Franchigie, bilanci e prospettive
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Adesso che il Parma Calcio si doterà dello "stadio più bello d'Italia" (così dice la Gazzetta di oggi) pagato dal presidente Krause, il magnate americano potrebbe dare anche un'occhiata al rugby. Basterebbero pochi spiccioli...
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Ha già declinato rispondendo che i suoi sport preferiti sono calcio e Formula 1.
Sembra gli fosse stata chiesta una mano anche per la squadra di Football Americano e sembra aver declinato anche lì
Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Va bene, può sempre cambiare idea.Rugbysti per sempre ha scritto: ↑7 apr 2021, 15:27Ha già declinato rispondendo che i suoi sport preferiti sono calcio e Formula 1.
Sembra gli fosse stata chiesta una mano anche per la squadra di Football Americano e sembra aver declinato anche lì
Se è per quello aveva anche detto di essere tifoso della Juve
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Se il suo biglietto da visita è la stagione del Parma di quest'anno lasciamolo dov'èGarry ha scritto: ↑7 apr 2021, 15:38Va bene, può sempre cambiare idea.Rugbysti per sempre ha scritto: ↑7 apr 2021, 15:27Ha già declinato rispondendo che i suoi sport preferiti sono calcio e Formula 1.
Sembra gli fosse stata chiesta una mano anche per la squadra di Football Americano e sembra aver declinato anche lì
Se è per quello aveva anche detto di essere tifoso della Juve
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Sulla gazzetta di parma di questa mattina è scritto che Delledonne ha rimesso il mandato nelle mani del presidente federale e che il contratto comunque era in scadenza dato che era un triennale prolungato per questa stagione causa covid. Sempre nell'articolo si parma di dondi che avrà un ruolo non operativo ed è scritto che venerdì ci sarà il consiglio federaleSilverShadow ha scritto: ↑6 apr 2021, 21:58Ma non può essere che Dalledonne se ne sia andato via sua sponte? Ha sistemato l'organizzazione della società, cambiandone l'immagine e facendo partire un paio di progetti interessanti con risorse limitate. Dal punto di vista manageriale non credo ci sia molto altro da fare, soprattutto visto che richiederebbe risorse maggiori e s'è visto che a Parma la situazione da quel punto di vista non si sblocca. Il suo lavoro l'ha fatto, un bel paragrafo in più nel curriculum e via a cercare nuove opportunità. Penso si possa leggere anche in questo senso. Tra l'altro nel comunicato tiene a specificare che ha prolungato l'incarico oltre la naturale scadenza per fare un "favore" visto il periodo.
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Munari chiiiii? Quello che ormai da qualche anno giudica negativa l'esperienza celtica e non perde occasione per criticarla?doublegauss ha scritto: ↑6 apr 2021, 23:28Francamente, che spostino le Zebre a Padova lasciando tutto com'è mi pare impossibile. Possibile che quello che ci mette i soldi non voglia aver voce in capitolo? E che la spostano a fare allora? Fra l'altro sarei grato a chi mi desse la sua opinione sulla possibilità che un eventuale trasferimento delle Zebre a Padova preveda il coinvolgimento di Munari, e se sì a che titolo.
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
La Tribuna di Treviso riporta che fino al 2024 dovrebbe rimanere tutto uguale per quanto riguarda le nostre franchigie.
Le Zebre andranno in mano a Giancarlo Dondi (non viene citato Michele Dalai) che cercherà degli imprenditori del luogo desiderosi di investire sulla franchigia e renderla in tal modo privata togliendo la nomina di “Franchigia Federale”.
Innocenti, invece, sarebbe molto tentato di creare la franchigia veneto-centrica dei Dogi a discapito del Benetton. Anche qui, però, non se ne parla prima del 2024
Le Zebre andranno in mano a Giancarlo Dondi (non viene citato Michele Dalai) che cercherà degli imprenditori del luogo desiderosi di investire sulla franchigia e renderla in tal modo privata togliendo la nomina di “Franchigia Federale”.
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
In questo paese non cambia mai niente.
Siamo rotolati al livello attuale, alla 32esima sconfitta consecutiva nel 6N con le franchigie sempre ultime nei loro gironi, ma nessuno pensa che qualcosa debba cambiare.
Tutto immobile.
Cambiano solo i culi seduti sulle poltrone.
Erano pronti al cambiamento, ma solo quello delle chiappe da sdraiare sulle poltrone.
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Il Benetton ha un contratto fino al 2024, era abbastanza prevedibile che fino a quella data non cambiasse nulla. Oltretutto se Innocenti gioca bene le sue carte la Superlega potrebbe essere ben avviata per quell'anno, il ché porterebbe a nuove considerazioni su un'eventuale uscita dal Pro16 o quantomeno ripensamento della partecipazione.
Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Se non cambia niente fino al 2024 sono prevedibili serie di cinquantelli al 6N per almeno altri 5-6 anni. Francamente non mi sembra sostenibile...
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Cambiare discorso?
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I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Avercene...
Non sono di certo io a poterlo dire, ma di opzioni se ne sono discusse tante e chi di dovere dovrà considerarle. Per esempio si possono ramazzare un po' di Italians in giro per rinforzare la nazionale (il caso Odogwu docet che possiamo fare meglio). Se c'è veramente un imprenditore disposto ad investire pesante su una franchigia cercare la quadra che non faccia scappare Benetton e tirarlo dentro. Usare le risorse che andrebbero a liberarsi (oltre a quelle nuove in arrivo) per assumere tecnici bravi che ci facciano fare progressi a livello Pro14 e Top10. Non dico di fare la rivoluzione, ché si rischia di buttare il bambino con l'acqua sporca, ma qualcosa va cambiato, perché è evidente che quello che stiamo facendo ora non sta funzionando, non abbastanza velocemente quantomeno.
Re: Franchigie, bilanci e prospettive
Quello sarebbe il modo per passare dai cinquantelli ai centelli e farci sbattere fuori dal 6N con onta e ludibrio, però è sotto gli occhi di tutti che le franchige arrancano e che non producono giocatori di quantità e qualità sufficiente a rendere la nazionale un po' più competitiva. Non propongo certo una rifondazione anno zero, ma non vorrete mica dirmi che possiamo continuare così come stiamo facendo ed aspettarci che i risultati migliorino?