l importanza del sistema aerobico nel rugby

Sezione dedicata a discussioni sulle problematiche legate all'allenamento ed alla didattica del rugby.

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hakalabria
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l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da hakalabria » 7 set 2008, 10:12

il rugby è uno sport essenzialmente per atleti prestanti in potenza, velocità, rapidità e forza .
tutte queste esigono fonti energetiche derivanti dal metabolismo anaerobico .
Ma quanto è importante avere delle basi aerobiche visto che il sistema aerobico ed anaerobico sono comunque correlati?
cioè un 2000 metri od un 3000 un giocatore di mischia od un 3 4 in quanto tempo dovrebbe superarli?

speed
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da speed » 7 set 2008, 13:19

hakalabria ha scritto:il rugby è uno sport essenzialmente per atleti prestanti in potenza, velocità, rapidità e forza .
tutte queste esigono fonti energetiche derivanti dal metabolismo anaerobico .
Ma quanto è importante avere delle basi aerobiche visto che il sistema aerobico ed anaerobico sono comunque correlati?
cioè un 2000 metri od un 3000 un giocatore di mischia od un 3 4 in quanto tempo dovrebbe superarli?
Scusa se mi permetto:
Non fare confusione tra Aerobico ed Anaerobico.
il sistema Aerobico utilizza l'ossigeno come fonte di energia primaria,il sistema Anaerobico utilizza l'ATP e glicogeno muscolare (lo zucchero presente nel muscolo),non esiste correlazione tra Aerobico ed Anaerobico.
il sistema Aerobico normalmente funziona come un nastro trasportatore ovvero porta nutrimento al muscolo ed esporta tutte quelle che sono le sostanze prodotte durante l'esercizio fisico.
Avere una "buona base aerobica"significa avere un cuore che lavorando anche a frequenze (battiti) piu' alte,garantisce un afflusso di sangue costante ai muscoli.
Esistono dei test molto validi per capire la tua base aerobica (VO2 max) il piu' vecchio è il test di Cooper dove si corre x 12' e si calcola quanti km hai percorso,naturalmente non tiene conto delle dimensioni del corpo (quindi i piloni sono fuori portata)e della tecnica di corsa,altri test validi sono quello di Lèger o lo step test

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andrea12
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da andrea12 » 12 set 2008, 15:19

Condivido in pieno la risposta di speed (mi succede spessissimo) e in più direi che una quota del lavoro settimanale deve necessariamente rifersi a questo comparto; non necessariamente sottoforma di lavoro continuativo e ciclico ma anche, meglio, se intervallato. Il discorso si complica quando si correlano peso (dell'atleta) e lavoro fisiologico.
Per esperienza dico che un buon 3/4, del livello internazionale, copre un 3000 intorno agli 11'30" (qualcuno, pochissimi, anche meno) e un "avanti" in non più di 12"30.
Non so fino a che punto questi dati, da soli, possano essere interessanti; bisognerebbe correlarli anche a valori di potenza e capacità lattacida. Il quadro sarebbe un po' più completo

pilonegrosso
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da pilonegrosso » 17 set 2008, 15:09

andrea12 ha scritto:Condivido in pieno la risposta di speed (mi succede spessissimo) e in più direi che una quota del lavoro settimanale deve necessariamente rifersi a questo comparto; non necessariamente sottoforma di lavoro continuativo e ciclico ma anche, meglio, se intervallato. Il discorso si complica quando si correlano peso (dell'atleta) e lavoro fisiologico.
Per esperienza dico che un buon 3/4, del livello internazionale, copre un 3000 intorno agli 11'30" (qualcuno, pochissimi, anche meno) e un "avanti" in non più di 12"30.
Non so fino a che punto questi dati, da soli, possano essere interessanti; bisognerebbe correlarli anche a valori di potenza e capacità lattacida. Il quadro sarebbe un po' più completo
Straquoto! Mi piacerebbe sapere pero' quanti giocatori di S10 corrono i tremila in 11'30''. Purtroppo ancora oggi molti atleti, oltre a non amare la palestra, non capiscono l'utilità del lavoro di resistenza non solo per la tenuta fisica, ma anche per la lucidità sotto sforzo. Quanti allenatori conoscono i tempi dei propri atleti sui tremila?
pilonegrosso

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andrea12
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da andrea12 » 21 set 2008, 21:45

Non conosco il lavoro degli altri allenatori e come preparatore fisico ho sempre richiesto, anche alla FIR, che si venissero a creare momenti di incontro tra tecnici anche per conoscere e veicolare questi argomenti.
Quest'anno alleno e preparo una U.17 e, indirettamente, so bene quanto valgono i miei ragazzi.
Il valore assoluto di una prestazione, per di più aerobica, in uno sport di situazione e combattimento, comunque, non ha valore assoluto. E' uno dei tanti parametri che vanno valutati ma su cui bisogna lavorare. I miei 3/4 corrono tra 12'30 e 11'50 ( a settembre); gli avanti tra i 13'30 e i 12 (qualche flanker).
Lavoro sempre nell'ottica del miglioramento; prima del gioco e poi degli aspetti psico-fisici e atletici.
Da ex atleta e da professionista non credo che il lavoro aerobico rivesta un ambito superiore al 20-25% del totale della prestazione-partita
Buon rugby

speed
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da speed » 22 set 2008, 9:47

andrea12 ha scritto:Non conosco il lavoro degli altri allenatori e come preparatore fisico ho sempre richiesto, anche alla FIR, che si venissero a creare momenti di incontro tra tecnici anche per conoscere e veicolare questi argomenti.
Quest'anno alleno e preparo una U.17 e, indirettamente, so bene quanto valgono i miei ragazzi.
Il valore assoluto di una prestazione, per di più aerobica, in uno sport di situazione e combattimento, comunque, non ha valore assoluto. E' uno dei tanti parametri che vanno valutati ma su cui bisogna lavorare. I miei 3/4 corrono tra 12'30 e 11'50 ( a settembre); gli avanti tra i 13'30 e i 12 (qualche flanker).
Lavoro sempre nell'ottica del miglioramento; prima del gioco e poi degli aspetti psico-fisici e atletici.
Da ex atleta e da professionista non credo che il lavoro aerobico rivesta un ambito superiore al 20-25% del totale della prestazione-partita
Buon rugby
STRA-STRA-E RISTRAQUOTO

NeilBeck85
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da NeilBeck85 » 22 set 2008, 21:59

Quindi niente pacchetto di Marlboro al giorno?

La mia carriera nel 6nazioni è finita! :-]
"Cantare l'inno non è solo folclore,cè gente che è morta cantando la marsigliese..oggi venderemo cara la pelle!"

"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"

- Jean Pierre Rives -

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andrea12
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da andrea12 » 25 set 2008, 20:48

NeilBeck85 ha scritto:Quindi niente pacchetto di Marlboro al giorno?

La mia carriera nel 6nazioni è finita! :-]
Si, ma la carriera non finisce quando fumi un pacchetto/giorno; ma quando prendi una decisione come questa.................spero che nessuno si incazzi: per quello che vedo in serie C e B credo che , magari limitando un po' il funo potresti giocare ugualmente. Per la serie A, forse, idem.
Buon rugby (vero)

speed
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Re: l importanza del sistema aerobico nel rugby

Messaggio da speed » 26 set 2008, 9:48

andrea12 ha scritto:
NeilBeck85 ha scritto:Quindi niente pacchetto di Marlboro al giorno?

La mia carriera nel 6nazioni è finita! :-]
Si, ma la carriera non finisce quando fumi un pacchetto/giorno; ma quando prendi una decisione come questa.................spero che nessuno si incazzi: per quello che vedo in serie C e B credo che , magari limitando un po' il funo potresti giocare ugualmente. Per la serie A, forse, idem.
Buon rugby (vero)
se rosse.......meglio :D :D :D :D

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