dal football americano al rugby

Sezione dedicata a discussioni sulle problematiche legate all'allenamento ed alla didattica del rugby.

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masterweb
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Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da masterweb » 6 feb 2008, 15:12

milesgersen ha scritto:saluto masterweb e chi ha giocato a FA.
anchio vengo da 25 anni di football e non mi sono rotto niente pur giocando in tutte le serie a tutte le età.
a quanto scritto da corsaditartaruga neanche vale la pena di rispondere, verrebbe solo da dire che sembra un calciodipendente capitato per sbaglio tra rugbisti.

il tuo numero di infortuni è veramente strano , anche se sarebbe necessario conoscere il tuo ruolo, mi vengono dei grossi dubbi sulla preparazione tecnica dei tuoi coach
il casco è assolutamente un mezzo di protezione!!
non si usa il casco come ariete appunto se non si vuole che la propria carriera duri poco , oltre a essere fallo se usato in maniera inopportuna.
una corretta preparazione tecnica ti permetterà di correggere l'impostazione e non correre rischi sia nel rugby che nel FA. rimane il concetto di impoderabile, che in uno sport di contatto come i nostri bisogna mettere in conto.
le botte più pericolose alla testa le ho prese ricadendo di nuca sul terreno in campi di periferia tanto per dire...
Quoto.
Anch'io non ho mai avuto infortuni gravi a parte stiramenti e distorsioni.
E' anche vero che giocavo in attacco (quindi eseguivo i blocchi, per i non esperti)

25 anni di football? Dove e in che ruolo? (se non sono indiscreto?)
Ciao

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milesgersen
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da milesgersen » 6 feb 2008, 15:19

per motivi di lavoro quasi ovunque in italia
RB in seria A
SS/Monster/OLB quando in difesa o doppio ruolo...
per dare una mano in questi ultimi tristi anni ..ehhehe..RB in attacco e ovunque quando serviva

masterweb
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da masterweb » 6 feb 2008, 15:25

RB e SS...quindi non sei un insano ciccione...
Hai giocato anche tra l'82 ed el 91 o piu' tardi?

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milesgersen
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da milesgersen » 6 feb 2008, 15:30

ehheheh ma i ciccioni erano i miei migliori amici
nel 82 ho cominciato!!....purtroppo mi sono perso i 18 anni ..facevo atletica ma il football ancora non c'era da noi!

masterweb
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da masterweb » 6 feb 2008, 15:38

Io ho giocato prima FB e poi OG ... nei Saints di Padova

gioas
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da gioas » 6 feb 2008, 15:45

io gioco, anzi ora direi giocavi, runningback (di potenza, quindi corse al centro).

non so, a me hanno insegnato che il placcaccio se l'avversaio ce l'hai davanti va fatto astnado il + basso possibile e dritti. senza inarcarsi usando al spalla ma andando andando proprio dritti col casco.

stessa cosa portando la palla, nel mio ruolo, se sono nello stretto e ho di frotne l'avversario tiro giu il testone, coem mi hanno isngnato, e via di cascata. quasi sempre casco cotnro casco.

vi dirò almeno nel ruoloc eh faccio io il casco diventa+ strumento di offesa, tipo ariete, che strumento di difesa.

VI RINGRAIZO DI ESSERE INTERVENUTI, proprio voi che avete giocato a tuti e due gli sporti potete darmi i migliori consigli.

io dopo gli scrimmage ripetuti mi ritrovo semrpe col mal di testa, l'altra votla mi è adnata epggio cos to trauma crancio che ancor asto cercnado si smaltire dopo una settimana.
io come detto non temo lgi infortuni.
ho solo questo problema della testa, nel rugby si pone di meno o no?

deiv
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da deiv » 6 feb 2008, 15:57

penso che la differenza del contatto sia dovuta alla tecnica di placcaggio differente tra i due sport:mentre nel football americano(da quel poco che lo seguo)ti puoi permettere un colpo secco verso qualsiasi parte del corpo dell avversario,nel rugby degli ultimi anni il contatto è stato regolato in modo da ridurre i traumi dovuti all impatto,ovvero si tratta di un movimento accompagnato nel quale ti poni a contatto con la spalla ma cingendo con le braccia l avversario;addirittura ultimamente è necessario garantire la salute del placcato accompagnandolo a terra,evitando in questo modo il cosiddetto 'speartackle',altresì noto come 'sigaretta':).
il placcaggio puo essere portato a qualsiasi parte del corpo tranne collo e testa,non puo essere fatto quando l avvesario non ha almeno un piede a terra,non puo essere effettuato tramite sgambetto;semmai è ancora in voga la cattivissima 'francesina',ovvero uno sgambetto con le mani.
testate no,rare e perlopiù fortuite,e anche se ti dovesse capitare di solito a fine partita ci si offre la medicina a vicenda :D

alpha
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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da alpha » 6 feb 2008, 16:12

Io di capocciate ne prendo sempre. Durante una penetrazione neanche ci penso più tanto. Abbasso la testa e stringo il paradenti, naturalmente si cerca di impattare con le spalle ma fatto sta...
Sui placcaggi può capitare di tutto.
Il rugby e' rugby, quando lo fai metti nel conto tutto. Purtroppo e' cosi'

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Re: RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da wolf84 » 6 feb 2008, 16:14

alpha ha scritto:Purtroppo e' cosi'
Perchè purtroppo?
Angelo.
L'ovale ha sempre ragione.

masterweb
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da masterweb » 6 feb 2008, 16:19

gioas ha scritto:io gioco, anzi ora direi giocavi, runningback (di potenza, quindi corse al centro).

non so, a me hanno insegnato che il placcaccio se l'avversaio ce l'hai davanti va fatto astnado il + basso possibile e dritti. senza inarcarsi usando al spalla ma andando andando proprio dritti col casco.

stessa cosa portando la palla, nel mio ruolo, se sono nello stretto e ho di frotne l'avversario tiro giu il testone, coem mi hanno isngnato, e via di cascata. quasi sempre casco cotnro casco.

vi dirò almeno nel ruoloc eh faccio io il casco diventa+ strumento di offesa, tipo ariete, che strumento di difesa.

VI RINGRAIZO DI ESSERE INTERVENUTI, proprio voi che avete giocato a tuti e due gli sporti potete darmi i migliori consigli.

io dopo gli scrimmage ripetuti mi ritrovo semrpe col mal di testa, l'altra votla mi è adnata epggio cos to trauma crancio che ancor asto cercnado si smaltire dopo una settimana.
io come detto non temo lgi infortuni.
ho solo questo problema della testa, nel rugby si pone di meno o no?
Quindi il tuo ruolo è FB, FullBack, cioè il runner potente, quello che fa le corse centrali, blocchi e raramente riceve passaggi corti, cioè uno dei miei ruoli.
Sei sicuro che il casco sia della tua misura? Mi sembra strano che ti faccia male la testa ad ogni allenamento.
E' vero, in attacco il casco si usa come ariete, nelle corse, ma non è così pericoloso.
E' invece vietato usarlo come ariete nei placcaggi, un po' come nel rugby non puoi fare il placcaggio solo di spalla.

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milesgersen
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da milesgersen » 6 feb 2008, 16:28

il problema in primis sembrerebbe una cattiva scelta del casco (piccolo? vecchio? cattiva qualità? non adatto (per juniors/universitario/ professionale-da ricevitore/qb)??)
poi una scarsa capacità dei tuoi allenatori e sopratutto degli allenatori della difesa...non si va avanti a cascate sopratutto con un novellino (anchio non disdegno una capata ma solo quando serve. cioè non sempre!!)

nel rugby sicuramente non si va avanti a cascate quindi il problema non si pone...potresti provare qualche allenamento e valutare la tua situazione fisica/tecnica
ma hai fatto una adeguata preparazione fisica in palestra , sopratutto nel settore collo/spalle/schiena..per dire hai fatto lenti dietro? esercizi con pesi per il collo?

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Chuba
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da Chuba » 6 feb 2008, 16:29

Il FB spesso e volentieri è quello che apre la strada al Running back e piazza i bolcchi in profondità sui Linebaker o sui Defensive end ,che di solito non sono tipi socievoli. Capisco che spesso possa venire il mal di testa :D
Ho giocato poco,purtroppo ma mi ricordo che la prima cosa che mi hanno insegnato il primo allenamento è stato il blocco frontale portato usando la fronte nei numeri della maglia dell'avversario.
Quo usque tandem abutere,Catilina, patientia nostra.........

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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da gioas » 6 feb 2008, 16:29

per chiarirci.

se guardate questo video ci si rende conto di cosa parlo.

http://it.youtube.com/watch?v=MZjVtr65B ... re=related

tralaciando i voli e le cadute che ci sono pure a rugby guardate i casi in cui ci si trova uno di fronte all'altro.
ad esmepio al secondo 24, oppure a 2 min e 42 sec.
li il placcatore csi come il portatore vanno con il casco come ariete, e ad avere la peggip è semrpe quello che non si abbassa abbastanza. molto spesso si abbassnao tuti e due e c'è la cascata.

almeno a me cosi li hanno isnegnati e fatti fare i placaggi e le portate di palla.

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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da gioas » 6 feb 2008, 16:37

ops non avevo letto tutte le risposte.

il casco è di buona marca e non penso sia questo il problema, in effetti mi va un pò stretto perchè non c'era la misura più grande. non esisteva. ma il trauma cranico preso non può dipendere da questo.
non lo so, forse sarò io delicato, ma mentre tutti gliatri traumi del corpo non mi fanno granche queste ripetute testate non riesco a reggerle.

cmq mi par dic apire che ciò non avviene nel rugby, quindi appena mi ripiglio, vedrò di fare qualche allenamento epr capire se mi piace.
PS: a vederlo in tv mi diverte molto più del football, che però invece adoravo giocare.

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RE: Re: RE: Re: RE: dal football americano al rugby

Messaggio da wolf84 » 6 feb 2008, 16:39

sono gli "estremi" vero???
Angelo.
L'ovale ha sempre ragione.

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