Garry ha scritto: ↑11 dic 2019, 19:26
Per me stanno trattando.
Forse il Petrarca deve ancora capire la funzione di questa squadra e perché la FIR caccia così tanta grana. I giocatori servono per la nazionale, vogliono quei giocatori lì, proprio quelli, senza eccezioni, sono dieci anni che ci lavorano.
Quindi non è "portiamo la nostra squadra in Pro14", ma è "portiamo le Zebre a Padova", semmai.
Secondo me se i dirigenti del Petrarca assimilano questa cosa, le difficoltà diminuiscono (ma non scompaiono).
Però ogni tanto salta fuori questa cosa, che la FIR risparmia. Non è vero. Il contributo che dà alle Zebre è identico a quello del Treviso, e sarà identico a quello che darà a questa franchigia.
Io credo che l'offerta di Banzato non sarà lasciata cadere. Il fatto è che non ce ne sono altre e un imprenditore che scuce 4 milioni all'anno credo che a parte Benetton non ci sia mai stato in tutta la storia del rugby italiano.
a te risulta sia scritto da qualche parte che le Zebre/seconda franchigia debba essere quello che è adesso? c'è qualche regola scritta, capitolato ecc che definisce le Zebre come ora?
Da quel che sappiamo le Zebre sono come la Benetton, solo che sono direttamente gestite dalla federazione per mano di DelleDonne.
Voglio proprio vedere su quale base possono costringere il Petrarca a prendersi le Zebre con regole diverse da Treviso, non esiste, finchè se la gestiscono loro ok ma dal momento in cui decidono che le Zebre sono sul "mercato" vale quello che vale per Benetton.
ricordo che sono le Zebre l'anomalia, che per gli Aironi, a parte il tipo di entità (franchigia), valevano le stesse identiche regole di Treviso, su soldi giocatori ecc.
Se la Federazione decide che la seconda franchigia del Pro14 deve essere diversa come minimo lo deve dichiarare formalmente, devono essere stabilite delle "regole di ingaggio" "un capitolato" al quale chiunque, non solo Petrarca, deve fare riferimento.
Ma a parità di contributo e di tipo di società (senza partecipazione federale come le vecchie zebre private, ma interamente privata come Benetton) non esiste ne in cielo ne in terra che le regole e la gestione sia diversa da Treviso.
Mi sembra il minimo sindacale per la gestione di qualcosa che è molto vicino ad essere pubblico.
Qua stiamo dando per scontato una cosa, le Zebre come franchigia di sviluppo, che è tale solo perchè fino ad oggi nessuno è stato in grado di riproporre qualcosa di simile agli Aironi o a Treviso.
Le Zebre così come sono ora, sono l'effetto di uno stato di emergenza, non un punto di arrivo!!
E non lo dico io, lo afferma la storia dagli Aironi ad oggi, con tutte le peripezie e annunci della Federazione e di Gavazzi per risolvere il problema seconda franchigia!
é una cosa talmente evidente che chi non la coglie vuol dire che vive solo il presente e vede tutta la storia.