La Leonessa si rinforza

Tutti gli argomenti di discussione del vecchio forum.
Se qualche Topic è da salvare, e/o da discutere ancora, chiedete ai moderatori, nel forum sottostante, di spostarlo in altri Forums.

Moderatori: Emy77, Ref, billingham, user234483, ale.com

Bloccato
THAKER
Messaggi: 5983
Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
Località: Costorio
Contatta:

Messaggio da THAKER » 24 dic 2005, 20:07

Un samoano sotto l’albero della Leonessa - Giornale di Brescia
<BR> L’ADMO HA INGAGGIATO L’ESTREMO LOLO LUI.
<BR>La notizia era nell’aria da tempo, ma si è concretizzata solo ieri, come un regalo di Natale per l’Admo Leonessa 1928. La squadra di rugby che milita in serie A, e che ha chiuso il girone d’andata imbattuta e in testa al suo girone, ha ingaggiato allo scadere del 2005 Lolo Lui, l’estremo della nazionale delle isole Samoa. Il nuovo acquisto della Leonessa ha 24 anni, un metro e 84 per 85 chili, gioca sia estremo che mediano di apertura. Ha militato nel Apia e nel Moataa&Lalomalava, il club del suo villaggio di residenza.
<BR>
<BR>Con l’Under 19 samoana ha partecipato ai Mondiali e dal 2005 è titolare della nazionale «Manu Samoa» che recentemente, il 4 dicembre a Buenos Aires, ha battuto l’Argentina 28-12. Un acquisto d’alto livello, che non deve essere inteso come un segnale che sia cambiato il progetto con cui l’Admo ha iniziato questo campionato. Dopo gli anni del Super10 e dopo la retrocessione, la Leonessa sta tentando di avviare un nuovo ciclo puntando su giocatori giovani. Lolo Lui è stato preso per una carenza nella rosa: in sostanza, spiegano i responsabili della Leonessa, non c’era un giocatore in grado di sostituire l’apertura Chris Burton in caso di infortunio o di necessario turn over. Si è così pensato di prendere un giocatore di alto livello che in più possa ricoprire ruoli diversi. Lolo Lui arriverà in Italia nei primi giorni di gennaio e subito inizierà ad allenarsi con la squadra di Lynn Howells.
<BR>
<BR>PIER e gli altri attenti al rugby internazionale, com'è questo estremo samoano?
<BR>Con Milipiero e l'argentino Vergara che possono essere impiegati ala od estremo, l'Utility Back Cavalleri, F.Ghidini, Colosio e Varella (impiegato spesso all'Ala) e un super Burton sono cazzi per tutti.

stefano
Messaggi: 37
Iscritto il: 26 gen 2003, 0:00

Messaggio da stefano » 24 dic 2005, 20:31

<!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.manusamoa.com.ws/manu05/LoloLui.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Eccolo qui....

stefano
Messaggi: 37
Iscritto il: 26 gen 2003, 0:00

Messaggio da stefano » 24 dic 2005, 20:33

<!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.manusamoa.com.ws/images/vsTo ... ffload.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>si si è proprio LUI...

pier12345
Messaggi: 5702
Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
Contatta:

Messaggio da pier12345 » 26 dic 2005, 15:44

Lolo lui e forte! ..gioca Manu Samoa..
<BR>forma parte del Manu Samoa Teet squad per i mondilai 2007.
<BR>gioca estremo, 10 , centro..un 3/4 polivalente.
<BR>
<BR>Non e un monstruo tipico degli isole pacifici ...non pesa piu di 90kg pero molto rapido e con gran livello tecnico...
<BR>Un gran ingagio per una sqaudra ...sia Top10 sia Serie A(!!)

THAKER
Messaggi: 5983
Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
Località: Costorio
Contatta:

Messaggio da THAKER » 27 dic 2005, 15:14

La Leonessa si gode il nuovo corso - Giornale di Brescia
<BR> Dopo due anni di sofferenza in Super 10 l’Admo dei giovani veleggia prima in classifica e imbattuta in serie A ed ora è arrivato anche il samoano Lolo Lui.
<BR>Natale di festa in casa Leonessa, prima in classifica (insieme alla Roma) in serie A dopo 12 giornate e ancora imbattuta in questo campionato con undici vittorie e un pareggio. La squadra gioca bene, diverte e si diverte, e sotto l’albero ha trovato un regalo del calibro di Lolo Lui, tre quarti samoano del quale si dice un gran bene.
<BR>
<BR>Tutto diverso, insomma, rispetto a dodici mesi fa quando le vacanze di fine anno coincisero con il momento più difficile della società nata nel 2002 dalla fusione tra Rovato e Brescia. Ultima in Super10, divisa da mille polemiche, la squadra proprio alla vigilia del Natale 2004 fu protagonista di un clamoroso ammutinamento che vide i giocatori rifiutarsi di salire sul pullman per Treviso, match poi finito con il successo della Benetton 66-5. In quell’occasione la società rinunciò a prendere provvedimenti drastici, salvò le apparenze, ma non riuscì ad evitare la retrocessione che puntuale arrivò a fine campionato. A quel punto in pochi erano disposti a scommettere sul futuro del club, per il quale gli avversari più maligni pronosticavano un lento e inesorabile declino. Invece l’estate ha coinciso con il rilancio: prima l’inevitabile «repulisti» all’interno del gruppo, sancito dalla partenza di una ventina di giocatori della vecchia rosa, poi un’accorta campagna acquisti mirata soprattutto a formare una squadra di giovani. Con loro, Lynn Howells il coach gallese arrivato nell’estate del 2004, ha potuto finalmente prendere possesso di uno spogliatoio del quale non era mai stato padrone. Oggi Howells può dire di essere riuscito ad infondere nella Leonessa la voglia di esprimersi e di giocare con la palla in mano. Un obiettivo per il quale il campionato di serie A pare tagliato su misura e che i risultati corroborano. Perché, come dice pragmaticamente il presidente Salvatore «Nembo» Bonetti: «Bene i progetti, ma vincere dà tutta un’altra dimensione alle cose». Squadra rigenerata, insomma, dopo due stagioni di sofferenza in Super 10. La sfida, adesso, è quella di adeguare i mezzi alle nuove sfide. Nel girone B, la Capitolina, prima a punteggio pienissimo (tutte vittorie col bonus), pare un avversario molto forte ed è al momento la principale candidata all’unico posto per salire in Eccellenza. La Leonessa tuttavia può essere l’outsider inatteso ed ha l’obbligo di provarci fino in fondo: i treni vanno presi quando passano. Lolo Lui è il nuovo tassello di una scommessa a lungo termine. Gli altri si chiamano rafforzamento ulteriore della struttura societaria, coinvolgimento del pubblico e della città, rilancio di un rugby a misura di territorio. Da qui passa non solo il futuro della pallaovale bresciana, ma di quella di tutto il resto d’Italia.

Bloccato