Interessante articolo dal Sudafrica.
Il tema dell’articolo è: vista la crescente scelta di giocatori per le selezioni basata sulla stazza fisica (che indubbiamente aiuta) non è che si rischia di perdere qualche giocatore (che si potrebbe orientare verso qualche altro sport) se si continua ad effettuare tali scelte e senza magari tentare di cambiare l’attuale classificazione in categorie per età , sia nel minirugby sia a livello giovanile, in categoria per stazza fisica (kg)?
http://www.sarugby.co.za/boksmart/pdf/B ... 0Rugby.pdf
Voi che ne pensate?
Categorie per età o per peso/stazza
Moderatore: Emy77
Re: Categorie per età o per peso/stazza
A prescindere dall' esigenza australe, che è un po' differente dalla nostra, avevo già proposto, su questo forum, la necessità di arrivare alle Under anno per anno, e non con il biennale come abbiamo ora; nè più nè meno come si fa nel mondo anglosassone.
Mi hanno risposto (su questo forum evidentemente, perchè i soloni della federazione e dei comitati mica si scomodano per queste "stupidate") che questo renderebbe impossibile la partecipazione di molti club che non hanno abbastanza giocatori.
Una soluzione intermedia, molto self made, è quella che potrebbero operare i Club direttamente: chi ha tanti giocatorini, li divide per età e crea due gruppi distinti che però devono fare lo stesso campionato......però (penso ad una U.12) questo limiterebbe fortemente la supremazia dei ciccioni sui piccolini......credo che ci sia ancora un problema grosso, nella realtà i nostri numeri, italiani, sono ancora piccoli davvero, per poter operare in modo anglosassone.
la risposta credo che abbia bisogno di maggiori ripensamenti, quando riuscirò proverò a dire ancora la mia; per me la domanda è ben posta e rimane un problema
Mi hanno risposto (su questo forum evidentemente, perchè i soloni della federazione e dei comitati mica si scomodano per queste "stupidate") che questo renderebbe impossibile la partecipazione di molti club che non hanno abbastanza giocatori.
Una soluzione intermedia, molto self made, è quella che potrebbero operare i Club direttamente: chi ha tanti giocatorini, li divide per età e crea due gruppi distinti che però devono fare lo stesso campionato......però (penso ad una U.12) questo limiterebbe fortemente la supremazia dei ciccioni sui piccolini......credo che ci sia ancora un problema grosso, nella realtà i nostri numeri, italiani, sono ancora piccoli davvero, per poter operare in modo anglosassone.
la risposta credo che abbia bisogno di maggiori ripensamenti, quando riuscirò proverò a dire ancora la mia; per me la domanda è ben posta e rimane un problema