danci ha scritto:Marco,
hai giocato ad alto livello nel campionato francese e inglese
quali sono le differenze principali tra le due leghe a livello tecnico e tattico, di intensità di gioco, di atmosfera e ambiente?
Caro danci mi fai una domanda su cui si potrebbe scrivere un libro!!!!
le differenze sono molte, il modo con cui viene vissuto e giocato il rugby è molto diverso.
dal punto di vista dell'interesse non c'è molta differenza, certo è che in Inghilterra dove il rugby è nato e dove è praticato in tutte le scuole c'è una competenza di base molto alta.
dal punto di vista tecnico le differenze sono molte e sostanziali.
Il rugby in Francia è giocato in modo molto istintivo, lasciando ai giocatori la libertà di provare a creare le situazioni di squilibrio. Quasi tutti i club programmano solo la prima fase di gioco e poi lasciano ai giocatori la responsabilità di giocare. In questo loro sono maestri e ogni allenamento è improntato allo sviluppo di queste qualità.
Difensivamente tutte le squadre francesi sono molto organizzate perchè i giocatori hanno una velocità di analisi molto veloce e pertinenete, ma la difesa è quasi sempre a scivolare.
In Inghilterra il rugby è sicuramente più fisico. La preparazione è maniacale. Il gioco è molto strutturato in ogni area del gioco. Si lavora molto su ogni dettaglio anche il più insignificante. Si tende a programmare tre o quattrio fasi di gioco perchè le difese sono molto organizzate e pressano molto di più rispetto al campionato francese. Poi anche nella continuità di gioco pur lasciando piena autonomia ai giocatori c'è un'organizzazione che permette quasi sempre di attaccare la linea di difesa in modo collettivo, lasciando al portatore la possibilità di scegliere l'opzione migliore.
Difensivamante si cerca di variare in base alle situazioni ed in base alla squadra che si incontra.
Personalmente ho imparato molto in entrambi i campionati e credo che il giusto equilibrio tra le due filosofie sia la situazione ottimale... non a caso l'unica squadra che riesce a coniugare tutti questi aspetti, fisicità, organizzazione, lucidità ed istinto sono gli All Blacks.
A livello europeo credo che in questo momento l'Irlanda sia il punto di riferimento per qualità dei singoli e organizzazione di ogni situazione.