allenamenti di rifinimento prima del match di Domenica.
Questi problemi e la mancata possibilità di allenarsi prima e durante i match sono da imputare non alla mancata organizzazione della Firl, spero sia chiaro, ma per una mancanza di tempistica e soldini, ovvero pianificare e ottenere il rilascio di giocatori (tutti quanti union per altro) richiede molto tempo e contrattazioni con i team.
Per quanto riguarda le speranze è difficile da dire. La Serbia ha avuto un percorso simile al nostro nei match disputati ed è difficile trattare una linea tra chi sia più forte quando perdi di 100 o 80 (con squadre tra l'altro diverse...), anche se fai una meta o due...
Con i ragazzi australiani l'Italia può contare su un valore aggiunto rispetto alle ultime prestazioni, ma non conoscendo il reale valore nè di quest'ultimi, nè della Serbia mi mantengo su un buon pronostico da tifoso:
Italy will get it.
* Una nuova regola per l'eleggibilità sta per essere approvata. I giocatori coinvolti nella coppa del mondo (anche a livello qualificatorie) non potranno più fare il salto da team a team all'interno della World Cup stessa (cosa fin'ora permessa
). Le regole sull'eleggibilità sono oggetto di modifiche quindi, questo porterà ad uno
sconvolgimento dell'attuale assetto RL a livello internazionale. Sono infatti solo 4 le nazionali che non hanno bisogno degli
heritage players ovvero Francia, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Inoltre ci sono voci che parlano di un numero minimo di giocatori domestici da inserire nei team nazionali per partecipare alle attività della RLIF, avevo sentito dai 5 ai 6... boh vedremo.
A scanso di equivoci entrambe le limitazioni mi trovano d'accordo, sono un primo passo per pianificare un livellamento tra le varie nazionali minori e un incentivo per incrementare i movimenti interni.
Bene ho finito
ora ripasso la palla a voi - non vorremmo fare brutta figura mentre nei topic più in vista si parla ogni due per tre di eleggibilità, italianicità ecc - chiedete che
se ghe rivo rispondo molto volentieri.
Saluti PR