Intervista anche tu il Capitano!

Gli eventi di rugby.it

Moderatore: Cupola

rask
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Messaggio da rask » 20 feb 2007, 16:51

Semplice domanda:

Quali sono i giocatori della nazionale che seguono il forum di rugby.it?

bobo67
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Messaggio da bobo67 » 20 feb 2007, 21:35

Ciao Marco, forse la mia è una domanda scomoda, ma vorrei che tu facessi un’analisi magari anche autocritica su quanto sto per chiedere.

Penso che tutti noi abbiamo sotto gli occhi l'andamento altalenante della nazionale da te capitanata, quello che mi piacerebbe capire è come mai; nonostante l'indubbio innalzamento del livello tecnico, ma soprattutto tattico, da parte dei primi 22 giocatori azzurri, (non me la sento di andare oltre questo numero), dovuto alla vostra volontà e alle opportunità datevi per confrontarvi con realtà diverse da quella del campionato italiano; siamo ancora a confrontarci con una realtà dei fatti non consona alle attese di tutto il movimento italiano.
Da qui la domanda ovvero cosa secondo te manca a questa nazionale per raccogliere i risultati tanto sperati, me lo sono chiesto molto spesso ma non riesco trovare una risposta è vero come dice qualcuno che ci manca tutto quello che è il movimento di base, ma questo non basta a spiegare che quando tutti sono concordi nel considerare la nazionale pronta a spiccare il balzo definitivo verso una posizione di classifica più consona alla qualità dei giocatori attualmente presenti nelle proprie file, ecco che ci aspetta dietro l’angolo la sconfitta che non ti aspetti sia essa nel risultato quando si spera di vincere (vedi Fiji) o nello scarto punti quando si spera d’essere più competitivi (vedi Francia).
Non credo manchi la mentalità né tanto meno il cuore, quanto alla tecnica ed alla tattica ne abbiamo già parlato in precedenza.

Quindi dove si cela l’arcano, sapresti rispondere in maniera obiettiva ?

Ciao e grazie

Roberto

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parramatta
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Messaggio da parramatta » 20 feb 2007, 22:02

Ciao Marco,


Ultimamente lottate alla pari con quasi tutte le squadre mondiali: il merito e' piu dei giocatori che sono andati all estero diventando loro di livello mondiale, o e' merito di Berbizier che ha cambiato approccio, schemi e vi ha saputo organizzare bene?

Ta_Ausatu
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Messaggio da Ta_Ausatu » 21 feb 2007, 17:53

Capitano,mio Capitano

da spettatore e appassionato credo che l'esperienza Kirwan non sia stata assolutamente positiva,soprattutto nel rapporto con alcuni giocatori sembrava ci fosse qualcosa che non andava per il meglio.Non ti chiedo un giudizio sul suo operato perchè non sarebbe giusto,voglio al contrario sapere cosa è rimasto di positivo dopo l'esperienza vissuta con un All Black come tecnico.grazie
a quanto pare non esisto

grrizu
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Messaggio da grrizu » 21 feb 2007, 18:24

Ciao Marco.

Vorrei sapere, in base alla tua personale esperienza, cosa differenzia il rugby francese da quello inglese. L'Italia è davvero più vicina a quello francese?"

Grazie. Ciao. Sabato sarò a Edimburgo a tifare per tutti voi.

118
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Messaggio da 118 » 21 feb 2007, 18:50

Ciao Marco,

sul forum si é discusso a lungo di creare delle selezioni in italia sull'esempio di galles,scozia e irlanda per sviluppare i 100/120 migliori giocatori italiani (o cresciuti in italia). Nel caso le selezioni venissero create, sarebbe realistico pensare ad un ritorno in italia tuo e dei tuoi compagni di nazionale?

cLoCk1983
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Messaggio da cLoCk1983 » 22 feb 2007, 0:03

Ciao Marco,

ti vedremo mai a nel nostro paesino per un bel terzo tempo? noi calvisanesi siamo bravi a tener alta la tradizione...

:-D

belvolady
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Messaggio da belvolady » 22 feb 2007, 8:45

Ciao Marco,
vorrei sapere cosa ne pensi del rugby femminile. Molti tuoi colleghi pensano che il rugby non sia uno sport adatto alle ragazze. Guardando i recenti risultati della nostra nazionale femminile nel suo esordio nel torneo delle 6 Nazioni...sei d'accordo con loro?
Sometimes you put walls up not to keep people out, but to see who cares enough to break them down.

first
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Messaggio da first » 22 feb 2007, 9:41

Capitano....
Ultimamente,in relazione ai fatti tragici di Catania,abbiamo visto un continuo intervento del rugby,soprattutto l'istruttivo e bellissimo intervento di Bollesan
nella trasmissione "Il senso della vita " con Bonolis.
Non le sembra quindi arrivato il momento di investire di più sulla pubblicità, sulla conoscenza dello sport del rugby,forse un pò troppo ignorato?
Grazie per le emozioni della maglia azzurra.
First

Mago
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Messaggio da Mago » 22 feb 2007, 9:49

Buongiorno al forum e buongiorno/sera al Capitano,
io avevo solo la semplice curiosità di sapere se c'è una frase che ti è stata detta che ti è rimasta particolarmente impressa in positivo (sempre rugbysticamente parlando). Per esempio da allenatori, compagni, avversari... in questo senso....
Magari può servire anche a noi :wink:

Grazie
<b>Mago</B>
Cada quien es el arquitecto de su proprio destino

bluffer
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Messaggio da bluffer » 22 feb 2007, 9:59

Ciao Marco,

siccome ho usato un linguaggio un aggettivo ritenuto troppo osé,
riformulo il mio augurio domanda!

è vero che dropperai dalla nostra 22????

cmq....placcate anche l'aria di Edimburgo! alla vostra brindiamo sempre, figurarsi se tornerete da vincitori!

---così va bene??????????----

maratoneta
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Messaggio da maratoneta » 22 feb 2007, 11:30

Buon giorno Capitano,
quando finira` la nostra sudditanza psicologica nei confronti delle nazioni dalla lunga tradizione rugbistica, Francia squadre Britanniche e dell'emisfero sud, che secondo me ci impedisce di fare quel passo per cominciare a vincere con una certa regolarita` con le squadre sopra di noi nel ranking mondiale e non una volta ogni due anni.
Anni addietro non avevamo tenuta fisica per tutti gli ottanta minuti a certi livelli, poi non c'era l'esperienza della maggior parte dei giocatori della nazionale a giocare a tali livelli. Ma ora mi pare che dal punto di vista atletico ci siamo, la maggior parte di voi gioca in campionati di primo livello e quindi presumo ci sia una crescita costante sia a livello di abitudine a giocare sempre al top sia come tecnica individuale.
Quindi non trovo altra spiegazione che il fattore mentale per ottenere risultati migliori di quelli attuali.
Comunque vadano le cose vi sosterro` sempre.
Saluti

ilgrongo
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Messaggio da ilgrongo » 22 feb 2007, 13:27

Ciao Capitano

Visto che il problema principale del rugby attualmente, a prescindere dai vostri risultati, sembra sia quello di fare crescere la base di praticanti, ci puoi dire se sei a conoscenza di qualche specifico piano della federazione circa la comunicazione sopratutto televisiva ?
Il momento è sicuramente essere positivo e sarebbe il caso di monetizzarlo. Ovunque si sprecano paragoni tra la sporchizia del calcio e la nobiltà del rugby. Inoltre visto che la maggior parte del gruppo è, per così dire sicuramente più che presentabile televisivamente, avete in programma apparizioni in tv magari anche sulle reti Rai e Mediaset visto che La7 è benemerita ma purtroppo non la più seguita ?
Apparire continuamente in Tv non è la cosa più onorevole di questo mondo, ma sappiamo bene purtroppo che è l'unica cosa che puo' dare una vera visibilità.

Auguroni e grazie per le emozioni che ci regalate

MAX_AM
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Messaggio da MAX_AM » 22 feb 2007, 15:09

Ciao Marco.
circa 2 anni fa, per caso, ho visto la mia prima partita di rugby.
Ovviamente della Nazionale.
Ad essere sincero, fino a quel momento, avevo sempre pensato che il rugby fosse la versione antica del football americano.
Per me è stata una folgorazione.
Non conoscevo nessuna regola, nessun giocatore e nessuna squadra.
Ora non riesco a capacitarmi di non aver scoperto prima questo sport meraviglioso, quando avrei potuto anche giocarlo...
La mia domanda è semplice: se un quasi quarantenne come il sottoscritto si è appassionato semplicemente guardando una partita senza conoscerne le regole ecc. come è possibile che, ad esclusione di LA7, in Italia sia "quasi" sconosciuto? Per certi versi, altri sport "minori" rispetto al calcio (ormai insopportabile...) come tennis, sci, pallavolo, atletica ecc. trovano spazio di tanto in tanto nei canali Rai (Sport). Per carità, grazie a Dio c'è LA7, ma non trovi che sia incredibile che di rugby in Italia se ne parli ancora così poco?
Tutto il mio sostegno per la partita di sabato ... qualunque sia il risultato.
Ciao e grazie
Andrea (VR)

flankerino
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Messaggio da flankerino » 22 feb 2007, 16:16

Ciao Capitano. Avrei voluto farti questa domanda quando ti ho intervistato nel dopo-partita di Italia-Tonga a Prato, ma mi sembrava troppo soggettiva. Secondo te, qual'è il motivo x cui un 37enne non riesce ad evitare di pensare sempre al rugby e soprattutto alla sua nazionale? E si emoziona ogni volta che la vede scendere in campo, sia quello di Cardiff o di Mosca? Mi sono "ammalato" di rugby nel 2000, tra poche ore partirò per la mia prima trasferta all'estero, ma non riesco a darmi una risposta. Ciao e grazie.

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