Pro14 2018/19, 12a giornata

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jpr williams
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da jpr williams » 2 gen 2019, 18:30

JosephK. ha scritto:Più che altro se mai, mai calci sulla profondità, la squadra avversaria va a coprire gli angoli di corsa e amen. Se gli unici calcetti sono quelli per sé stesso di Canna o i minicalcetti a seguire, se usi uno schema a fotocopia per anni, io immagino che dopo un po' anche le pietre sapranno che giocherai così. Questo stile di gioco è stato piacevole a vedersi e anche produttivo, stupiva all'inizio, non te lo aspettavi, tanto più da una italiana, Ma ora lo sanno tutti e tutti adattano a questo la difesa.
E quindi, chi dovrebbe occuparsi di modificare questo stato di cose?
Chi dovrebbe dire a Canna di cambiare registro?
Noi di rugby.it?
O padrepio? :wink:
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da JosephK. » 2 gen 2019, 18:44

Occorrerebbe chiederlo a Bradley, io avanzo una ipotesi. Egli cerca di far tenere la palla in mano ai suoi il più possibile a costo di esagerare nel possesso anche in situazioni difficili non solo perché vuole dare, e ha dato, un gioco più dinamico a questa squadra (ma mi verrebbe da dire ha dato un gioco tout court, gli allenatori precedenti non ci erano riusciti) ma anche perché, avendo rose mediamente inferiori ai rivali, ogni palla data è un rischio che si corre.

E' un gioco esasperato ma forse è un modo per cercare di cavarsela. Per altro aveva ad esempio un triangolo allargato con Balekana, il nuovo straniero in un ruolo adattato e Padovani mezzo azzoppato. Insomma forse non può nemmeno giocare tatticamente al piede o altro...

Detto questo io ripeto la mia personal percezione: queste sono le zebre migliori che abbiamo visto in generale e lo sono pur con rose comprendenti giocatori chiaramente non di questo livello.
Ripeto, non è nemmeno colpa o merito di questo o quel coach, per me ad esempio un fattore determinanete è anche solo che il vecchio Bradley ha potuto svolgere il suo lavoro con quei criteri minimi di "agiilità" che gli altri non avevano.

Possiamo chiederci legittimamente il senso di tutto questo ma quest'homo sta facendo le nozze d'oro con i fichi secchissimi... Vedasi la rosa in campo sabato, tra neoarrivati, giocatori con milaminutisullespalle e altri abbastanza chiaramente di un altro livello tecnico...

Nonostante questo la settimana prima hanno quasi vinto e questa, se ad esempio Giammarioli passava invece che correre addosso all'uomo, potevano pure tornare in partita.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da jpr williams » 2 gen 2019, 18:51

JosephK. ha scritto:Possiamo chiederci legittimamente il senso di tutto questo ma quest'homo sta facendo le nozze d'oro con i fichi secchissimi... Vedasi la rosa in campo sabato, tra neoarrivati, giocatori con milaminutisullespalle e altri abbastanza chiaramente di un altro livello tecnico...
Che i fichi siano secchi non c'è dubbio. Ma forse se sei un bravo cuoco ti limit a servirli con della frutta secca, senza provare a farne un piatto d'alta cucina. Perchè sei conscio che disponi di fichi secchi.
Ci sono situazioni in cui l'ambizione rischia di trasformarsi in velleitarismo.
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da VANZANDT » 2 gen 2019, 19:11

jpr williams ha scritto:
Mr Ian ha scritto:allora in questo caso se fossi un allenatore del TOP12 inizierei a rivalutare il mio compito, perchè nel momento in cui il Presidente federale non mi cita nei suoi auguri di fine anno, le tv mi scaricano, la coppa europera ormai è solo un miraggio che andrà a scomparire e soprattutto il pubblico diminuisce o non aumenta; forse allora le vittorie di Pirro non servono a nulla. Forse è meglio che faccia formazione in un contesto dove io faccio parte di un meccanismo intermedio e non sono l apice di nulla...
Il discorso non è diventare seguaci di un "mito", ma essere inquadrati in un sistema piramidale che ha come obiettivo il migloramento del movimento, cosa che ancora non esiste e chissà quando esisterà..ancora si aspetta la riforma dei PP
Le piramidi stanno in piedi soprattutto se c'è una base, poi se c'è un corpo centrale e infine se c'è un vertice.
Il tuo concetto mi sembra tutto sbilanciato a favore del solo vertice.
Già oggi il TOP12 ha poco seguito. Nel momento in cui perdesse qualunque valenza agonistica per diventare solo la palestra delle franchigie non se lo cacherebbero più nemmeno i pochi che ancora lo seguono. E con la loro dipartita ci sarebbe la dipartita dei pochi sponsor residui. E con la dipartita dei pochi sponsor residui quella delle società e amen.
A quel punto il vertice rimarrebbe appeso in aria al nulla.
Devi capire che a quelli che, per quanto pochi, seguono le loro squadre di TOP12 importa eccome che le loro squadre giochino e cerchino di ottenere il massimo: se gli togli questo stanno a casa.
Io a vedere un Calvisano che rinuncia ai propri obiettivi per far contento Bradley non ci vado e come me, credo, nessuno di quelli che ci vanno attualmente.
Poi io degli auguri di Gavazzi faccio ttanquillamente a meno. Tanto ormai se parla del TOP12 lo si accusa di conflitto di interessi, se non ne parla di abuso di disinteresse, quindi...

però è anche vero che se gli allenatori imparano ad insegnare meglio (non dico che adesso non lo facciano) diventano anche migliori allenatori .... un livello di campionato che mantenga attenzione al risultato non è necessariamente in contrapposizione con una maggiore attenzione all'evoluzione del giocatore anzi .... diciamo che molti troppi allenatori italiani vogliono fare le prime donne dell'orticello .... è un atteggiamento che non porta a molto ... se arriva una stuttura di appoggio a tecnici di TOP12 che spiega quali siano le esigenze formative di giocatori che vogliono avere una carriera professionistica ai piani superiori i tecnici dovrebbero avere l'intelligenza di capire che nessuno li sta sminuendo anzi sarebbe un opportunità... si innesca un circolo virtuoso ... produciamo zero tecnici è un fatto .... buoni per il domestic e niente più

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da ruttobandito » 2 gen 2019, 19:15

@JK, Bradley gli dice di tenere la palla in mano giusto per fargliela almeno toccare... :-]

@jpr, ci sono abbinamenti culinari azzardati, e c'è chi non ha mai assaggiato altro che polenta e scopeton.
"MANI DI MINCHIA!!!"
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da VANZANDT » 2 gen 2019, 19:17

intanto in irlanda si fanno i permit player intra-franchigie :wink:

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da VANZANDT » 2 gen 2019, 19:24

se un nostro giocatore a fine stagione va alle Zebre sono contento per lui e fiero del buon lavoro che abbiamo fatto per portarlo a quel livello
il punto è che bisognerebbe trovare il modo che quando passa alla franchigia abbia un bagaglio tale da poter interpretare adeguatamente i modelli di gioco dell'allenatore .... più l'allenatore è evoluto più la richiesta è alta ecco bisognerebbe lavorare in questa direzione ... si può fare senza che questo vada a discapito della ricerca del risultato in TOP12 ... come è stato detto un piccolo passo è il lavoro che fanni permit durante la preparazione con le PRO14 ma non è sufficiente ...

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da jpr williams » 3 gen 2019, 11:25

VANZANDT ha scritto:
se un nostro giocatore a fine stagione va alle Zebre sono contento per lui e fiero del buon lavoro che abbiamo fatto per portarlo a quel livello
il punto è che bisognerebbe trovare il modo che quando passa alla franchigia abbia un bagaglio tale da poter interpretare adeguatamente i modelli di gioco dell'allenatore .... più l'allenatore è evoluto più la richiesta è alta ecco bisognerebbe lavorare in questa direzione ... si può fare senza che questo vada a discapito della ricerca del risultato in TOP12 ... come è stato detto un piccolo passo è il lavoro che fanni permit durante la preparazione con le PRO14 ma non è sufficiente ...
Sai, alla fine è questione di sfumature e di capacità dei singoli allenatori.
Per dire io negli ultimi 4/5 anni ho visto all'opera Guidi e Brunello a Calvisano e mi sembra che entrambi abbiano saputo fare entrambe le cose: ottenere risultati per la propria squadra e formare, anzi, completare la formazione (va dato merito anche alle società in cui hanno iniziato da ragazzini: è tutto un work in progress) di moltissimi giocatori che oggi formano l'ossatura delle Zebre (e alcuni sono andati anche a Treviso, come Steyn, Riccioni e Pettinelli). E che sono colonne portanti della nazionale.
Anche Andrea Marcato al Petrarca sta facendo la stessa cosa e parlo solo dei tecnici che seguo e conosco meglio, ma sono certo che avviene così quasi ovunque. Insomma, mi sembra che i tecnici del TOP12 cerchino di fare entrambe le cose, compatibilmente con condizioni di lavoro non sempre ottimali.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da jpr williams » 3 gen 2019, 11:29

ruttobandito ha scritto:@jpr, ci sono abbinamenti culinari azzardati, e c'è chi non ha mai assaggiato altro che polenta e scopeton.
Scopeton è l'acciuga? :roll:

Comunque, anche lì è questione di sfumature e di senso della misura: Vissani ha fatto il pandoro al peperone. Vincendo la repulsione ideologica ho provato ad assaggiarlo per scoprire che avrei dovuto dare ragione alla repulsione ideologica.
In altri casi accostamenti apparentemente azzardati possono essere forieri di soddisfazioni.
Sfumature. Come quelle che separano l'ambizione dal velleitarismo. :-]

Comunque, come ti ho appena detto "di là", magari al sesto/settimo cicchetto ti va giù tutto come una leccornia. :-]
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da Big Lebowski » 3 gen 2019, 12:18

jpr williams ha scritto:
ruttobandito ha scritto:@jpr, ci sono abbinamenti culinari azzardati, e c'è chi non ha mai assaggiato altro che polenta e scopeton.
Scopeton è l'acciuga? :roll:
E' una Sardina. In alternativa, poenta e renga (aringa).

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da Garry » 3 gen 2019, 12:24

jpr williams ha scritto:
VANZANDT ha scritto:
se un nostro giocatore a fine stagione va alle Zebre sono contento per lui e fiero del buon lavoro che abbiamo fatto per portarlo a quel livello
il punto è che bisognerebbe trovare il modo che quando passa alla franchigia abbia un bagaglio tale da poter interpretare adeguatamente i modelli di gioco dell'allenatore .... più l'allenatore è evoluto più la richiesta è alta ecco bisognerebbe lavorare in questa direzione ... si può fare senza che questo vada a discapito della ricerca del risultato in TOP12 ... come è stato detto un piccolo passo è il lavoro che fanni permit durante la preparazione con le PRO14 ma non è sufficiente ...
Sai, alla fine è questione di sfumature e di capacità dei singoli allenatori.
Per dire io negli ultimi 4/5 anni ho visto all'opera Guidi e Brunello a Calvisano e mi sembra che entrambi abbiano saputo fare entrambe le cose: ottenere risultati per la propria squadra e formare, anzi, completare la formazione (va dato merito anche alle società in cui hanno iniziato da ragazzini: è tutto un work in progress) di moltissimi giocatori che oggi formano l'ossatura delle Zebre (e alcuni sono andati anche a Treviso, come Steyn, Riccioni e Pettinelli). E che sono colonne portanti della nazionale.
Anche Andrea Marcato al Petrarca sta facendo la stessa cosa e parlo solo dei tecnici che seguo e conosco meglio, ma sono certo che avviene così quasi ovunque. Insomma, mi sembra che i tecnici del TOP12 cerchino di fare entrambe le cose, compatibilmente con condizioni di lavoro non sempre ottimali.
A Calvisano prima di andare alle Zebre si è "formato" anche Guidi e... :roll:

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da jpr williams » 3 gen 2019, 12:40

Big Lebowski ha scritto:
jpr williams ha scritto:
ruttobandito ha scritto:@jpr, ci sono abbinamenti culinari azzardati, e c'è chi non ha mai assaggiato altro che polenta e scopeton.
Scopeton è l'acciuga? :roll:
E' una Sardina. In alternativa, poenta e renga (aringa).
Grazie. Le frequenti frequentazioni venete cominciano a dare qualche frutto linguistico! :P Mi sa che acciuga e sardina sono più o meno la stessa cosa. :roll:
Polenta e renck si dice anche in bresciano. Del resto eravamo sudditi della Serenissima. :-]
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da ruttobandito » 3 gen 2019, 19:04

No no no raga, non ci siamo. Rega e scopetòn non sono la stessa cosa.
Lo scopetòn è la sardina del Nord Atlantico (Sardina pilchardus) mentre la renga è la più comune aringa (Aringa Clupea harengus). Consumati entrambi affumicati, il primo, più povero di carne, nelle famiglie più povere veniva appeso al soffitto e la polenta ne raccoglieva solo il sapore attraverso lo strofinamento della fetta sugli umori.

Per la cronaca e per restare OT, proprio ieri sera bigoli in tocio e polenta e renga. :wink:
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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da Big Lebowski » 3 gen 2019, 20:21

ruttobandito ha scritto:No no no raga, non ci siamo. Rega e scopetòn non sono la stessa cosa.
Lo scopetòn è la sardina del Nord Atlantico (Sardina pilchardus) mentre la renga è la più comune aringa (Aringa Clupea harengus). Consumati entrambi affumicati, il primo, più povero di carne, nelle famiglie più povere veniva appeso al soffitto e la polenta ne raccoglieva solo il sapore attraverso lo strofinamento della fetta sugli umori.

Per la cronaca e per restare OT, proprio ieri sera bigoli in tocio e polenta e renga. :wink:
E' quel che ho scritto io. Scopeton è Sardina, in alternativa a poenta e Scopeton anche poenta e Renga non è affatto male :wink:

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Re: Pro14 2018/19, 12a giornata

Messaggio da VANZANDT » 3 gen 2019, 22:23

jpr williams ha scritto:
VANZANDT ha scritto:
se un nostro giocatore a fine stagione va alle Zebre sono contento per lui e fiero del buon lavoro che abbiamo fatto per portarlo a quel livello
il punto è che bisognerebbe trovare il modo che quando passa alla franchigia abbia un bagaglio tale da poter interpretare adeguatamente i modelli di gioco dell'allenatore .... più l'allenatore è evoluto più la richiesta è alta ecco bisognerebbe lavorare in questa direzione ... si può fare senza che questo vada a discapito della ricerca del risultato in TOP12 ... come è stato detto un piccolo passo è il lavoro che fanni permit durante la preparazione con le PRO14 ma non è sufficiente ...
Sai, alla fine è questione di sfumature e di capacità dei singoli allenatori.
Per dire io negli ultimi 4/5 anni ho visto all'opera Guidi e Brunello a Calvisano e mi sembra che entrambi abbiano saputo fare entrambe le cose: ottenere risultati per la propria squadra e formare, anzi, completare la formazione (va dato merito anche alle società in cui hanno iniziato da ragazzini: è tutto un work in progress) di moltissimi giocatori che oggi formano l'ossatura delle Zebre (e alcuni sono andati anche a Treviso, come Steyn, Riccioni e Pettinelli). E che sono colonne portanti della nazionale.
Anche Andrea Marcato al Petrarca sta facendo la stessa cosa e parlo solo dei tecnici che seguo e conosco meglio, ma sono certo che avviene così quasi ovunque. Insomma, mi sembra che i tecnici del TOP12 cerchino di fare entrambe le cose, compatibilmente con condizioni di lavoro non sempre ottimali.


non metto in dubbio che lo facciano ... mi chiedono se siano adeguatamente preparati per poter trasmettere tutto il bagaglio necessario ad un giocatore che possa poi essere importante ai piani superiori ?? ... è questa la domanda ... su Guidi ti dico subito per il solo modo in cui si comporta è OUT senza appello ... uno poi che non si è mai veramente messo in discussione .. .vabbe .... invece mi ispira Marcato ... detto questo secondo me sarebbe importante avere una struttura di alta qualità che desse supporto formativo ai tecnici di PRO12 ... Bradley a capo di una simile struttura sarebbe ideale .... fidati l'irlandese è veramente bravo

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