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da tonione » 1 mar 2019, 22:07
potreste anche fregarvene di questo parossistico argomento di discussione sulla poesia aperto da garry. e in effetti, è un ambito poco frequentato, rigorosamente poco frequentato. poi spesso frainteso. me par un po' a storia del gorgo. un essere artistico, ora pesantemente offeso, ora sofferente.
ora vige il regolamento di garry, una destituzione della spontaneità e della possibilità creativa, secondo cui bisogna citare e balle varie. inserisco un * e metto virgolette e puntini, che ci volete fare, devo desistere.
"...il mondo è una sofferenza dispiegata. Alla sua origine, c’è un nodo di sofferenza. Ogni esistenza è un’espansione e uno schiacciamento. Tutte le cose soffrono, finchè esistono. Il nulla vibra di dolore, fino a giungere all’essere: in un abietto parossismo. Gli esseri si diversificano e diventano più complessi, senza perdere nulla della loro natura originaria. A partire da un certo livello di coscienza, si produce l’urlo. Ne deriva la poesia. E anche il linguaggio articolato. (Dapprima, la sofferenza). " *