Minto su Pro14 e Top12

Qui vanno tutte le discussioni inerenti la Magners League: pronostici, risultati, commenti, beghe federali, etc etc

Moderatore: ale.com

Rispondi
Fantasyste
Messaggi: 4022
Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21

Minto su Pro14 e Top12

Messaggio da Fantasyste » 14 set 2019, 19:46

Alla domanda "Cosa ti è rimasto dal Top12? Com’è stato il livello rispetto al Pro14?" lui risponde:

“C’è grande differenza a livello societario, di preparazione atletica e organizzativo. Mi ha lasciato soddisfatto la qualità dei giocatori e sono sicuro che potrebbero dare molto di più con a disposizione un ambiente più professionale. Il campionato potrebbe essere più sviluppato, sia a livello economico che di gioco. ( ..) Oggi i ragazzi che giocano in Top12 non hanno la possibilità di crescere al meglio.”

Un grande che si fa a fare la gavetta in una accademia inglese di seconda categoria come assistente allenatore e dimostra essere un grande giocatore oltre che una persona molto arguta e intelligente. Invece di farsi largo nelle poltrone FIR.

Dedicato a tutti i soloni che ritengono che il massimo esprimibile dal nostro movimento sia grazie a chi è ora nelle franchigie...in quanto meglio di quelli del Top12... dimenticando di citare sia l ambiente con più strutture e persone preparate (e i milioni di euro in più spesi, o buttati, secondo la franchigia), sia che non vi è data a tutti la possibilità di allenarsi all alto livello (la c.d. prova inversa).

Io sono dell idea meglio TANTI giocatori scarsi, affamati di risultati, fisicamente in ottima forma e che creano una sana competizione tra di loro anziché qualche ottimo elemento (ad ora ne conto due-tre) che comunque o non cambia la partita o si adagia vista la mancanza di competizione.

Quindi che sia la strada del pro14 quella da perseguire?


Intervista completa qui:
https://www.rugbymeet.com/it/news/inter ... orrelata-1

Garry
Messaggi: 32310
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Minto su Pro14 e Top12

Messaggio da Garry » 14 set 2019, 19:59

A leggere quello che scrivono sui blog e come si arrabbiano per i risultati degli azzurri, credo che siano molto pochi, quelli che preferiscono avere tanti giocatori scarsi.
"Mal comune mezzo gaudio?" eh no. Io gli anni di isolamento dal rugby internazionale di prima fascia li ho già vissuti, ed era una sorta di prigione.

La coperta è corta? Ho i piedi scoperti? Cosa faccio, la butto via? No, almeno mi copro la pancia

"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare

FP96
Messaggi: 1147
Iscritto il: 4 giu 2019, 13:36

Re: Minto su Pro14 e Top12

Messaggio da FP96 » 14 set 2019, 22:02

Concordo pienamente con Garry.
Che il livello del Top 12 sia basso è un po' come scoprire che se metti l'acqua a bollire poi ti viene calda. E comunque Minto non dice assolutamente nulla contro il Pro 14, almeno in questa intervista.

Il sistema è perfetto così com'è? Assolutamente no, ma non per questo va buttato tutto all'aria. Anche perché l'unico effetto che si otterrebbe sarebbe veder emigrare all'estero tutti i giocatori delle franchigie, molti dei quali rischierebbero di finire ad aspirare - ad andar bene - un posto da prima riserva. Oltre al fatto che non trovo alcun senso nel privare i nostri giocatori delle sfide con le franchigie irlandesi, scozzesi e gallesi, soprattutto ora che si sta cominciando anche a vincere, per "costringerli" invece a giocare contro club che per forza di cose non garantiscono lo stesso livello del Pro14 e che quindi non permettono loro lo stesso miglioramento che possono avere adesso. Basti pensare ai miglioramenti ottenuti da Argentina e Giappone da quando hanno una franchigia in Super Rugby, e dubito che da quelle parti ci si stia stracciando le vesti chiedendo a gran voce la sparizione di Jaguares e Sunwolves in nome del campionato nazionale argentino e giapponese.

Garry
Messaggi: 32310
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Minto su Pro14 e Top12

Messaggio da Garry » 14 set 2019, 22:18

Minto, infatti, ha ragione, ma dice cose scontate, racconta un mondo ideale che non è certo realizzabile qui da noi.
Se vuoi provare a competere a certi livelli devi avere squadre professionistiche, su questo non ci piove.
Facciamo un campionato nazionale professionistico che abbia un livello tecnico di un Pro14. Certo.
Non ci riescono le nazioni celtiche, che per questo hanno creato le franchigie regionali, e ci riusciamo noi in Italia?

"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare

Garry
Messaggi: 32310
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Minto su Pro14 e Top12

Messaggio da Garry » 15 set 2019, 8:50

Dal semi-dilettantismo con grandi ambizioni cosa è rimasto?
Stranieri-bufale, schiere di argentini, fallimenti/retrocessioni volontarie (Calvisano, Crociati, Rugby Parma, GRAN, Prato ecc...), club che cambiavano tutti gli anni ragione sociale per non pagare fornitori e dipendenti (Rovigo) club che lasciavano i giocatori senza riscaldamento in casa perché non pagavano le bollette (Rovigo), club che non pagavano l’affitto e qualcuno andava a dormire negli spogliatoi (Prato) e via discorrendo

"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare

Rispondi

Torna a “United Rugby Championship”