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Per quanto mi sforzi non riesco ad immaginare un motivo per cui a Traorè potrebbe essere saltato in testa di inventarsi una cosa simile.
Posso anche pensare (se capisco bene il concetto di secret santa) che colui che ha avuto sta bella pensata lo abbia fatto senza intenti malevoli o razzisti. Non so chi sia stato e non so che avesse in testa.
Ma la cosa indubbia è che nessuno ha pensato di stigmatizzare la cosa, in primis il capitano e di fila tutti gli altri.
E probabilmente non perchè sono razzisti, ma perchè derubricano la cosa al rango di scherzo goliardico.
Il che non denota razzismo (o forse denota un razzismo strisciante ed inconsapevole), ma mancanza assoluta di sensibilità ed empatia con un compagno si. E trattandosi di una squadra mi sembra parimenti grave.
Ma come diceva giustamente @crouch la cosa più grave per me è il giustificazionismo a posteriori.
E' uno scherzo, una goliardata, sbaglia lui a percepirla così, nello spogliatoio succede.
Che sono proprio gli atteggiamenti che finiscono per rendere "normale" ciò che non deve esserlo.

Ambiente allo sbando perché il coaching staff e il management non hanno alba di quello che succede in spogliatoio
Le sparate di Bortolami sui media non corrispondono alla realtà e lo si vedeva in campo. Ora dopo il caso ioane arriva anche questo grave episodio a testimonianza di quanto non ci sia alcun controllo né consapevolezza di quel che accade fra i giocatori
Cosa che è abbastanza grave trattandosi di professionisti

Ah imbarazzante anche la federazione che non ha ancora detto nulla in solidarietà al proprio tesserato

Traorè avrà sicuramente scritto ciò che ha sentito. che poi quello che ha sentito e interpretato sia esattamente quello non lo so.
prima di prendere provvedimenti preferirei sapere bene ciò che è successo e quale possa essere il provvedimento migliore da parte della società.

Allontanare/sospendere un giocatore potrebbe non essere la soluzione più adatta, al di là della condanna del razzismo da parte della società.

Leinsterugby ha scritto: ↑

21 dic 2022, 15:02

Ambiente allo sbando perché il coaching staff e il management non hanno alba di quello che succede in spogliatoio
Le sparate di Bortolami sui media non corrispondono alla realtà e lo si vedeva in campo. Ora dopo il caso ioane arriva anche questo grave episodio a testimonianza di quanto non ci sia alcun controllo né consapevolezza di quel che accade fra i giocatori
Cosa che è abbastanza grave trattandosi di professionisti

Uno scherzo scemo, l'intelligenza di chi lo ha pensato quel giorno scioperava.
Chi dovrebbe gestire il gruppo deve farsi delle domande su dove ha sbagliato, perché, oltre al disagio creato al giocatore, il danno arrecato alla reputazione della società è notevole.
Immagino che la proprietà prenderà i provvedimenti necessari

che azioni adottare di conseguenza?
Una risposta è davvero difficile da dare. Non mi aspetto chissà cosa dalla benetton, sono più le brutte figure che han fatto quando c'è stato da gestire certe situazioni, che è forse meglio che non facciano niente.
Io mi auguro che il responsabile esca fuori e ci metta la faccia. Che ammetta candidamente di essere un cretino, di aver sbagliato e che intraprenderà un percorso per sensibilizzare gli altri sul tema del razzismo e su come ormai anche certi scherzi non facciano più ridere.
Se una cosa questo sport insegna è senza dubbio la responsabilità delle proprie azioni e le conseguenze per gli altri, sia tu che attacchi o difenda.

speartakle ha scritto: ↑

21 dic 2022, 15:07

Traorè avrà sicuramente scritto ciò che ha sentito. che poi quello che ha sentito e interpretato sia esattamente quello non lo so.
prima di prendere provvedimenti preferirei sapere bene ciò che è successo e quale possa essere il provvedimento migliore da parte della società.

Allontanare/sospendere un giocatore potrebbe non essere la soluzione più adatta, al di là della condanna del razzismo da parte della società.

Veramente faccio fatica a pensare come Traorè possa aver interpretato erroneamente lo scherzo ed il fatto che molti compagni lo trovassero divertente e ridessero.

Detta di questo mio limite per me comunque essendo lui oggetto dello scherzo con chiari riferimenti razzisti la sua interpretazione e come lui si sia sentito è quello che conta a meno che si voglia relegare la cosa al “ha sbagliato ad offendersi son scherzi da spogliatoio”.

Sottolineo poi che dal post di Traorè si capisca non sia il primo episodio:
“Sono abituato o meglio, mi sono dovuto abituare…”
“Ho deciso di non stare in silenzio questa volta…”

crouchbindset ha scritto: ↑

21 dic 2022, 15:35

Veramente faccio fatica a pensare come Traorè possa aver interpretato erroneamente lo scherzo ed il fatto che molti compagni lo trovassero divertente e ridessero.

Detta di questo mio limite per me comunque essendo lui oggetto dello scherzo con chiari riferimenti razzisti la sua interpretazione e come lui si sia sentito è quello che conta a meno che si voglia relegare la cosa al “ha sbagliato ad offendersi son scherzi da spogliatoio”.

Sottolineo poi che dal post di Traorè si capisca non sia il primo episodio:
“Sono abituato o meglio, mi sono dovuto abituare…”
“Ho deciso di non stare in silenzio questa volta…”

per prendere provvedimenti devi accertarti di quello che è accaduto e se è un problema grosso all'interno del gruppo squadra.
Dato che Traorè cita altri compagni di squadra dai quali ha avuto solidarietà non sarà difficile per la dirigenza capire se è effettivamente così chiedendo loro se hanno percepito le stesse cose e riscontrato gli stessi problemi.
Detto questo c'è differenza nei provvedimenti da prendere se si appura che è un atto razzista voluto o una stupidità espressa incosciamente.
Ovviamente non giustifico ne l'uno ne l'altro.
hanno entrambi gravità, ma diverse e necessitano di soluzioni diverse.

Ditemi se la sto sparando grossa, ma questo non è neanche uno scherzo. Perché lo scherzo lo si sarebbe fatto in un periodo normale dell'anno. Qui invece tu non lo ritieni neanche degno di ricevere il regalo di natale, ma lo sminuisci in questo modo. Sono rimasto molto colpito

Il comunicato del Benetton :
https://benettonrugby.it/nota-della-societa/

In riferimento al post comparso questa mattina sui profili social del giocatore biancoverde Cherif Traore, il Benetton Rugby tiene a ribadire di aver sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di razzismo e/o forma di discriminazione. Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra identità ed i nostri valori. Lo abbiamo sempre dimostrato con i fatti, non solo con le parole, e continueremo a sostenerlo con forza.

Comportamenti simili non hanno nulla che vedere con lo sport e davanti ad episodi del genere Benetton Rugby sarà sempre dalla parte del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità.


Scrivere un comunicato piu' ovvio e' difficile

Basta morti sul lavoro!

Nessun bambino deve morire di fame

Man of the moment ha scritto: ↑

21 dic 2022, 15:53

Ditemi se la sto sparando grossa, ma questo non è neanche uno scherzo. Perché lo scherzo lo si sarebbe fatto in un periodo normale dell'anno. Qui invece tu non lo ritieni neanche degno di ricevere il regalo di natale, ma lo sminuisci in questo modo. Sono rimasto molto colpito

No no, qui ti stai sbagliando.
Credo che in quel gioco tutti i "regali" siano ironici, delle prese in giro eccetera.
Come sempre succede c'è il cretino che non vede il limite. Non riesce proprio a capirlo, e anche adesso sì starà chiedendo cosa abbia fatto di male. Se dentro di te non hai il tabù del razzismo, che dev'essere un tabù, c'è poco da fare, non lo capirai mai e ci ricadrai. Per questo penso che una punizione servirebbe a poco.
Piuttosto darei una lavata di capo a tutta la squadra, perché un testimone non può NON intervenire

Adryfrentzen ha scritto: ↑

21 dic 2022, 16:28

Basta morti sul lavoro!

Nessun bambino deve morire di fame

La mamma è buona.
Antico proverbio antropofago

Garry ha scritto: ↑

21 dic 2022, 16:49

Man of the moment ha scritto: ↑

21 dic 2022, 15:53

Ditemi se la sto sparando grossa, ma questo non è neanche uno scherzo. Perché lo scherzo lo si sarebbe fatto in un periodo normale dell'anno. Qui invece tu non lo ritieni neanche degno di ricevere il regalo di natale, ma lo sminuisci in questo modo. Sono rimasto molto colpito

No no, qui ti stai sbagliando.
Credo che in quel gioco tutti i "regali" siano ironici, delle prese in giro eccetera.
Come sempre succede c'è il cretino che non vede il limite. Non riesce proprio a capirlo, e anche adesso sì starà chiedendo cosa abbia fatto di male. Se dentro di te non hai il tabù del razzismo, che dev'essere un tabù, c'è poco da fare, non lo capirai mai e ci ricadrai. Per questo penso che una punizione servirebbe a poco.
Piuttosto darei una lavata di capo a tutta la squadra, perché un testimone non può NON intervenire

Come nel gioco da najoni "schiaffo del soldato".
Ti arrivano ceffoni da tutte le parti, tu non riesci ad indovinare che è stato, finché arriva il solito co.glione che prende la rin..corsa e ti molla uno schiaffone che ti fa volare per terra.
C'è chi non si accorge del limite, e se la vittima si arrabbia viene pure sgridato e isolato

Garry al di là di questo gesto a me fa piú tristezza leggere Traorè che scrive che si è dovuto abituare “a dover fare buon viso a cattivo gioco ogni volta che sento battute a sfondo razzista per cercare comunque di non inimicarmi le persone vicine”

Purtroppo nella sua esperienza non è un caso isolato na ha dovuto mordersi la lingua per non essere emarginato.

Tutto ció fa eco a concetti uguali espressi da Burrell pochi mesi fa.