Dopo il rito religioso e civile, nel terzo tempo al ristorante (come si conviene alla migliore tradizione della palla ovale) è stato celebrato anche il rito sportivo, officiato dal Capitano dei Muccati VecchiaMutanda.
Di seguito la formula ufficiale recitata dall'ufficiante:
Siamo qui riuniti davanti al mondo del rugby e non per celebrare l'unione ovale tra Alle ed Angelone.
Dinnanzi a questi testimoni reciterò alcuni articoli del Codice Rugbystico Matrimoniale:
Art.1: i coniugi hanno l'obbligo di domicilio comune, eccezion fatta per il venerdi, giorno consacrato all'allenamento e al III° tempo nelle rispettive club house.
Art.2: i coniugi hanno l'obbligo di sostegno reciproco, sia con che senza il pallone, nei propri 22, sulla linea di meta avversaria e nella vita comune, fuori e dentro al campo.
Art.3: entrambi i coniugi hanno pari diritti ed eguali doveri. Sono tenuti a contribuire nella stessa misura all'educazione dei figli, accompagnandoli al minirugby ed andando a riprenderli.
Art. 4: gli sposi sono tenuti a contribuire al sostentamento della famiglia al fine di garantire il mentenimento dei figli e le traferte per il 6 Nazioni.
Passiamo ora alle formule solenni di questa celebrazione:
Vuoi tu Alle prendere il qui presente Angelone come tuo sposo, promettendo di sostenerlo sempre dopo una vittoria o una sconfitta, di disfargli la borsa, lavargli le divise infangate, pulire la terra dei tacchetti, cucinare proteico per la sua dieta, medicargli le ferite, amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?
E tu Angelone vuoi prendere la qui presente Alle come tua sposa, sostenerla sempre, portarla al campo, tifare per lei e la sua squadra, sopportare le sue lune e darle sempre ragione, finchè la TUA morte non vi separi?
Per i poteri conferitemi dalla palla ovale, vi dichiaro uniti nel rugby.
Non osi la vita separare ciò che il campo ha unito.
Ai novelli sposi le più sentite congratulazioni e l'augurio di una vita felice da parte della Kupola di Rugby.it e dei Muccati. 
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