Partita interessante. Riporto qui un mio ragionamento fatto altrove proprio in questo forum, partito parlando di nutrie spiaccicate sull'asfalto:stmod ha scritto: ↑10 apr 2021, 0:32La mia riflessione e' infatti legata all'uso della tecnologia per sopperire al cambiamento e mantenere lo status quo piu' che al discorso economico in se'.
Lungi da me (per motivi e storia personale e dettagli da non mettere su un forum pubblico) criticare le scelte di operazioni salvavita in giovane eta', ma mi chiedo se, ad esempio, questo tipo di operazioni non sia un "sostituirsi alla natura e impedirle di evolversi".
Per capirci:
- sono estramente contento che queste cose esistano e si facciano;
- inorridisco a valutazioni di costo/beneficio o similari quando si tratta di vite umane;
- impalerei volentieri chi anche solo parla di eugenetica e/o programmazione di esseri umani a tavolino.
Chiarito questo, nello specifico del discorso che stiamo facendo, guardo la cosa solo da un punto di vista evoluzionistico e mi chiedo quale sia al giorno d'oggi la discriminante che permette (o nega) di sopravvivere e riprodursi che e' poi l'essenza dell'evoluzionismo
"Farci soldi, giusto. È quello il vizio di forma del progresso umano: l'astrazione del vantaggio, il benessere virtuale, la concettualizzazione edonistica.
Però non siamo agente esterno alla natura, ne facciamo parte, anzi ne siamo pienamente l'espressione. Il fatto che non ci piaccia, o che non ci percepiamo come tali, è altrettanto naturale.
Con questo non intendo esprimere un fatalismo supino e rassegnato, ma non posso nemmeno credere che senza tutto quello che è già successo io sarei lo stesso di adesso.
Riguardo la dannosità c'è da vedere riguardo quale prospettiva. In base alla teoria della panspermia (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Panspermia), in realtà siamo poco più di una muffa che sta mangiando la mela si cui vive, e come una muffa spingiamo spore nello spazio per cololizzare altri frutti. La muffa fa schifo ma assolve pienamente al suo ruolo."
Magari più tardi sviluppo meglio, o magari resto incastrato in qualche divano a guardarmi le partite di oggi.